Tuco,
non si vuole nessuna depressione economica diffusa, basti pensare che, al minimo accenno di recessione,
le banche centrali si scapicollano a stampar soldi e a raddrizzare la baracca.
Per le banche centrali sarebbe un gioco da ragazzi precipitare il mondo in una depressione pazzesca, ma
e' sotto gli occhi di tutti che fanno l'esatto contrario.
L'euro non e' stato un esperimento maligno, piuttosto un esperimento da somari, in Europa nessuno ne
aveva percepito le conseguenze, in USA invece qualcuno aveva messo in guardia da lfare tal stronzata ma
non gli e' stato dato ascolto.
E poi quale depressione? nel mondo non c'e' mai stata tanta ricchezza, con la Cina e' come avere
una nuova America, purtroppo i cialtroni italiani si son lasciati prendere in contrpiede, credevano di
poter fare quel cazzzz che volevano, inevce, se hai una moneta in comune con altri non puoi fare
quel cazzzzz che vuoi.
A conti fatti la depressionbe riguarda solo l'Italia, e non e' solo l'euro, e' il modello delle microimprese
che ha fatto il suo tempo, e' la tassazione spropositata, e' burocrazia abnorme, la giustizia inesistente,
la pessima distribuzione salariale etc... etc.. etc..
a questo si aggiungono ulteriori squiliblri quali quelli tra lavoratori pubblici / pensionati e i lavoratori
del settore privato. Negli anni 80 un insegnante guadagnava quanto una commessa, adesso prende
il doppio, e, la categoria che ha piu' soldi non e' chi lavora, ma i vecchi rincoglioniti pensionati.
Questi squilibri non si possono appianare per via politica, i politici, a conti fatti, fan quel che vogliono
gli elettori e questa e' stata la madre di tutte le sciagure.
Ecco perche' son diventato un acceso sostenitore de ruitorno alla lira, cosa che implica un rovinoso
default, 10 anni con le pezze al cul, e, finalmente, una fauna ritemprata e, si spera, meno cialtrona.