Il Problema è l'Europa

 

  By: bearthatad on Lunedì 16 Settembre 2013 00:59

Lelik lascia perdere quello che dice Anti, ormai non è recuperabile. La sinistra non è "pirla", o "non vuol sentire" e nemmeno il problema è la difficoltà a ammettere che è stato l'errore più grande della storia europea moderna. La sinistra è AL SOLDO della plutocrazia finanziaria mondiale, non c'è altra spiegazione possibile. Letta sta facendo come il capitano Smith del Titanic, rassicura tutti con parole suadenti, e tutti nel giro applaudono, ma Letta NON E' uno stupido! Nessuno può dire che non se ne sia accorto o non capisca. Lui capisce benissimo, come capiva Monti, Prodi, Bersani, e tutta la corte di Carlo Debenedetti. Nessuno di loro è ingenuo o stupido. Cosa abbiano avuto promesso in cambio questa gente lo sapremo forse un giorno, teniamo solo presente che comunisti ormai nel PD non ce ne sono più. Prodi è un democristiano dei tempi d'oro, Letta un democristiano, Renzi è troppo giovane ma è chiaramente un agguerrito post-democristiano. I figli dei DC sopravvissuti hanno fatto l'impossibile: hanno infiltrato il vecchio PCI come un parassita dall'interno, buttato fuori leader sazi e incapaci e li hanno sostituiti. Il PD non è il vecchio PCI come i più superficiali ancora pensano: è la nuova DC rinnovata nella sua capacità clientelare e affarista, ci sta portando dove conviene ai suoi uomini, mica a noi.

 

  By: Gano* on Domenica 15 Settembre 2013 19:21

Anti, non cadere nemmeno tu nell' errore ingenuo fatto da tanti italiani con la testa oramai confusa dai media che la colpa sia esclusivamente nostra e che ci dobbiamo sempre auto flagellare e gli altri paesi europei sono i nostri amici messi lì per salvarci (*). Questo è un masochismo indotto che purtroppo rasenta la patologia. La colpa è sì nostra, ma nei termini che siamo sprovveduti, poco organizzati, divisi da stupide quanto inutili faide interne e non abbastanza perfidi nei confronti "dell' altro". Ma là fuori c'è veramente chi, molto più organizzato, meno sprovveduto, più unito e più perfido di noi, della nostra sprovvedutezza se ne approfitta. E' verosimilissimo infatti il discorso di Bini Smaghi: di fronte a un Berlusconi che va stupidamente a confidarsi con Merkel e Sarkozy (col nemico!), questi che per i loro interessi nazionali non vogliono assolutamente che l' Italia esca dall' euro, hanno dato immediatamente ordine a Deutsche Bank e ad altre banche nazionali di vendere i BTP (basta poco in termini di valore assoluto) per scatenare una bufera sull' Italia che spazzasse via un Berlusconi diventato improvvisamente troppo pericoloso. Pensiate che non ne siano capaci? Fu il Parlamento della democratica Inghilterra, per difendere i propri interessi nazionali, ad impedire con gli eserciti che una Cina oramai devastata e distrutta dall' oppio potesse chiudere le sue frontiere alla droga. E ora non sarebbero capaci di fare una mini-tempesta sul debito per buttare fuori un Berlusconi che rompe un po' troppo i coglioni? ma dai... (*) Sono riusciti a convincerci/ti che nonostante tutte le evidenze e le prove oggettive che stiamo oggi sperimentando ogni giorno sulla nostra pelle in termini di disoccupazione, deindustrializzazione, recessione, aziende che chiudono o vanno all' estero, crollo dei consumi, esplosione della fiscalità e della tassazione con concomitante crescita del debito... che stiamo "comunque" meglio nell euro che con la nostra "liretta" (sic! così ci hanno ridotto, anche in termini linguistici). Che nell' euro ci stiamo meglio "a prescindere". Roba da pazzi. Ragazzi svegliatevi che sennò qui si affonda tutti.

 

  By: antitrader on Domenica 15 Settembre 2013 18:02

Lelik, non cadere anche tu nell'errore che i rettiliani ci vogliono fregare le aziende, lo shopping di aziende italiane da parte di soggetti esteri e' la naturale conseguenza dell'indebolimento dell'economia italiana e la colpa di questo e' nostra almeno al 90%, anche noi eravamo capaci di comprare all'estero fino a qualche decennio fa. Ma c'e' anche un altro motivo, se consideri che i figli delle grandi dinastie industriali quali gli Agnelli, i Pirelli, i De Benedetti, i Berlusconi, i Pesenti etc... si limitano (quando va bene) a gestire l'esistente e mai si lanciano in imprese rischiose come facevano i loro antenati capisci che il paese e' completamente seduto. A livello di piccole imprese poi non e' raro il caso in cui si chiude perche' il figlio preferisce fare il tronista (o il giornalista) anziche' lavorare nel capannone con le mani sporche d'olio. Inoltre credo che il modello delle piccole aziende sia andato in crisi, le aziende che fanno produzioni in piccola serie stavano in piedi perche' praticavano prezzi al di fuori della realta', se vai a un brico e vedi che un pezzo di ferro per tenere il rotolo di carta igienica te lo fanno pagare 30/40 euro allora pensi che quell'affare li' prodotto in estremo oriente costerebbe mezzo euro. Quanto alla situazione politica credo che il governo letta (il nipote di suo zio) sia il peggior governo degli ultimi 150 anni, han messo insieme il peggio della sinistra e il peggio della destra formando una bizzarra combriccola il cui unico scopo e' quello di durare, questo e' il governo del dolce far nulla e prima va a casa e meglio e'. Se proprio si vuole fare l'estremo tentativo di evitare il disastro ci vuole qualcuno che taglia la spesa pubblica di almeno 100 miliardi da destinare interamente a riduzione delle tasse sul lavoro, ma vista l'indecente cagnara sui quattro spiccioli dell'imu figurati se ci puo' essere il personaggio che osi lanciarsi in una proposta del genere. In alternativa si esce dall'euro, ma poi con la liretta, almeno per un paio di anni, ci possono davvero portar via tutto quelli che pagano in euro (o in dollari).

 

  By: Lelik on Domenica 15 Settembre 2013 17:15

Anti, scusami, ma secondo me non stai facendo centro in modo preciso. Nessuno dice che i nostri rappresentanti a tutti i livelli non siano dei coglio.ni, visto che lo sono (spesso) e pure ladri e furbi in cose di basso livello. Non accetto il concetto di rinuncia alla sovranità come l'hai spiegato tu, visto che la stessa nostra costituzione la sostiene purchè sia condivisa allo stesso modo dagli altri paesi. Invece che succede, giusto come semplice esempio: siamo contribuenti netti nell'unione europea. NETTI. E allo stesso tempo ci rompono le scatole con la questione del deficit (e i deficit superiori al 3% di Francia, Spagna, Irlanda, e di qualche anno fa della Germania, non sono niente, giusto?, perchè loro non hanno quel defic. di Silvio a tuo parere immagino). E non semplifichiamo anche in questo caso il tema dicendo che è colpa nostra se non sfruttiamo le risorse dei finanziamenti europei. Questi fantomatici finanziamenti (che sono comunque in genere prestiti fatti coi nostri contributi) sono stabiliti a livello europeo per argomenti specifici. E se a livello europeo i nordici si alleano e li stanziano per gli studi sull'alimentazione con gli insetti, o in settori in cui i paesi nordici sono già presenti con molte realtà, diventa di fatto evidente che loro ne fagociteranno la maggior parte e a noi rimangono le briciole, perchè non abbiamo realtà che possano sfruttarli e le caratteristiche per accedervi. Questo è spesso un argomento piccolo che sfugge, quando si sente la stupida litania sul fatto che le aziende italiane non usano le risorse europee. E ci credo! Noi abbiamo (avevamo!) una fantastica realtà di aziende industriali, piccole e flessibili al punto giusto per affrontare il mercato mondiale, che oggi è frazionatissimo ed estremamente volubile, e zac! ci hanno ucciso le nostre realtà. O meglio noi le abbiamo uccise. Hai ragione a dire che la destra è - per i personaggi che sembrano disponibili - assolutamente non in grado di gestire quello che accadrà quando saremo costretti ad uscire (salvo che decidiamo di continuare a fare i lemmings fino all'estinzione, cosa anche possibile visto come vanno le cose). E perciò sono ancora più inca..ato con la sinistra. NON è vero che non è attrezzata. Questa è una scusante non accettabile. NON vuole sentire! Ha economisti a non finire di origine progressista che stanno in ombra facendosi il fondoschiena per spiegare la genesi della crisi italiana. Ci sono i noti economisti premi nobel di chiara provenienza progressista che a livello di accademia internazionale hanno scritto (fin prima dell'unione monetaria) che cosa è accaduto. E i nostri pirla di sinistra che fanno? Vanno avanti tutta verso lo scoglio! Anzi si lamentano con schiamazzi, se qualcuno cerca di fare perdere tempo. Hanno fretta di andare verso il disastro. E fanno tacere, anzi non ascoltano e ignorano chiunque - pur di provenienza dalla stessa area culturale - cerchi di evidenziare la follia della rotta economica italiana. Certamente servirebbe una autocritica troppo pesante. La sinistra che ha venduto come proprio successo l'adesione all'Euro e i continui sacrifici ora ha difficoltà a spiegare al popolo che è stata una caga.ta pazze.sca. Ma dato che dovrebbe essere la sinistra la forza democratica di un paese, e non certo i movimenti ultra-conservatori, mi aspetterei da loro questa capacità comunque. E invece niente. Di democratici nel PD non c'è ombra. E infatti giustamente si sono alleati con quelli omologhi dell'altra parte che di democrazia sanno altrettanto poco. O meglio se ne sbattono altamente, come quelli di sinistra appunto. E in Europa chi comanda gode dello spettacolo, perchè nel frattempo ci frantumano l'economia e si tolgono di mezzo un concorrente, trasformandolo invece in ulteriore servizio a favore (per esempio anche con l'immigrazione di teste valide e capitali da noi a loro).

 

  By: antitrader on Domenica 15 Settembre 2013 16:10

Lelik, L'epoca euro a partire dal 2000 e' stata praticamente tutta gestita da silvio e i suoi lacche' tranne i 18 mesi del governo prodi. E' stata un'epoca vissuta al grido di "siamo i piu' forti, i piu' ricchi, i piu' belli e i piu' fighi del mondo" mentre la realta' era tragicamente diversa. Non e' stato fatto praticamente nulla se non aumentare le tasse, sperperare, dilapidare, rubare. Se tra le 4 grandi nazioni europee l'unica veramente inguaiata e' la nostra non puo' essere un fatto casuale, e pensare che, essendo il nostro sistema finanziario piu' arretrato rispetto alla concorrenza, non avevamo subito praticamente danni alle nostre banche. Gli unici soldi impiegati a favore delle banche erano stati i pochi spiccioli dei tremonti bond dati alla pop milano e al montepaschi mentre i nostri concorrenti europei han dovuto gestire i dissesti di DB, RBS, barclays, societe' generale, fortis, santander, ubs,bankia etc... per molte centinaia di miliardi. Qualsiasi unione comporta una cessione di sovranita', se ti sposi rinunci alla sovranita' di trombare con chi ti pare e se poi lo fai lo stesso prima o poi qualche casino ti arriva addosso. I greci nel periodo euro avevano portato il numero dei dipendenti pubblici a 2.1 milioni di individui, il 20% della popolazione, come se in Italia si avessero 12 milioni di statali! La vera colpa della Germania, della BCE e anche dei mercati in generale e' stata quella di intervenire troppo tardi, bisognava agire molto prima con una feroce tirata di orecchie alla Grecia, alla Spagna e all'Italia. Adesso la fritta e' fatta e non puoi fare piu' niente, non resta che uscire dall'euro ma non e' certo una passeggiata, devi per forza passare attraverso un default con le conseguenze facilmente immaginabili. La sinistra (quel poco che ne resta) non e' attrezzata (purtroppo), e la destra abbiamo visto come si comporta, manda un bauscia a Bruxelles e se lo fa rispedire indietro a suon di poderosi calci nel cul.

 

  By: Lelik on Domenica 15 Settembre 2013 11:52

Hai ragione Anti a condannare l'ingenuità di Silvio o la sua stupidità avendo in qualche modo voluto discutere nella sede opportuna (e sottolineo questo termine) il problema dell'Italia. Ma ancora una volta è sfuggita alla sinistra l'occasione giusta. Ovvero quella ancora più importante di far notare a tutti l'antidemocracità di questa unione europea, proprio per quello che è avvenuto dopo. E invece ci vuole vendere ancora il sogno europeo come un feticcio, da adorare in continuazione come unica opportunità di pace, democrazia e crescita economica. Mi vien da vomitare

 

  By: Vaicru on Domenica 15 Settembre 2013 09:55

Da Tweeter 4 ore fa Rupert Murdoch ‏@rupertmurdoch 4h Unprecedented hard times for US youth generation, but nothing compared to Europe. Euro currency discipline making for bigger social crisis.

 

  By: Gano* on Domenica 15 Settembre 2013 01:18

Senza dubbio Berlusca ha peccato (come al solito) di pressappochismo. Ma altrettanto senza dubbio la Merkel e Sarkozy lo hanno fatto far fuori dai loro sicari non appena questo ha avuto la malaugurata idea di confidarsi con loro (col nemico). E hanno fatto mettere di corsa un loro gauleiter tanto ubbidiente quanto idiota, Monti. Quando ho letto che Berlusconi si sarebbe consigliato sulla questione direttamente con merkel e Sarkozy ho pensato che questo è proprio fesso. Bagnai ha trovato spazio solo su TgCom che in pochi guardano. Io l' ho visto su segnalazione di un' amica. Ricordo a Ballaro' c'era un economista di sinistra, che evidentemente Floris pensava che potesse portare acqua al suo mulino, visto che lo aveva presentato come uno dei migliori cervelli italiani nel settore. Si sbagliava: la prima cosa che disse era che l' euro favoriva solo la Germania e che noi eravamo stati blindati dentro contro il nostro stesso interesse. Fu immediatamente zittito con evidente stizza di Floris, fu mandata di corsa la pubblicità e non fu più fatto parlare. Parlò in tutta la trasmissione meno di 10 secondi. Forse qualcuno si ricorda l' episodio, ennesima espressione di pessimo giornalismo italiano. Oggi alla RAI e sui maggiori giornali non solo non senti parlare né di euro né di Bagnai né tantomeno delle dichiarazioni di Binismaghi. Ma non senti parlare nemmeno di Ilva e di acciaio che se ne va dall' Italia per non ritornare più. O di deindustrializzazione del paese. Oggi senti parlare di Letta sì-Letta no, IMU prima casa, se Berlusconi può continuare a fare il senatore e in quanti lo impallineranno alle votazioni, se il M5S si scinde, cosa si son detti sessualmente Travaglio e Santanché ed altre caxxate di questo tipo.

 

  By: bearthatad on Domenica 15 Settembre 2013 01:13

Forse non ho esplorato a fondo il forum ma non trovo accenni al fatto che ieri sera alle 21.30 su tgcom c'era Bagnai che è stato intervistato per mezz'ora (al lordo della pubblicità) da un conduttore quasi entusiasta delle tesi del nostro. Ha detto tutto quello che sappiamo, un po' in fretta: l'euro è una trappola mortale, nemmeno i crucchi ci guadagnano (ma almeno non ci perdono), il deficit non deve essere un tabu, la ripresa non ci sarà mai. Al conduttore che gli ha chiesto come mai uno di sinistra come lui dica queste cose, ha risposto che la sinistra non la capisce più, che l'euro non è di sinistra come vogliono farci credere qui, che prima o poi crollerà e proprio la stupidità della sinistra farà si che il merito di aver eliminato l'euro se lo prenderà la destra, pace e bene. Interessante il fatto che un paria come Bagnai trovi spazio e una pioggia di sorrisi in prima serata su una rete nazionale.

 

  By: antitrader on Domenica 15 Settembre 2013 00:44

I fatti raccontati da Bini Smaghi sono l'ennesima prova del pressapochismo con cui il cav ha sempre trattato gli interessi dell'Italia. Se vai a raccontare papale papale che vuoi uscire dall'euro come minimo ti devi aspettare una violentissima reazione dei mercati, i mercati non reagirono mica per far fuori il cav, quella fu solo la naturale conseguenza. Chiunque ha in mano titoli italiani e viene a sapere che si esce dall'euro e' evidente che corre a vendere per salvare il salvabile, quello (il venditore) del cav se ne fotte, vuol solo salvare i suoi dane'. Ovviamente i complottisti giurano che le vendite scatenate sui BTP servivano a rimuovere il cav, avrei voluto vedere loro (i complottisti) se avessero avuto BTP in portafoglio se correvano a venderli o meno alla notizia che il governo italiano prospettava l'uscita dall'euro.

 

  By: Gano* on Domenica 15 Settembre 2013 00:22

Articolo magistrale di Blondet. Solo per leggere questo articolo varrebbe la pena fare l' abbonamento. ^E il Banana ci portò in guerra. A sua insaputa.#http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_jcs&view=jcs&layout=form&Itemid=150&aid=267554^

 

  By: lutrom on Sabato 14 Settembre 2013 20:38

Gano, hai ragione! Probabilmente questa calma APPARENTE è appunto dovuta al fatto che vogliono convincere la gente che tutto sta andando per il meglio, in modo che i soldini rimangano tranquillamente sui conti correnti italiani, da dove, di colpo, poi una parte sparirà per opera del governo italiano schiavo dell'Europa alla faccia delle cavolate che i moltissimi somari italiani vanno ragliando ovunque, anche su questo forum (disquisizioni profondissime su: grande differenza ontologica ed escatologica tra nano e sinistri, IMU per le stalle o no, comunismo alla cinese o capitalismo all'italiana, femminicidio dei transessuali, renzino sì o renzino no, ministro di colore o ministro in calore -cioè che la dà al nano col pisello rinsecchito-, riforme epocali della pubblica amministrazioni in modo che tutto rimanga esattamente com'è sempre stato, caccia all'evasore purché non sia un mafioso -che poi ci spara- o un miliardario -che paga le mazzette a politici e funzionari-, riforme istituzionali in modo da ridurre del 2% in 30 anni il numero dei parlamentari, detassazione per un ammontare di 20 miliardi di euro e contemporanea nuova tassazione per un ammontare di 25 miliardi di euro, modi per creare 100.000 nuovi posti di lavoro mentre ne scompaiono 200.000, il nano deve andare agli arresti domiciliari per un mese nelle sue ville faraoniche oppure deve essere espulso dal Parlamento per due mesi, ecc. ecc.).

 

  By: Gano* on Sabato 14 Settembre 2013 19:51

Il casotto deve arrivare per forza. A questo punto prima arriva e meglio è. Speriamo intanto cada il governo. E' un primo passo.

 

  By: gianlini on Sabato 14 Settembre 2013 19:42

aleff, la tecnica di rimandare le cose mira sicuramente a smorzare la volontà della gente di mettersi al sicuro prima dell'uragano chi non ha fatto niente (anche stando a quanto si legge qui, il 90 % della gente non ha fatto niente) ha ormai la sensazione di poter attendere ancora, tanto non succede niente chi ha fatto qualcosa inizierà a pensare di essere stato un fesso o un indebito fifone, visto che appunto, non è ancora successo niente, e magari sarà tentato perfino di riportare qui qualcosa....

 

  By: Aleff on Sabato 14 Settembre 2013 19:25

Gano ha perfettamente ragione ! La gente è rinc_oglionita ! Io parlo per quello che vedi qui (nord est) migliaia di immobili in vendita (che non trovano ovviamente acquirenti). Sistema bancario paralizzato (non erogano). Cassa integrazione anche per i cani randagi. Solerti funzionari pubblici pronti a farti la morale (e la ^multa#http://ilgazzettino.it/nordest/venezia/dimentica_il_cartello_con_gli_orari_negozio_multato_di_oltre_mille_euro/notizie/325984.shtml^) appena sgarri non resta che attendere, e farsi trovare con meno danari possibili (sui c/c) ...xchè ho la netta sensazione che la “tosata” sarà sempre più probabile che la facciano lì !