18 05 2011 Chi ha paura di riscadenzare il debito Grecia ? - alberta
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By: alberta on Giovedì 19 Maggio 2011 01:01
Il tormentone Grecia comincia a diventare, ogni giorno che passa, sempre più incomprensibile.
Si rincorrono le prese di posizione dure o durissime, ma nessuno (almeno ufficialmente) ha messo giù una seria ipotesi di ristrutturazione del debito.
In effetti, da quello che si legge ed è dato capire,non è la struttura ma la “duration” del debito che sta creando problemi alla Grecia, visto che ci troviamo al quarto anno di questa pesantissima fase di recessione mondiale, aggravata dal tasso di cambio rigido (ed altissimo) dell' Euro.
E' assolutamente evidente che, qualora la Grecia avesse “svalutato” una sua ipotetica valuta nazionale del 30% durante gli scorsi dieci anni (3% l' anno, niente di stratosferico, in fondo una differenza di produttività fisiologica, confrontando gli efficientissimi teutonici ed i tranquilli ellenici), oggi avrebbe presumibilmente un buon attivo nella bilancia dei pagamenti (ipotizzando di guardare ai soli scambi commerciali esterni all' area Euro, quindi senza scorrettezze commerciali verso i partner europei di area interna alla valuta unica).
Infatti, dai dati disponibili per il 2009, la Grecia ha una bilancia commerciale molto diversamente articolata e assai negativamente sbilanciata già all' interno dell' area Euro.
Le importazioni da paesi di Area Euro superano ampiamente il 50% del totale, mentre l' export fatica ad arrivare ad 1/3.
Se aggiungiamo che oltre il 25% del rimanente import è denominato in USD (metà del quale proveniente da Cina e Corea).... allora è veramente dura compensare il tutto, ad esempio, con i proventi del Turismo (visto che i prezzi non sono da tempo più convenienti come 10 anni addietro, sempre causa super Euro) ed esportando verso paesi a valuta debole (Cipro, Bulgaria, Turrchia) circa il 25% del totale (era quasi il doppio in valore prima dell' Euro impennata 2003/2008).
Non parliamo poi dei danni che la valuta "forte" ha procurato alla imponente flotta armatoriale greca, sempre in termini di competitività..... qui è più difficile fare delle valutazioni precise, ma l' Euro alle stelle contro tutto e tutti i concorrenti cinesi, coreani ed estremo oriente (mettiamoci anche il Sud-America), non è stato certo un toccasana.
Sinora il vantaggio di poter godere di bassi tassi di interesse, aveva tenuto a galla i conti: ma da un anno a questa parte la situazione è esplosa e la Grecia deve garantire rendimenti assurdi per rastrellare quattrini, in una congiuntura oggettivamente difficile per tutti i debitori sovrani già da almeno tre anni. Quindi anche questo vantaggio sta andando in fumo.
Qui si addossa tutta la colpa alla scarsa correttezza della Grecia
http://www.investireoggi.it/news/debito-grecia-austriaca-fekter-lancia-duro-monito-ad-atene/
ed ogni giorno spunta un burocrate mitteleuropeo che dice anche di peggio.
Qui c'è la soluzione: riscadenzare semplicemente il debito a breve, senza sostanziali sacrifici per i creditori (che oggi scontano il 50% di rischio default).
Senza contare che il parallelo Grecia-Uruguay è incredibilmente affascinante, se fate un attimo di attenzione, sotto innumerevoli punti di vista.
Le dimensioni del paese e dell’ economia rispetto all’ area geografica ove è collocato, la vocazione turistica e finanziaria, una produttività medio-bassa rispetto agli standard di eccellenza mitteleuropea…. e si potrebbe continuare con i paralleli fra i due paesi (anche in Uruguay il rapporto “mistico” fra GDP e debito era già superiore al 90% ed avrebbe ampiamente superato il 110% alla fine dell’ anno in cui avvenne la ristrutturazione (2003/2004), visti i livelli insostenibili raggiunti dai tassi di interesse.
Non si comprendono, o per lo meno non vengono illustrate in modo convincente, quali sarebbero le controindicazioni nel tentare di perseguire una ipotesi che, a distanza di circa 8 anni, ha dimostrato di aver funzionato e, cosa di non minor rilevanza, di aver resistito in modo efficace alla fase di recessione dalla quale ancora non siamo affatto usciti….
E allora la Germania…?????..
....... grazie Signore per non avermi fatto nascere tedesco......