Trame, Connessioni, Network e Intrighi

 

  By: macheno on Martedì 16 Aprile 2013 01:14

http://www.giornalettismo.com/archives/879075/loretta-napoleoni-e-la-mail-rivelazione-dalluniversita-dove-insegna/ Andate sul sito della Judge Business Schools di Cambridge e cercate il suo nome. http://www.giornalettismo.com/archives/765395/loretta-napoleoni-piazza-pulita/ Questi se la sono presa a cuore la cara Loretta. ;-)

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 16 Aprile 2013 00:12

[Alberta] Qui dice che ha un Dottorato in Scienze Economiche all’Università di Roma “La Sapienza”. ------ Più: 1) laurea in scienze politiche - sempre alla Sapienza 2) borsa di studio Fulbright per la frequenza di un master in Relazioni Internazionali ed Economia Internazionale presso la Paul H. Nitze School of Advanced International Studies della Johns Hopkins University di Washington 3) ricercatrice Rotary presso la London School of Economics and Political Science[3] dove ha conseguito un Master of Philosophy in Government ...ecco cosa è scritto nella ^pagina di discussione della sua pagina di Wikipedia#http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Loretta_Napoleoni^: • Titoli non specificati e moltissime informazioni discutibili [modifica] Non esiste un Master in Terrorism Studies alla London School of Economics e la London School non implica 'of economics' Le fonti in certi casi sono autocitazioni della persona Non risulta nella lista degli alumni de La Sapienza il nome come dottore di ricerca Non esiste una copia della tesi di dottorato nella Biblioteca di Firenze A mio avviso è un fake ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• COMMENTO DI Fr@ncesco: Qui c'è puzza di sòla... oltretutto nella voce su Wikipedia erano state inserite nottetempo un'altra marea di vaccate (tipo che scriveva sul Guardian, che aveva intervistato le Brigate Rosse, etc) senza alcuna fonte, e che poi sono state cancellate in quanto palesemente false...

 

  By: alberta on Lunedì 15 Aprile 2013 23:02

Qui dice che ha un Dottorato in Scienze Economiche all’Università di Roma “La Sapienza”. Neolaureata, ha lavorato con il Fondo Monetario al progetto di convertibilita’ del Fiorino ungherese, diventato poi il canovaccio per la convertibilita’ del rublo. Durante gli anni ’80 e ’90 ha lavorato come economista nella City di Londra e negli Stati Uniti per banche ed organizzazioni internazionali. http://lorettanapoleoni.net/italiano/?page_id=167 Allora, Zibordi, come la mettiamo ????? Un altro "caso Giannino" ????? Indagare, indagare, altrimenti ci becchiamo qualche querela !!!!!!!

 

  By: Vaicru on Lunedì 15 Aprile 2013 22:43

A me e' giunta voce che anche Lei Dott. Zibordi ha lavorato per il Mossad (magari in maniera indiretta ovvero lei non lo sapeva o forse si ) E' vero ?

 

  By: muschio on Lunedì 15 Aprile 2013 22:26

Ottimo intervento Zibo

L'esperta economica del Mossad, di Zapatero e del M5S - Moderatore  

  By: Moderatore on Lunedì 15 Aprile 2013 20:04

a proposito comunque di Paolo Barnard menzionato a fianco, tra le sue esternazioni sempre estreme ci sono ogni tanto anche osservazioni che nessun altro osa fare, ad esempio che l'esperta economica più citata di recente ^nell'ambito del M5S (vedi Byoblu#http://www.byoblu.com/post/2013/04/11/I-soliti-noti.aspx^ ad esempio su cui è fissa), la Loretta Napoleoni, ha lavorato ^tramite il noto istituto israeliano ICT#http://www.ict.org.il/LinkClick.aspx?fileticket=Wg1tZIVGjz0%3D&tabid=90^ per il Mossad. Non è "dietrologia", se vai su Google due minuti e digiti "institute for counterterrorism mossad" viene fuori ad esempio : "... The International Institute for Counter-Terrorism (ICT), The ... ^Keynote Speaker: Mr. Zvi Zamir, Former Director of Mossad#http://www.ict.org.il/LinkClick.aspx?fileticket=HWkhtsf5bUY%3D&tabid=468"^...oppure ...^Shabtai Shavit, former head of the Mossad and chairman of ICT's Board ...#http://www.ict.org.il/LinkClick.aspx?fileticket=NznhlOdaVII%3D&tabid=68^ cioè i capi dell'istituto, i suoi direttori e la gente che parla alle sue conferenze sono il meglio dei servizi e dell'esercito israeliano E la Loretta Napoleoni appare ^qui una conferenza in Israele di ICT#http://www.ict.org.il/LinkClick.aspx?fileticket=Wg1tZIVGjz0%3D&tabid=90^ con tutti i capi passati e presenti del Mossad e dei servizi segreti e dell'esercito israeliano, da Netanyahu, a Tzipi Livni a Ehud Barak. Cioè l'unica italiana chiamata alle conferenze di ICT sembra essere l'economista citata sempre più spesso dal M5S. Della serie : il mondo è piccolo, anche se siamo in 60 milioni in Italia la gente a cui attingere è poca perchè devono essere "sponsorizzati"... La Napoleoni tra parentesi viene presentata da Luigi Paragone e da Messora come economista anche se è laureata con una tesi sul terrorismo, ha scritto soprattutto di terrorismo e non ha MAI studiato economia in nessuna università (in Italia gli esperti economici o sono professori puri senza esperienza pratica o sono giornalisti che manco hanno dato un esame del primo anni di economia, come Oscar Giannino e la Loretta Napoleoni). E' vero però che la Napoleoni, sulla base dei suoi studi sull'anti-terrorismo e di politica internazionale (?) è stata chiamata in Spagna a lavorare per il governo Zapatero tramite una fondazione, appena prima che in Spagna tutto crollasse. Quindi avrebbe dato consigli disastrosi agli spagnoli. Del resto la Napoleoni raramente scrive un articolo di materia economica senza riempirlo di errori e confusioni macroscopiche, come quando scrive che £^"..l'Islanda è uscita dall'Euro.."#http://mazzetta.wordpress.com/2012/06/12/loretta-napoleoni-e-le-sue-balle-sullislanda/^ (... non ci è mai entrata Loretta...) oppure vedi qui un articolo su Repubblica in cui straparla di Iphone, smartphone e Nintendo mostrando come d’abitudine che ^parla a caso di cose che non conosce#http://www.giornalettismo.com/archives/420889/gli-sfondoni-di-loretta-napoleoni/^. Questo non le impedisce, però di candidarsi ieri a Presidente della Repubblica: ^"M5s, intervista a Loretta Napoleoni: "Pronta al Quirinale se me lo chiedono i cittadini"#http://www.huffingtonpost.it/2013/04/12/m5s-intervista-a-loretta-napoleoni_n_3068364.html^. E questa è la gente nuova che dovrebbe risollevare l'Italia

 

  By: foibar on Lunedì 15 Aprile 2013 12:35

è uno spasso leggervi, devo proprio ringraziarvi per l'acume, l'ironia, l'esperienza e la passione che mettete nei Vs. post. GRAZIE pace e bene

 

  By: Roberto964 on Lunedì 15 Aprile 2013 09:12

bravissimo Defil! ancora una volta condivido appieno il tuo pensiero.

 

  By: Moderatore on Lunedì 15 Aprile 2013 05:34

... potrei mettermi a fare il "complottista al contrario" e sostenere che i globalizzatori siano delle brave persone molto rette che hanno voluto portare un po' di ricchezza nelle zone piu' miserabili del pianeta e questa tesi varrebbe esattamente quanto la tua (e tutti i complottisti)... ------------------- Soros, Blair, Blackstone, Blackrock, Goldman Sachs e gli altri delle multinazionali non è gente che abita in Cina o India, abitano a New York o Londra o Parigi i tuoi post sono così stupidi che vengono censurati quando varcano oltre una certa soglia di stupidità

 

  By: antitrader on Lunedì 15 Aprile 2013 03:27

Defil, e' l'istinto complottista che ti porta a scrivere boiate pazzesche. Tanto per gradire potrei mettermi a fare il "complottista al contrario" e sostenere che i globalizzatori siano delle brave persone molto rette che hanno voluto portare un po' di ricchezza nelle zone piu' miserabili del pianeta e questa tesi varrebbe esattamente quanto la tua (e tutti i complottisti). Vero che se esci dall'euro e' meglio per l'Itala ma poi la Germania si mette ad abbassare i salari e ti innesca una corsa al ribasso che fa tendere i salari a 0 (ZERO) e sei al punto di prima. La tragica verita' e' che non c'e' piu' lavoro, basti pensare che perfino l'Italia dove nessuno fa piu' un cazzzzz di fatto produce piu' del dovuto infatti ha la bilancia commerciale in attivo. === Moderatore: ==== ATTENZIONE ! Post Censurato Per Violazione del Limite di Stupidità

Voglio ancora sperare - defilstrok  

  By: defilstrok on Lunedì 15 Aprile 2013 01:40

"C'è qualcosa nell'aria che mi inquieta, nel senso che fa nascere in me il sospetto che stia per avverarsi qualcosa di eclatante, di assolutamente inaspettato. Sono troppi gli indizi che, letti con attenzione e con mente aperta, mi portano alla conclusione che ci sia un'attività sotterranea volta a sostenere un progetto di cui ancora mi sfuggono i particolari" (Giorgiofra) .................................... La sensazione è condivisa anche dal sottoscritto. Giorgio ha fatto riferimento ai controlli sempre più stringenti sui conti e sui movimenti di capitale. Ma c'è di più. Innanzitutto l'emersione ai livelli più alti di varie tipologie di istituzioni e autorità, di soggetti compromessi con èlites trasversali. L'esempio di Monti è quello più fulgido: non eletto, fatto senatore a vita e nello spazio di poche ore presidente del consiglio del nostro Paese, è stato nel Commitee Stearing del Bilderberg e al vertice della Trilateral. Da questa è stato costretto a dimettersi due mesi dopo l'incarico alla presidenza. Al suo posto chi hanno nominato? Trichet! Mmmmmmm.... Accanto a questo aspetto relativo ai ruoli, ce n'è un altro, che definirei del "doppiogiochismo". C'è un interrogativo che ci poniamo noi stessi e che leggiamo ovunque, nei blog e da parte di commentatori italiani ed esteri: è mai possibile che siano così incapaci/ignoranti/inconsapevoli/indifferenti? Incapaci nel gestire il dramma economico e sociale? ignoranti dei più elementari rapporti causa-effetto di ogni loro azione? inconsapevoli dell'accumulo di errori che anziché risolvere peggiorano la situazione? indifferenti alle sorti di milioni di cittadini europei? No, davvero non mi sembra possibile. E se pure lo fossero, allora verrebbe da chiedersi: chi continua a legittimarli, lasciandoli al vertice dei posti di comando? Suppongo dunque, deducendo quello che non so da quello che so, che lo facciano di proposito. E che siano supportati da un ampio contorno (come ho già scritto altre volte anche nel caso del PD, ad esempio, non riesco a bandire il sospetto "che sappiano" e/o che siano stati coinvolti. Non mi spiego diversamente tanta adesione alle politiche di Monti e al P.u.d.e. professata fino a qualche settimana fa). In merito alle conclusioni di Giorgio, io ne ho delle altre. Seppur convinto che un Grande Fratello transnazionale si stia impiantando e diventerà sempre più una realtà negli anni a venire, non credo tuttavia che vi siano (al momento) le condizioni per una sorta di Spektra universale. Voglio essere, invece, più speranzoso ed ottimista. Voglio concedergli un'ultima chance di riscatto: sperare che si stiano muovendo con apparente cinismo ma con un obiettivo condivisibile. Voglio cioé ancora credere che siano sufficientemente intelligenti da aver preso atto, qualche anno fa, che l'Euro non è solo un fallimento in sé, ma una iattura, una rovina per tutti i paesi membri. Voglio illudermi che allorché liquidano e respingono con tanta sufficienza le critiche (articolate ma innumerevoli, che vengano da Soros, Stieglitz, Farage, Mosler, Munchau, Evans-Pritchard, o da bloggers e commentatori nostrani come Zibordi, Bagnai, Borghi, Messora o ^Passali#http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2013/4/14/FINANZA-2-Cosi-una-nuova-lira-puo-salvare-l-Italia/381039/^) le suddette critiche non siano da lor signori liquidate e respinte se non a livello di facciata. Voglio credere che abbiano preso atto che il contesto mondiale ha davanti a sé problemi così gravi (dalla gestione del sistema pensionistico alla montagna di debito pubblico e privato, dalla difficoltà se non impossibilità di garantire lavoro in un contesto sventrato dalla globalizzazione e indebolito dall'avanzamento teconolgico) che non si conciliano più con un progetto della moneta unica abbozzato senza essersi spinti a rafforzarlo con un Europa Unica - anziché unita - e solidale. Voglio infine sperare che tutto quello che ci stanno ammannendo da almeno due anni sia solo un teatrino preparatorio al grande passo indietro: organizzarsi per gestire il break-up dell'euro e ritornare alle valute nazionali, con la consapevolezza che se non saranno loro a gestire l'inevitabile, ne saranno travolti. Se così non sarà (e, ovviamente ho più di un dubbio) i nostri destini saranno consegnati a una realtà distopica assai più orrenda di qualsiasi libro di Orwell P.S.: non ho scelto l'urlo di Munch, perché quello è un urlo senza speranza alcuna

 

  By: bertoldo on Domenica 14 Aprile 2013 23:48

Concordo con le sensazioni di Giorgiofra. Probabilmente il punto 3 e' il piu' vicino alla verita' Forse dovremmo tutti acquistare azioni bancarie?!?! Purtroppo penso che dietro non ci sia solo una operazione di potere e denaro. Ritengo che Satana stesso sia sceso in campo tramite i suoi operatori, banchieri,finanzieri, militari politici sara' una guerra lunga ed estenuante e secondo me, solo la Fede e la Preghiera potranno salvarci. Spero tanto di sbagliarmi Saluti Beroldo

 

  By: LINK on Domenica 14 Aprile 2013 18:16

 

  By: Bullfin on Domenica 14 Aprile 2013 17:41

Assolutamente Giorgio. Non entro nel merito dei 5 punti dove qualcuno potrebbe avverarsi oppure no, oppure ve ne sono altri non presi da te...ma che stiamo andando verso un qualcosa meditato dalle elite questo si. Ho paura che la presenza di un'autorita piu' o meno democratica segnerà i prox 50 anni...un grande fratello che in modo fatidioso ti monitora....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

SBOOM - giorgiofra  

  By: giorgiofra on Domenica 14 Aprile 2013 17:16

Eppure, la cosa non mi persuade. C'è qualcosa nell'aria che mi inquieta, nel senso che fa nascere in me il sospetto che stia per avverarsi qualcosa di eclatante, di assolutamente inaspettato. Sono troppi gli indizi che, letti con attenzione e con mente aperta, mi portano alla conclusione che ci sia un'attività sotterranea volta a sostenere un progetto di cui ancora mi sfuggono i particolari. Mi riferisco alla moltitudine di piccoli atti posti in essere allo scopo di impedire a chiunque sia di detenere liquidità, sia di poter nascondere tale liquidità. Dalla tracciabilità del denaro, all'abolizione assoluta del segreto bancario, dallo smantellamento dei paradisi fiscali, all'obbligo di tutte le banche mondiali di rendere trasparenti i propri archivi. Mi pare che si stia facendo di tutto, attraverso una serie di piccoli passi di cui i popoli non percepiscono la gravità, per raggiungere due obiettivi concreti: conoscere la disponibilità finanziaria di chiunque e fare in modo che tale disponibilità non possa uscire dal sistema bancario. Io non credo che i motivi con i quali vengono giustificati questi provvedimenti abbiano davvero a che fare con la lotta all'evasione fiscale o alla criminalità. Si tratta, a mio parere, di pretesti volti a truffare una popolazione composta prevalentemente da rincoglioniti. La ragione vera deve essere diversa, tanto grave da essere tenuta segreta. Provo, correndo il rischio di essere tacciato di complottismo, a formulare delle ipotesi. Come diceva qualcuno: a pensar male si fa peccato, ma........ 1) Il sistema finanziario mondiale è al collasso. La probabilità che si arrivi al punto di rottura in modo repentino ed incontrollato è altissima. Occorre quindi cautelarsi per attutirne i devastanti effetti. Se per ipotesi, a seguito di qualche fallimento bancario o nazionale, si dovesse verificare una corsa agli sportelli, l'intero sistema salterebbe. Ecco quindi la necessità di poter controllare l'intera massa monetaria e, nel caso, sottrarne la disponibilità ai legittimi proprietari. 2) La massa dei debiti, a livello mondiale, è tale da essere praticamente inestinguibile. La sua inevitabile crescita raggiungerà il punto in cui bloccherà la crescita economica, ed innescherà una recessione a 2 cifre. Non esiste alcun modo per evitare questa evenienza se non il rapido e repentino abbattimento di questa massa di debiti. Che lo si faccia con l'emissione di nuova moneta, e quindi inflazionando quella esistente, oppure con una super patrimoniale che tagli del 50% tutti i depositi e gli asset finanziari, non cambia la necessità di avere il controllo totale di tutta la massa monetaria. 3) La tecnologia, l'aumento del costo dell'energia, la scarsità delle risorse, produrranno un aumento continuo del tasso di disoccupazione. Nessuno sa come uscirne, mentre tutti sanno che questo provocherà forti tensioni sociali che potrebbero degenerare in vere e proprie rivolte. L'abolizione del contante serve ad avere un maggiore controllo sugli individui, e quindi ad agevolare la sottomissione di grandi masse di diseredati. 4) Gli stati, per garantire la remunerazione ai detentori del debito pubblico, disporranno di sempre minori risorse da destinare al walfare, con la conseguenza dell'acuirsi delle diseguaglianze e dell'esasperazione delle masse che, ad un certo punto, potrebbero rivoltarsi ed abbattere in modo cruento il sistema di potere attuale. 5) La plutocrazia giudo massonica raggiunge l'obiettivo che si era prefissata 2 secoli fa. Con l'abolizione del denaro contante ogni transazione deve necessariamente passare attraverso le banche, le quali trarranno un profitto più o meno grande da ogni nostra spesa. Con la conseguenza che quotidianamente il sistema bancario sottrarrà all'intero pianeta una parte della sua ricchezza, e lo farà sostenendo costi minimi, dato che tutto potrà essere gestito da pochi elaboratori elettronici. Con le enormi ricchezze di cui disporrà, questa demoniaca plutocrazia sarà in grado di controllare qualunque governo e tutta l'informazione planetaria. Si instaurerà, in pratica, la peggiore delle tirannidi, tanto più subdola in quanto pochi ne percepiranno l'esistenza. Naturalmente spero che le mie ipotesi siano solo il frutto della mia fantasia, e che l'abolizione del contante sia solo il frutto della stupidità dei nostri governanti. Speriamo bene.