Ritorniamo alla lira?

 

  By: polipolio on Lunedì 26 Novembre 2007 17:32

Oppure basta che alla Bce abbassino i tassi, comprino un po' di Yen e di altre valute (rubli, won, rupie etc) e un po' di capi di stato/governo tedeschi, francesi, inglesi, della commissione europea etc., spieghino alla Cina di smettere di romper i mar..ni e rivalutare lo yuan. Ma una politica coordinata di questo tipo mi pare -purtroppo-fantascienza più ancora di un'uscita dell'italia dall'€

 

  By: GZ on Lunedì 26 Novembre 2007 14:14

perchè l'euro cali bisogna che gli arabi, russi, cinesi, giapponesi, coreani, indiani, brasiliani ecc.. smettano di comprarlo dato le loro valute sono già salite e in molti casi il governo non consente di comprarle con divieti burocratici o lo scoraggia con manipolazioni dei tassi sotto l'inflazione e dato che di dollari ne hanno già tanti cosa comprano ?

 

  By: furibes on Lunedì 26 Novembre 2007 13:18

"Entro un anno con l'america e poi l'europa in recessione vera e ripeto che è dal 1992 che non se ne vede una, è matematico che o l'euro ritorna a 1 dollaro e 100 yen oppure l'Italia è costretta ad uscire dall'euro per poter svalutare del 30 o 40%" ...................................................................... ammesso che sia così (e anche io sono vicino a questo suo ragionamento)credo che l'ipotesi dell'Italia fuori dall'euro non sia così facilmente praticabile ne conveniente (intendo non conveniente neanche agli altri stati europei) mentre per un calo della moneta unica penso ci siano molte più probabilità. Cosa pensa sia, realmente, più possibile Zibordi?

 

  By: Fortunato on Lunedì 26 Novembre 2007 00:15

Premesso che la mia stima per Bortolussi è molto forte: ha creato da zero assoluto uno degli uffici studi pi evoluti in Italia, la gran parte sono veramente acqua sporca. Giustamente come persona intelligente non prende altri dati se non quelli pubblicati da Banca d'Italia (fortunatamente l'ufficio studi sta tornando agli antichi splendori anche perchè per volontà di Draghi si sta internazionalizzando), della BCE e via discorrendo. Quì sotto posto un'agenzia ANSA: " 25/11/2007 20:51 - ANSA Il loro debito e' raddoppiato negli ultimi 10 anni (ANSA) - ROMA, 25 NOV - Il debito delle famiglie e' raddoppiato negli ultimi 10 anni e cosi' possono aumentare i rischi di ricorso all'usura. Secondo Bankitalia, in 10 anni i debiti sono passati da una media di 60.000 a quella di 120.000 euro. Uno studio del'istituto sottolinea che per evitare il rischio e' necessaria la prevenzione da indirizzare 'non solo sui soggetti che presentano un rischio immediato' ma su tutte le famiglie e le imprese che possono essere potenzialmente coinvolte." Fortunato

Stiamo tornando al 1992 - gz  

  By: GZ on Domenica 25 Novembre 2007 23:15

Nel 1992 un lunedì di settembre l'Italia si sganciò dalle altre monete europee (il serpente monetario che era il precursore dell'euro) e la lira perse il -30%. Il motivo è che nel 1991 era iniziata una recessione in europa ed america. Questa fu l'ultima recessione degna di questo nome che si conosca perchè quella del 2001-2002 fu smorzata subito sul nascere dal taglio dei tassi di interesse USA all'1% e quelli europei al 2% che fece lievitare la bolla immobiliare e del debito del consumatore La recessione ora è inevitabile, anche solo per il motivo banale che ogni tanto deve esserci ed è dal 1992 appunto che i governi e le banche centrali hanno fatto l'impossibile per evitarla manipolando i tassi di interesse L'Italia rispetto al 1992 è messa peggio perchè al debito statale si è sommato quello delle famiglie che nel 1992 era minimo, perchè il petrolio costa 98 dollari e allora ne costava 20, perchè l'Asia e la Cina fanno una concorrenza feroce in particolare a paesi come l'Italia a basso contenuto tecnologico di export e infine anche perchè la società italiana si è indebolita con il calo demografico e l'immigrazione Entro un anno con l'america e poi l'europa in recessione vera e ripeto che è dal 1992 che non se ne vede una, è matematico che o l'euro ritorna a 1 dollaro e 100 yen oppure l'Italia è costretta ad uscire dall'euro per poter svalutare del 30 o 40% ---------------------- ....Negli ultimi 5 anni, secondo una ricerca della Cgia, l’associazione degli artigiani di Mestre, l’indebitamento nei confronti del sistema bancario è aumentato in media per ogni nucleo familiare dell’81,5%. In termini assoluti il debito della famiglia tipo è oggi pari a 14.800 euro. In crescita anche il fenomeno dell’usura: tra il 2000 e il 2006, le persone denunciate per questo tipo di reato sono passate da 852 a 1.135. «È probabile che ci sia una correlazione molto stretta tra i due fenomeni», commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre. «L’aumento dell’esposizione debitoria delle famiglie potrebbe aver favorito il ricorso a forme di prestito illegali per fronteggiare le difficoltà economiche che stiamo vivendo». Se poi l’attenzione si focalizza su commercianti, artigiani, esercenti e piccoli imprenditori la sentenza è altrettanto chiara e sconfortante: «Il tributo pagato per la lievitazione del capitale e degli interessi applicati dagli usurai a queste categorie - prosegue Bortolussi - oscilla, a nostro avviso, tra i 15 e i 20 miliardi di euro l’anno. Una stima molto spannometrica, viste le difficoltà oggettive che non ci consentono di dare le esatte dimensioni di un fenomeno così sommerso come l’usura».

 

  By: Fortunato on Domenica 25 Novembre 2007 21:45

Per Gano: 1) Monti ha affermato: "Mario Monti: l’euro «si appresta ad accompagnare il dollaro e forse presto a sostituirlo come standard monetario», ha detto ieri l’ex commissario Ue alla Concorrenza intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Bologna. La certezza di Monti è peraltro condivisa da Opec, Cina e Russia, che da tempo stanno progettando di affrancarsi dal biglietto verde, la cui debolezza ormai cronica sta diventando fonte di perdite ingenti." 2)Monti ha affermato dopo: Anche Monti riconduce ad altri fattori la forza della moneta unica: «L’Europa sta silenziosamente fornendo al mondo per riconoscimento unanime nuovi standard di governo» dell’economia. Gli esempi? La vicenda Microsoft-Ue, o le linee-guida in materia di antitrust. «Sono casi in cui l’Europa - ha osservato ancora Monti - ha mostrato capacità di decidere in modo unitario e parlare con un sola voce» grazie a due istituzioni come Bce e la Commissione europea." Per essere molto più chiaro non ho compreso bene il suo pensiero. Delle due l'una. Non sei d'accordo? Altra cosa molto importante: è preferibile che gli economisti non si occupino di mercati, nella stragrande maggioranza delle volte fanno previsioni che non aderiscono alla realtà Il loro ruolo è e deve rimanere quello di pianificare i giusti interventi a carattere di politica economica (come sosteneva il mio professore di economia giustamente). Fortunato

 

  By: furibes on Domenica 25 Novembre 2007 21:27

anche io credo che la nostra uscita dall'euro sia una utopia e umilmente penso che fra un pò il cambio dollaroeuro ritornerà (con il parallelo prezzo del petrolio)a prezzi più "reali". Ma davvero pensate che il dollaro a 1,50 e il petrolio a 100$ al barile sia una situazione sostenibile per molto??

 

  By: Gano* on Domenica 25 Novembre 2007 20:30

Penso anch' io che il dollaro ora sia debole per motivi economici e strutturali (e quindi di mercato). Ma non mi sembra che Monti dica il contrario di cio' che sostiene Bini-Smaghi.

 

  By: Fortunato on Domenica 25 Novembre 2007 20:15

Con tutto il rispetto nei confronti di Monti, sono pienamente d'accordo con Bini Smaghi. E' il mercato e le sue percezioni che determinano i prezzi niente altro. Come sta accadendo per il petrolio, l'oro e altre materie prime e come per i mercati finanziari. La debolezza dello U$D è dovuto ad un atteggiamento e un comportamento della FED del tutto inadeguato alle note vicende, niente altro. Non è l'€ ad essere forte è il $ ad essere debole. Fortunato

 

  By: Gano* on Domenica 25 Novembre 2007 19:42

^Monti: «Presto l’euro sostituirà il dollaro»#http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=223008^ Ne sono convinto anch'io, anche se magari non cosi' presto come pensa Monti.

Sicuri che l'euro sia stato un affare per noi? - polipolio  

  By: Gano* on Domenica 25 Novembre 2007 18:45

No, certo, ci hanno fatto entrare perche' faceva comodo a loro molto piu' che a noi. Soprattutto ci hanno fatto entrare con un cambio balordo. Ho sempre pensato infatti che ci sarebbe convenuto aspettare qualche anno, come ha fatto l' Inghilterra e negoziare un ingresso piu' favorevole. Ma sono pressoche' sicuro che ora non ci faranno uscire; ma anche volendo (e permettendo) sarebbe impossibile nella pratica. Parlare di ritorno alla lira mi sembra cosi' un po' da fantascienza. Allo stesso tempo pero' e' anche difficile che certi estremi possano durare, come un euro che continui ancora a rafforzarsi.

 

  By: gianlini on Domenica 25 Novembre 2007 18:38

gano, sicuro che non ci hanno fatto entrare per fregarci?

 

  By: Gano* on Domenica 25 Novembre 2007 18:12

Cioe', ma credete davvero che l' Italia uscira' dall' Euro, dopo che -fra l' altro- ci hanno fatto entrare dentro a pedate?

 

  By: Fortunato on Domenica 25 Novembre 2007 18:10

Signori e amici, per cortesia cerchiamo di rimanere con i piedi per terra! Non facciamo come Berlusconi altrimenti tutto diventa una vera barzelletta come il suo partito di plastica. Stiamo parlando di economia seria non di finanza taroccata all'italiana. Ferpa sono d'accordo con te, chi ha pagato questo rischio è un povero sprovveduto e mi domando chi possa averlo fatto. Qualcuno che sta cercando di fare manovre strane e che pertanto merita di essere strozzato e lo sarà, i mercati fortunatamente non fanno prigionieri gli stolti. Almeno questo. Fortunato

 

  By: Gano* on Domenica 25 Novembre 2007 18:07

Secondo me cala prima l' Euro verso dollaro e yuan e nessuno se ne esce dalla moneta unica.