TARGET2 (i vantaggi dell'euro...)

 

  By: manx on Mercoledì 03 Aprile 2013 22:53

si , vero, gli manca il background del perfetto piddiota

 

  By: pigreco-san on Mercoledì 03 Aprile 2013 21:22

Da uno che trada ancora con gli ETF che poi da sentenze su euro è come leggere il Giornale. Una marea di cassate. E' il background che manca.

 

  By: manx on Mercoledì 03 Aprile 2013 20:48

invece sono punti in qualche modo documentati con tabelle e grafici , le cassate le dici tu , anzi , non dici nulla

 

  By: pigreco-san on Mercoledì 03 Aprile 2013 20:24

Ancora ste cassate su euro tratte poi da un sito che non ne imbrocca una sul trading con propaganda a dir poco stupida.. ma per piacere.

 

  By: TotoTruffa on Mercoledì 03 Aprile 2013 19:21

Argomentazioni PRO-EURO: smontate una per una.(sono 20 punti con tanto di grafici) http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/fact-checking-alle-argomentazioni-pro-euro-smontate-una-per-una.html 1) LA CRISI EUROPEA E’ LEGATA AI DEBITI ED AGLI SPRECHI DEI PAESI PERIFERICI FALSO terroristico. Nell’epoca euro nei periferici i conti pubblici dei periferici hanno avuto andamenti migliori rispetto a quelli Tedeschi (in Germania e Francia il Debito pubblico e’ salito, mentre nei periferici in genere e’ sceso). Gli squilibri sono stati nel settore privato e nei debiti esteri. I periferici hanno senza dubbio problemi (che vanno affrontati) ma la crisi ha evidentemente cause diverse. 3) COL RITORNO ALLA VALUTA NAZIONALE VI SAREBBE UNA SVALUTAZIONE PAUROSA, DEL 40, 50 O 60% FALSO storico. Quando vi sono state svalutazioni (conseguenza di rottura di sistemi a cambi fissi), l’entita’ delle svalutazioni e’ generalmente pari, a parte oscillazioni iniziali, al differenziale di inflazione accumulato nel periodo a cambi fissi con la nazione piu’ forte cui si e’ adottato il cambio. Non lo dico io, lo dice la storia economica mondiale. 4) COL RITORNO ALLA VALUTA NAZIONALE VI SAREBBE UN’INFLAZIONE GALOPPANTE, un litro di latte o di benzina costerebbe 5.000 Lire FALSO storico. Quando vi sono state svalutazioni (conseguenza di rottura di sistemi a cambi fissi), l’inflazione e’ sempre stata pari ad una frazione dell’entita’ della svalutazione. L’abbiamo spiegato con dati in svariati articoli, ma repetita juvant. Anche qui lo dice la storia.

 

  By: cicala on Venerdì 29 Marzo 2013 12:09

Buongiorno e Buona Pasqua http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/19/crisi-germania-accusata-di-dumping-sociale-davanti-allunione-europea/535542/

 

  By: VincenzoS on Venerdì 29 Marzo 2013 11:56

Per quelli che "la colpa è della kattifissima Germania". Questo è il tasso di crescita del PIL in Germania dal 1999 Country 1999 2000 2002 200320042005200620072008200920102011 Germania 1.5 3 0.4 -0.11.70.92.72.51-4.73.53.1 Vero, ci ha proprio derubato per crescere a tassi di crescita cinese!!! (dati da http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=66&c=gm&l=it) Ma fate ridere qualcun altro. Hanno solo fatto quello che una decente economia ben organizzata dovrebbe saper fare. Ma possibile che ancora non abbiate capito il senso profondo del progetto euro, che era quello di fare dell'euro una moneta "forte", cioè credibile che potesse fungere da moneta di riserva internazionale al pari del dollaro? E che quando una moneta è di riserva allora sì che si può, con cautela certamente, "stampare" a piacimento per pagarci le importazioni come fanno gli USA? (Rimando al link segnalato ieri da non ricordo chi per chi non volesse capire http://pro.stansberryresearch.com/1303EOASALYN/LPSIP3ZU/) E non capite che la Germania sta inca@@ata nera perché le follie dei paesi periferici (bolle immobiliari a gogò, pesnioni d'oro, spesa pubblica fuori controllo, burocrazia assurda, costi della politica alle stelle e chi più ne ha ne metta), hanno minato questo progetto che avrebbe reso l'Europa più prospera? Certo, l'euro è nato male, ma è nato male perché da subito a chi sgarrava, e non per cause serie come è successo alla Germania che doveva rimetter in piedi i cocci della ex-DDR, per dissolutezza, a chi non si comportava con serietà (pensate un po', da quando i cambi sono stati fissati nel 1999, noi abbiamo avuto 9 anni di Berlusconi presidente, quale immensa serietà), bisognava prenderlo a calci nel posteriore con scarponi chiodati. Adesso tutti a lamentarsi della "kattifa Germania" e dell'euro quando per 10 anni ci siamo crogiolati sull'idea che tanto ci avrebbe pensato "mamma BCE" a tappare i buchi. Ma chi li faceva i buchi? Chi ogni giorno si inventava nuovi modi per spendere i soldi pubblici nelle maniere più inutili "perché così i soldi girano"? Chi ogni giorno inventava una pastoia burocratica per rendere impossibile il lavoro delle aziende? Chi ha protetto quell'autentico obbrobrio medievale che sono gli ordini professionali? Chi ha fatto che i nostri servizi pubblici servano a pagare stipendi ai dipendenti e non a fornire i servizi ai cittadini. Chiedetevi questo prima di addossare le colpe alla "kattifa Germania".

 

  By: Roberto964 on Giovedì 28 Marzo 2013 21:23

Lutrom, i francesi (unitamente agli alemanni) sono i fautori dell'euro-sciagura e non se ne priveranno troppo facilmente, anche Bagnai ha avuto le stesse impressioni dopo il suo ultimo viaggio in francia. Questa volta toccherà a noi, ancora 3 mesi in queste condizioni e ci sarà la massa critica necessaria, a luglio mi sa che finisce la benzina per la cassa integrazione......tante braccia incazzatissime che difficilmente si lasceranno convincere a stare calmi.

 

  By: lutrom on Giovedì 28 Marzo 2013 14:11

Roberto, se è così come dici tu probabilmente mi sbaglio (io d'altronde abbastanza spesso nei miei ragionamenti mi baso sulla storia e, storicamente, negli ultimi secoli, i francesi sono stati molto meno coglioni di noi verso gli stranieri che, secondo molti italiani rimbambiti, "fanno i nostri interessi, ci aiutano": anzi, la Francia è stata -ed in parte è ancora- una potenza egemone ed imperialistica, non una misera colonia straniera come l'Italia). Però, ammesso quanto sopra, dubito molto che i francesi possano restare a galla per altri 5-6 anni: forse un paio di anni (massimo), ma non credo ci più...

 

  By: Roberto964 on Giovedì 28 Marzo 2013 13:33

<Tutto giusto quello che si dice nell'articolo che riporti, Roberto, ma non sono d'accordo quando si dice: "<L’epilogo avverrà quando le democrazie dell’Europa meridionale concluderanno che la ripresa è una falsa promessa e che l’unico modo per porre fine alla disoccupazione di massa è quello di liberarsi del regime recessivo dell’UEM. Si deciderà in Italia, non a Cipro.>" <Io infatti credo che l'epilogo si avrà quando la crisi morderà con maggior forza la Francia (noi italiani ci siamo troppo rincoglioniti): solo allora l'Italia, forte dell'aiuto francese e degli altri paesi del sud Europa, porterà all'epilogo di questa pagliacciata chiamata euro (speriamo però che si facciano in Italia anche riforme SERIE e strutturali).> Lutrom, anch'io pensavo alla Francia come l'unica nazione in grado di ribellarsi ma, devo ammetterlo, mi sono SBAGLIATO GROSSOLANAMENTE. Ho diversi amici francesi con cui mi sento quasi quotidianamente su FB e mi hanno detto che NON possono più spendere liberamente le banconote da 200 e 500 euro, ovvero devono andare in banca a cambiarle (mostrando i documenti) e altre amenità simili.......ti ASSICURO, in Europa, gli italiani sono MOLTO più avanti nel ragionamento di tutti gli altri popoli euro-pei. Se vedi il programma della Le Pen è per la doppia moneta: il franco per la circolazione interna e l'euro per i commerci esteri......noi sappiamo benissimo che è una CAGATA PAZZESCA questa ipotesi (la moneta nazionale sarebbe carta straccia ed avresti un nuovo gold-euro-standard con cambio nero come in argentina). I francesi saranno anche MOLTO più inkazzosi di noi ma sin quando avranno la possibilità di finanziarsi a TASSI realmente negativi potranno pompare nel welfare (come stanno facendo sistematicamente già dal 2009) quello che noi spendiamo di interessi e rimanere a galla per altri 5-6 anni...NO, caro Lutrom, ha ragionissimo Ambrose Evans Pritchard: TOCCA a noi, gli altri (tranne gli inglesi) vogliono solo e SOLTANTO che finisca l'austerità, dai greci agli spagnoli, dai ciprioti ai portoghesi, dagli irlandesi agli sloveni.

 

  By: lutrom on Giovedì 28 Marzo 2013 12:49

<L’epilogo avverrà quando le democrazie dell’Europa meridionale concluderanno che la ripresa è una falsa promessa e che l’unico modo per porre fine alla disoccupazione di massa è quello di liberarsi del regime recessivo dell’UEM. Si deciderà in Italia, non a Cipro.> ------------------ Tutto giusto quello che si dice nell'articolo che riporti, Roberto, ma non sono d'accordo quando si dice: "<L’epilogo avverrà quando le democrazie dell’Europa meridionale concluderanno che la ripresa è una falsa promessa e che l’unico modo per porre fine alla disoccupazione di massa è quello di liberarsi del regime recessivo dell’UEM. Si deciderà in Italia, non a Cipro.>" Io infatti credo che l'epilogo si avrà quando la crisi morderà con maggior forza la Francia (noi italiani ci siamo troppo rincoglioniti): solo allora l'Italia, forte dell'aiuto francese e degli altri paesi del sud Europa, porterà all'epilogo di questa pagliacciata chiamata euro (speriamo però che si facciano in Italia anche riforme SERIE e strutturali).

 

  By: Roberto964 on Giovedì 28 Marzo 2013 12:40

Ambrose Evans Pritchard, dalle pagine di "the telegraph", ci spiega alla sua maniera la proiezione della crisi cipriota. Come si fa a non essere d'accordo? "L’unione monetaria europea è diventata un pericolo per la proprietà." <“Non sarei sorpreso di vedere un calo del 20% del PIL reale,” ha detto il Nobel per l’economia Paul Krugman. “Cipro dovrebbe uscire dall’euro. Rimanere significa anni di depressione incredibilmente grave.” “Nessuno sa che cosa succederà. L’economia potrebbe andare in caduta libera” ha detto Dimitris Drakopoulos, di Nomura.> <Se Cipro cercherà di recuperare la competitività con una “svalutazione interna”, porterà la disoccupazione a livelli greci (27%) e porterà l’economia a contrarsi così velocemente da far esplodere il rapporto debito/Pil.> <RBS dice che i russi ritireranno ciò che resta dei loro soldi da Cipro “non appena i controlli sui capitali saranno allentati.”> <l’UEM è andata fuori dai binari, è una minaccia per la stabilità, e dovrebbe essere smantellata prima che distrugga l’ordine Europeo del dopo guerra.> <L’epilogo avverrà quando le democrazie dell’Europa meridionale concluderanno che la ripresa è una falsa promessa e che l’unico modo per porre fine alla disoccupazione di massa è quello di liberarsi del regime recessivo dell’UEM. Si deciderà in Italia, non a Cipro.> Link: http://www.investireoggi.it/economia/cipro-la-pietra-tombale-del-mito-delluem/#ixzz2OpRbCKUm

 

  By: Roberto964 on Mercoledì 27 Marzo 2013 20:18

IL solito, bravissimo, Paolo Cardenà, guarda oltre le righe: la kulona sta facendo della tragedia di Cipro la sua personalissima campagna elettorale, atta a dimostrare all'alemanno crucco che, d'ora in poi, i cranti laforatori teteschi NON pagheranno più un razzo alle cicale del sud: "Dare in pasto all’elettorato tedesco che la musica è cambiata e che, d’ora in avanti, ai salvataggi che si renderanno necessari dovranno contribuire anche i cittadini di quelle nazioni bisognose con i propri patrimoni, è la miglior campagna elettorale possibile per conquistare la cancelleria tedesca." -------------------------------------------------------------- In questo pezzettino qui sotto mette in evidenza un dato sconvolgente che mi aveva IMPRESSIONATO e fatto profondamente riflettere: se le agenzie di rating declassassero ancora il debito sovrano italiano, portandolo a spazzatura TUTTI i gestori di fondi dovrebbero, PER CONTRATTO, ABBANDONARE e svendere precipitosamente I TITOLI di DEBITO ITALIANI...........vi lascio immaginare cosa succederebbe: DEFAULT IMMEDIATO, o quasi....SIAMO ALLA PURA FOLLIA!!!! <Sempre in Italia, qualche giorno fa, è circolata la notizia di un imminente taglio del rating da parte dell’agenzia Moody’s. Se questa ipotesi, nei prossimi giorni o settimane, dovesse essere confermata, l’Italia rischierebbe di essere collocata a livello spazzatura, o giù di lì, con enormi ripercussioni sul debito pubblico che, a qual punto, uscirebbe dai portafogli dei fondi di investimenti poiché ritenuto “not investment grade”> http://finanzanostop.finanza.com/2013/03/27/salvataggi-e-crisi-economica-ve-lo-stanno-dicendo-in-tutti-i-modi/

 

  By: lutrom on Mercoledì 27 Marzo 2013 19:35

<E ci sono pure i somari che ragliano meno male che la Merkel c'è... Sì, c'è per metterla nel cul. alla povera gente, perché gli alti papaveri di solito hanno un ben diverso trattamento...> http://www.youtube.com caro Lutrom, amico mio, mi sono permesso (col tuo consenso) di dedicare il mitico "canto" a chi di SOMARI si intende per davvero. Sappi che fra' Dolcino sta esalando gli ultimi...."PENITENZIAGITE" e presto respireremo aria più fresca e brinderemo, banchetteremo e trom...emo, così come, da sempre, i nostri sommi avi ci hanno insegnato... ------------- Speriamo proprio che fra' Dolcino stia esalando gli ultimi Penitenziagite, e speriamo invece che non trasformi le nostre vite in quasi eterni Penitenziagite, causa i troppi ragli dei troppi somari in giro... Per il tromb.ar., eh eh eh eh, non ci sono problemi: alla facciaccia della merkelona racchissima e tremendamente insoddisfatta sessualmente, noi ce la caviamo discretamente, eh eh eh...

 

  By: bearthatad on Mercoledì 27 Marzo 2013 18:53

Oltre che divertente sarebbe spettacolare vedere la faccia della Merkel se questo accadesse in un paese Euro!