Debito Pubblico (USA e Italiano)

 

  By: Mr.Fog on Martedì 27 Marzo 2007 14:27

Bisognerebbe domandarsi a che livello sarebbe l'inflazione senza la pressione al ribasso sul costo del lavoro o sui beni causata dalla cina e dall'india. Bisognerebbe domandarsi a che livello sarebbero i bond e simili senza gli acquisti asiatici. La massa monetaria e l'inflazione non sono sotto controllo, e' un'illusione ottica causata da forze che NON APPARTENGONO alla nazione in cui le prime vengono misurate e quindi non possono essere CONTROLLATE.

 

  By: giveme5 on Martedì 27 Marzo 2007 14:22

Be ... se prima avevo dubbi sull'11 settembre , con questo video mi sono spariti !!! Bastardi !!! hanno fatto fuori tutta qualla gente per simulare una nuova pearl harbor e giustificare tutto quanto hanno fatto dopo come politica ... E' veramente incutere terrore per poter gestire interessi ... Allora, visto che quest'affermazione è molto grossa: Esteban, chi sono i responsabili precisamente ? Chi è il soggetto ? Non stiamo sul vago, nomi !

 

  By: giveme5 on Martedì 27 Marzo 2007 14:10

Sicuramente non ne capisco quanto Hobi, ma proprio rispetto a quanto lui afferma (cito) " I dati della Lituania dovrebbero far capire, per chi è in grado di fare collegamenti e ragionamenti economici anche modesti, quanto sia fuori luogo parlare di massa monetaria mondiale fuori controllo. In qualsiasi paese al mondo con massa monetaria, ponderata dalla velocità di circolazione della moneta fuori controllo inevitabilmente succede che: 1) aumenta l'inflazione 2) in alternativa (od in aggiunta)aumenta il disavanzo con l'estero. Potrebbe sembrare banale ma, se non succede nulla di ciò, significa che la massa monetaria NON è fuori controllo. " se sono veri questi dati di Zibordi (cito) " .... ci sono diversi paesi piccoli con deficit esteri pazzeschi, 15% del PIL in Lituania e Islanda, l'Ungheria con deficit pubblico ed estero sul 7%, inflazione all'8% e soprattutto un boom immobiliare fatto con mutui in franchi svizzeri perchè costano solo il 2.5% (quando il franco salirà salteranno tutti ....." Allora com'è ? Se ci sono sia - grosso deficit commerciale estero - boom edilizio esagerato la massa monetaria è sotto controllo si o no ? Hobi, per capire, non davvero per polemica.

 

  By: Esteban on Martedì 27 Marzo 2007 13:01

Incredibile .... Pensavo di averne visti molti di video sull' 11 settembre ... mi sbagliavo... e comunque sempre notizie confuse ... e non chiare ... Un miliardario americano ha speso ( con criterio ) 7 milioni di $ per finanziarne uno suo ... la maggior parte per aver accesso ai media . Confronting the evidence http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report%5E10616,00.html Be ... se prima avevo dubbi sull'11 settembre , con questo video mi sono spariti !!! Bastardi !!! hanno fatto fuori tutta qualla gente per simulare una nuova pearl harbor e giustificare tutto quanto hanno fatto dopo come politica ... E' veramente incutere terrore per poter gestire interessi ... L'assurdo è che una idea certa ancora non me la sarei creata ... senza vederlo.

 

  By: hobi on Martedì 27 Marzo 2007 12:57

I dati della Lituania dovrebbero far capire, per chi è in grado di fare collegamenti e ragionamenti economici anche modesti, quanto sia fuori luogo parlare di massa monetaria mondiale fuori controllo. In qualsiasi paese al mondo con massa monetaria ,ponderata dalla velocità di circolazione della moneta,fuori controllo inevitabilmente succede che: 1) aumenta l'inflazione 2) in alternativa (od in aggiunta)aumenta il disavanzo con l'estero. Potrebbe sembrare banale ma , se non succede nulla di ciò, significa che la massa monetaria NON è fuori controllo. Se guardiamo quello che sta avvenendo nel mondo vediamo una pressione inflazionista tutto sommato modesta con l'unico caveat dovuto all'inflazione del più grande paese del mondo che è compressa da un pesante deficit commerciale. Insomma tutti gli allarmismi su questo diluvio di moneta destinata a distruggere i sistemi economici sono contraddetti dalla realtà. I negozi sono pieni di merci( quasi dappertutto). Quello che manca sono i soldi per consumare,che invece abbondano per qualsiasi asset di qualità. Hobi

 

  By: defilstrok on Martedì 27 Marzo 2007 11:15

GZ: "...della serie peggiori sono i conti e maggiore il debito e più la valuta è comprata dalla speculazione perchè paga maggiori interessi..." --------------------- Quando dico che ogni regola, non di finanza, ma di buon senso è andata a farsi benedire....

 

  By: Fortunato on Martedì 27 Marzo 2007 00:40

Ciao Corcas, quando scrivo le miei interpretazioni di economia vuol significare soltanto, voglio ripeterlo ancora, che quelli sono gli scenari che probabilmente si potranno verificare; poi per l'eperatvità di tutti i giorni, ripeto anche che sono un trader, mi comporterò in base a ciò che vedo niente di più niente di meno, come ha affermato il mio maestro: W.D.Gann. Un saluto amico. Fortunato

 

  By: giveme5 on Martedì 27 Marzo 2007 00:26

Crudo, verosimile ed efficace.

Viva l'Est Europa - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Marzo 2007 00:20

L'agenzia di rating Fitch sta per dare dei ^downgrade del debito nell'Europa dell'Est#http://www.telegraph.co.uk/money/main.jhtml?xml=/money/2007/03/19/ccview19.xml^ ha appena messo fuoro un report: "rischio nei paesi baltici" che anticipa i primi downgrade per la Lituania In Lituania il deficit estero è il 24% del PIL, come una volta l'Ecuador e la banca centrale locale tiene i tassi al 5.5% con l'inflazione all'8%. Ovviamente c'è un boom del credito immobiliare e non che ha creato un boom, gli immobili a Riga costano ormai come a Parigi e si spende alla grande per cui la bilancia dei pagamenti ora è fuori controllo Ci sono ora 138 miliardi di mutui immobiliari in franchi e in yen nei paesi dell'est europa, ormai è difficile trovare mutui in fiorini o valute locali tutto è in franchi e yen perchè costano il 5% o il 3% di interesse invece che l'8% come sarebbe in fiorini o corone (per ora ovviamente, se poi il franco o lo yen salissero del 10% verso il fiorino la famiglia ungherese scopre che c'era un motivo per cui costava poco il mutuo) Uno dice: "sicuramente le valute locali si staranno indebolendo con tutto questo deficit..." Nahhhh.... stupidaggini.. tutti portano capitali nell'europa dell'est dollaro e l'euro scendono sul fiorino... della serie peggiori sono i conti e maggiore il debito e più la valuta è comprata dalla speculazione perchè paga maggiori interessi... Dollaro USA / Fiorino, Euro/Fiorino

 

  By: gianlini on Lunedì 26 Marzo 2007 23:49

al mercato non interessa assolutamente nulla di nulla dei dati si impicchino i proprietari di case che vogliono vendere we buy e a chi è short diamo quei 20-25 minuti in tutto ogni 3-4 mesi per ricomprare quanto da sprovveduti hanno venduto esauriti questi pochi attimi, proseguiamo nel comprare

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 26 Marzo 2007 21:21

Oggi l'incredibile rettifica (incredibile rispeto al dato di settimana scorsa, perfettamente logica secondo l'andamento vero delle cose) ^PLAY#http://www.youtube.com/watch?v=KlkOPAa4Mao^

 

  By: corcas on Lunedì 26 Marzo 2007 20:26

Lucky, a me al momento pare solo una bella occasione per fare filotto di ribassisti. Poi vediamo, ma a giudicare da come si riprende sembrano ricopertuire a go go

 

  By: Fortunato on Lunedì 26 Marzo 2007 20:24

E ancora giveme5 : il dato peggiore da settembre 2000 come numero di nuove abitazioni vendute. Cari amici, ecco la differemza tra il grande vecchio e le nuove generazioni Fortunato

 

  By: giveme5 on Lunedì 26 Marzo 2007 19:40

Settimana scorsa uscì un dato x me strabiliante sulle vendite di nuove abitazioni USA in Febbraio, che postai qui; se non ricordo male dava un +5,4% ! (sono andato a rivedere, era +9% !). Pensai in successione: 1) è contro ogni logica; allora non vale la pena di sviluppare nessun ragionamento a partire dai dati reali; 2) No, è un dato taroccato per pompare le borse questa settimana che c'è Bernake alla FED, etc..... è stato un attimo, poi ho rimosso, non ho avuto il coraggio di sostenere che potessero dare dati falsi; 3) c'è poco da fare, chi governa il vapore è più forte di tutto e tutti, determina salite/discese e i loro tempi a piacimento; immettono liquidità a manetta, le banche rifinanziano i vari New Century, Countrywilde, etc. non fallisce nessuno, il sistema si perpetua oltre ogni limite. Oggi l'incredibile rettifica (incredibile rispeto al dato di settimana scorsa, perfettamente logica secondo l'andamento vero delle cose): USA: VENDITE NUOVE CASE -3,9% A FEBBRAIO PEGGIO DI ATTESE (AGI) - Washington, 26 mar. - Sono ammontate a un tasso annualizzato di 848 mila unita' le vendite di nuove case a febbraio negli Stati Uniti, con una diminuzione del 3,9% sul mese precedente. Lo rende noto il Dipartimento del Commercio Usa. Gli analisti si aspettavano un incremento pari a un tasso annualizzato di 985 mila unita', contro le 882 mila di gennaio scorso (dato rivisto) quando fu registrato il calo piu' sensibile dal 1994. 26/03/2007 - 16:03

 

  By: giveme5 on Lunedì 26 Marzo 2007 19:13

Settimana scorsa uscì un dato x me strabiliante sulle vendite di nuove abitazioni USA in Febbraio, che postai qui; se non ricordo male dava un +5,4% ! Pensai in successione: 1) è contro ogni logica; allora non vale la pena di sviluppare nessun ragionamento a partire dai dati reali; 2) No, è un dato taroccato per pompare le borse questa settimana che c'è Bernake alla FED, etc..... è stato un attimo, poi ho rimosso, non ho avuto il coraggio di sostenere che potessero dare dati falsi; 3) c'è poco da fare, chi governa il vapore è più forte di tutto e tutti, determina salite/discese e i loro tempi a piacimento; immettono liquidità a manetta, le banche rifinanziano i vari New Century, Countrywilde, etc. non fallisce nessuno, il sistema si perpetua oltre ogni limite. Oggi l'incredibile rettifica (incredibile rispeto al dato di settimana scorsa, perfettamente logica secondo l'andamento vero delle cose): USA: VENDITE NUOVE CASE -3,9% A FEBBRAIO PEGGIO DI ATTESE (AGI) - Washington, 26 mar. - Sono ammontate a un tasso annualizzato di 848 mila unita' le vendite di nuove case a febbraio negli Stati Uniti, con una diminuzione del 3,9% sul mese precedente. Lo rende noto il Dipartimento del Commercio Usa. Gli analisti si aspettavano un incremento pari a un tasso annualizzato di 985 mila unita', contro le 882 mila di gennaio scorso (dato rivisto) quando fu registrato il calo piu' sensibile dal 1994. 26/03/2007 - 16:03