Matrimonio Gay e Altre Stupidaggini

Ragazzi, Scusate se ve lo dico, ma l' idea che si debba stare tutto il giorno davanti al compiuter per guadagnare e' una pia illusione, andate a dirlo a Warren Buffet o a Seykota, tanto per fare due esempi Certo se uno fa lo scalper ci puo' anche stare, ma gli scalper fanno piu' o meno tutti la stessa fine, travolti dalle commissioni, sono la gioia delle banche e dei broker Al limite questo metodo puo' essere valido quando c'e' molta vola, quando la vola torna a valori normali e' meno efficiente Buona domenica

Bull, uno dei motivi per cui non sono adatto a lavori di altro genere è proprio che sono troppo mansueto, paziente e rarissimamente in grado di alzare la voce. Per cui facilmente vengo sopraffatto da chi è capace, semplicemente, di alzare i toni.

Sono d'accordo con la seconda parte del post...pero' non nego che sul lavoro avendo a che fare con persone mediochi in tutti i sensi mi sto stufando parecchio. L'altro giorno ho perso per la prima volta la pazienza con la capa contabile...ed è venuto fuori il lato poco socievole di Bullfin... Ovviamente tutta la baldanza del soggetto si è tramutato in timore. Mi sto rompendo e sto cercando un altro posto di lavoro...vediamo se lo trovo....altrimenti mi butto sul trading :))))))))))))))......

non mi sembra che scrivere "dovrebbero prenderti di forza" equivalga a scrivere "prova a "..... Bull, so benissimo che ti interessi di trading anche tu. MA in realtà, nel subconscio della cultura da cui provieni e in cui sei nato, una vocina, ti dice, che è cosa brutta e cattiva. E finchè non riuscirai a superare questo ostacolo, sei destinato all'insuccesso. Io ho dovuto aspettare che morissero entrambi i miei genitori. Ma adesso sento che riesco ad averne, finalmente, un'opinione corretta.

Grande padre!! ma ovviamente qui non si puo' dire tale pater tale figlio.... GIANLINI, SCRIVO IN MAIUSCOLO, PERCHE' VEDO CHE IL TUO CRANIETTO VUOTO NON CI ARRIVA....LE PAROLE DICONO OSCAR, PROVA AD ANDARE IN CATENA DI MONTAGGIO E POI NE PARLIAMO SU QUELLO CHE è LAVORO O NO. OVVIO... ALTRIMENTI AVREI DETTO E' DA VIETARE IL TRADING (PAROLA NON USATA) E MANDATE TUTTI I TRADER IN CATENA DI MONTAGGIO...ARDEREI DAL DESIDERIO DI VEDERE TE Lì...PECCATO...GRANDI SODDISFAZIONI NELLA VITA A VOLTE NON VI SONO.... ANCHE PERCHè TECCHEREI DI COERENZA VISTO CHE IN MERITO AL TRADING CI PERDO ANCHE TEMPO...

Bull, non so a quale mia bastardaggine fai riferimento. O non eri tu ? a scrivere: A) Uno, Oscar puoi vergognarti a dire lavoratore ad un trader, dovrebbero, prenderti di forza da casa tua e sbatterti in catena di montaggio...poi capisci cosa vuol dire il VERO LAVORO!!. Bull, mia mamma era l'anello debole della catena, perché cmq era sufficientemente amante del lusso e dei soldi, che avrebbe chiuso un occhio se l'investimento in borsa dei suoi soldi le avesse permesso di comprarsi una pelliccia in più. Era mio padre quello intransigente e tutto d'un pezzo sull'argomento.

In casa mia quindi respiravo quest'aria, e la borsa, la finanza, il trading sono state sempre viste con grandissima antipatia. Emanazione del mondo ebraico, simbolo del lucrare sul lavoro degli altri, la borsa è stata sempre vista in quel mondo culturale come corruzione delle menti più deboli, indebolimento del tessuto sociale, deviazione dal lavoro materiale e industriale (l'unico che dovrebbe produrre ricchezza), fonte di sventura personale e famigliare (quanti sono stati rovinati dalla speculazione?)... GRANDE DONNA TUA MADRE!!!.

se c'è una lezione che ho imparato è che pensare di fare il trading contemporaneamente a qualcosa d'altro è una chimera, e si traduce solo in perdite il trading, come tutte le altre attività lavorative, va fatto a tempo pieno, e con la dedizione massima costante; apparentemente (perché così lo dipingono film, letteratura, ecc.ecc.) si può fare "en passant" ma in realtà ha bisogno della massima concentrazione e continuità di attenzione. infatti la prima regola che ho applicato in questi 14 mesi (talvolta non riuscendoci, ma diciamo, al 97 % delle volte sì) è " dalle 8 alle 20 non ci sono per nessuno, per nessuno!" Concordo pienamente!.

personaggi come Larry Williams o Jake Bernstein ci sono ancora? Speriamo! ma non scommetterei la mia mano destra che fra 20 anni sia ancora in funzione tutto il sistema dei vari Fineco, iwbank, IB, ecc.ecc. Ogni tanto qualche considerazione intelligente....il sistema delle banche e broker per trading mica è sorto nel 1940 agli albori di un grande bull market azionario....ma dopo quasi 100 anni di bull market azionario. La logica è sempre la stessa....quando tutti sono in borsa i prezzi non possono piu' crescere e ci buttano dentro il parco buoi. Poi una volta dentro tutti zac, chiudono la bisca (come dice Jose) e la rendono accessibile solo alle grandi banche che comprano ai minimi quando tutti sono stati segati...(magari con successiva apertura in mega gap down...)... Anche per questo non mi ci metto.. Conosco grande trader. Lavorava presso multinazionale, licenziatosi si è dato al trading full time. Comprato casa in un anno, grandi soldi accumulati. Poi pero' è andato incontro alle macchinette. Il gioco è cambiato e ora non riesce piu' a venirne fuori...si è mangiato un bel po' di mila euro con l'ultimo calo delle banche ....fa intraday.....

Basti pensare al punto a) dell'intervento di Bull di ieri contro Oscar. L'idea che forse anche il trading sarebbe pratica da limitare o addirittura proibire non è un'ipotesi che ritengo così remota in certe menti, proprio quelle che si alimentano di questo stesso desiderio di regolamentare, proibire, assurgersi ad arbitro sommo, decidere cosa è buono e cosa cattivo, ecc.ecc. QUI, SCRIVO IN MAIUSCOLO PERCHE' MERITA, SI NOTA TUTTA LA BASTARDAGGINE DI GIANLINI. UN ESSERE MEDIOCRE E MESCHINO CHE ESTRAPOLA DA MIE PAROLE UN SIGNIFICATO CHE ANCHE UNA PERSONA SERIA ED OBIETTIVA NON VEDE. OVVIAMENTE GIANLINI SA CHE QUEL SIGNIFICATO NON INTENDEVO ATTRIBUIRLO, MA L'HA FATTO APPOSTA PER PROVOCARE.... NON VADO OLTRE. MAI DETTO CHE UNO NON POSSA FARE TRADING, SOLO DETTO CHE NON è UN LAVORO, SE POI UNO SI MANTIENE CON QUESTO BEN PER LUI....

Come diceva ieri Anti, noi che abbiamo frequentato il politecnico (sarà per quello? boh!) non avvertiamo tutta questa induzione artificiale e propagandistica o non ci scandalizziamo per certi eccessi, perché preferiamo assegnar la responsabilità delle proprie azioni ai singoli (ad esempio alla mamma della ragazzina nordcarolingia) piuttosto che imporre a tutti comportamenti omogenei Mamma mia che montagna di stronzate da parte di Gianlini....ma lì a Milano vi è ancora l'alto inquinamento che uccide i neuroni e le connessioni delle sinapsi?... E' proprio chi frequenta il politecnico che non capisce un caz. Vi è l'intelligenza tecnica (ingegneristica) che non metto minimamente in dubbio, ma poi sono proprio gli ingegneri e affini che non capiscono niente di dinamiche umane e relazionali. O sei buono a leggerle o vieni fuori con puttanate alla Gianlini. Posso solo dire che dovrebbero mettere sociologia obbligatoria anche alle superiori. Ti apre la mente e ti rende persona e non marionetta come siete voi che credete a quello che vi passano i mass media...bravi bravi....

Nello, come raccontavo, la mia famiglia per buona parte viene dal trentino alto adige - tirolo. Grandi erano le simpatie per Hitler, e nella parte italiana per Mussolini. Mio padre non si è mai espresso (aveva perso un fratello e un cugino in guerra) a favore, ma mia mamma è stata meno cauta a proposito. In casa mia quindi respiravo quest'aria, e la borsa, la finanza, il trading sono state sempre viste con grandissima antipatia. Emanazione del mondo ebraico, simbolo del lucrare sul lavoro degli altri, la borsa è stata sempre vista in quel mondo culturale come corruzione delle menti più deboli, indebolimento del tessuto sociale, deviazione dal lavoro materiale e industriale (l'unico che dovrebbe produrre ricchezza), fonte di sventura personale e famigliare (quanti sono stati rovinati dalla speculazione?)...L'antipatia di mio padre per i lavori non materiali era tale che, lui ingegnere, frequentava solo ingegneri e laureati in chimica industriale (è per questo che ho a disposizione un numero sufficiente di conoscenze fra i chimici per inquadrare Gano e MR). Non aveva alcun desiderio di interagire con medici, avvocati, giornalisti, commercialisti, manager, ecc.ecc., persone che riteneva (come fa Bull) non svolgere un lavoro VERO. Non noti dei parallelismi con quanto voi dite essere la fonte e l'obiettivo della propaganda pro-gay, pro gender, pro immigrazione , ecc.ecc,? dovrei quindi pensare che solo il trading (a cui io mi sono appassionato fin da ragazzino) sarebbe immune dai vostri strali?

imbecille Gianlini, che ancora dopo tutte queste pagine di discussioni, non ha ancora capito che non si tratta di mettere i froci in un lager. --------- il bello è che è tutta la mattina (e l'altra volta che l'avevo detto) che dico che appunto non sono i froci l'elemento che mi preoccupa.....

"Ma transit" Sisi, "transit", quello e' il furgone della Ford. I latini dicevano transeat (lasciamo perdere). Vedi che cagate ti porta a sparare la tua furia da acculturato? Ti insegno un trucco ragazzo, la vera cultura e' quella che non si ostenta, ma, a un occhio asttento, resta percepibile anche solo nei comportamenti. Praticamente come l'eleganza che e' principalmente una caratteristica naturale. Se sei un tamarro puoi andare dai migliori stilisti (e chirurghi plastici) ma sempre un tamarro resti. Anzi, piu' tenti di rimediare alla tua tamarraggine e piu' peggiori le cose.

No, Josè se c'è una lezione che ho imparato è che pensare di fare il trading contemporaneamente a qualcosa d'altro è una chimera, e si traduce solo in perdite il trading, come tutte le altre attività lavorative, va fatto a tempo pieno, e con la dedizione massima costante; apparentemente (perché così lo dipingono film, letteratura, ecc.ecc.) si può fare "en passant" ma in realtà ha bisogno della massima concentrazione e continuità di attenzione. infatti la prima regola che ho applicato in questi 14 mesi (talvolta non riuscendoci, ma diciamo, al 97 % delle volte sì) è " dalle 8 alle 20 non ci sono per nessuno, per nessuno!"