Quello che vi dico ora da la misura di chi sta al governo (sempre che valga ancora la regola che in ultima analisi il capo è sempre responsabile).
Come ho già raccontato tengo in casa mia mamma che è allettata da una demenza pesante. Dopo qualche mese in una struttura ospedaliera avevo deciso di portarla con me perchè vedevo che altrimenti se ne sarebbe volata in cielo velocemente. In 6 mesi che è qui a casa, con l'aiuto dell'assistenza medica domiciliare siamo riusciti a migliorarla ed ora è stabile. L'intervento domiciliare consta in 3 giorni alla settimana (catetere, flebo etc). Io do una grossa mano per cui se sommiamo il tempo settimanale non si arriva ad un'ora di impegno dell'infermiere.
In Italia la sanità domiciliare è enorme (e questo è un grosso punto di forza). Ora siamo arrivati che al domiciliare ci restano anche i Covid e l'infermiere che ora viene da noi dice che ad un certo punto dovremo decidere se continuare l'assistenza a mia mamma oppure interromperla (quasi completamente), per il semplice motivo che quello che prima era sicuramente una soluzione oggi potrebbe diventare un problema (cioè lui potrebbe portarmi il covid in casa).
Succede questo perchè le condizioni di lavoro in cui è costretto a lavorare non sono ideali per questo virus. Infatti manca tutto, mascherine, vestaglie e tutte le procedure necessarie per poter operare senza rischi sia per gli operatori, sia per gli assistiti. Lui dice che oramai si inizia la giornata guardando l'elenco dei colleghi che sono deceduti, un bolletino di guerra. Le squadre di medici e infermieri sanno di essere abbandonati a loro stessi, mandati allo sbaraglio perchè ci sono malati da seguire. Sarebbe necessario, dicono loro, che la procedura iniziasse alla mattina con un tampone per ogni operatore, e così si stabilisce chi è e chi non è abile oggi a lavorare, cioè chi è o no contagiato. Invece no, dice lui, si lascia correre e noi siamo costretti ad assistere gente in giro ben consapevoli di essere dei probabili untori.
Qui non stiamo parlando di ospedali e attrezzature sofisticate, stiamo parlando di materiale di base necessario per contenere il diffondersi della pestilenza. Io che sono un privato devo dare mascherine, vestaglie e altro materiale sanitario ad un infermiere? Ma stiamo scherzando? In sostanza cos'ha fatto il governo di tangibile? Riunioni in cui si decidono alla cazzo regole più o meno coerenti. Sostanzialmente ci dicono, state in casa. Ma scusate, è tutto qui l'intervento del nostro Grande Stato, del nostro Super Governo? Un governo che si annuncia su Facebook a mezzanotte con due stracotti come Conte e Casalino che decidono? Con un parlamento oramai inesistente?
Poi a cosa serve rimanere in casa quando tu stesso (stato) attraverso la tua sanità porti in giro il virus? Infatti adesso mia mamma, dopo 50 giorni di isolamento in campagna, comincia ad avere i primi colpi di tosse. Speriamo bene e non pensiamo male, ma ragazzi (si fa per dire), smettiamola di fare politica, di parteggiare per l'un partito piuttosto che per l'altro. Mi mamma potrebbe essere la prossima vittima (mio figlio ha gia perso una nonna qualche giorno fa). Smettiamo di andare ad indagare le colpe passate. Lo faremo a tempo debito ma ora, ora c'è un problema da risolvere. Il solo stare in casa non è sufficiente. Occorrono interventi semplici e decisi. Tamponi a tappeto perchè dobbiamo stanare gli infetti. Materiali di base e procedure per la protezione del personale medico. Insomma ma guardiamo quello che hanno fatto a HK e muoviamoci. Dite ai governanti di muovere le chiappe.
Smettiamo con le discussioni inutili. Il governo attuale va criticato perchè non agisce se non sulla carta, sui social e cazzate varie. Io oggi non vedo nulla di simile a quello che fanno ad Hong Kong. Conte parla, parla, parla ma non fa un tubo. SVEGLIATEVI...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...