By: Lelik on Domenica 15 Settembre 2013 17:15
Anti, scusami, ma secondo me non stai facendo centro in modo preciso.
Nessuno dice che i nostri rappresentanti a tutti i livelli non siano dei coglio.ni, visto che lo sono (spesso) e pure ladri e furbi in cose di basso livello.
Non accetto il concetto di rinuncia alla sovranità come l'hai spiegato tu, visto che la stessa nostra costituzione la sostiene purchè sia condivisa allo stesso modo dagli altri paesi.
Invece che succede, giusto come semplice esempio: siamo contribuenti netti nell'unione europea. NETTI. E allo stesso tempo ci rompono le scatole con la questione del deficit (e i deficit superiori al 3% di Francia, Spagna, Irlanda, e di qualche anno fa della Germania, non sono niente, giusto?, perchè loro non hanno quel defic. di Silvio a tuo parere immagino).
E non semplifichiamo anche in questo caso il tema dicendo che è colpa nostra se non sfruttiamo le risorse dei finanziamenti europei. Questi fantomatici finanziamenti (che sono comunque in genere prestiti fatti coi nostri contributi) sono stabiliti a livello europeo per argomenti specifici. E se a livello europeo i nordici si alleano e li stanziano per gli studi sull'alimentazione con gli insetti, o in settori in cui i paesi nordici sono già presenti con molte realtà, diventa di fatto evidente che loro ne fagociteranno la maggior parte e a noi rimangono le briciole, perchè non abbiamo realtà che possano sfruttarli e le caratteristiche per accedervi. Questo è spesso un argomento piccolo che sfugge, quando si sente la stupida litania sul fatto che le aziende italiane non usano le risorse europee. E ci credo! Noi abbiamo (avevamo!) una fantastica realtà di aziende industriali, piccole e flessibili al punto giusto per affrontare il mercato mondiale, che oggi è frazionatissimo ed estremamente volubile, e zac! ci hanno ucciso le nostre realtà. O meglio noi le abbiamo uccise.
Hai ragione a dire che la destra è - per i personaggi che sembrano disponibili - assolutamente non in grado di gestire quello che accadrà quando saremo costretti ad uscire (salvo che decidiamo di continuare a fare i lemmings fino all'estinzione, cosa anche possibile visto come vanno le cose).
E perciò sono ancora più inca..ato con la sinistra. NON è vero che non è attrezzata. Questa è una scusante non accettabile. NON vuole sentire! Ha economisti a non finire di origine progressista che stanno in ombra facendosi il fondoschiena per spiegare la genesi della crisi italiana. Ci sono i noti economisti premi nobel di chiara provenienza progressista che a livello di accademia internazionale hanno scritto (fin prima dell'unione monetaria) che cosa è accaduto.
E i nostri pirla di sinistra che fanno? Vanno avanti tutta verso lo scoglio!
Anzi si lamentano con schiamazzi, se qualcuno cerca di fare perdere tempo. Hanno fretta di andare verso il disastro. E fanno tacere, anzi non ascoltano e ignorano chiunque - pur di provenienza dalla stessa area culturale - cerchi di evidenziare la follia della rotta economica italiana.
Certamente servirebbe una autocritica troppo pesante. La sinistra che ha venduto come proprio successo l'adesione all'Euro e i continui sacrifici ora ha difficoltà a spiegare al popolo che è stata una caga.ta pazze.sca.
Ma dato che dovrebbe essere la sinistra la forza democratica di un paese, e non certo i movimenti ultra-conservatori, mi aspetterei da loro questa capacità comunque.
E invece niente. Di democratici nel PD non c'è ombra. E infatti giustamente si sono alleati con quelli omologhi dell'altra parte che di democrazia sanno altrettanto poco.
O meglio se ne sbattono altamente, come quelli di sinistra appunto.
E in Europa chi comanda gode dello spettacolo, perchè nel frattempo ci frantumano l'economia e si tolgono di mezzo un concorrente, trasformandolo invece in ulteriore servizio a favore (per esempio anche con l'immigrazione di teste valide e capitali da noi a loro).