Coronavirus. In Lombardia il vaccino «azzera» i morti in eccesso
La ricerca, che come detto riguarda solo la mortalità in eccesso, è stata realizzata da Antonello Maruotti (Lumsa), Giovanna Jona-Lasinio (Sapienza), Fabio Divino (Università del Molise), Gianfranco Lovison (Palermo), Massimo Ciccozzi (Campus Biomedico) e Alessio Farcomeni (Tor Vergata).
Mio caro Anti,
per aver criticato le metodologie di Euromomo per il conteggio della mortalità in eccesso che, rammento agli utenti del forum, si fondava su una popolazione di riferimento pari a 420 milioni, mi sorprende che tu ti conceda alle meraviglie della combriccola di ricercatori che assume per campione la lombardia con i suoi miserabili 10 milioni di abitanti.
Sette ricercatori, menzionati per nome e cognome e università di provenienza, come se la ricerca avesse dovuto richiedere chissa quali fatiche per reperire ed elaborare i dati lombardi della mortalità.
Fatiche che probabilmente sono state anche premiate da qualche assessore ai temporali.
Ebbene ti posso assicurare che un quindicenne sveglio in matematica, in soli 20 minuti è in grado di scaricare i dati della lombardia dal sito dell’istat e con l’appoggio di una tabella di excel sviluppare i conteggi necessari per ricavare tutti i raffronti che servono.
Si da il caso, però, che un paio di mesi fa avevo io stesso esaminato i dati dell’istat (di tutta Italia) da gennaio a luglio 2021 (lo stesso periodo esaminato dai ricercatori), confrontandolo con gli anni precedenti.
Ne avevo ricavato un post che ripropongo.
………..chiunque volesse andarsi a leggere i dati dell’ISTAT di quel periodo, tuttora disponibili e pure aggiornati a luglio 2021.
E’ possibile ad esempio fare un confronto della mortalità gennaio-luglio 2021 – 2020 e della media del quinquennio 2015/2019 con questi dati:
gen lug 2021 : 415.891 morti
gen-lug 2020 : 429.850 morti
gen-lug 15/19 : 386.845 morti
Salta all’occhio la differenza di 43.187 fra il 2020 e il 2019, persino superiore a quella ufficiale di morti covid al 31 luglio 2020 pari a 35.141.
Senonchè l’ISTAT consente di estrarre la mortalità per fasce di età e se ne ricava che la mortalità degli over 65 nel confronto 2020 vs. media 2015/2019 (sempre per i primi sette mesi dell’anno) era paria a 386.663 vs. 344.646.
42.017 morti in più fra gli over 65
Questo vuol dire che l’effetto covid ha inciso nella sua quasi totalità sulle persone anziane (42.017 vs. 43.187)
L’evidenza, dunque, è che il beneficio che può vantare il vaccino va ricondotto alla sola popolazione anziana.
Ma cosa altro può dirci l’ISTAT.
Estraendo i dati della mortalità under 65 dei tre periodi 2021 – 2020 – media 15/19, si ottiene:
gen lug 2021 : 44.136 morti
gen-lug 2020 : 43.187 morti
gen-lug 15/19 : 42.199 morti
I 1000 morti in più del 2020 sarà stato il covid, ma i 1000 in più del 2021 rispetto al 2020 (che non possono essere covid), a cosa potrebbero essere dovuti?
Sarà mica il vaccino?