Il Sig. Levitt è premio Nobel per la chimica-
Quindi nulla da eccepire sulla sua materia.
Ma qui si parla di un grafico sulla mortalità del Covid
Io mi limito a prendere per buoni i suoi dati dal grafico ed INTERPRETARLI.
Ma prima di interpretarli bisogna indicarne le caratteristiche .
E cosi faccio.
Dalla 46° settimana del 2020 in Israele la mortalità totale incomincia ad aumentare e passa da circa 630 morti a circa 820 morti alla 51° settimana,data in cui Israele comincia a vaccinare la popolazione.
Dopo ulteriori 4 settimane e quindi alla terza settimana del 2021, si tocca l'apice della mortalità a 1100 morti dopo di che la mortalità comincia a diminuire ed adesso è praticamente azzerata.
Ora anche un premio Nobel pirla non puo dedurre un nesso di causalità tra vaccinazione ed aumento della mortalità perchè la mortalità è iniziata ad aumentare ben 5 settimane prima dell'inizio delle vaccinazioni.
Diciamo che c'è stata una strana coincidenza dovuta al fatto che le vaccinazioni hanno avuto ,man mano che ne aumentava il numero ,un bell'effetto sulla diminuzione della mortalità.
Quindi complimenti a Mr Levitt per il Nobel,grazie per i grafici forniti , ma non mi sembra che da essi si possa dedurre altro che un miracoloso effetto dei vaccini sul Covid 19.
Inoltre suggerirei queste letture.
Covid. In Israele infezioni ridotte del 41% ma c’è un preoccupante rallentamento delle vaccinazioni. Parla lo scienziato israeliano che sta monitorando la campagna - Quotidiano Sanità (quotidianosanita.it)
La vaccinazione di massa in Israele ha raddoppiato il numero dei decessi Covid19? No! I dati dicono altro - Open
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