La fine dell' Inghilterra

 

  By: GZ on Lunedì 08 Agosto 2011 05:17

guerra in Inghilterra

 

  By: Paolo_B on Lunedì 08 Agosto 2011 02:21

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  By: Andrea on Lunedì 08 Agosto 2011 02:10

Pana, mi ero perso il tuo post. Se ti rileggi i miei, quando parlo di Rick Scott e' difficile che mi scappi scritto qualcosa di positivo.

La previsione di caos e violenza si sta avverando - GZ  

  By: GZ on Lunedì 08 Agosto 2011 02:00

Una delle tre previsioni che qui si fanno è che entro un anno ci sarà Caos , Violenza nelle Strade e momenti da Guerra Civile in Europa e Stati Uniti con ovvie implicazioni sui mercati. Queste cose hanno già cominciato ad accadere, ma sono censurate e solo quando ^un intera città va a fuoco come ieri in Inghilterra#http://www.reuters.com/article/slideshow/idUSTRE7760G820110807#a=1^ i media sono costretti a parlarne Sabato sera infatti Totehnam è stata messa a ferra e fuoco dagli "afro-inglesi". Questa è stata la peggiore giornata di violenza in Inghilterra nel dopoguerra, i neri hanno distrutto negozi, auto, uffici, case ordinarie e hanno attaccato la polizia tutta la notte, lasciando delle zone della città che sembrano scene di guerra Il caso più esplicito di censura è nel Sud della Francia dove l'estate scorsa e quella del 2009 il governo ha semplicemente ordinato la polizia di non fornire nessuna informazione ai media sulle violenze nei quartieri di immigrati con centinaia di incendi di auto e negozi a notte. La stampa francese ha debolmente protestato per il black-out di notizie, stile Urss o fascismo quando le notizie di proteste, violenze ed insurrezioni venivano censurate. In Francia la polizia se sono immigrati che bruciano tutto in un quartiere semplicemente non da nessun dato sul numero di feriti e proprietà danneggiate alla stampa In America c'è un incredibile ondata ogni giorno ormai, specie nei weekend, di folle di centinaia di neri che attaccano a caso i passanti bianchi a piedi in bici o tirandoli giù dalle auto e pestandoli (circa ^300 violenze razziali di massa del genere da inizio anno#http://violentflashmobs.com/^). Questi non sono vere insurrezioni, non si brucia il quartiere, ma si arriva di colpo a centinaia in centro, si picchia a caso decine di bianchi e poi si scappa. Il Corriere della Sera, Repubblica o il Fatto quotidiano menzionano queste trecento episodi di violenza di massa razziale ? Nahhh.... mica sono notizie che si possono pubblicare... Sembra di vedere oggi in Inghilterra con gli afro-inglesi che bruciano Totenham, le immagini delle città americane messe a ferro e fuoco dagli "afro-americani" negli anni '60. Nel caso degli afro-americani quando bruciavano Detroit o Birmingham nel 1964 o 1967 era colpa del fatto che... dieci generazioni prima i loro antenati erano stati portati dall'Africa come schiavi... Nel caso degli afro-inglesi che bruciano ieri Totenham la colpa è del fatto che ... mah... ci sarà qualche motivo per cui è colpa di qualcosa altro... colonialismo ?...(anche se sono venuti di loro volontà a stare in Inghilterra e poi la bruciano ora)

 

  By: pana on Venerdì 08 Luglio 2011 11:28

sto leggendo...azzarola, i nostri politici al confronto sono dei chirichetti.. Ma non esiste una sorta di "interdizione dai pubblici uffici" in america dopo tutta quella caterva di reati che ha commesso ? o hanno privatizzato pure la carica di governatore la in Florida ?

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: Andrea on Giovedì 07 Luglio 2011 21:50

Potrei ammorbarvi con una lista lunga piu' o meno come la dichiarazione d'indipendenza se a interessarvi sono le porcherie che commette questo ciarlatano...

 

  By: pana on Giovedì 07 Luglio 2011 19:19

questo Rick Scott ha dovuto restituir 2miliardi di dollari per le frodi nella sua azienda sanitaria ,ecco perche vuole che la gente guidi, più auto girano più iincidenti ci sono e piu clienti per la sua azienda..

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: Andrea on Mercoledì 06 Luglio 2011 21:40

Nel "mega piano" di Obama c'erano, tra le altre cose, 8 miliardi di dollari per treni ad alta velocita' (alta in ottica USA). Di questi 8 ben 2 erano allocati per la Florida, per il corridoio Orlando-Tampa che il precedente Governatore era riuscito ad accaparrarsi. Il neo manigoldo, pardon Governatore, Rick Scott, un ciarlatano che non sfigurerebbe nel Parlamento Italiano li ha restituiti al mittente, dicendo che all'americano piace andare in macchina e che alla fine lo Stato rischierebbe di dover coprire il disavanzo negli esercizi. Un piccolo inciso sarebbe che lui (provato dai Tribunali) attraverso la ditta di cui era il CEO si e' intascato centinaia di milioni di dollari degli Stati USA, ma questa e' un'altra storia (evidentemente erano spesi meglio). A ogni modo, quegli 8 miliardi di dollari sono solo per la prima fase, per la creazione - appunto - di alcuni corridoi che verranno poi messi in comunicazione tra loro per avere, finalmente, una rete (perlomeno sulle tratte principali) paragonabile a quelle europee e dell'estremo oriente. Si noti bene che questi investimenti sono criticatissimi da destra, specialmente dal movimento dei Tea Parties (di cui Rick Scott e' uno dei campioni).

 

  By: defilstrok on Mercoledì 06 Luglio 2011 19:33

Ho finito stanotte di leggere ^"Prestiti scaduti"#http://www.wuz.it/recensione-libro/6029/prestiti-scaduti-petros-markaris.html^ l'ultimo poliziesco di Petros Markaris di cui ho letto tutto, e universalmente considerato il Camilleri greco. E' un poliziesco leggero, ironico, molto ben scritto, ma non è un romanzo di fantafinanza. Però è ambientato in Grecia, ed è interessante vedere riportato il malessere (e le precednti cattive abitudini, anche) del popolo greco. Ma ancora più interessante è vedere come è rappresentata la Troika (UE, BCE e FMI) da uno scrittore che non si intende certo di finanza. A un certo punto del romanzo, poi, un fantomatico capo di un'agenzia di rating illustra perché, agli occhi della Troika e dei poteri che la sostengono, non esiste più la "società" ma solo una contrapposizione di lobbies. Con la caduta del muro, gli ideali e le istanze "sociali" sono state strumentalmente messe a tacere. Ma se nella realtà qualcuno prendesse esempio da quel che viene descritto nel libro in merito alla rivolta antibanche effettuata prima tramite giornali e manifesti, e poi portata avanti con adesivi appiccicati anche alle vetrate delle banche, non ci sarebbe da stupirsi del disagio che un'iniziativa del genere solleverebbe. Da leggere in scioltezza. Sconsigliato a chi vi ricerca un approfondimento del tema in chiave "americana"

 

  By: GZ on Mercoledì 06 Luglio 2011 17:34

La Francia e la Germania danno commesse e sussidi ai propri produttori nazionali di treni, gli inglesi invece fanno finta che ci sia un "libero mercato" globale tra chi produce treni in Asia ed Europa Quando in Asia danno una commessa per dei treni mettono magari il bando di gara ma poi mettono specifiche tecniche particolari in modo tale che vincano sempre i produttori locali Fino al 1880 circa l'Inghilterra aveva l'agricoltura più produttiva del mondo, poi decisero di aprire totalmente alla concorrenza dell'Argentina e Stati Uniti e nel giro di due generazioni diventò un paese dove vedi dei gran bei prati incolti (vedi ad es Paul Johnson "History of English people")

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 06 Luglio 2011 14:33

Attualmente il vero potere, a livello mondiale, è nelle mani della grande finanza. I vari governi, tanto per incapacità quanto per complicità, hanno avallato qualunque programma i grandi finanzieri volessero attuare, al fine di depredare tutto il possibile. Lo smembramento degli stati nazionali, l'annichilimento delle loro culture, gli inarrestabili e funesti flussi migratori, l'apertura totale dei mercati e l'imposizione dei dictat del WTO, altro non sono che gli strumenti indispensabili all'attuazione dei programmi di questi grandi parassiti. Nonostante la manipolazione delle coscienze attuata attraverso i media, tutti controllati dall'oligarchia finanziaria, pian piano la gente inizia a rendersi conto della gigantesca truffa perpetrata a loro danno. Temo che oramai la popolazione sia pronta ad esplodere, basta una scintilla. E la scintilla sarà il patatrak mondiale prossimo venturo, patatrak che tutti i governi stanno cercando di rimandare con inutili ed effimere manovre. Quando questo accadrà, in modo del tutto naturale il potere passerà nelle mani dei movimenti nazionalisti, xenofobi, populisti, socialisti. Una Europa nazional-socialista sarà il frutto dell'arroganza e dell'avidità senza limiti delle plutocrazie planetarie.

 

  By: Gano* on Mercoledì 06 Luglio 2011 13:48

Gianlini, hai centrato in pieno il problema. A questo vorrei aggiungere una cosa visto che oggi si parla tanto di Inghilterra vs Cina. Ho visto l' assenza di questa mancanza di classi predeterminate anche in Cina. Intendiamoci: là esiste una differenza enorme di ricchezza tra ricchiassimi e poverissimi, ma niente impedisce che l' ultimo dei giovani operai arrivato dalla campagna possa diventare domani un tycoon di successo. E' successo molte volte e continuerà a succedere. E' la rewgola in Cina. E il tycoon di oggi, il grande imprenditore, quasi sempre ieri era poverissimo. E se non era lui ad essere poverissimo, lo era suo padre o suo nonno. La Cina, come il Giappone e la Corea sono fondamentalmente societa' di eguali. In Giappone per es. ti accorgi subito che non esistono classi sociali. L' Inghilterra e' invece pervicacemente classista. Conta dove nasci, in quale classi nasci. E' una disegualglianza su basi genetiche. Il meccanismo poteva funzionare bene quando c'era l' Impero, ora e' destinato al fallimento, e lo si vede chiaramente. Peggio per loro. Bello e azzeccato il titolo del thread: la fine dell' Inghilterra.

 

  By: gianlini on Mercoledì 06 Luglio 2011 13:29

uno dei loro "problemi" è che hanno le classi sociali molto più radicate che da noi; un mio amico che aveva una ditta di famiglia, dopo l'università era stato a lavorare lì' sottolineava sempre come era rimasto sconvolto dal clima in fabbrica; raccontava di come si parlassero pochissimo fra strati di lavoratori; il top management solo con il middle management, il middle solo con i capi operai, ecc.ecc. il padrone in pratica non salutava nessuno arrivando in ditta, parcheggiava la Jaguar e si infilava nel suo ufficio senza degnare di un cenno di saluto nemmeno la centralinista lui e suo padre, che erano abituati a parlare anche con l'ultimo degli operai, se era necessario, e sicuramente a scherzare con la più carina delle segretarie, era davvero colpito da tutta quella distanza il sentirsi working class senza possibilità reale di sovvertire l'ordine sociale fa in modo tale che non valga la pena darsi troppo da fare per emergere, ecco che preferiscono ubriacarsi che dedicarsi ad altro

 

  By: Gano* on Mercoledì 06 Luglio 2011 12:57

I treni in Europa li fanno ancora, belli, avanzati e con profitto, Francia, Italia e Germania. L' Inghilterra ha preferito deindustrializzarsi ritenendo, forse a torto, piu' proficuo il terziario e la finanza... Cio' che dice Pana, nonostante l' italiano, e' vero. Non dobbiamo pero' dimenticare il paese che ha trovato la Thatcher. Se non c'era lei in Inghilterra ci sarebbero stati ancora piu' o meno 150.000 minatori, ad estrarre il carbone a picconate a 100 metri sotto terra per un tozzo di pane ed un bicchiere di whiskey di seconda qualita'... La miseria inglese ha radici lontane. Quando andai a 14 anni a Londra ad imparare l' inglese, mi pare fosse prima della Thatcher, mi resi conto che erano parecchio piu' poveri di noi. Avete visto le citta' industriali, Liverpool o Manchester anni '70? Quello che voglio dire e' che non credo che siano le persone a fare la storia. E' il contrario: la storia fa le persone. L' Inghilterra non e' cosi' perche' c'e' stata la Thatcher. La Thatcher c'e' stata perche' l' Inghilterra era in quel determinato modo in quel periodo storico. Non so se ho reso l' idea. Forse e' piu' proficuo la sera tornare a casa a pensare al futuro o alla famiglia che distruggersi ogni giorno i neuroni a furia di pinte di birra...

 

  By: pana on Mercoledì 06 Luglio 2011 12:07

i problemi delle ferrovie inglesi sono nati nel 1979 quando la Thatcher ha privatizzato tutto per 2 lire alle lobby finanziarie mondiali...E DA LA stop investimenti, incidenti a ripetizioni...llicenziamenti..altro che Ue.. e cmq a livello pratico , per giocarsi il CRACK DELL UK,...che si fa? gbp/chf ? cds sul inghilterra ??non esiste da nessuna parte che questi qua abbiano un rating AAA !!!

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