BCE, FMI, Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda...

Basta una legge per eliminare il debito - Moderatore  

  By: Moderatore on Lunedì 07 Novembre 2011 03:10

Questa è una proposta di ^legge presentata ora dal senatore DeKucinich per vietare la creazione di denaro da parte delle banche#http://kucinich.house.gov/UploadedFiles/NEED_ACT.pdf^ e sostituire il sistema attuale in vigore della "riserva frazionaria" con la creazione di denaro da parte dello stato. E' stata elaborata da esperti, giuristi ed economisti americani e ti mostra come con una semplice legge potresti togliere alle banche il potere di creare denaro che ora hanno Il guaio è che quasi tutta la moneta nella nostra economia attuale è creata sotto forma di debito, o debito pubblico o debito privato con le banche. Il denaro oggi si crea in questi due modi: o quando lo stato si indebita o quando i privati si indebitano. Abbiamo un sistema dove MONETA = DEBITO. E' un sistema pericoloso e parassitario Facciamo un esempio recente. MF Global è saltata perchè faceva prestiti usando i depositi dei clienti come collaterale, e nel suo caso era ilegale farlo perchè erano depositi usati come margine per dei futures. MF Global era un broker che si era messa di nascosto a comportarsi come un banca, a prestare sulla base dei depositi dei clienti senza che lo sapessero. Dato che però i suoi clienti usavano i depositi come margine per speculare su futures con leva 20 a 1 era demenziale che lei a sua volta li usasse come base per speculare sui BTP con leva 30 a 1 Nel caso di MF Global lo stato infatti non garantiva i depositi (se non in piccola parte) per cui appena si è saputo che MF Global li usava per prestiti c'è stato un panico stile '800 e tutti hanno portato via i soldi Il motivo però per cui la gente con le banche non si presenta più come succedeva una volta tutta assieme agli sportelli per chiedere indietro i soldi è che lo stato dagli anni '30 in poi garantisce i tuoi depositi anche se la banca va fallita Ma ogni volta che un istituzione finanziaria usa soldi depositati da clienti per fare prestiti, per cui il cliente pensa che i suoi 50mila euro siano da qualche parte nella banca e invece sono stati usati altrove, hai una creazione di credito che è in realtà creazione di moneta. La banca ti chiama e dice "dei tuoi 50mila euro, visto che non li usi di solito, ne presto 40mila a qualcun altro, li ho prestati per un anno per cui tieni presente che sono immobilizzati per un anno ?" N0. La banca non dice niente, conta sul fatto che i clienti non chiedano indiestro i soldi tutti assieme e grazie allo stato che li garantisce non succede quasi mai Grazie a questa protezione dello stato, la banca usa i depositi dei clienti come collaterale per prestare soldi e li "moltiplica", perchè da una parte tu pensi di avere i tuoi 50mila in banca e dall'altra c'è uno che ha appena ricevuto 50mila euro, basati sui tuoi 50mila. Un moltiplicazione dei pani e dei pesci. Dato che la banca fa mutui a 25 anni e i depositanti pensano che tutti i loro soldi siano disponibili se ne hanno bisogno il giorno stesso è ovvio che la banca NON PRESTA I SOLDI DEI CLIENTI, LI USA COME COLLATERALE PER CREARE MONETA. CREA MONETA SOTTO FORMA DI DEBITO Questo meccanismo per cui buona parte della moneta viene creata sotto forma di debito è perverso, perchè ogni volta che lo stato allenta i controlli e le regolamentazioni le banche pompano credito in eccesso e creano "bolle" seguite da crash. E perchè è una rendita parassitaria Ma la creazione della moneta sotto forma di debito è un sistema che ^può essere eliminato con una semplice legge come questa proposta al Senato americano#http://kucinich.house.gov/UploadedFiles/NEED_ACT.pdf^ quest'anno Se invece vuoi un esempio storico di successo di come funziona, spiace dirlo, ma la Germania degli anni '30 ridusse la disoccupazione dal 25% al 4% in quattro anni ed ebbe un boom economico che rese Hitler il politico più popolare dell'epoca grazie al sistema del "credito sovrano". Hitler dichiarò: " daremo lavoro a tutti emettendo marchi, ma solo in cambio di un lavoro svolto". Sotto Hjialmar Schacht alla Finanze la Germania che non aveva più oro, non aveva credito sui mercati internazionali ed era in depressione creò una nuova moneta per dare lavoro a tutti, dei "certificati di lavoro" (Arbeitsbeschaffungswechseln) con uno schema di "pre-finanziamento". Il ministero delle Finanze distribuiva questi "certificati di lavoro" che scadevano ogni tre mesi rinnovabili per 5 anni, alle istituzioni finanziarie e agenzie statali. Chi voleva partecipare ai progetti di infrastrutture attingeva a questi certificati presso le agenzie che davano la commessa in cambio del lavoro compiuto. I certificati diventavano una specie di "commercial paper" con cui le aziende si finanziano a breve ora e poteva anche essere scontati alla banca centrale. In questo modo si pagavano le aziende e i salari. Come garanzia il ministro delle finanze poneva una parte delle entrare fiscali. Essendo moneta che poteva circolare solo in Germania e pagabile solo in cambio di lavori tangibili compiuti non creava inflazione. Allo stesso tempo lo stato ridusse il debito publico scambiandolo con denaro stampato dal governo. L'economia tedesca ebbe un boom ed eliminò la disoccupazione senza creare inflazione. Il fatto che Hitler abbia scatenato la guerra giustamente oscura tutto il resto. Ma da un punto vista economico senza la guerra sarebbe passato alla storia come un grande successo perchè aveva trovato una formula magica

 

  By: hobi on Lunedì 07 Novembre 2011 01:10

Muschio sono costretto ad annoverarla nell'elenco dei somari. Ma lo sa che la cosiddetta riserva frazionaria non esiste più ? L'unico paese che l'adotta di mia conoscenza ( ma qualcun altro potrebbe essermi facilmente sfuggito ) è la Cina. Quindi ,da questo momento ,suggerisco che ,chiunque voglia argomentare su CDS e Banche,si munisca di preventiva autorizzazione del sottoscritto sottoponendomi tesine a piacere ... Hobi

 

  By: DRAGUTIN on Domenica 06 Novembre 2011 16:58

Una delle poche cose positive in questo periodo e' data dal fatto che piano piano si sta arrivando al dunque Se non nella comprensione del sistema, perlomeno sui danni che i catalizzatori proposti stanno perpetuando nei confronti del sistema stesso, catalizzatori che in origine dovevano migliorare l' efficIenza del sistema medesimo, la leva e l' interesse, oltre ad un espansione congenita, a colmare un difetto (caratteristica) di base, l' inflazione, quella Reale, oltre a tanti altri, un anticipo eccessivo, un illusione che solo aumentando il Tutto si potesse far fronte alle promesse

 

  By: deltazero on Domenica 06 Novembre 2011 16:36

Mettere soldi nel fondo salvastati può essere 1 affare , basta che lo stesso venda cds Ma gs lascerebbe fare?

 

  By: muschio on Domenica 06 Novembre 2011 15:56

"n teoria all'atto della restituzione del prestiti si distrugge moneta, in patica poi non avviene perche' la banca quei soldi che restituisci li presta immediatamente a un altro. Una cosa comunque sembra chiara: se si aumentasse la tanto vituperata riserva frazionaria verrebbe una depressione della madonna! Questa la dice lunga su quei somari che biasimano le banche perche' "creano denaro dal nulla!", pensa cosa succederebbe se smettessero di crearlo!" Anti, non mettere il carro davanti ai bovi: la corrente e tremenda crisi nasce da un eccesso di credito, quindi le banche DOVRANNO volontariamente o ob torto collo perché falliscono dominuire la creazione di denaro, e questo perché se continui così non fai che aumentare la bolla. La depressione di cui parli, arriverà a prescindere dalla riserva frazionaria, perché i debiti si cancellano sempre: o con il loro pagamento o con il fallimento del creditore. L'unica possibilità di intervento che la politica monetaria ha è se diluirla in un periodo o in un altro in termini di durata e quindi profondità. Nella fattispecie, affermare che "in patica poi non avviene perche' la banca quei soldi che restituisci li presta immediatamente a un altro" è scorretto: i soldi che restituisci vengono eliminati e si ritorna alla situazione ante prestito (ma nel frattempo c'è l'INTERESSE PAGATO che resta reale) e la banca al massimo può riniziare il ciclo partendo dal deposito originario che ha dato vita al primo prestito.

 

  By: Capitone on Domenica 06 Novembre 2011 15:54

Io non vorrei dire una stronzata perché so di essere molto ignorante in materia ma mi pare di ricordare di aver letto che la banca ( credo americana nel testo che ricordo di aver letto una decina di anni fa) ha la possibilità di agire a leva su buona parte degli strumenti finanziari che costituiscono la sua attività e cioè, per fare un esempio se il sig. Rossi stipula un mutuo con la banca X la banca stessa può creare uno strumento che ha il valore di 9 volte la cifra erogata a fronte del mutuo. A questo punto non credo che ci sia moneta in circolazione sufficiente a controbilanciare tutte queste "Attività " Perdonate ma non é materia per me

 

  By: antitrader on Domenica 06 Novembre 2011 15:44

In teoria all'atto della restituzione del prestiti si distrugge moneta, in patica poi non avviene perche' la banca quei soldi che restituisci li presta immediatamente a un altro. Una cosa comunque sembra chiara: se si aumentasse la tanto vituperata riserva frazionaria verrebbe una depressione della madonna! Questa la dice lunga su quei somari che biasimano le banche perche' "creano denaro dal nulla!", pensa cosa succederebbe se smettessero di crearlo!

 

  By: muschio on Domenica 06 Novembre 2011 15:26

Hobi, non c'è bisogno di dire che se tu avessi scritto una montagna di stupidaggini non ci sarebbe stato nessun problema: è il tono, la cui proprietà è tutta da dimostrare, che ci costringe alla fustigazione.

 

  By: muschio on Domenica 06 Novembre 2011 15:02

"Non c'è nessuna distruzione di base monetria perchè in quella transazione la quantità di moneta cambia solo proprietario : dalla tasche del debitore passa alle tasche del creditore." Non è così, perché c'è stata creazione di moneta con la concessione del prestito, grazie alla riserva frazionaria, essendo il prestito alimentato almeno in parte da depositi non vincolati. Diverso il caso in cui la banca avesse prestato denaro depositato con vincolo. Hobi, mi creda, lei mi è veramente simpatico, quindi è con simpatia e senza ombra di acrimonia che le dico che A NASO lei parla ex cathedra ma scavando non penso ci sia molto. La ragione è semplice: quando uno padroneggia veramente una materia, qualunque essa sia, con 2 parole e in 30 secondi ti spiega una faccenda anche complessissima, magari saltando passaggi logici, ma arriva al dunque. Se impiega più di 2 parole o 30 secondi per dare una spiegazione, o addirittura non tenta proprio di chiarire la faccenda perché troppo superiore, è segno di patacca. A naso muschiosamente parlando.

 

  By: GZ on Domenica 06 Novembre 2011 14:44

se tu hai metà del debito pubblico in mani ESTERE, i BTP sono detenuti da istituzioni finanziarie a New York, Tokio, Zurigo, Londra, Bejing, Dubai... e tu rimborsi ad esempio 100 miliardi, (riducendo il debito pubblico) e lo fai aumentando le tasse e riducendo la spesa pubblica...è ovvio che le famiglie e imprese italiane hanno 50 miliardi in meno, ci sono 50 miliardi in circolazione in meno in Italia e 50 miliardi in più a New York, Londra, Singapore ecc..LA MONETA SI RIDUCE Se tu hai un debito di 2.000 miliardi su cui paghi il 2.5% in media cioè circa 50 miliardi l'anno e poi passi a pagare il 5% medio cioè circa 100 miliardi l'anno questi 50 miliardi addizionali di interessi che paghi vanno per metà all'estero giusto ? Soldi spariti dalla circolazione in Italia...LA MONETA SI RIDUCE Bene, questi sono due esempi facili che illustrano come la moneta si riduca, ma il punto essenziale a cui arrivare è quello che IL DEBITO E' MONETA E RIDUCENDO IL DEBITO RIDUCI LA MONETA Il motivo per cui in Estonia nel giro di due anni il reddito nazionale si è ridotto del -30%, in Irlanda di un -15%, in Grecia pure di un -15% e in Spagna di un -6% (dal 2008) è che la moneta in circolazione in quei paesi si è contratta di una percentuale analoga. La stessa cosa è avvenuta in Giappone negli anni '90 quando è scoppiata la loro bolla del debito immobiliare. La stessa cosa su scala colossale è avvenuta negli anni '30 in America, Inghilterra, Germania... Il reddito nazionale è collassato del -30% in due anni perchè la monetà in circolazione si è ridotta del -30% Questo non c'entra molto però con la "base monetaria" di cui parla Hobi che ripete le cose che sono scritte nei libri di testo del primo e secondo anno di Economia e Commercio e sono senza senso. LA MONETA è FATTA IN BUONA PARTE DI DEBITO NELLA NOSTRA ECONOMIA ATTUALE. Lo ripeto : LA MONETA E' FATTA IN BUONA PARTE DI DEBITO NELLA NOSTRA ECONOMIA ATTUALE. La moneta non sono solo i biglietti da 20 euro che hai in portafoglio o che ricevi in pagamento o i bonifici quando ti pagano una fattura o lo stipendio. Buona parte della moneta è fatta di fidi, mutui, prestiti auto, prestiti al consumo, crediti a piccole imprese e artigiani, obbligazioni e bonds... Per cui quando le famiglie, le imprese e lo stato aumentano i debiti aumentano anche la quantità di moneta e hai un BOOM (e se il grosso di questo credito è per gli immobili, il consumo e la speculazione finanziaria hai un boom artificiale che finisce male) Quando le famiglie, le imprese e lo stato riducono i debiti riducono anche la quantità di moneta e hai una recessione e crisi... perchè riducono i mezzi di pagamento che circolano nell'economia. (per chi voglia approfondire poi vedi qui Steve Keen che spiega bene come lo ^schema dei libri di testo attuali di economia è falso#http://www.debtdeflation.com/blogs/2009/01/31/therovingcavaliersofcredit^. Come fai a dire che è falso ? E' contraddetto dai fatti e ad esempio nessuno che seguisse lo schema della "base monetaria" e "moltiplicare" ha previsto questa crisi finanziaria...)

 

  By: manx on Domenica 06 Novembre 2011 13:34

lo stato dovrebbe incassare 700 , spendere 600 e aumentare l'efficienza dei servizi di 100 , cioè far diminuire la spesa che hanno i cittadini per colpa dell' inefficienza pubblica , come se avessero guadagnato 100 in più per servizi migliorati( della sanità in modo che non sia necessario ricorrere a esami e visita private per attese esagerate , della scuola in modo che non ci sia turnover , orari più lunghi per asili ed elementari , della giustizia civile , dei servizi comunali vari, del costo dei tempi lunghi della burocrazia , aggressione alla criminalità organizzata ecc...). Servirebbe aumento il pil da esportazione , che andrebbe ad aumentare la quota oltre quella immessa da stato e banche ; ma con l'euro in crisi che vale il 30% più del dollaro (inspiegabile , conviene solo a Germania ed Usa) , o delgazioni governative che vanno in giro per il mondo a chiedere di delocalizzare, la vedo difficile. PS mi scuso se non sono "professore" , ma è solo un form :-)

 

  By: hobi on Domenica 06 Novembre 2011 12:30

Un consiglio Anti ,a Lei ma a tutti i partecipanti al Forum. Quando vi imbattete in queste tematiche non note ,ponetevi con l'atteggiamento di chi vuol capire e non di chi vuol controbattere. Persone molto più ferrate hanno studiato queste cose da decenni e non arriverete voi a ribaltare l'ortodossia accademica. Comunque ritornando alla sua domanda e come ultimo mio intervento sull'argomento direi questo. Avrà sentito parlare di "moneta scritturale " . Non è altro che una caratteristica della base monetaria che , con una semplice scrittura ,passa da una tasca all'altra . Perchè si distrugga base monetaria è necessario che quella quantità di denaro trasferita NON SIA PIU' UTILIZZABILE,almeno temporalmente, da nessuno. Pensi solo al primo dei casi che ho portato :quello del "canale estero ". Ma dal lato dell'export che invece CREA base monetaria. Un bene esportato crea base monetaria,lo stesso bene venduto all'interno non crea base monetaria ma da luogo ad un trasferimento da una tasca all'altra. Hobi

 

  By: muschio on Domenica 06 Novembre 2011 12:22

"Allora facciamo un caso limite: supponiamo che domattina tutti restituiscono i loro debiti (mutui, prestiti al consumo etc..), siccome questa liqudita' e' stata creata dalle banche all'atto del prestito, allora all'atto della restituzione questa liquidita' creata dal nulla dovrebbe tornane "nel nulla" e quindi dovrebbe esserci una violenta contrazione ammesso che nessuno chiede credito a fronte dei prestiti restituiti." Grosso modo è come scrivi ("groso modo" perché la banca non presta solo soldi creati dal nulla), tuttavia, la contrazione monetaria dovuta alla restituzione, non è deflazionistica in senso assoluto, perché la massa monetaria torna ad essere (quasi)quella che era prima della concessione del prestito, così come la concessione del prestito non è inflazionistica per l'intero ammontare del prestito stesso. Per quanto detto (salto alcuni passaggi e arrivo al problema), la concessione del prestito e relativa restituzione ha creato inflazione pari all'importo degli interessi relativi al credito stesso, incassati dalla banca a fronte di soldi che al 90% ha creato e a fronte del rischio assuntosi.

 

  By: antitrader on Domenica 06 Novembre 2011 02:53

Allora facciamo un caso limite: supponiamo che domattina tutti restituiscono i loro debiti (mutui, prestiti al consumo etc..), siccome questa liqudita' e' stata creata dalle banche all'atto del prestito, allora all'atto della restituzione questa liquidita' creata dal nulla dovrebbe tornane "nel nulla" e quindi dovrebbe esserci una violenta contrazione ammesso che nessuno chiede credito a fronte dei prestiti restituiti.

 

  By: hobi on Domenica 06 Novembre 2011 02:39

Anti ho già scritto i modi in cui si distrugge moneta. Non ce ne sono altri e comunque io non mi scercevello a cercarli. Sono cose ben note a chiunque abbia studiato ( e capito )teoria monetaria. Comunque la risposta al suo quesito è banale. Non c'è nessuna distruzione di base monetria perchè in quella transazione la quantità di moneta cambia solo proprietario : dalla tasche del debitore passa alle tasche del creditore. Non ho voglia di portarla per mano ma se Lei ragione un'attimo sui tre casi esemplificati vedrà che,in ognuno di essi,una certa quantita di base monetaria SPARISCE. Hobi