By: Gano* on Martedì 08 Maggio 2007 13:44
Ma in un paese come l' Italia oramai chi si mette a lavorare in fabbrica? Molte delle persone che conosco preferirebbero essere disoccupate piuttosto che andare in catena di montaggio o a fare il manovale o il bracciante agricolo o lavorare al forno di una panetteria. Cosi' abbiamo zone con disoccupazione piuttosto alta, come il meridione ma che al tempo stesso ha un forte influsso di immigrati. A prima vista sembra un controsenso. Penso oramai sia un dato di fatto tangibile che il manifatturiero non sia piu' proponibile in Occidente. E' tramontato il tempo in cui facevi le Fiat a Torino quando puoi farle in Turchia (e fra poco dovrai magari spostare gli stabilimenti in Turkmenistan perche' la Turchia non conviene piu').Cosa abbiamo pero' (almeno fino ad oggi) in piu' rispetto a Cina ed India? La cultura ed livello alto di istruzione generalizzato a tutte le fascie della popolazione. Niente ci preclude percio' di svilupparci in quei settori dove questa situazione ci da' un vantaggio: alta tecnologia, servizi, progettazione, design, moda, turismo, finanza, farmaceutico, chimica fine, software... -come infatti fa la Svizzera ed alcune regioni economiche italiane-. Chi in Italia (o negli USA) vuole continuare a fabbricare accendini o rasoi usa e getta e' fuori dal tempo, quelli si importano dalla Cina perche' cosi' costano poco.