I discorsi dei tecnici ( medici,scienziati ) sul COVID non li leggo nemmeno.
Discutano pure tra di loro.
Mi interessano invece i comportamenti della gente e/o delle autorità.
E tra le autorità escludo quelle italiane perché i politici italiani sono troppo legati al consenso.
Proprio oggi mia nuora ,che vive ad HK )mi ha raccontato il caso di un indiano proveniente da Dubai e di tre domestiche.
L'indiano dopo 14 giorni di quarantena in albergo ,alla fine della prima settimana di libertà si è trovato positivo.
Ricoverato in ospedale ( TUTTI vengono ricoverati salvo poi essere mandati in strutture governative se asintomatici ) ed interrogato dalle autorità ,non ha fornito elementi utili per risalire alla sua causa di infezione.
Per le tre domestiche ,anc'esse risultate positive ,si è scelto invece un'altra strada : hanno tamponato TUTTE le circa 350.000 domestiche.
La faccio breve.
Non so come hanno poi scoperto che l'indiano ed una delle domestiche si conoscevano e non avevano detto ( magari se l'erano solo dimenticato ) che erano andati insieme ad una festa.
Conclusione.
Ambedue sono stati arrestati per aver mentito alle autorità...
La mia conclusione è che qualcuno ha preso e prende questo virus sul serio ,ed altri no.
Però ad HK è tre giorni che non c'è nessun contagio interno e dall'inizio COVID ci sono stati poco più di 100 decessi.
Sempre troppi per i cinesi che ,proprio per il caso dell'indiano stanno irrigidendo ulteriormente le norme sull'immigrazione.
Per fare solo 14 giorni di quarantena bisogna essere vaccinati con due dosi ...
Viva HK