finalmente un buon articolo, dati istat alla mano, sui decessi del terribile 2020...
da questo momento chiunque ripeterà la storiella della "devastante epidemia da covid", seppellirà se stesso (adesso più che mai)
L’impatto Covid-19 sulla mortalità dell’anno 2020.
In Italia, l’emergenza Coronavirus e la sua gestione sono state – stando ai dati pubblicati dal portale Our world in data (fondato e diretto da Max Roser, direttore dell’Oxford Martin Programme on Global Development presso l’Università di Oxford) o dal tedesco Statista.com – tali da garantire uno dei peggiori tassi di mortalità Covid-19 tra tutti i paesi del mondo, nonché il peggior tasso di mortalità, secondo solo al Belgio, tra tutti gli Stati dell’Europa occidentale e settentrionale (in confronto con Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera), cumulando 1.227 decessi ogni milione di abitanti nell’anno 2020 (valore che ha superato i 2.100 decessi per milione a metà giugno 2021).
Nonostante la fallimentare gestione italiana dell’emergenza, della quale si sono accennati alcuni degli aspetti più caratteristici, in fase di rendiconto – cioè, analizzando i dati dei decessi attualmente disponibili coi rilasci dell’Istat per gli anni 2011-2020 e confrontandoli con la numerosità della popolazione residente in ogni singolo anno nelle diverse classe di età – si può riscontrare che la mortalità specifica per età che si è presentata nel 2020 all’interno delle fasce di età più anziane della popolazione – cioè quelle fisiologicamente caratterizzate dal più elevato numero di decessi, sia in termini assoluti sia rispetto ai vivi – ha sostanzialmente ricalcato quella che si era verificata negli anni 2011 e 2012, discostandosi in maniera degna di nota dai valori occorsi nove (e otto) anni prima per le persone a partire dagli 85 anni e, in modo più evidente, per coloro che hanno una età superiore ai 90 anni (v. tabella).
Classe di età |
Decessi ogni 1.000 persone residenti (anno 2011) |
Decessi ogni 1.000 persone residenti (anno 2012) |
Decessi ogni 1.000 persone residenti (anno 2015) |
Decessi ogni 1.000 persone residenti (anno 2017) |
Decessi ogni 1.000 persone residenti (anno 2020) |
50-54 anni |
2,8 |
2,7 |
2,6 |
2,4 |
2,5 |
55-59 anni |
4,4 |
4,3 |
4,2 |
3,9 |
4,0 |
60-64 anni |
7,0 |
7,0 |
6,7 |
6,4 |
6,8 |
65-69 anni |
11,2 |
11,1 |
10,6 |
10,2 |
11,0 |
70-74 anni |
17,8 |
17,8 |
17,5 |
16,8 |
18,5 |
75-79 anni |
31,8 |
31,5 |
29,8 |
29,0 |
32,4 |
80-84 anni |
59,2 |
59,5 |
57,5 |
54,8 |
58,8 |
85-89 anni |
111,1 |
112,0 |
110,0 |
106,8 |
114,3 |
90-94 anni |
189,2 |
192,9 |
201,7 |
197,0 |
210,0 |
95-99 anni |
319,4 |
328,1 |
331,4 |
317,7 |
339,2 |
100+ anni |
481,7 |
483,6 |
528,1 |
499,5 |
499,4 |