Re: Il Problema è l'Europa ¶
By: gianlini on Martedì 26 Aprile 2022 20:14
Contenti loro....
LONDRA — Brexit uguale porte sbarrate? Tutto al contrario: in Gran Bretagna è boom dell’immigrazione, che ha toccato livelli ben superiori a quelli precedenti il referendum del 2016 per l’uscita dalla Ue. Solo che è cambiato tutto: non più europei a basso costo, ma asiatici e africani qualificati. Insomma, fuori i baristi italiani, dentro gli ingegneri indiani.
I numeri non lasciano dubbi: l’anno scorso Londra ha concesso oltre 840 mila visti di ingresso, con un balzo di oltre il 50 per cento rispetto all’epoca pre-Brexit.
Ma gli europei, per i quali è finita la libera circolazione, sono stati appena poco più di 50 mila: un crollo ampiamente compensato però dagli arrivi extra-Ue, cui sono stati concessi 210 mila visti di lavoro (rispetto ai 163 mila del 2016), oltre a 416 mila visti di studio (rispetto ai 294 mila del 2016) e 165 mila visti di altro genere (rispetto ai 53 mila del 2016).
Impressionante soprattutto la crescita degli studenti afro-asiatici: i nigeriani sono aumentati del 415 per cento, i pachistani del 256 e gli indiani del 164. Dall’altro lato, gli arrivi europei in generale erano già scesi dai 249 mila nel 2016 ai 198 mila nel 2019: e sono poi crollati con la pandemia.