BCE, FMI, Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda...

 

  By: Gano* on Domenica 22 Maggio 2011 17:27

Trucco: 2) individuare un migliaio tra le fanciulle greche ancora nubili più belle d'aspetto e metterle all'asta come schiave per gli emiri e gli sceicchi -------------------------------------------------------------------------------------------- Trucco, davvero limiteresti la possibilita' di acquisto a emiri e sceicchi? Io per esempio avrei qualche plusvalenza da investire... ;-) Mi sa che con un' asta di questo genere gli italiani mettono mano al 30% di sommerso e risanano loro tutto il debito greco.

 

  By: GZ on Domenica 22 Maggio 2011 15:42

Non lo so, forse è stato Polipolio che a volte la domenica segnala dei post.... ?

 

  By: Kurtinaitis on Domenica 22 Maggio 2011 15:38

Salve a tutti, intervengo solo per precisare che non capisco come mai in fondo al mio messaggio precedente sia comparsa quell'immagine con, se non vado errato, islamici in preghiera. Io di certo non l'ho inserita e mi pare che non c'entri nulla con il contenuto del messaggio.

L'incredibile storia dell'Islanda e dei due fratelli mediorientali - GZ  

  By: GZ on Domenica 22 Maggio 2011 15:34

^La "rivolta islandese" della Spagna" #http://www.presseurop.eu/en/content/article/663631-spains-icelandic-revolt^ dice El Pais oggi In Islanda, paese di 350mila abitanti, quanto la provincia dell'Aquila o di Genova la mafia finanziaria è riuscita a creare tramite ^una singola banca la Kaupthing dei fratelli Vincent e Robert Tchenguiz#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-10/fratelli-dietro-crack-kaupthing-063658.shtml?uuid=AadlAtED^ un buco di 50 miliardi pari a quattro volte del prodotto nazionale dell'Islanda e il buco totale era pari a quasi DIECI VOLTE IL REDDITO NAZIONALE. Ma l'Islanda ha clamorosamente rifiutato puramente e semplicemente di pagare debiti delle sue banche (che l'avrebbero mandata in bancarotta) e ha respinto in toto tutto quello che volevano la UE, il FMI, la Banca Mondiale, il G8. Un mese e mezzo fa il NY Times aveva un editoriale "Iceland’s Way" in cui ammette "...il suo rifiuto di assumersi i debiti delle banche forzando i creditori a prendersi le perdite sembra ora una decisione molto intelligente...i suoi creditori recuperano 27 centesimi su 100.."(But its ^refusal to take on bank debts, forcing creditors to take losses and share in the pain, looks increasingly smart as Iceland’s economy begins to recover...Some foreign creditors could get as little as 27 cents on the euro. "#http://www.nytimes.com/2011/04/19/opinion/19tue2.html^). Non è un caso però che si parli il meno possibile dell'Islanda In una nazione di 350mila persone con un reddito medio fino a dieci anni simila a quello medio della Calabria e che totalizzava come PIL di 10 15 miliardi di euro di colpo sono arrivati questi due fratelli dal medio oriente (leggi ^qui per sapere chi sono#http://www.telegraph.co.uk/finance/financial-crime/8519109/Who-are-Robert-and-Vincent-Tchenguiz.html^) e hanno creato questa banca basata Kaupthing in Islanda che ha ^prestato 84 milioni di euro#http://en.wikipedia.org/wiki/Kaupthing_Bank^ in giro per i paesi baltici, irlanda e anche in Islanda stessa. Il tutto in cinque o sei anni, dal 2003 al 2008. ^Nell'ottobre 2008, gualche giorno il fallimento di Lehman la banca Kaupthing ha ammesso di avere un buco di 50 miliardi di euro#http://en.wikipedia.org/wiki/2008_Icelandic_financial_crisis^ e lo stato islandese l'ha nazionalizzata. Facendo questo ovviamente lo stato islandese era automaticamente in bancarotta, perchè si era assunto 50 miliardi di buco con entrate fiscali di 7 miliardi circa su un PIL di 18 miliardi Ora l'Argentina è saltata nel 2002 su 90 miliardi di dollari circa, la Russia nel 1998 su 60 miliardi di dollari, ma sono paesi di 45 e 180 milioni di persone. Quindi in una minuscola nazionedi 350mila persone, pari alla provincia di Forlì, la mafia finanziaria internazionale è riuscita negli ultimi anni a creare un buco paragonabile a quello di Russia e Argentina, due default che all'epoca scossero i mercati mondiali. L'Islanda con un reddito nazionale 20-30 miliardi si è ritrovata quindi un buco di 50 miliardi di euro, come se l'Italia che ha un reddito nazionale di 1300 mld di euro avesse un buco di 2.600 mld creato DA UNA SOLA BANCA Quindi hai due fratelli provenienti dall'Iraq che arrivano in Islanda e in soli cinque o sei anni creano il buco finanziario, in proporzione del paese e del reddito nazionale, più grande della storia Chi sono questi Vincent e Robert Tchenguiz e come hanno fatto arrivando dal Medio Oriente a far saltare un intera nazione al Polo Nord ? Sono discendenti di una ricca famiglia da secoli basata in Iraq, trasferitasi in Iran dopo la creazione dello stato di Israele quando gli ebrei furono cacciati e poi di nuovo scappata dall'Iran quando arrivò Khomeini nel 1979 e arrivat a Londra dove i fratelli possiedono quote azionarie importanti di grandi gruppi (...^Robert Tchenguiz and his older brother, Vincent Tchenguiz, were born in Tehran to an Iranian Jewish family. Their family had taken refuge in Iran, as they were forced to flee neighboring Iraq after the State of Israel#http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_and_Vincent_Tchenguiz^ was created. [3] Father Victor is believed to have changed the family name from "Kedorie" to "Tchenguiz" - Persian for 'Genghis' after migrating to Iran. The brothers eventually emigrated to Britain in 1979 when the Shah of Iran was deposed...) Come hanno fatto è semplice. Hanno approfittato della credulità e poca sofisticazione degli islandesi abituati solo a pescare e mettere in salamoia sardine e baccalà. Hanno erogato crediti immobiliari per mutui e costruttori in tutti i mercati più speculativi del mondo, Irlanda, Estonia, Lettonia, Lituania... e dato che il valore degli immobili aumentava del 400 o 500% anche la base con cui prestare lievitava e hanno ovviamente usato la cartolarizzazione dei mutui e crediti nascondendo il rischoi con derivati esotici alla Banca Centrale Islandese ....come Lehman, Bear Sterns, Goldman Sachs, Merril Lynch, Countrywide, ma in modo dieci volte più spregiudicato approfittando del fatto che gli islandesi erano piuttosto indietro. ^Sono stati arrestati in marzo, dopo 4 anni di indagini a Londra#http://www.propertymall.com/press/article/24799^ da magistrati inglesi e sono a piedi libero ovviamente tra Cannes e Londra in attesa di sviluppi giudiziari continuando a dare parties megagalattici Ma a quel punto in Islanda è successa una cosa incredibile che incredibilmente non viene mai discussa o menzionata qui. Ovviamente appena è successo il crac sono arrivati il Fondo Monetario, la UE, la BCE, il G20, la Banca Mondiale e premevano perchè l'Irlanda si assumesse tutti i debiti della banca dei fratelli mediorientali come faceva l'Estonia o l'Irlanda che hanno accettato tagli di spesa pubblica e aumenti di tasse che hanno ridotto il reddito nazionale del -30% e -20% rispettivamente. Ma ^un cantante Torfason Hördur con la chitarra e il microfono si è installato nella piazza del Parlamento di Reykjavik#http://www.presseurop.eu/en/content/article/663631-spains-icelandic-revolt^ e ogni giorno ha invitato la gente a venire a discutere cosa succedeva e ribellarsi. Non racconto tutta la storia che trovi ad es qui ma alla fine è nato un movimento popolare spontaneo, ci sono state elezioni anticipate, il governo in carica è stato annientato e il nuovo governo HA RIPUDIATO TUTTI I DEBITI E SVALUTATO DEL -50% LA VALUTA Il governo laburista di Blair e Brown ha cercato di sequestrare gli asset irlandesi usando leggi anti-terrorismo perchè le banche inglesi erano i maggiori creditori della banca dei fratelli Tchenguiz. Ma gli irlandesi hanno detto vaff.. e non hanno pagato un euro. Ora se guardi l'economia islandese sta andando benissimo

 

  By: polipolio on Domenica 22 Maggio 2011 14:14

Lutrom, ma escortaggio deriva da scorta, plurale di scortum ? (grazie kurt, per il link a soprarno, veramente molto bello)

 

  By: lutrom on Domenica 22 Maggio 2011 12:52

Eeh, caro Trucco, come si vede che anche tu sei il solito zozzone bunga bunghista italiano, degno compare del nano di arcore: infatti vedo che la maggior parte delle soluzioni che tu proponi per risolvere il problema del debito ellenico, consiste in misure tendenti all'escortaggio delle greche... Eehhhh!!! Mala tempora currunt, o tempora, o mores!! Povera Italia e poveri italiani!!... P.S.: ehm, ma come potremmo,secondo te, partecipare anche noi italiani, al grande bunga bunga greco???... Io già sto preparando le valigie...

 

  By: Trucco on Domenica 22 Maggio 2011 12:36

non capisco perché vi ostiniate sempre a ingigantire le cose, la Grecia può benissimo far fronte ai propri debiti, certo occorre un pizzico di fantasia, ad esempio, ecco alcune delle tante piccole cose che, sommate tutte assieme, potrebbero giovare: 1) dare seguito alla dichiarazione di guerra della lagarde "faremo vendere i reni alla Grecia!" e sorteggiare nella popolazione dei maschi sani tra i 20 e i 50 anni, mezzo milione di soggetti cui asportare un rene. rivendendoli a 30 mila euro sono già 15 miliardi di euro recuperati dal nulla, per dire! 2) individuare un migliaio tra le fanciulle greche ancora nubili più belle d'aspetto e metterle all'asta come schiave per gli emiri e gli sceicchi 3) vendere a qualche miliardario russo il Partenone, o darlo in concessione ad una ditta straniera in grado di traslocarlo tale e quale direttamente in Russia o in Cina al miglior compratore. 4) mettere all'asta presso facoltosi stranieri lo ius primae noctis ogni qual volta una coppia greca si sposa. 5) depenalizzare per legge l'abuso sessuale di greche maggiorenni da parte dei turisti stranieri che siano disposti a patteggiare con lo stato greco una multa di 2000€ ecc. ecc. cioè basta un pò di fantasia e il debito lo si può benissimo onorare.

smontare l'Euro al più presto - Kurtinaitis  

  By: Kurtinaitis on Domenica 22 Maggio 2011 11:48

>Se la Grecia fosse ancora un paese sovrano dovrebbe respingere il diktat e fare le barricate perchè si tratta di scegliere tra il benessere dei suoi cittadini e quello di un elite finanziaria estera (in larga parte). Beh su questo non c'è alcun dubbio. E non c'è bisogno di essere comunisti barricaderi per accorgersi che il sistema di mercato occidentale ha virato da tempo verso una forma di capitalismo predatorio nel quale la mano invisibile di Adam Smith ha lasciato il posto ad una mano ben visibile che si infila nelle tasche del "povero" per togliere quello che c'è (fino all'ultimo spicciolo) e darlo al ricco. L'unica soluzione stabile ai problemi della Grecia e di altre nazioni tra le quali metterei anche l'Italia, (che verranno fuori prima o poi), è a mio avviso quella dell'abbandono dell'euro e della conversione del debito in pari unità della vecchia moneta di cui ci si è riappropriati. A coloro che paventano i rischi insiti nell'abbandono dell'euro vorrei segnalare un documento prodotto dall'ufficio studi di Soprarno Sgr, una società di gestione del risparmio di diritto italiano, consultabile a questo link (è il punto di nov-dic 2010): http://www.soprarnosgr.it/index.php?id=86,159,0,0,1,0 E' un documento redatto in modo molto semplice e con evidente scopo divulgativo, in cui a mio parere si vede bene come, negli ultimi 25 anni di storia economica del nostro paese, l'unico periodo in cui siamo andati bene è proprio quando siamo stati costretti dalla speculazione internazionale ad uscire dallo Sme (1992-1996), accettando una pesante svalutazione nei confronti delle valute forti. A seguito della svalutazione infatti si ebbero: - inflazione sostanzialmente stabile, - aumento della quota percentuale delle esportazioni italiane sul totale esportazioni dei principali paesi europei, - avanzo della parte corrente della bilancia dei pagamenti (che oggi è invece drammaticamente in rosso) - vantaggi dal punto di vista del debito pubblico, infatti il 1992-96 è l’unico intervallo di tempo in cui siamo stati in grado di diminuire la spesa pubblica e risanare sensibilmente (anche se, purtroppo, temporaneamente) il bilancio pubblico. Leggete e, credo, converrete che questo euro va smontato al più presto, altrimenti porterà prima o poi come conseguenza la spoliazione totale dei paesi più deboli a favore del grande capitale internazionale, stiamo parlando di paesi che erano poco competitivi anche prima ma la cui debolezza diventa insostenibile proprio nel momento in cui adottano l'euro come moneta nazionale.

 

  By: Gano* on Domenica 22 Maggio 2011 03:41

Pazzia. Io ristrutturerei il debito e manderei le falangi macedoni alla frontiera ad aspettare la signorina Lagarde.

 

  By: defilstrok on Domenica 22 Maggio 2011 03:23

... Se la Grecia fosse ancora un paese sovrano dovrebbe respingere il diktat e fare le barricate perchè si tratta di scegliere tra il benessere dei suoi cittadini e quello di un elite finanziaria estera (in larga parte) ... questo è un momento storico, quando dei governi stranieri chiedono ad una nazione di vendere beni dello stato pari al PIL per pagare i suoi debiti verso le sue banche è un momento come il 1941, è una diktat, una dichiarazione di guerra. -------------------------------------------------------- Stra-vero!! -------------------------------------------------------- ... Vediamo come va a finire perchè l'Italia ha 750 miliardi di debito in mano ad investitori esteri e tempo un anno verranno a chiedere che vendiamo immobili, terreni, isole, porti, aereporti, autostrade... agli investitori esteri -------------------------------------------------------- Forse sarà sfuggito, ma hanno già messo le mani avanti chiedendo all'Italia di procedere alla privatizzazione dell'acqua quale che sia l'esito del referendum. Ma a sto giro li vedo male. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

dichiarazione di guerra alla Grecia - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 22 Maggio 2011 02:45

Leggi bene questa intervista oggi della Cristine Lagarde, ministro delle Finance francese e candidato anche a sostituire Stauss-Kahn alla presidenza del Fondo Monetario, una delle tre o quattro persone che contano oggi in occidente in economia ------------------- "...«Quello che assolutamente non vogliamo - sottolinea la Lagarde - è la bancarotta, il fallimento, il default di uno Stato in Europa». E aggiunge: «Si possono usare molti termini, ristrutturazione o riscadenziamento, re-qui e re-là, ma quello che non vogliamo è una ristrutturazione del debito greco». La Grecia - spiega il ministro francese - «deve garantire dei risultati e perché questo avvenga deve fare più di quanto ha fatto nei dodici mesi scorsi. Noi abbiamo dato ad Atene più tempo del previsto per rimborsare i propri debiti. Questa è già una concessione. È quindi legittimo da parte nostra aspettarci che la Grecia faccia la sua parte di lavoro...... ...«La Grecia - aveva detto - dispone di un portafoglio di asset immobiliari, quindi al di là delle partecipazioni che lo Stato detiene nelle imprese, nell'ordine dei 280 miliardi. Un vero tesoro nazionale molto più importante rispetto a tanti altri Paesi europei. I 50 miliardi di privatizzazioni promesse entro il 2015 rappresentano meno del 20% di quello che potrebbe essere fatto. Ci vuole più coraggio, anche se le cessioni si scontrano con ostacoli politici e resistenze sindacali». --------- La Lagarde dice: la Grecia non deve ristrutturare il debito, cioè deve ripagare al 100% le banche francesi (tedesche, inglesi, italiane, americane...) e gli altri creditori. Noi, e con noi intende l'insieme dei governi occidentali importanti, non vogliamo che la Grecia ristrutturi il debito, cioè noi, dei governi che NON RAPPRESENTANO IL POPOLO GRECO, ^vogliamo che IL POPOLO GRECO PAGHI AL 100% I DEBITI VERSO LE BANCHE ESTERE#http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-05-20/allarme-lagarde-grecia-rischio-220005.shtml?uuid=AaXyc0YD^ Per fare questo visto che non basta o è quasi impossibile tagliare ed aumentare tasse a sufficienza perchè la Grecia è già in recessione ora, vogliamo che la Grecia venda 280 miliardi di immobili, porti, isole e altri beni immobili privatizzandoli. La Grecia ha due alternative visto che non può pagare i debiti contratti verso banche ed istituzioni estere: pagarne solo metà ad esempio facendo subire perdite a queste banche e investitori esteri oppure vendere i suoi beni L'85% del debito greco è in mano a stranieri e parliamo di 300 miliardi e rotti. Chiaro che ai greci conviene non pagare e fare un default. I mass media ne parlano in termini neutrali come se fosse una questione economica per addetti ai lavori, ma in realtà è uno scontro sociale frontale dove uno perde e l'altro vince o viceversa, mors tua vita mea. La Lagarde come emissario del mondo finanziario detta il diktat: dovete pagare fino all'ultimo euro e per farlo dovete vendere le vostre isole, immobili, porti, autostrade o ferrovie agli investitori privati esteri. Cioè la Lagarde vuole che paghino donando il sangue, come quando in Bielorussia cedono un rene per pagare i debiti Se la Grecia fosse ancora un paese sovrano dovrebbe respingere il diktat e fare le barricate perchè si tratta di scegliere tra il benessere dei suoi cittadini e quello di un elite finanziaria estera (in larga parte). Chiaro che farebbe fallire molte banche provocando un effetto a cascata sui mercati che la danneggerebbe assieme al resto d'Europa e del mondo anche, ma in proporzione per i greci il danno sarebbe molto minore anche perchè salterebbe l'euro o verrebbe buttata fuori dall'euro e con la svalutazione del -50% che ne seguirebbe di colpo tornerebbe competitiva. Il danno lo subirebbero soprattutto gli investitori, chi ha capitali, i ricchi diciamo semplificando molto, più che la massa Senza voler esagerare, questo diktat nei confronti di un paese sovrano è una dichiarazione di guerra finanziaria, simile a quella di Mussolini nel 1941 con la differenza che allora i greci mandarono l'esercito e lo respinsero. Furono poi invasi dai tedeschi, ma economicamente essere un protettato tedesco non aveva particolari conseguenze. Si può anche ragionare per la Lagarde, anche i greci hanno dei vizi e responsabilità, può essere che il danno complessivo all'economia mondiale di un loro default danneggi anche tanti lavoratori in altri paesi alla fine. Si possono avere punti di vista diversi, non è un genocidio in Ruanda. Un liberale potrebbe essere per la Lagarde, ma anche contro perchè la finanza globale non c'entra la libertà, un socialista dovrebbe essere contro, ma i socialisti non esistono più e quelli tedeschi, inglesi e francesi solidarizzano con le loro banche in realtà. Se ragioni in termini ricchi contro poveri un cristiano dovrebbero essere per i greci. Un nazionalista dovrebbe essere per i greci in Spagna o Italia e contro in Francia o Germania. Si possono avere punti di vista diversi, ma questo è un momento storico, quando dei governi stranieri chiedono ad una nazione di vendere beni dello stato pari al PIL per pagare i suoi debiti verso le sue banche è un momento come il 1941, è una diktat, una dichiarazione di guerra. Fare confronti con il 1941 è esagerato perchè non c'è la Wehrmacht ? Mah... per la massa della gente conta più il tenore di vita quotidiano e se veramente i greci ora devono pagare una cifra pari al PIL verso degli stranieri, pagare 300 miliardi di euro quando il PIL greco è di 300 miliardi, questo economicamente è peggio, i tedeschi nel 1941 non ebbero un impatto sul tenore di vita medio simile a quello della ^piovra-vampiro finanziaria#http://www.rollingstone.com/politics/news/the-great-american-bubble-machine-20100405^ Vediamo come va a finire perchè l'Italia ha 750 miliardi di debito in mano ad investitori esteri e tempo un anno verranno a chiedere che vendiamo immobili, terreni, isole, porti, aereporti, autostrade... agli investitori esteri ----------------- .. «Quello che assolutamente non vogliamo - sottolinea la Lagarde - è la bancarotta, il fallimento, il default di uno Stato in Europa». E aggiunge: «Si possono usare molti termini, ristrutturazione o riscadenziamento, re-qui e re-là, ma quello che ^non vogliamo è una ristrutturazione del debito greco». La Grecia - spiega il ministro francese - «deve garantire dei risultati e perché questo avvenga deve fare più di quanto ha fatto nei dodici mesi scorsi....#^vogliamo che IL POPOLO GRECO PAGHI AL 100% I DEBITI VERSO LE BANCHE ESTERE#http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-05-20/allarme-lagarde-grecia-rischio-220005.shtml?uuid=AaXyc0YD^^

 

  By: Gano* on Venerdì 20 Maggio 2011 10:11

> BTW secondo me DSK è un idiota anche come economista Anche secondo me. Se poi sia colpevole o no non lo so e non me ne frega nulla.

 

  By: Tuco on Venerdì 20 Maggio 2011 08:21

Si e' voluto farlo fuori, razionalmente non e' molto probabile che una cameriera possa abbattere un personaggio del genere, tutti si sarebbero peritati a dissuaderla, la avrebbero pagata per farla tacere, etc. Le sue debolezze sul piano sessuale, hanno giocato a sfavore dando ai suoi avversari un facile strumento per distruggerlo e toglierlo di mezzo definitivamente. Di motivi per farlo fuori ce ne potrebbero essere moltissimi,interessante sarebbe capire quale, in maniera precisa.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: Andrea on Venerdì 20 Maggio 2011 04:16

Trucco > a meno che sapendo della sua debolezza l'organizzazione dell'albergo Trucco > fosse solita mandargli in camera una finta cameriera istruita per Trucco > stare al gioco, e quella volta si siano sbagliati e sia finita lì per Trucco > errore una cameriera vera, per cui lui pensava che la ritrosia facesse Trucco > parte della recita, diversamente non mi capacito di come sia potuto Trucco > avvenire uno stupro. In attesa di una "verità definitiva" (che speriamo non sia troppo lontana da quella vera) sai che l'ho pensato anche io? Tra l'altro spiegherebbe alcune cose. Lui che è convinto di non aver fatto niente di sbagliato e, bello come il Sole, prima va a pranzo con la figlia e poi chiama l'hotel come se niente fosse e chiede conto di oggetti che, forse, ha lasciato in stanza. E il gran capo dell'hotel che lascia passare 3 ore dal momento in cui viene avvertito che è successo un casino e quello in cui chiama la polizia. Però, nel frattempo, chiama gli uffici di Parigi della catena di hotel. Della serie "o mamma, che casino abbiamo combinato, aspetta che chiamo quelli che stanno sopra di me e sentiamo come metterla" ... Quanto a tutti gli episodi vecchi che stanno emergendo, francamente, mi sembra corroborino un quadro poco edificante circa il personaggio ma non li sopravvaluterei nemmeno. Se ha detto volgarità o toccato il sedere a delle signore è un gran cafone ma sono "violenze sessuali" solo da quando le cose sono fuori controllo su questi temi. Se invece le ha stuprate, bhé, mi chiedo perché non lo abbiano denunciato prima. Soprattutto per episodi accaduti in America dove, al di la del trauma e tutto, almeno sai che il sistema giudiziario non è certo sbilanciato a favore dell'uomo come in Italia negli anni 50 (tanto per dire).

 

  By: polipolio on Giovedì 19 Maggio 2011 23:59

Invece secondo me DSK è colpevole 1. Obnubilato dal potere 2. Recidivo (anche se in passato non era stato denunciato) 3. [litote on] alquanto orientato verso il gentil sesso [litote off] 4. linea difensiva falsificante della realtà e insostenibile Contro questa ipotesi a. Senza entrare nel pecoreccio, il tipo di 'relazione' b. Il fatto che non ne avesse 'necessità' BTW secondo me DSK è un idiota anche come economista La spiegazione alternativa proposta da Trick renderebbe soggettivamente vere entntrambe le versioni (quella di DSK e quella della maid)