Ritorniamo alla lira?

 

  By: Moderatore on Giovedì 04 Luglio 2013 19:31

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  By: traderosca on Mercoledì 03 Luglio 2013 22:14

"Comunque la calma apparente davanti a questa situazione potenzialmente esplosiva..... non riesco a spiegarla......" forse le borse se ne fottono dell'egitto....

 

  By: alberta on Mercoledì 03 Luglio 2013 22:02

Comunque la calma apparente davanti a questa situazione potenzialmente esplosiva..... non riesco a spiegarla...... http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE96200A20130703

 

  By: traderosca on Mercoledì 03 Luglio 2013 21:40

Alberta,ma quelli che vogliono su questo forum il colpo di stato,un cambiamento radicale, e poi condannano Grillo e il M5S,che cambiamento vogliono?sieti sicuri che ne trarrete vantaggio dal colpo di stato o dalla rivoluzione?non vorrete mica la rivoluzione del bunga bunga?

 

  By: alberta on Mercoledì 03 Luglio 2013 21:16

E se provassimo anche in Italia con un colpo di Stato..... chissa che non si riprenda la Borsa....... L' Egitto e gli altri paesi arabi possono dare qualche insegnamento ?????

 

  By: traderosca on Mercoledì 03 Luglio 2013 19:24

"Non so in Francia... ma di questo passo in Italia al medioevo non manca molto comunque euro o lira che sia" Demo,è la verità...

 

  By: traderosca on Mercoledì 03 Luglio 2013 19:14

"La parte di medioevo che va sotto il nome di rinascimento, anche se includeva anche l'età dei Comuni e delle Signorie che se la memoria non mi inganna va dal 1200 in poi cmq il succo è che secondo lui lo sminuzzamento territoriale e amministrativo aveva favorito il benessere" Gianlini,Gano intende il basso medioevo caratterizzato da sminuzzamenti territoriali, dove c'erano i vassalli,forse Gano lo preferisce per via delle Ius primae noctis...eheh ben altra cosa il Rinascimento che a secondo delle zone e le disciplinre artistiche varia l'arco del tempo,cmq circa 1300.......ma è proprio nel periodo rinascimentale che si parla d'europa......

 

  By: demo00 on Mercoledì 03 Luglio 2013 19:10

"Tutto questo per dire che se seguiamo il sentiment e gli interessi,nazionali,regionali, provinciali senza avere una visione globale per l'interesse di tutti,torniamo al medioevo con tutte le conseguenze......" Non so in Francia... ma di questo passo in Italia al medioevo non manca molto comunque euro o lira che sia

 

  By: gianlini on Mercoledì 03 Luglio 2013 18:50

la parte di medioevo che va sotto il nome di rinascimento, anche se includeva anche l'età dei Comuni e delle Signorie che se la memoria non mi inganna va dal 1200 in poi cmq il succo è che secondo lui lo sminuzzamento territoriale e amministrativo aveva favorito il benessere

 

  By: traderosca on Mercoledì 03 Luglio 2013 18:31

"Oscar, proprio ieri Gano sottolineava come secondo lui fosse stato il periodo in cui l'Italia stava meglio!" Gianlini,forse i vassalli stavano meglio....eheheh,Gano forse si confonde col Rinascimento.....

 

  By: gianlini on Mercoledì 03 Luglio 2013 18:16

torniamo al medioevo con tutte le conseguenze...... ------------- Oscar, proprio ieri Gano sottolineava come secondo lui fosse stato il periodo in cui l'Italia stava meglio!

 

  By: traderosca on Mercoledì 03 Luglio 2013 18:14

Lelik,può darsi che sia un sognatore,ma tu conosci il pensiero degli abitanti del nord italia nei confronti del sud?Maroni urla,le tasse che vengono riscosse in Lombardia devono rimanere in Lombardia!!!più o meno come i tedeschi nei nostri confronti, che dire dei bretoni nei confronti dei franchi e viceversa,della francia del nord e quella del sud,ed i separatisti spagnoli?gli scozzesi?i piacentini che non vogliono formare un unico comune con parma perché ha molti debiti................ Tutto questo per dire che se seguiamo il sentiment e gli interessi,nazionali,regionali, provinciali senza avere una visione globale per l'interesse di tutti,torniamo al medioevo con tutte le conseguenze...... Certamente che la situazione è intollerabile o si procede ad una mediazione tra i popoli d'europa per costruire una europa politica oppure le estreme conseguenze. imho

 

  By: Lelik on Mercoledì 03 Luglio 2013 16:40

Sei un sognatore Oscar. Ma tu hai mai parlato coi tedeschi (dagli operai ai dirigenti d'azienda)? Loro, in maggioranza e forte, sostengono fermamente quanto segue: - La Germania è un paese fortemente "pagatore netto" di contributi all'Europa verso gli altri paesi (per la cronaca è invece falso!) - I greci, i portoghesi, gli spagnoli sono dei porci evasori, che hanno la piscina in ogni casa, e ora non vogliono nemmeno pagare le tasse. Non lo dicono a me degli italiani, ma di certo ci includono esprimendo lo stesso pensiero ai greci (e via dicendo) escludendo quindi l'interlocutore del momento - I greci, i portoghesi, gli spagnoli, sono dei viziati dai governi e non vogliono lavorare di più ed essere più efficienti (ad onor del vero raramente sanno in qualche modo spiegare in cosa consista questa efficienza, che spesso per loro si traduce solo nell'andare a lavorare alle 7.00 e non alle 9.30, e a non chiudere le aziende per l'intero mese di agosto) - Tutti gli europei del sud (e ora pure i paesi balcanici) vogliono rubare soldi ai bravi, risparmiatori, efficienti tedeschi. Tutto questo è inaccettabile ed è perciò sacrosanto che ora essi sputino sangue (poi però non sanno come diavolo spiegare il calo delle vendite di manufatti tedeschi in sud Europa) Ora, alla luce di questo, tu credi di poter chiedere alla Germania di versare un 12% del loro PIL alla causa dell'unità europea per ribilanciare gli squilibri di inflazione, di tassi di interesse e di rapporto di cambio (non più liberi di aggiustarsi secondo i mercati)? Quel 12% è giusto la percentuale che la Lombardia versa al resto d'Italia (se ricordo bene). E credi che ci sia un solo partito politico tedesco che abbia anche la minima intenzione di proporre una roba del genere ai propri elettori? PS: sono estremamente deluso Oscar, lasciamelo dire, che tu la pensi così. E temo proprio che non ci sia più via d'uscita. Proprio poche settimane fa durante una trattativa con dei sindacati (per licenziamenti) cercavo di portare l'attenzione sul problema che prima di tutto "manca la domanda"! E la domanda la crei se c'è nuovamente moneta e se puoi tornare competitivo con le vendite all'estero. La risposta incredibile, ma ragionata e pensata da parte dei rappresentanti dei sindacati è stata: "Signori la colpa di questa situazione è vostra (intendendo degli imprenditori, anche se io ne rappresentavo solo la parte) perchè siete evasori, e avete finora sempre votato quell'uomo là (ovvero Silvio) e ora dobbiamo soffrire così". Insomma loro hanno capito che quelli sono i veri e unici problemi dell'Italia. E ora temo che addirittura tu, che ritengo degno di stima, non sia troppo lontano da questo concetto.

 

  By: traderosca on Mercoledì 03 Luglio 2013 16:20

Lelik,così non va bene,ma siamo ad un bivio:impegnarci per la costruzione degli Stati Uniti d'Europa non quella finanziaria delle banche,ma quella Politica, Economica,Sociale,Fiscale uguale per tutti con unica costituzione,ecc.ecc. oppure alle oligarchie nazionali dal tragico passato.... ai posteri l'ardua sentenza

 

  By: Lelik on Mercoledì 03 Luglio 2013 15:40

Oscar, ma non lo vedi? E' proprio la situazione attuale, le imposizioni non democratiche dell'Europa, dell'Euro, e delle entità finanziarie o lobby economiche che comandano che stanno favorendo la nascita e la radicalizzazione dei movimenti estremisti (e d'accordo sull'altrettanto intolleranti). Questi ultimi almeno si sono accorti della radice del problema, mentre gli altri - per ignoranza o disonestà ma fa poca differenza a questo punto - continuano a sostenere la non democrazia e la distruzione di ogni ordinamento democratico e di protezione costruito in tanti anni di fatica, di lotta, di interesse comune. Oggi tutto questo invece non c'è più, e estremizzando la crisi come sta avvenendo, si guarderà solo ai movimenti radicali e alla forza autoritaria dei governi presunti democratici che non staranno a guardare, nè dal punto di vista finanziario come già fanno depauperando le fonti di ricchezza delle nazioni, nè dal punto di vista della "sicurezza" quando sarà il momento. E nel frattempo si rischia di perdere di vista il nocciolo del problema, su cui invece i bravissimi Zibordi, Bagnai e altri cercano di riportare l'attenzione. Grazie a loro.