Gianlini meglio di Chinawski - Trucco
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By: Trucco on Martedì 23 Aprile 2013 23:44
Gianlini ha molta umanità e lo stimo per il suo profondo esistenzialismo seminichilista che trasuda persino in un forum finanziario, ce ne sono poche di persone così interessanti che io conosca e credo che arricchisca moltissimo questa community. Quando se ne era assentato cobraf non era più lo stesso!
Io non credo che nessuno lo possa deridere, perché premessa della derisione e' che la vittima si spacci per un trader di successo. Come giustamente faceva notare Monmac io in questo momento sono sulla stessa barca con Gianlini e la scarogna, quindi non credo mi si possa sospettare di aver voluto sfottere Gianlini. Ho cercato di far emergere il lato umoristico della faccenda, perché lo stesso che diceva che essere long lo yen era come venire affogati in un gabinetto, poi diceva di essere long con 5 contratti: mi ha ricordato un bellissimo racconto di Buckowski su un professore che spiegava agli allievi come fare a puntare sui cavalli vincenti, teneva brillanti ragionamenti su come si sarebbero potuti facilmente prevedere gli esiti delle corse del giorno prima. Su come invece puntare su certi cavalli denotasse fin da subito l'essere degli sprovveduti. Poi un allievo a fine lezione gli domandava su chi avesse puntato lui è lui ammetteva che aveva puntato sui cavalli su cui avrebbe dovuto sapere secondo le sue stesse teorie che non potevano vincere. E il racconto finiva così senza che il prof cercasse di giustificarsi o anche solo di spiegare le sue ragioni. Era come se sapesse che il suo destino era quello di essere perdente al gioco, seppure fosse un esperto. Gianlini mi ha ricordato questo racconto... Ehi, un momento, con google l'ho trovato! Ecco il finale:
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"Le corse"
“com’è andata Miss Thompson?”
“ho perso 18 dollari.”
“su chi ha puntato nella corsa clou?”
“su One-Eyed Jack.”
“scelta scema. Il cavallo rendeva 5 libbre, il che attira la folla, ma significa anche un passaggio a classe superiore. E un surclassato vince solo quando è giù di giri sulla carta. Invece One-Eyed Jack aveva fatto registrare ottimi tempi, altro motivo di attrazione per la folla, ma tali ottimi tempi si riferivano a un percorso di 6 furlongs e, su tale distanza, la velocità è sempre più elevata, rispetto a quella che si realizza su altre piste. Inoltre, quel cavallo aveva risalito sei posizioni, quindi, ragionava la folla, avrebbe ben figurato sul miglio-e-un-sedicesimo. Ma One-eyed Jack non vince una corsa con 2 curve da due anni. E non è un caro, questo. Quel cavallo è uno scattista, e solo uno scattista. Che sia arrivato ultimo, a 3 a uno, non sorprende.”
“com’è andata a lei, professore?”
“ho perso 140 dollari.”
“su chi ha puntato nella corsa clou?”
“su One-Eyed Jack. La lezione è finita.”
da Storie di ordinaria follia
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Ed ecco la versione di Gianlini per chi l'avesse persa
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Gianlini: "Una posizione long sullo yen ora ricorda proprio quelle scene di film d'azione, in cui il poveretto viene tenuto con la testa dentro il water, e ogni tanto gli si consente di tirarla un po' su per respirare e non morire del tutto soffocato, facendogli pensare che forse la tortura è finita, per poi reimmergergliela con ancora più cattiveria e forza....."
T.: "Ma per curiosità posso chiederti se tu sei long lo yen?"
Gianlini: "5 contratti con media a 10967"