By: defilstrok on Lunedì 26 Novembre 2007 22:01
Non sarei così sofisticato da andare a calibrare i rendimenti con l'inflazione e quant'altro.
Se guardiamo ai grafici la risposta sta lì. C'è un'ipotesi di doppio max sugli indici, e c'è uno yen che avanza sul dollaro a detrimento (finalmente) dell'aussie (e, pur semplificando, potremmo asserire che il bull mkt sulle borse è stato alimentato proprio dal carry trade tra quelle due valute). Graficamente, poi, riguardo agli indici quella odierna a me pare probabilmente la seduta più brutta e pericolosa delle ultime settimane. Al di là della price action (dal dax all'aussie partiti sui massimi e poi solo scesi), le candlesticks daily annoverano la seduta di domani tra quelle che Zibordi definisce: "O la va, o la spacca".
Può darsi benissimo che abbiano talmente le redini della situazione che stiano forzando grafici e psicologia; ma se così non fosse, domani potremmo vedere precipitare anche l'Ibex e il Dax (figurarsi gli altri). In tal caso lo strappo pazzesco dei bonds, anziché inserirsi nella classica categoria del fake out, si spiegherebbe con l'imminenza di un crash. Salvo che si tratti di un bluff-capolavoro. Ma, come direbbe Fortunato, lo sapremo ex-post.