la Storia rivista

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 10 Gennaio 2015 15:50

Il problema del CO2 è che potrebbe provocare un feedback loop con l' evaporazione dell' acqua. (Anche) poca CO2 sposta l'equilibrio di evaporazione che si auto rinforza e riscalda globalmente. Take home message: per non saper né leggere né scrivere condivido la tesi di Gianlini, che meno si turba nel nostro ecosistema e meglio è.

Slava Cocaïnii!

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 10 Gennaio 2015 15:19

Su questo calcolo ho qualche dubbio visto che la maggior parte dell' effetto serra è dato dal vapore acqueo. Perché dico questo e perché vorrei vedere un calcolo teorico: perché la presenza di anidride carbonica nell' atmosfera mi sembra veramente in tracce. Ho difficoltà a credere che una quantità così piccola possa avere influenza sulla temperatura media terrestre. Una dimostrazione teorica in questo senso, benche grossolana (anche sbagliata di un fattore quattro o cinque mi andrebbe bene) cambierebbe molto il mio giudizio. Rigiro il discorso: la concentrazione media di vapore acqueo è del 4.0%, quella dell' anidride carbonica dello 0.0345%. #b#Addendum:#/b# ho trovato questa tabella su Wikipedia ^"Greenhouse gas"#http://en.wikipedia.org/wiki/Greenhouse_gas^ Compound Formula Contribution (%) Water vapor and clouds H2O 36 – 72% Carbon dioxide CO2 9 – 26% Methane CH4 4–9% Ozone O3 3–7% Numeri che farebbero pensare davvero ad un effetto rilevante dell' anidride carbonica anche a quelle basse concentrazioni.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 14:52

Partiamo da questa frase che ho trovato su wikipedia. mi sembra un buon punto di partenza "Per dare un'idea dell'entità del fenomeno, in assenza di gas serra, dall'equazione di equilibrio tra radiazione entrante e quella uscente si trova che la temperatura superficiale media della Terra sarebbe di circa -18 °C mentre, grazie alla presenza dei gas serra in primis e del resto dell'atmosfera, il valore reale/effettivo è di circa +14 °C, ovvero molto al di sopra del punto di congelamento dell'acqua consentendo così la vita come la conosciamo. L'effetto serra si manifesta dunque come un'alterazione del bilancio termico-radiativo alla superficie. È importante rilevare che l'acqua, sotto forma di vapore, costituisce essa stessa il più potente gas serra atmosferico (massimo peso nell'assorbimento totale)".* Ho trovato che attualmente la CO2 è presente in 399 ppm. "Nel marzo 2013 la concentrazione di biossido di carbonio nell'atmosfera terrestre è di circa 399 ppm.[6] " Quindi 400 ppm di CO2 forniscono 32 °C di riscaldamento; per semplificare, consideriamo una relazione lineare: ciò equivale a 1 °C ogni 12,5 ppm di CO2 "nell'ultimo decennio (1999-2009) il livello di biossido di carbonio nell'aria è aumentato di 2 ppm all'anno, ed è in costante accelerazione" dato che immettiamo con l'attività antropica circa 2 ppm l'anno, ogni 6,5 anni la temperatura dovrebbe aumentare di 1 °C sbagliato, corretto?? ad occhio non sembra di doversi sbagliare di molto * a titolo di paragone, per la Luna trovo: Il suolo lunare è grigiastro, varia da sabbia grana o molto fine ad argilla. ... La temperatura può raggiungere durante il giorno un massimo di 127 °C e di notte un minimo di -173 °C. quindi temperatura media di - 23°C - la temperatura a cui dovrebbe essere la terra senza atmosfera, non distante dai -18 °C citati dall'articolo sopra (d'altronde sui 14°C medi attuali non ci si può sbagliare di molto)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 10 Gennaio 2015 14:45

Intanto vorrei vedere un modello #i##b#generico#/i##/b# dove mi si mostra come un aumento #i##b#medio#/i##/b# dello 0,00035% di anidride carbonica nell' atmosfera mi aumenti la T. Poi piano piano si aumenta la complessità del sistema. Chiaramente poi maggiore è il livello di complessità che lo studio riesce a raggiungere, maggiore è la sua attendibilità. Ma almeno uno studio su questo aumento #i##b#medio#/i##/b# deve esserci. Altrimenti tutti questi ragionamenti sono solo stregoneria. x XTOL: il vapore acqueo nell' atmosfera ha un effetto netto "serra".

Slava Cocaïnii!

 

  By: XTOL on Sabato 10 Gennaio 2015 14:37

"metereologia...maggior evaporazione dell' acqua etc." appunto, più evaporazione=più copertura nuvolosa=meno irraggiamento solare diurno, ma anche meno dispersione notturna... solo con queste variabili non riesci più a costruire un modello affidabile spendere miliardi per controllare una variabile che non sai nemmeno che effetto abbia..

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 14:30

Gano, sono modelli complicatissimi (pensa solo a quanto diversamente puoi pensare che la CO2 si distribuisca in altezza nell'atmosfera, distribuzione che dipendendo da corrente ascensionali e discensionali dipende dalla distribuzione e entità della temperatura, ecc.ecc.) infatti secondo me il dibattito nasce perché basta variare di poco i parametri e ottieni risultati opposti

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 10 Gennaio 2015 14:19

#i#Gianlini> "Xtol, la questione è complicata, ovviamente"#/i# Complicata stikazzi. Scusate, ma chiunque con un minimo di nozioni di termodinamica, chimica e metereologia è in grado di calcolare la variazione #i##b#teorica#/i##/b# di temperatura provocata da un aumento dello 0,00035% di anidride carbonica sul totale della composizione atmosferica (includendo quindi l' effetto da conseguente maggior evaporazione dell' acqua etc. etc.). Possibile che nessuno sia in grado di presentare un modello del genere? Intanto vediamo cosa dice la teoria, poi si ragiona sul resto. Se la teoria ti dice che questo aumento di CO2 ti varia la T di una microcaccola, mandi tutto a fanc.ulo. Se invece il cambiamento teorico è di mezzo grado o un grado prendi la questione MOLTO seriamente. Finché non vedo quello ha poco senzo parlarne. E' un po come dire che è la quantità di biciclette prodotte (è un centinaio d' anni che facciamo biciclette) che crea il riscaldamento globale.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 14:17

Xtol, la questione è complicata, ovviamente l'attività vulcanica ad esempio è un fattore che può avere un impatto enorme sulla temperatura dell'atmosfera; e se scoprissimo che ad esempio ad estrarre gas naturale e petrolio la alteriamo in modo significativo? non è un'altra ragione per ridurre il più possibile l'uso dei combustibili fossili? l'attività antropica è INDUBBIAMENTE un fattore di disturbo di un equilibrio altrimenti "naturale" (che non vuol dire statico). Ad esempio è incredibilmente pesante l'influenza che possono avere le cosiddette acque di zavorra, cioè quell'acqua imbarcata dalle navi scariche per mantenere un assetto stabile; eppure chi lo direbbe che una nave che all'orizzonte diventa un puntino rispetto all'immensità dell'oceano potrebbe in realtà avere un impatto così forte?? andiamoci cauti, questo è quello che dico

 

  By: XTOL on Sabato 10 Gennaio 2015 13:22

gian, per quale motivo si deve ritenere che l'attività antropica (ammesso e non concesso che abbia ricadute significative) non abbia invece avuto un effetto opposto, cioè non abbia moderato un riscaldamento naturale che sarebbe stato maggiore? o non abbia contrastato un raffreddamento naturale? cioè come risolvi l'equazione: Tn (temperatura naturale, che non conosciamo) + o - Ta (temperatura antropica, che non conosciamo) = T (temperatura attuale) io in matematica sono un disastro, ma temo che anche un ingegnere abbia qualche difficoltà a risolverla, giusto?

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 12:40

Per verificare o confutare la tesi del riscaldamento globale occorrerebbero serie storiche di 2000-3000 anni -------- d'accordissimo, Giovanni....nel frattempo, non è meglio cercare di turbare gli equilibri il meno possibile? bilanciando ovviamente cautela e sviluppo... Quello che contesto è che divenga una questinoe di principio (Se lo dice Caio è ovviamente una truffa!!) piuttosto che di ragionamento e verifica. PS quella del vino in Irlanda è probabilmente l'effetto dell'oscillazione dell'irraggiamento solare e dell'oscillazione dell'orbita terrestre; non ho alcuna nozione in merito (se non intuire che oscillano); se hanno periodi di qualche centinaio d'anni, è probabile che fra 3 o 400 anni torneremo a poterne produrre a Killarney..... se ricordo bene la piccola glaciazinoe europea data intorno al 1600

 

  By: Giovanni-bg on Sabato 10 Gennaio 2015 12:29

Gianlini però devi ammettere che ci sono fatti ben documentati e piuttosto curiosi nells storia che lasciano intendere che ci sono state epoche nel passato con temperature motlo più alte di quelle attuali E non parlo di creaceo o giù diu lì Ad esempio è curioso il fatto del vino in irlanda http://en.wikipedia.org/wiki/Irish_wine Oggi con le tecnologie attuali c'è qualcuno che riesce fare vino. Nel quinto secolo con tecnologie quasi zero i cistercensi producevano parecchio vino molto più di quello che se ne fa oggi. E questo è documentato in varie cronache dell'epoca. Pure Sant'Agostino ne parla. Quindi o i cistercensi erano dei maghi oppure più semplicemente il clima era parecchio diverso da quella attuale ovvero qualche grado di più. Il fatto che l'attività umana provochi aumento delle temperature è indubbio (è chimica di base) ma il problema è che questo aumento sembra del detto ininfluente rispetto alle variazioni causate da fattori naturali. L'incertezza è dovuta sopratutto al fatto che misurazioni serie delle temperature a livello globale se ne fanno da meno di 100 anni che è un periodo ridicolo per trarre qualunque conclusione di tendenza dato che i cicli temici del pianeta durano centinaia di anni Per verificare o confutare la tesi del riscaldamento globale occorrerebbero serie storiche di 2000-3000 anni

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 10 Gennaio 2015 11:44

Effettivamente anch'io la penso come Gianlini. Nel corso di centinaia di milioni di anni hai imprigionato nel sottosuolo miliardi di tonnellate di anidride carbonica sotto forma di petrolio. Ora in più o meno un secolo la rendi all' atmosfera sottraendo allo stesso tempo due equivalenti di ossigeno (sono originariamente alghe, frutto della fotosintesi che ha prodotto l' ossigeno che respiriamo e fissato il carbonio). E' vero che l' anidride carbonica è ora lo 0,00315 % dell' atmosfera, e in un secolo questo valore è aumentato dello 0,00035%. Si tratta di numeri molto piccoli, però uno squilibrio globale c'è.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 10:26

Anni fa, 21 per la precisione ho preso una laurea in ingegneria chimica; l'ho usata poco e sono molto arrugginito, ma qualche concetto in fondo al cervello spero mi sia rimasto Dal mio punto di vista, anche di semplice buon senso, mi si deve dimostrare che sprigionare nell'atmosfera in pochi decenni o secoli, energia potenziale e sostanze chimiche che si sono accumulate nel sottosuolo nel corso di milioni di anni, trasformazioni che modificano tra l'altro non solo i parametri energetici ma la composizione dell'atmosfera terrestre, non abbia alcun impatto sui parametri climatici e quindi sulla vita dell'uomo e che quindi è del tutto inutile preoccuparsene.

 

  By: Morphy on Sabato 10 Gennaio 2015 09:59

Gian queste son cose difficili. Scusa la domanda, ma sei uno scienziato? Senza ironia intendo. Mi sembrava di capire che eri un traduttore o un esperto in lingue.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: gianlini on Sabato 10 Gennaio 2015 09:50

Un fenomeno o esiste o non esiste non puoi "inventarlo" PS cosa c'entra il Cretaceo? non mi sembra che la specie umana esistesse nel Cretaceo