Corona Virus

Re: Corona Virus  

  By: antitrader on Lunedì 03 Gennaio 2022 13:12

Tutta colpa di big pharma !

E questi qui cosa c'entrano con big pharma ? (quella che sta solo nella zucca vuota dei webbeti)

Questi invece se ne fottono del tutto di big pharma, usano la loro arma letale sempre con

pieno successo: chi si si becca un focolaio anche minimo finisce dritto in risaia.

Altra civlita', altro QI !

Re: Corona Virus  

  By: Tuco on Lunedì 03 Gennaio 2022 13:09

SLAVA UKRAINII !

Re: Corona Virus  

  By: Pestilenza on Lunedì 03 Gennaio 2022 12:05

Confermo, era anche tempo di far vedere che il vero prb non è un ginovirus qualsiasi ma l'incapacità cronica di affrontare concretamente le avversità.

In pratica ti fanno vedere quale sia la reale infezione.

 "...quanti avevano ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua furono uccisi e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni..."

Re: Corona Virus  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 03 Gennaio 2022 11:57

Visto l'altro giorno, molto bellino.

 

Sicuramente da vedere.

Slava Cocaïnii!

Re: Corona Virus  

  By: Pestilenza on Lunedì 03 Gennaio 2022 11:49

 

COME IMPARAMMO AD AMARE L’ASTEROIDE: DON’T LOOK UP

 

L’ultimo film di Adam McKay che pretende di farci ridere mentre ci spiega che siamo una società fottuta e destinata ad una sacrosanta estinzione. E ci riesce.

Tutti ne parlano e tutti lo commentano. Tutti dicono Don’t Look Up!  Non posso esimermi dal commentare il film sulla bocca di tutti. In primo luogo perché è un lungometraggio frizzante e schizofrenico al punto giusto e in secondo luogo perché è uno di quei lavori che vantano uno spirito che li pervade, una rarità nel Cinema americano contemporaneo. E quello spirito è più divisorio dei pantaloni di pelle di andreascanzi.

Sto parlando naturalmente dell’ultima produzione Netflix firmata dal regista Adam McKay che sta facendo rosicare di brutto sia il popolo dei “narcolettici costituzionali” che non vogliono proprio capire che la scienza e i Mass Media sono disperatamente al servizio del capitale, sia il cosiddetto popolo “complottista” perché il film evidenzierebbe come il delirio quotidiano che viviamo (quello della società capitalistica) non sia il frutto di piani segreti per soggiogare il mondo (come pensiamo noi gonzi-complottari), ma solo ed esclusivamente della sconfinata stupidità e voracità umana.

La storia, come molti di voi sapranno, narra della scoperta di un asteroide in rotta di collisione con la terra e degli effetti che la notizia scatena sulla la politica, la società e sugli astronomi protagonisti dell’avvistamento (Di Caprio e Jennifer Lawrence).

Ma al contrario dell’evento da estinzione che abbiamo avuto il piacere di vedere in un dipinto di poetica in movimento come Melancholia di Lars Von Trier, in cui un pianeta, in rotta di collisione con la terra, rappresenta un Dio-morte, annichilente e inesorabile, l’asteroide al centro della storia di Don’t Look Up appare piuttosto come un elemento salvifico.

Più passano i minuti e più lo spettatore si ritrova a simpatizzare con l’asteroide e a sperare che faccia esplodere il prima possibile (e in uno tsunami di lava) una società fottuta e votata all’autodistruzione. L’evento killer globale dallo spazio è solo un escamotage narrativo per approfondire ciò che davvero interessa ad Adam Mckay: la satira sociale.

Questa black-comedy è la rappresentazione farsesca di un universo-mondo, quasi in stile Simpson, che scarnifica ferocemente l’ipocrisia e la vacuità della società dello spettacolo in cui viviamo.

Il film è un atto di accusa anche nei nostri confronti. Un’accusa di incompetenza nella comprensione della realtà e della perdita di ogni relazione con la spiritualità che ci contraddistinguerebbe come esseri umani e su cui Mckay pone l’accento nella scena dell’ultima cena in famiglia.

Con questa sceneggiatura prorompente e audace, il regista torna alla commedia demenziale (l’apice è nella scena di nudismo-horror finale) con la quale si era fatto conoscere grazie al sodalizio comico con Will Farrell, interrotto recentemente (vivaiddio) da pellicole brillanti e più raffinate come “La grande scommessa” o decisamente agli antipodi come la devastante biografia su Dick Cheney con Christian Bale (che sicuramente sarà un bel film, ma viene voglia di vederlo come viene voglia di andare a cena con davidparenzo).

Nonostante la fotografia standard di questo periodo decadente di Hollywood e il consueto abuso compulsivo della computer grafica, McKay è riuscito a confezionare una commedia demenziale e divertente ma che (dopo due anni di pandemenza), ahinoi, non sembra poi così demenziale.. Una discesa negli inferi del regno dell’incompetenza politica come nel capolavoro di Kubrick, Doctor Strangelove o in Mars Attack di Tim Burton, in cui il Presidente lo interpretava Jack Nicholson (e ho detto tutto).

E con diversi personaggi già iconici. Maryl Streep nel ruolo di Presidente degli Stati Uniti, incarna insieme al fidato figlio-Vicesegretario (Jonah Hill) un duo-demenza degno dei tre virologi che cantano la hit “Sì sì vax”. Per la cronaca sì: Jonah Hill fa sempre il Jonah Hill qualunque ruolo gli diano.

Ma la stupidità, non è solo nel negazionismo della Casa Bianca che pretende di negare l’emergenza con lo slogan del “Non guardare in alto”, da cui prende nome la pellicola. Il problema non è la politica o l’ottusità di quello che in molti hanno riconosciuto come il Partito Repubblicano. Questo sebbene vengano dedicate inquadrature alle foto dei Clinton nell’ufficio presidenziale e il suo “finanziatore platinum” il magnate Sir Isherwell, sia chiaramente ispirato a un dem della Silicon Valley. E sia in definitiva un incrocio tra Steve Jobs, Bill Gates e il Dottor Evil di Austin Powers, che la dice lunga su quanto sia evidente, persino a Hollywood, la bella panzana dei supermegafantamiliardari filantropi che lo fanno per noi.

La forza della stupidità alberga potente nella sala dei comandi e nella smania di affari del business, ma è anche dentro noi tutti. È dell’intero sistema malato in cui imperversa una pandemia di insensibilità e arrivismo che colpisce inesorabilmente anche i protagonisti.

Persino il prototipo del brav’uomo, l’astronomo, “l’esperto” interpretato da Di Caprio (che riesce nell’incredibile impresa di non cannibalizzare il film) si ritrova a subire una profonda trasformazione per cui, in men che non si dica, da serio professore diventa prima un complottaro del webbe e poi un bassetti coi capelli dedito alle comparsate televisive.

Ciò che colpisce di Don’t Look Up, però, sono i dialoghi. Mai banali, una slavina di battute e una scrittura fresca e frizzante.

Ma anche e soprattutto colpisce lo spirito del film di McKay. Il voler raccontare un mondo di mostri inconsapevoli troppo presi dal niente quotidiano per capire di essere sul ciglio di un burrone.

Una metafora (poco metaforica) di un mondo mortalmente superficiale. Come i suoi “giornalisti” e le sue icone e di conseguenza per imitazione, come noi.

E proprio per questo condannato a una crisi morale senza scampo, perché come diceva David Foster Wallace, è l’ironia dei media, il loro nichilismo, il loro cinismo ad averci infettato, insegnato a non credere a nulla, a non appassionarci a niente. Al rifuggire la serietà.

Ciò che colpisce di Don’t Look Up è che colpisce tutti.

E proprio per questo è già un film cult, che piaccia o no. A prescindere da quanto ognuno di noi ci voglia vedere.

Sia che ci si veda un J’accuse contro i movimenti dal basso che rifiutano la logica “scientifica” pandemica, sia che in quell’asteroide ci si veda, invece, l’accecante Verità che è sotto i nostri occhi e che ci rifiutiamo di guardare perché ci dicono di non farlo.

Come quando ci hanno detto di non stare troppo a guardare il bugiardino del consenso informato dei sieri che poi vi facevate strane idee. E vi hanno convinto.

Forse tra qualche anno ci sarà il sequel: Don’t Look the Bugiardino.

 

 "...quanti avevano ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua furono uccisi e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni..."


 Last edited by: Pestilenza on Lunedì 03 Gennaio 2022 12:01, edited 2 times in total.

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Lunedì 03 Gennaio 2022 09:02

unici beneficiari le magliedilana (ammesso e non concesso che non dipenda soltanto dalla selezione del 2020)

 

 

se potessi, la mia firma la scriverei sui muri a caratteri cubitali

 


 Last edited by: XTOL on Lunedì 03 Gennaio 2022 09:03, edited 1 time in total.

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Lunedì 03 Gennaio 2022 08:59

grande successo della vaccinazione a tappeto (settimana 51)

 

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Lunedì 03 Gennaio 2022 08:54

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Lunedì 03 Gennaio 2022 08:48

sparisce la spampina, ma c'è ciuco che chiama e io rispondo

 

Re: Corona Virus  

  By: lmwillys1 on Lunedì 03 Gennaio 2022 07:47

sto no-brain qui sotto è socio fondatore di https://riconquistarelitalia.it/ , è un sovranista (?) antieuropeista (annamo bene) che vuole riconquistare l'Italia (chi ci ha conquistati ?) ... si insomma, un totale decerebrato

piccoli salvini/meloni spuntano e crescono purtroppo in questo nostro bellissimo e sfortunato Paese, gente da cucuzzolare immediatamente


 Last edited by: lmwillys1 on Lunedì 03 Gennaio 2022 07:50, edited 1 time in total.

Re: Corona Virus  

  By: Tuco on Lunedì 03 Gennaio 2022 05:24

Voi No-Vax No-Brain siete fondamentalmente tutti dei cretini come questo sotto,

che riesce a fare polemica e pensa allo smartphone mentre sta per morire.


SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Lunedì 03 Gennaio 2022 05:55, edited 7 times in total.

Re: Corona Virus  

  By: Tuco on Lunedì 03 Gennaio 2022 05:16

Ma vogliamo invece parlare di questo pagliaccio?

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Lunedì 03 Gennaio 2022 05:20, edited 1 time in total.

Re: Corona Virus  

  By: Bullfin on Lunedì 03 Gennaio 2022 02:18

 

toh ma guarda che caro... quelli che erano contro il sistema... quelli che Mattarella e l'impeachment... 

Che ipocriti. 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Corona Virus  

  By: Bullfin on Lunedì 03 Gennaio 2022 00:48

te oltre che scarso, sei coglione, ma coglione forte..!. 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Corona Virus  

  By: antitrader on Domenica 02 Gennaio 2022 23:38

E gia', lenzuolata inutile.

Voi solo Byoblu e youtube eh? Il risultato poteva essere solo quello che e' stato:

Un tasso di inwebbetimento definitivo e irreversibile.

Sapete perche' il pannocchio inglese puo' fare lo spiritoso?

il 50,5% dei sudditi di sua maesta' ha gia' fatto la terza dose, e gia' proprio l'UK, quella

che portate come es, di scarsa mortalita'. Ma guarda un po il caso ! (50,5% fatto a una velocita' pazzesca)

Ciao webbeti ! (siete scarsi, ma scarsi forte !)