La valanga del debito

 

  By: pablo on Venerdì 19 Dicembre 2014 00:20

Hobi, per un momento ho pensato che dicessi cose interessanti a volte. Ma evidentemente mi sbagliavo. Sei così chiuso e asservito alle tue paure e alle tue ombre da scrivere una grossa sciocchezza sapendo benissimo di averla scritta. E sai anche il perché, a differenza di altri, quindi non c'è bisogno di spiegartela. Un sistema può essere migliorato, ripulito di una parte delle sue aberrazioni (di tutte è impossibile, un sistema perfetto non esiste), certamente sprechi e ruberie hanno un loro peso non trascurabile. Ma qui si sta parlando di un'altra cosa, anche se tu fai finta di non capirlo per compiacere il capobranco. E' come se io facessi un discorso su come si costruiscono le macchine e tu rispondessi a cacchio che però ci sono quelli che le rubano, ci sono gli incidenti, ci sono le imitazioni scadenti e i motori che si fondono. (PS: quella del "costruire scuole, scuole e ancora scuole" è talmente penosa, in malafede e stupida che mi rifiuto persino di commentarla). Oh, contento tu, contenti voi...

 

  By: XTOL on Giovedì 18 Dicembre 2014 23:23

sa leggere? #i#manodopera, cemento, tempo, ingegno, energia#/i#

 

  By: MR on Giovedì 18 Dicembre 2014 22:51

La logica non è il tuo forte. Il concetto di "risorsa" dipende dal know how, ergo hai detto (come al solito) una cazzata. Che poi quel preciso mattone non possa essere usato contemporaneamente due volte è talmente ovvio che solo un palese fesso può parlarne.

 

  By: XTOL on Giovedì 18 Dicembre 2014 19:14

eheh, forza mr spock, adesso ci spieghi come le risorse impiegate nella costruzione della scuola possano CONTEMPORANEAMENTE essere impiegate anche altrove

 

  By: MR on Giovedì 18 Dicembre 2014 11:24

Eccola li la solita fola malthusiana. Alla fine gli austricanti si rivelano per quello che sono: genocidi potenziali.

 

  By: XTOL on Giovedì 18 Dicembre 2014 10:15

Pablo, quello che non si vuole capire (o si fa finta di ignorare) è che le risorse non sono infinite. quando lo stato fa deficit e costruisce una scuola, quelle risorse (manodopera, cemento, tempo, ingegno, energia) sono impiegate lì e NON altrove. se quella è una spesa improduttiva, quelle risorse vengono SPRECATE per sempre, con il bel risultato ulteriore che non vengono impiegate in spese produttive. la distorsione sistematica provocata dalle scelte politiche in economia si paga con quello che vediamo (sempre che gli occhi siano aperti): un'economia ogni giorno più asfittica, una ricchezza ogni giorno più polarizzata, una politica ogni giorno più cialtrona e ladra ^Qui sta tutta la differenza tra un cattivo ed un buon economista: uno si limita all’effetto visibile, mentre l’altro tiene conto e dell’effetto che vede e di quelli che occorre prevedere#http://vonmises.it/2012/02/26/il-racconto-della-finestra-rotta/^

 

  By: hobi50 on Giovedì 18 Dicembre 2014 07:28

Anti ,spero che finalmente anche Lei avrà capito la contropartita reale di una spesa pubblica di 800 miliardi. Scuole,scuole, ancora scuole e ..se mi sono dimenticato qualcosa,bene ,ci sono evidentemente cose ancora più nobili ! Non sarà per caso tra i disfattisti per i quali nella spesa pubblica ci sono le ostriche di Fiorito e company ? O le ruberie su tutti gli appalti pubblici ? O quasi un milione di persone che vivono di politica ? O i deficit di alcune migliaia di municipalizzate ? O i commessi che in coppia ( si devono pure fare compagnia,no ) nella ASL ti indirizzano al primo o al secondo piano ? Meno male che qualcuno l' ha rassicurato che dietro gli ormai 2,2 trilioni di euro di debito ( LA NOSTRA RICCHEZZA ) non c'è un buco nero fatto da un caz.zo di niente ,ma scuole,scuole ..ed ancora scuole. Geniale ! Hobi

 

  By: pablo on Giovedì 18 Dicembre 2014 02:41

Ecco, prendiamo per buona la tua "analisi": noi che ci azzecchiamo con un Paese uscito da settant'anni di dittatura feroce che si butta troppo sull'export di petrolio? O con due Paesi Sudamericani lontani un milione di chilometri dalle nostre dinamiche economiche (soprattutto il Venezuela)? Peraltro, l'operato di Menem quando ha scarnificato e distrutto l'Argentina somiglia in modo impressionante a quello dei vari Letta, Monti, Renzi e Troikanti vari. Detto questo, ciò che ho scritto e/o riportato prima nella sua semplicità è difficile da smentire, essendo la semplice verità (e non una mia opinione). PS: a me sembra che Putin volesse proprio riportare la Russia verso i fasti d un'antica grandeur e che proprio per questo sia stato "assalito" il suo PAese... oggi i "mercati" hanno assunto una potenza e una preponderanza - sono usati come armi distruttrici - tali da poter indirizzare il destino di interi popoli solo per volontà di pochi...

 

  By: antitrader on Giovedì 18 Dicembre 2014 02:34

"La questione russa, che tu citi a sproposito" Ecco, lo sapevo! Noi non siamo l'Argentina! Non non siamo il Venezuela! Noi non siamo la Russia! Ma che cazzzz siamo noi? Quel che e' successo al Rublo e' una cosa del tutto normale per un operatore. Con quei numeri che vedi scorrere sui terminali non si scherza, ci mettono poco a mandarti gambe all'aria, te e la tua moneta sovrana. Putin ha fatto un errore fatale, quello di voler fare della Russia una specie di paese arabo che vive solo di petrolio col risultato di trasformare il suo Grande Popolo in una massa di alcolizzati. Spero che la dura lezione gli possa servire e che rifaccia la Grande Unione Sovietica. Ciao ragazzo!

 

  By: pablo on Giovedì 18 Dicembre 2014 02:22

Economia alla vaccinara? Il debito pubblico è quello, punto (il post che ho riportato fra virgolette fra l'altro l'ho preso in prestito, non l'ho scritto io). PArtendo dalla consapevolezza di che cos'è il debito pubblico, si può discutere del resto: ma non di aria fritta, di cose concrete, tipo: abbiamo superato un limite provocando, che ne so, iperinflazione? Allora si deve intervenire a correggere la dinamica che l'ha provocata. La tassazione serve anche e soprattutto a quello, in un sistema funzionante. Esempi come questo se ne possono fare a centinaia, ma non cambiano il concetto di fondo su che cosa è il debito pubblico. Oggi abbiamo un mondo disordinato e in perenne crisi per motivi complessi, ma di esempi di come un alto debito pubblico non crei necessariamente inflazione o alti tassi di interesse ce ne sono a bizzeffe. Così come è facile leggere, attraverso semplici grafici, la storia di quello italiano: ossia sino a quando è stato tenuto sotto controllo, quando invece è sfuggito di mano (il discorso ineccepibiple e impeccabile che fa sempre MR e al quale nessuno ha mai risposto se non con invettive isteriche e prive di logica). La questione russa, che tu citi a sproposito perché le dinamiche sono totalmente diverse, fa accapponare la pelle perché, se non te ne sei accorto, è iniziata una specie di terza guerra mondiale economica sottotraccia. Ed è un giochino molto pericoloso.

 

  By: antitrader on Giovedì 18 Dicembre 2014 02:12

Proprio quello che mi aspettavo, la solita scuola di economia alla vaccinara. Pablo, prima di tutto dovresti definire un limite (perche' un limite ci deve pur essere) su quei giochetti tipo quello della scuola che hai raccontato (entro i limiti il tuo ragionamento e' giusto). Stabilito il limite ti devi chiedere se per caso quel limite non sia stato gia' superato. Ma secondo te? Se fosse cosi' facile, (stampa e magna) perche' mai la Russia sta andando a carte 48 e ha gia' bruciato centinania di miliardi di dollari per difendere (con scarso successo) la sua divisa? Chi glielo fa fare? Avvia le rotative, stampa rubli e tutto e' risolto. Oltretutto la Russia (assieme all'America) e' l'unica nazione che ha tutto, potrebbe anche azzerare gli scmbi commerciali col resto de mondo, cosa che noi non possiamo di certo permetterci. P.S. Ti passo un ^pezzo#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14380^ che ti piacera' molto, non ho mai letto una cosa piu' rettiliana di questa.

 

  By: pablo on Giovedì 18 Dicembre 2014 01:54

"Che cos'e 'il debito pubblico? ... rappresenta la storia dei momenti in cui lo stato ha speso in DEFICIT. Ossia la somma di tutti i deficit dello stato dal 1948 al 2001 il lire e tutti i deficit dal 2001 al 2015 in euro. I DEFICIT SONO LA RICCHEZZA DI TUTTI I CITTADINI, PIU' LO STATO E' IN DEFICIT PIU' I CITTADINI SONO FELICI PERCHE' IL DEFICIT E' IL LORO RISPARMIO. Facciamo un esempio lo stato decide di costruire una scuola. Che fa? Se lo stato e' SOVRANO nella sua spesa pubblica stanzia 100 milioni per la costruzione della scuola... Immediatamente un ingegnere fa un progetto, un'impresa con tanti lavoratori realizza l'opera, una ditta fa gli impianti, un'altra le finestre e così via. Finita la costruzione lo stato dice alla BC (banca centrale) di pagare nelle varie proporzioni tutti i soggetti che hanno lavorato per la costruzione, e lo stato distribuisce fra i soggetti lavoratori i 100 milioni (che chiamiamo spesa pubblica). In questo modo lo Stato creando moneta ha creato ricchezza nel settore privato e nella collettività sociale perché la societa' ha una scuola pubblica. A questo punto lo stato fa una cosa che piace meno, ossia tassa i vari lavoratori nelle varie proporzioni, ad esempio per 20 milioni. Che cosa succede? Succede che 100 - 20 = 80, 80 milioni sono il compenso dei lavoratori che loro chiamano DEFICIT, ecco perché il deficit è il bene dei cittadini. A questo punto che cosa dicono? Che la somma di tutti i deficit cioe' del vostro guadagno o risparmio costituisce il debito pubblico. UN DEBITO CHE UNO STATO NON DEVE MAI RIPAGARE SE SOVRANO. RIPAGARE IL DEBITO SIGNIFICA PRENDERVI TUTTI I VOSTRI RISPARMI. Dunque fino al 2001 il debito non e' mai stato un problema. Con l'euro diventa un vero problema per lo stato perché non puo' emettere piu' la sua moneta e per averla e' costretto a tassare a morte i cittadini".

 

  By: pablo on Giovedì 18 Dicembre 2014 01:50

Di che cosa stai parlando? Io ho detto solo che il debito pubblico degli Stati non è quello che si evincerebbe leggendo i post di Xtol. E' un'altra cosa. Paragonare la Russia, che fra l'altro è sotto attacco per motivi abbastanza evidenti - ed è un attacco economico che somiglia molto a un attacco militare - ad altri Paesi è a dir poco capzioso. Ma questo lo sai benissimo. Infine, i "giochetti monetari", sarebbe ora di dirlo chiaramente, sono stati fatti da chi ha progettato e imposto l'Euro con propaganda senza precedenti. Ovvio che dopo 12 anni di devastazione non sia nè semplice nè indolore riprendere una via percorribile.

 

  By: antitrader on Giovedì 18 Dicembre 2014 01:28

In questo caso niente, ma se credi che la gente che opera non sappia quelle cose allora sei fuori strada. Immagino che volevi dire che i creditori siano i rettiliani, ma quelli lo sono solo in minima parte, quella non e' gente da BOT al max ci giocano coi futures sui debiti (ergo non possiedono titoli). Ti piaccia o meno i creditori sono in massima parte creditori al dettaglio, in Italia la massa gestita dai fondi e' 1500 miliardi e dentro ci sono almeno 1000 miliardi di titoli di debito (anche esteri). Poi ci sono quelli nel portafoglio delle banche (400 miliardi in quelle italiane) le quali ne farebbero volentieri a meno in un contesto normale. P.S. cosa puo' succedere a fare bizzarrie sulle monete o altre stramberie lo hai visto in questi gg con la Russia. Spero che quelli che "se usciamo dall'euro la lira si svaluta solo del 20% e poi si riprende" si siano resi conto delle stronzate che dicono. il 20% la lira lo perde nei primi 2 minuti, poi devi chiudere gli scambi con tutto quel che ne consegue.

 

  By: pablo on Giovedì 18 Dicembre 2014 01:16

Anti, ma che diavolo c'entrano i mercati?????