Ritorniamo alla lira?

 

  By: gianlini on Domenica 27 Luglio 2014 19:19

Io che vado al mare in Liguria ad esempio non potrò veder passare lo striscione li da me perché sarebbe controproducente privilegiare la Liguria che è poco densamente popolata ------------ stai scherzando, Trucco??? in Liguria, oltre ai genovesi che non sono pochi, vanno tutti i milanesi e i piemontesi!!! quelli con gli schei (o palanche che dir si voglia) e che possono dare una svolta al voto, se solo venissero convinti....

 

  By: Trucco on Domenica 27 Luglio 2014 14:18

Foibar veramente perseverare si dice sia diabolico. Sul versante tirreno mi è stato proposto di fare un megavolo dalla Toscana fino alla Campania. Ma costa molto... Più a sud non si può andare, perché la densità per km di percorso non è mai elevata come in Romagna e Lazio. Io che vado al mare in Liguria ad esempio non potrò veder passare lo striscione li da me perché sarebbe controproducente privilegiare la Liguria che è poco densamente popolata. Chiaro però che se un genovese versasse 500€ a condizione di far passare lo striscione li non gli direi di no. Se fa una colletta tra i suoi amici glielo faccio volare anche a Palermo :-)

 

  By: MR on Domenica 27 Luglio 2014 13:47

Non sono così ottimista: la sovranità monetaria serve per implementare ad interessi zero quei grandi progetti di lungo periodo che incrementano la produttività del lavoro e permettono alle scoperte scientifiche di incarnarsi in innovazioni tecnologiche che trainino anche l'imprebditoria privata (che in assenza delle prime svolge solo un ruolo parassitario). Ci vuole un Governo dotato di una prospettiva un pochino più ampia del "Lanciamo centoni dagli elicotteri" di stampo monetarista (con tutto vhe Friedman era anni luce avanti a questi liberisti de noantri alla Zingales), serve un Governo che programmiil futuro. Altrimenti succede come in Giappone con la bufala dell'Abenomics (che comunque è meno peggio della nostra deflazione autoindotta).

 

  By: foibar on Domenica 27 Luglio 2014 13:41

Sig. Trucco, lei è un dilettante ma vedo che persevera e questo le fa onore; quando vedrò un miglioramento nell'organizzazione e nell'obbiettivo (qualche chilometro a sud) mi lasci un "posticino vicino al portellone" e prepari una cassa di birra. https://it-it.facebook.com/video/video.php?v=101689579862164 Buona Domenica

 

  By: Trucco on Domenica 27 Luglio 2014 12:33

Per realizzare il disegno del libro (che io ho comprato) di GZ occorrerebbe un governo illuminato, e in Italia non ce lo abbiamo e non è realistico pensare che potremo mai averlo. Invece una uscita dall'euro ha il pregio che poi la riduzione di tasse e la monetizzazione del debito diventano quasi ovvie, è sufficiente copiare tali e quali le politiche già adottate in Gran Bretagna... ^Oggi dalle 15 volo di prova in Versilia per scattare le foto e fare il video#http://www.truccofinanza.it/eventi-news/volo-di-prova-in-versilia-oggi-alle-15/^ Gano che fine hai fatto? Ci sei oggi in spiaggia? hai ricevuto la mail col testo?

Non è con l'export che risolvi la crisi - GZ  

  By: GZ on Domenica 27 Luglio 2014 02:30

E' tutto verissimo, ma non è l'essenziale. Non è con l'export e con la svalutazione del cambio per aumentare l'export che risolvi la crisi ----#i# ^"Sono i danni della moneta forte in un Paese debole"#http://www.iltempo.it/economia/2014/07/26/sono-i-danni-della-moneta-forte-in-un-paese-debole-1.1275082"^ di Alberto Bagnai, Professore di Politica Economica Università di Pescara Quando un paese debole adotta una valuta forte, diventa un mercato di sbocco per i propri vicini più forti. Il potere d'acquisto che la valuta forte attribuisce ai cittadini del paese debole non può, per definizione, rivolgersi interamente ai prodotti nazionali (se il paese avesse una base industriale sufficiente, non sarebbe debole, ma forte). Fatalmente, quindi, questo potere d'acquisto si rivolge ai prodotti dei vicini più industrializzati. Importandoli, il paese debole manda in deficit la sua bilancia dei pagamenti. Perciò, quando si stringe un'unione monetaria, è indispensabile negoziare bene la forza della futura moneta comune. In uno dei suoi ultimi saggi, il professor Paolo Savona argomenta con Giovanni Farese che l'arretratezza del Mezzogiorno dipende anche dall'avere subito per tre volte un aggancio monetario fatto a immagine e somiglianza del Nord: con l'Unità (adottando la lira del Nord); dopo la Seconda Guerra Mondiale (con l'ingresso nel sistema di cambi fissi di Bretton Woods); e, infine, con l'ingresso nell'euro. In queste occasioni la valuta comune (italiana, mondiale - tramite l'aggancio col dollaro - o europea) si sarebbe rivelata troppo forte per il Meridione, favorendone la persistenza in uno stato di arretratezza. Per molti anni a questa situazione si è ovviato con quella che Savona chiama la politica della pentola bucata: trasferimenti dal Nord al Sud, come in ogni unione monetaria non ottimale. Ma ora che la forza dell'euro sta schiacciando anche il Nord, ora che Milano ladrona ha capito che Berlino non perdona, i trasferimenti non sono più sostenibili. L'allarme del Centro Studi Confindustria, secondo il quale dal gennaio di quest'anno al Sud hanno chiuso in media 24 imprese all'ora, dipende anche da un aggancio monetario doppiamente errato: troppo forte per il Mezzogiorno all'interno dell'Italia, e per l'Italia all'interno dell'Europa. Auspichiamo che, dopo la denuncia, Confindustria trovi il modo di venire a patti con la realtà, avviando una riflessione serena sul problema. #/i# ------ Tutto vero, però non è l'essenziale. Il presidente di Confindustria Squinzi è per l'Euro in modo molto convinto. Sai perché ? Squinzi, ha spostato la produzione della sua Mapei all'estero ormai.. ^"Noi abbiamo 43 stabilimenti in 21 Paesi, 7 in Italia. Nei prossimi mesi ne apriremo tre in Cina...”.#http://www.mapei.it/CMS/Img/TEMP1/PDF/RM71/rm71_pag6-7.pdf^ e crescono molto bene, non hanno problemi. Ma i profitti che fa esportando dagli USA o dalla Cina non li riporta in Italia, qui in Italia non passano… Squinzi è la prova che per aziende internazionali come la sua è indifferente il cambio, anzi meglio l'Euro della Lira... Qui a Modena c'è l'abbigliamento (Carpi) e la ceramica ad esempio e parlo con gente del settore. Entrambi hanno ormai spostato la produzione all'estero. Per le ceramiche per la parte di produzione ancora in Italia, quello che conta,è il costo dell'energia che a sua volta è fatto al 70% di tasse (a domanda: "vi serve una svalutazione", il suo CEO mi risponde: "No"…). Per l'abbigliamento l'export va bene, ma non dipende dai costi in euro piuttosto che in lire perché ormai producono quasi solo in Marocco e posti del genere.. Ero a pranzo sabato pomeriggio con un commerciale che da 30 anni gira il mondo per questi e diceva:#F_START# size=4 color=black #F_MID# "ma quale crisi… ci sono cinque grosse aziende di moda e abbigliamento in questo momento a Carpi che fanno soldi alla grande, ma in Italia questi soldi non passano…non li vedi in nessuna statistica..."#F_END# Questo inficia buona parte dell'argomento per il ritorno alla Lira BASATO SULL'EXPORT CHE MIGLIORA di Bagnai & C. Poi lo so che Bagnai ad esempio cita la statistica per cui la struttura dei costi dell'Italia è ancora quella di 20 anni fa in termini di % di beni intermedi ecc, ma sono questioni più complicate di quello che vedi con una statistica. Si dovrebbe chiedere del Giappone, un esempio clamoroso, sotto gli occhi di tutti, del fatto che la svalutazione per rilanciare l'export non funziona sempre... Il Giappone infatti ha svalutato del -30% dal 2012 ad oggi e guarda i dati; export -2% e import + 8% e continua ad avere un deficit con l'estero. Il motivo è la Globalizzazione. Anche i giapponesi stanno spostano le fabbriche in Cina e paesi dove il lavoro costa meno e le multinazionali giapponesi quando il cambio dello Yen scende del -30% fanno più soldi, ma producendo dalla Cina il cambio che scende non gli cambia la struttura di costi leggy qui ^"What Japan’s June Trade Disaster Really Means: Abenomics Is Flaming-Out" by Wolf Richter • July 25, 2014"#http://davidstockmanscontracorner.com/what-japans-june-trade-disaster-really-means-abenomics-is-flaming-out^ Per risolvere la crisi devi incrementare la moneta in Italia, eliminare il costo di interessi del debito pubblico e ridurre le tasse di 200 mld. Punto.

 

  By: Moderatore on Domenica 27 Luglio 2014 02:08

-

 

  By: Roberto964 on Sabato 26 Luglio 2014 21:07

secondo i mie calcoli l'INEVITABILE manovra di settembre non sarà inferiore ai 13/15 miliardi... ...e intanto... <L’Italia vende il 35% della Cassa depositi e prestiti reti alla Cina per 2 miliardi> http://vitolops.blog.ilsole24ore.com/2014/07/24/litalia-vende-il-35-della-cassa-depositi-e-prestiti-reti-alla-cina-per-2-miliardi/

 

  By: themaui on Sabato 26 Luglio 2014 20:10

Possibile buco da 4 miliardi per la frenata del Pil 2014 e i mancati tagli dei Comuni . Sui conti pubblici alza il tiro anche il centrodestra: «Le stime dell’Fmi – sottolinea il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta – fanno saltare l’impalcatura dei conti italiani». Ed aggiunge: «La manovra in autunno, alla luce dei dati disponibili, non potrà che essere di almeno 30 miliardi, con tutte le conseguenze depressive sulla già depressa domanda». http://www.lafucina.it/2014/07/26/possibile-buco-4-miliardi-per-frenata-pil-2014/

 

  By: Trucco on Sabato 26 Luglio 2014 13:05

Mia figlia di 6 anni (prima elementare) potrebbe anche leggerlo pian pianino ma mi sono accorto che non è una sovranista ed è riluttante a farlo. Io volevo realizzare un video virale ma ora mi manca l'attrice. Qualcuno ha figli un po' più grandincelli che vorrebbero fare un video da mettere su youtube? Senza un video un po' virale anche quest'anno sarà un flop. Aiutate il buon Trucco se potete! Zibo mi presti il pupo? Il testo si legge in due minuti, basta che me lo riprendi con lo smartphone e mandi il file al mio webmaster... Ma non esistono agenzie che abbiano attori giovanissimi? Caspita ci sono mamme che fanno fare le sfilate ai bimbi di tre anni, che si taglierebbero una mano per vederli in TV ma io non ne conosco manco una... Sono come i marocchini, quando vorresti comprare un accendino o dei fazzolettini non li trovi mai!

 

  By: Trucco on Sabato 26 Luglio 2014 12:06

Gano ti ho spedito il testo, arrivata la mail?

 

  By: XTOL on Venerdì 25 Luglio 2014 21:10

Anti, salvini non c'entra nulla, sta solo inseguendo affannosamente un carro su cui non riuscirà a salire. quanto ai conti della serva, mi deludi, riguardati ^gaber#http://www.youtube.com/watch?v=Re7mzbvFY-w^ e fatti un esame di coscienza stesso consiglio x Lmwillys

 

  By: lmwillys on Venerdì 25 Luglio 2014 20:01

'Noi Commercialisti e Tributaristi, che, in quanto tali, svolgiamo l’essenziale ruolo di trait d’union o collante tra il cittadino/contribuente e l’Erario.' XTOL, te prego, EVITA di mettere commercialisti che si lamentano della situazione che per una parcella soddisfacente LORO hanno creato agevolando LADRI che hanno spolpato il BelPaese io li metterei in galera tutti per favoreggiamento

 

  By: antitrader on Venerdì 25 Luglio 2014 19:50

XTOL, non ci siamo proprio. Si sta spacciando per rivolta fiscale quella che e' solo una maggiorazione delle tasse da pagare. Questi signori calcolano il tasso (come farebbe la mia portinaia) facendo il rapporto tra gli interessi pagati a fine periodo fratto il capitale! Questo si chiama circonvenzione di incapace (altro che rivolta fiscale!). Il tasso effettivo e' almeno 1,5/1,6 volte quello che calcolano loro ed e' stupefacente come uno che gioca in borsa possa lasciarsi infinocchiare in un simile indecente modo. Mettitelo bene nella zucca, salvini altro non e' che la versione di renzi in salsa padanara! (il festival delle boiate pazzeche). P.S. si son guardati bene dal fare eleggere Borghi e la bionda, sai com'e'? quelli qualcosa ci capiscono, e chi ci capisce e' sempre una palla al piede per i cazzari, vuoi mettere avere a che fare con borghenzio o speroni?

 

  By: XTOL on Venerdì 25 Luglio 2014 19:13

Anti, Anti, primum legere, deinde iudicare! (personalmente nutro una tale disgusto per la burocrazia che il solo pensiero di studiare la materia mi provoca conati di vomito, e non sto esagerando), ma tu, Prima di sparare sentenze, leggi almeno due righe di quel che vuoi criticare: ^1) OBIETTARE SIGNIFICA AUTOFINANZIARE Fare obiezione fiscale e pagare le imposte a maggio – giugno 2015 quando arriverà l’avviso bonario dall’Agenzia delle Entrate, costerà un 10% +3,5-4% circa = 13,5 – 14%. Rateizzando in 5 anni si andrà a pagare in tutto circa un 21% in più rispetto a pagare le imposte oggi, e la prima rata inizierà a maggio – giugno 2015. Chiedere un prestito in banca costerà per 5 anni un 30% in più e la rata inizierà il prossimo mese!!!#http://www.plebiscito.eu/news/i-10-comandamenti-e-salvavita-veneti/^ come sai, c'è chi deve indebitarsi per pagare il fisco, talvolta addirittura con gli strozzini, quindi l'ipotesi è comunque salutare. se poi si vuole dare un colpo serio a questo stato di ladroni, cosa c'è di più efficace che colpirlo nel portafoglio? o sei anche tu uno di quei rivoluzionari da ^bar casablanca#http://www.youtube.com/watch?v=Re7mzbvFY-w^, tutto penna e chiacchere? sottoscrivi un bond veneto e prova anche tu il raffinato piacere di fare del male al grande torturatore! qui cmq c'è l'appello di un commercialista: ^APPELLO AI COMMERCIALISTI E TRIBUTARISTI VENETI DI BUONA VOLONTA’#http://www.plebiscito.eu/news/appello-ai-commercialisti-e-tributaristi-veneti-di-buona-volonta/^ e qui un sunto ragionevole dello stato delle iniziative: ^I percorsi verso la piena indipendenza della Repubblica Veneta#http://www.plebiscito.eu/news/i-percorsi-verso-la-piena-indipendenza-della-repubblica-veneta/^ non ho idea di dove riusciranno ad arrivare, ma per il poco che vale, hanno il mio pieno appoggio, anche economico