By: giorgiofra on Martedì 11 Febbraio 2014 13:22
Sul Corriere della Sera si può leggere la notizia di una diciottenne morta a seguito di una setticemia originata da un ascesso dentario.
Nell'articolo si parla di malasanità, in un'accozzaglia di fesserie che solo un totale analfabeta può scrivere. Questo rafforza la mia convinzione che l'albo dei giornalisti vada semplicemente abolito, perchè non garantisce un bel nulla, salvo i privilegi di una casta.
Nell'articolo si mette in evidenza il fatto che la causa della morte sia da addebitare ai lunghi tempi di attesa per l'intervento di un odontoiatra, non potendo la ragazza, in quanto povera, rivolgersi ad un professionista privato.
Tutte le persone istruite sanno che un odontoiatra non può fare nulla in presenza di un ascesso dentale, fin quando tale ascesso non fosse regredito grazie agli antibiotici. E la prescrizione degli antibiotici, forniti quasi gratuitamente dal servizio sanitario nazionale, viene fatta normalmente dal medico di base, oppure dai medici del pronto soccorso.
Io non so se la ragazza abbia preso o meno gli antibiotici, o se gli siano stati prescritti. Ma so con certezza che i tempi d'attesa per l'intervento dell'odontoiatra non hanno nulla a che vedere con quanto accaduto.
La morale di tutto questo è che i giornalisti scrivono una enorme quantità di baggianate, ed il loro livello medio di intelligenza mi pare inferiore a quello medio della popolazione nel suo complesso.
Si sostiene che la gran parte dei giornalisti sia venduta al potere. A me pare invece che la gran parte di loro sia composta da fessacchiotti saccenti che credono a tutte le fesserie che gli vengono raccontate.
E stiamo parlando del Corriere della Sera, considerato un giornale "autorevole". Siamo nella m erda ragazzi, nella m erda totale.