Debito Pubblico (USA e Italiano)

 

  By: Fortunato on Giovedì 29 Marzo 2007 01:28

giveme5, prima di tutto restituisco il saluto espresso dal suo pseudonimo, mi piace lo trovo di una cordialità molto piacevole che apprezzo molto. Come credo avrà intuito amo discorrere su determinati argomenti, li trovo essenziali per la mia stessa vita intellettuale, pertanto chiunque è il benvenuto: mi fa sentire sempre aria di primavera. Condivido totalemnte tutto ciò che ha scritto, è parte integrante del mio DNA. Qualche volta mi abbandono allo scoramento quando leggo e ascolto certe argomentazioni del tutto arbitrarie e sconnesse dalla realtà intima e intimistica dell'uomo. Come avrà compreso mi i.....o (leggi prendo fuoco) quando qualche radical chic si avventura su certi ragionamenti che fanno parte del dover essere (apparenza)e non dell'essere, segno lampante di non ragionamento serio e di una qualsiasi pensiero introspettivo perchè magari si preferisce far parte del "branco", anche un branco appartenente alla cosìdetta società-bene, ma sempre branco. Ecco quando ciò accade io mi deprimo e reagisco anche con parole che possono sembrare dure ma è una reazione al mio profondo amore per il mondo e l'umanità. La leggo sempre con immenso piacere come molti di questo forum. Fortunato

 

  By: Fortunato on Giovedì 29 Marzo 2007 01:00

X Esteban Hai scritto: Come fai a fermare dei folli ai quali insegnano questo tramite la religione, o meglio usano la religione per gestirli meglio ... ------------------------------------------------------------------ Che hai capito ? di che falso pietismo parli ? ----------------------------------------------------------------- Scusami amico, di certe persone se dobbiamo continuare ad essere degli animali sociali non si può e non si deve avere compassione: loro non ne hanno, sono persone morte perchè si sono lasciate plagiare, non è un giudizio duro il mio, è solo la fotografia di una realtà creata artatamente dai buonisti e pietisti=radical chic di una società opulenta ormai al crepuscolo. ---------------------------------------------------------- Ma la globalizzazione non l'hanno inventata loro ... La globalizzazione è l'unica via percorribile per il loro progresso, smettiamo di continuare a fare i radical chic con i portafogli gonfi. ------------------------------------------------------------------ Siccome ho avuto pure la fortuna (rispetto a loro) di poter studiare , vivendo in una nazione che me lo ha permesso(ho avuto fortuna sono nato nel posto giusto),arrivo anche a notare quando si valica il confine (nella mia ignoranza - il mio confine)... Cioè quando si usa parte del potere concesso da un popolo ad un governo/presidente che lo usa senza criterio ... Io sono nato in questa nazione in un periodo estremamante competitivo e mi sono guadagnato ildiritto allo studio con borse di studio sia al liceo sia all'università. Il problema ora è che non ci sono più aneliti di dignità in questa nazione, ma solo il pretendere dei diritti che non esistono nè in cielo nè in terra ma solo in uno stato addormentato, che ha tentato di raddoppiare la quantità di droga per legge: siamo seri ancora, cortesemente -------------------------------------------------------- Quello che vedi nei mercati è una guerra , finanziaria, ma che impoverisce comunque ,chiedilo a chi ha perso la casa in america se è contento (l'esempio + stupido a portata di mano),per i giochetti di pochi ... Alla fine quando avranno modo ti restituiranno tutto con gli interessi. Chi decide di intraprendere un investimento di qualsiasi genere esso sia deve aver ben presente ancor prima di iniziare che i risparmi impiegati nei mercati finanziari diventano capitale di rischio, avendolo deciso in modo autonomo non può poi piagnucolarsi addosso e pretendere che magari lo stato lo risarcisca delle proprie perdite, sarebbe una farsa della vita umana, cerchiamo di essere seri ancora. Il libero arbitri è il bene più prezioso dell'uomo, è a libertà per la quale si sono svolte guerre sanguinosissime in tutte le epoche, non confondiamo. ------------------------------------------------------------------ Un tempo queste cazzate non accadevano ... (accadevano eccome), ma internet non esisteva .. Un uomo di 59anni ti dichiara che avrebbe desiderato che internet fosse esistita nella sua gioventù, per favore non diamo sempre la colpa agli altri di ciò che accade, ancora pietismo verso se stessi ma sempre pietismo. --------------------------------------------------------------- Stavamo tanto bene, ognuno a casa propria ... Cosa pensavi quando hai fatto una simile affermazione? Non mi è chiaro ancora. ---------------------------------------------------------------- Poi se parti dal presupposto di essere dalla parte della ragione dicendo "sono loro il problema" , Io parto dal concetto del confronto, ma i miei interlocutori non si debbono permettere eanche di pensare che stanno parlando con un idiota da poter usare e plagiare a proprio piacimento, come non lo faccio io ancor prima. ----------------------------------------------------------------- Alla fine , come nella migliore delle tradizioni , si finirà per "scannarsi" a vicenda , perchè la storia insegna ... che non si impara niente ... per quanto ci si evolva ... Lo scannarsi dipenderà solo dagli imbecilli, non possiamo certa dare la colpa a chi reagisce contro gli attentatori, i bombaroli, gli assassini, i ladri, i delinquenti che considero i parassiti dell'intera società mondiale e continerò a considerarli tali sino a quando qualcuno non mi dimostrarerà con dati di fatto oggettivi e incontrovertibili che sono nell'errore. ----------------------------------------------------------- hai iniziato il tuo post scrivendo. "Ciao Fortunato ... Parti ? e dove vai ? su un'isola ? Che hai capito ? di che falso pietismo parli ?" A questo punto mi sembra una domanda retorica, spero tu sia d'accordo. Tutti noi dobbiamo ben comprenderee far comprendere il concetto di meritocrazia; non è un concetto obsoleto, fa parte dei concetti universali in tutto il mondo. La realtà intorno a noi diventerà stupenda per incanto! Nulla di personale Esteban. Ti ho risposto solo per intenderci meglio. Ed ora mi taccio. Fortunato

 

  By: Esteban on Mercoledì 28 Marzo 2007 15:09

Ciao Andrea, Era per dire , in relazione ha ciò che hai scritto: "ma meno peggio di quelle che si verificarono una volta abolita la schiavitù" che tra quanche decennio , uscirà fuori che non erano nemmeno schiavi ma Co.co.co (Collaborazione Coordinata e Continuativa) o a proggetto ma che soprattutto lo abbiamo fatto per il loro bene.

 

  By: Andrea on Mercoledì 28 Marzo 2007 14:45

Esteban, no problem, capisco che la vis possa portare anche a qualche scambio di persona, ecc. Però non capisco come tu continui, stile fiume in piena, a scrivermi cose in risposta che parlano di tutto tranne che di quello che ti ho detto. Io ho fatto due piccole osservazioni, peraltro molto ben completate e argomentate da un post successivo di Zibordi, a proposito della schiavitù. Tutto qui.

 

  By: Esteban on Mercoledì 28 Marzo 2007 14:13

Hai ragione sulla mail , Scusami ... Comunque ... è normale , e fa parte della prassi , che la storia venga scritta da chi ha il potere e quindi secondo quel punto di vista. L'unico modo che hai è leggere + che puoi ed essere apolitico ma soprattutto critico. della serie Upton Sinclair "It is difficult to get a man to understand something when his salary depends upon his not understanding it" C'è sempre stata la moda del reinterpretare fatti della storia "disdicevoli" dei tempi passati cercando di presentarli sotto luci diverse ... Certe cose però (sia pure per interesse) tocca farle ... guarda cosa ha fatto fini (alleanza nazionale) ^link a caso#http://www.repubblica.it/2003/k/sezioni/politica/finisr/knesset/knesset.html^ ... E con il tempo si dimentica ... e si cambia opinioni si cerca in tutti i modi ... o per interessi o per levarsi lo scheletro dall'armadio.

 

  By: Andrea on Mercoledì 28 Marzo 2007 13:44

Esteban, poche precisazioni: 1. non ho inviato alcuna email; purtroppo c'è chi crea dei nomi utente parecchio simili e questo malinteso qui su Cobraf mi è già successo (credo, tra l'altro, proprio con te, almeno in un'occasione). Prima di dare per scontato che l'Andrea di un'email e l'Andrea del forum siano lo stesso ti suggerisco (purtroppo il Forum permette di farlo senza alcuna limitazione, di qui parecchio spam) di verificare quale sia il mio indirizzo email vero: vedrai che non è quello di chi ti manda le email a cui fai riferimento. 2. il fatto che io non intenda "entrare nel merito" non significa che non abbia capito cosa intendi o altro. Significa, semplicemente, che non ho il tempo o la voglia di dirti se sono d'accordo o meno su quegli argomenti. Semplicemente "non entro nel merito". 3. mi sono permesso di puntualizzare, giacché mi parevi aver fatto un po' di confusione (o per fretta o per informazione sommaria), un paio di cose sulla schiavitù dei neri in America. Io faccio riferimento, tra gli altri, alla Professoressa Jennifer Burns, docente di storia di orientamento sinistrorso della sinistrorsa Università della California di Berkeley. Non mi ispiro alle opinioni del KKK, insomma né alla settimana enigmistica. Nei suoi studi la Burns ha evidenziato come i primi anni dopo la fine della schiavitù legale negli USA siano stati i più terribili per i neri e come molti di loro preferirono rimanere sotto gli stessi latifondisti a patto di vedersi garantito ciò che avevano (e che non avrebbero avuto, andando per la propria strada senza che gli fosse stata preparata una opzione B, per così dire). Puoi fare l'ironia che vuoi, mandare i link allo stone massage, ma rimane il fatto che per argomentare una tesi faresti bene a sostenerla diversamente, oltre che con la burla. Se ti risulta che la Burns dica idiozie, dacci un segno, una prova o anche solo degli indizi e ti ascolteremo. 4. sui sondaggi, sui morti irakeni, ecc. non ti rispondo perché evidentemente hai l'impressione di parlare con l'altro Andrea, quello col quale scambi le email, pertanto non vedo perché né come potrei sostenere o confutare tesi altrui che, tra le altre cose, non conosco.

 

  By: Esteban on Mercoledì 28 Marzo 2007 13:26

Si Andrea ... Certo probabilmente alludi a questi trattamenti ... ^ma meno peggio di quelle che si verificarono una volta abolita la schiavitù#http://www.spaziopmr.it/massasso.htm^ Ma forse le lanciavano ... poi riguardo alla e-mail che mi hai spedito ... non sono le persone ... è chi li manovra. e non son quelle le sole possibilità ... Comunque bisognerebbe sentire magari cosa pensano gli americani di queaste situazioni , non dico niente di nuovo , magari se cerchi qualche video in giro o intervista ... Se hai voglia di cercarle , può essere che me le inventi ... ^Sondaggio#http://www.kataweb.it/multimedia/media/163701^ Considera che son morti sulle 3000 vittime americane ... ma a quanto pare quelle irakene sono assurdamente + alte stime del 25/06/2006 (ho sentito parlare di un milione). ^Almeno 50.000 civili morti in Iraq, Los Angeles Times#http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2531^ ^Iraq, un milione di morti in 4 anni di guerra#http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=17906&format=html^ magari capisci meglio come la vedo rispetto ha ciò che ho scritto sotto del quale tu "non entri nel merito".

 

  By: GZ on Mercoledì 28 Marzo 2007 13:13

la colpa è della scuola l'unico tipo di schiavismo ben documentato nella storia, per il quale ci sono oggi a disposizione libri, cronache, racconti, documenti scritti in abbondanza per non parlare poi delle centinaia di film e sceneggiati è quello degli Stati Uniti del 1700-1800 (e un poco quello dei tempi dei greci e romani). Costituisce un 3% del totale del fenomeno della schiavitù mondiale ed è l'unico di cui si parla anzi è diventato il sinonimo della schiavità nella storia Delle decine di milioni di persone messe in schiavitù in Africa (da africani), in medio oriente, asia, sudamerica pre-colombiana non sappiamo molto perchè non è stata lasciata quasi nessuna letteratura in proposito da parte dei loro padroni e schiavisti, mentre nell'800 in America si sono prodotte intere biblioteche sul tema. Delle decine di milioni di europei cristiani, specialmente russi e slavi ma anche italiani catturati come schiavi dagli arabi e utilizzati nei paesi musulmani nel corso dei secoli pure non è rimasta quasi traccia e nessuno li ricorda, benchè fino al 1835 fosse normale che anche italiani, spagnoli e francesi venissero presi come schiavi tramite razzie sulle coste europee e portati ad Algeri o Tunisi o Istanbul, le migliaia di eunuchi delle corti islamiche erano cristiani rapiti in europa e castrati, ma mancano dei film di Hollywood sul loro destino Gli storici specialisti sul tema come Thomas Sowell stimano che ad esempio dall'Africa siano stati messi in schiavitù nel corso dei secoli dai 30 ai 50 milioni di persone, in buona parte utilizzati all'interno dell'Africa dalle tribù dominatrici e poi soprattutto venduti in Nordafrica e Medio Oriente agli arabi e turchi Di queste decine di milioni di persone schiavizzate in Africa ne sono finiti in nordamerica circa 6-700 mila che poi riproducendosi sono diventati i 30 milioni di afro-americani attuali. Degli altri 30 o 40 milioni di persone finiti schiavi in africa negli ultimi 1000 anni da parte di altri africani e in medio oriente non ne è rimasto traccia, a nessuno è venuto in mente di scrivere una "Capanna dello Zio Tom" o "KuntaKinta" o farci dozzine di film. In Nordafrica e Medioriente gli schiavi neri non sono sopravvissuti come comunità perchè non gli era consentito di riprodursi, in america si sono moltiplicati trenta volte e i loro discendenti hanno un livello di reddito medio pari ai francesi

 

  By: giveme5 on Mercoledì 28 Marzo 2007 13:00

Fortunato, la seguo con interesse, perdoni la mia intromissione. M'interessano i suoi pareri economici e non. Condivido diversi suoi giudizi, come il suo giudizio sul basso livello della classe politica (non solo italiana), del pressapochismo che c'è in giro. Del ricatto energetico di alcuni paesi produttori, dell'ideologia dominante che difende quasi nulla del buono della ns. storia, del suo non comprendere la minaccia islamista, etc. Ma questa sue (cito) " ..... quando mi definisco nauseato mi sento ottimista! Il nichilismo è imperante, cosa vogliamo attenderci quindi? "Solo il Nulla assoluto" ovvero la morte intellettuale ...... Possiamo attenderci qualcosa che ci soddisfi? Assolumanete il contrario. Quindi ecco spiegato l'isolamento dell'uomo....." se indicano la sua posizione personale, le capisco, ma non posso condividerle. So niente di lei, che storia ha .... Intuisco che è persona interessante, ci discorrerei volentieri, con un buon vino (e pane & salame). Ma perdoni: non possiamo rassegnarci ! Il potere (ok, è generico) desidera proprio gente scoraggiata ed isolata, o appagata dalle 4 ca...te che ci passano, panem et circenses. Non possiamo, Fortunato, soffocare ciò che abbiamo di + intimo e vero in noi; quell'urlo dentro, pur soffocato, dice che non siamo fatti per il nichilismo, per il non attenderci nulla di buono ! E non parlo dell'aldilà, ma di ora. Voce che c'inquieta, anche in Vermont (ma so che lo sapete). Ho passato un periodo dove, non avessi dato retta a quell'impeto, forse mi sarei suicidato; non so se ne avrei avuto poi il coraggio, ma il pensiero era quello. Comunque, avessi deciso di non ascoltare quel "sperare contro ogni speranza", sicuramente sarei rovinato. Desidero per me, per chi amo (mia moglie, i 3 figli, amici, genitori, fratelli) ma ultimamente per tutti, una speranza certa, una prospettiva dentro il casino che è la vita. Paura e rassegnazione non sono un bel vivere, ma un morire lento. Ho avuto poi la ventura d'imbattermi in un'esperienza che valorizza e sostiene questa "voce dentro", che tutti abbiamo. Ma mi premeva dirle queste 3 cose: secondo me, se non ci si ferma all'apparenza e si è leali, bisogna riconoscere che - non siamo fatti per il nichilismo, pur se questo impera ora (almeno in occidente); l'inquietudine che portiamo dentro, che è esigenza profonda di senso, di giustizia, verità, bellezza, amore, ci spinge a ben altro; - è andare contro l'essere, contro sé decidere di non attendersi qualcosa di meglio e di buono; suprema razionalità (anche nell'ambito della scienza) è la categoria della possibilità, lo "spem contra spem"; se del buono c'è già stato nella storia umana (dove non è che il mondo girasse meglio), perchè non potrebbe esserci anche ora, e domani ? - è ascoltando questa "voce" che può succedere d'imbattattersi in una speranza, di accrogersi (così m'è successo) che esiste ora una positività, tantissimi fatti e persone utili, buoni; chè è possibile un gusto del vivere, pur dentro l'amarezza per il mondo che pare davvero andare a rotoli. E pur dentro l'amarezza dei miei tanti limiti, del mio sbagliare. Con stima. P.S. trovare le sue riflessioni, di ZG, Esteban e la mia sotto "FINE MERCATO TORO" fa ridere; ma è bello dai. Ed intanto un'altro squassetto in Asia

 

  By: Andrea on Mercoledì 28 Marzo 2007 12:15

Esteban, non entro nel merito ma mi permetto di aggiungere/correggere due cose, circa lo schiavismo: 1. il traffico degli schiavi neri dall'Africa all'America era gestito, quasi in regime di monopolio, dagli Olandesi; 2. gli Olandesi si fermavano sulle coste e si limitavano, più o meno, ad acquistare gli schiavi da altri neri, spesso appartenenti alle stesse tribù, talora a tribù in conflitto e vincenti. Per intendersi ... gli affari con gli schiavi neri li hanno fatti in molti. Certamente i coloni americani, facendoli lavorare in condizioni pessime ma meno peggio di quelle che si verificarono una volta abolita la schiavitù (non lo dico io, lo dice una storica di sinistra di Berkeley, le cui lezioni puoi ascoltare online, tra l'altro) ma anche gli olandesi e altri africani come loro.

 

  By: Esteban on Mercoledì 28 Marzo 2007 11:42

Ciao Fortunato ... Parti ? e dove vai ? su un'isola ? Che hai capito ? di che falso pietismo parli ? Il problema però non posso non vederlo per come è nella realtà dei fatti. Sto dicendo che se nascevi al posto loro "Ignorante" o diciamo in zone diverse dalla nostra , col cavolo che avresti avuto modo di crearti una cultura simile ... Per quanto mi riguarda se stanno a casa loro è meglio ... A me di vedere la gente morire ... qualunque sia ... non piace ... Non mi piace nemmeno essere costretto a dover convivere con persone che mi possono far fuori per 5 lire o per qualche vergine ... Ma la globalizzazione non l'hanno inventata loro ... Gli schiavi li importavano dall'africa ... perchè gli servivano ... ce li siamo andati a prendere ... lo si sta facendo pure ora perchè ci "convengono" per 5 lire risparmiate. Ed in quanto a guerre sante ... mi pare che la chiesa abbia fatto la sua parte ... Che non significa che per questo mi devo sopportare questi fondamentalisti ... Siccome ho avuto pure la fortuna (rispetto a loro) di poter studiare , vivendo in una nazione che me lo ha permesso(ho avuto fortuna sono nato nel posto giusto),arrivo anche a notare quando si valica il confine (nella mia ignoranza - il mio confine)... Cioè quando si usa parte del potere concesso da un popolo ad un governo/presidente che lo usa senza criterio ... Quello che vedi nei mercati è una guerra , finanziaria, ma che impoverisce comunque ,chiedilo a chi ha perso la casa in america se è contento (l'esempio + stupido a portata di mano),per i giochetti di pochi ... Alla fine quando avranno modo ti restituiranno tutto con gli interessi. terzo principio della dinamica (3ª legge di Newton) in forma semplice ... Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.(+ o -) Un tempo queste cazzate non accadevano ... (accadevano eccome), ma internet non esisteva ... ora in un attimo ti puoi formare una opinione ... Purtroppo viviamo in un mondo globale ... Significa che se riesco a speculare su un marocchino 1 euro , arrivo a preferirlo al tuo "modello di Italiano perfetto" ... Questo grazie a chi la globalizzazione l'ha voluta e resa funzionale ... per interessi . Quindi non ti puoi meraviglire ora , che idee diverse e modi di pensare diversi vanno in contrasto. Stavamo tanto bene, ognuno a casa propria ... ti pare che gli americani son contenti dai discorsi che fanno sulle comunità di colore , messicani o ispanici vari ? Gli andavano bene però, quando speculavano alla grande su di loro ... ed ora no ? Poi se parti dal presupposto di essere dalla parte della ragione dicendo "sono loro il problema" , non è che ti comporti in modo tanto diverso da loro, quindi dal loro punto di vista può essere lo stesso, prova a fare lo stesso dicorso con qualche miliardo di cinesi. Alla fine , come nella migliore delle tradizioni , si finirà per "scannarsi" a vicenda , perchè la storia insegna ... che non si impara niente ... per quanto ci si evolva ... E Vico ... teoria dei "Corsi e ricorsi" ... ed i fatti, anni di storia ,insegnano. Siamo gli "animali" + Intelligenti della terra, ma pure noi abbiamo i nostri limiti.

 

  By: Fortunato on Mercoledì 28 Marzo 2007 02:39

Esteban: si fermano con una pallottola alla fronte, senza pietà! Non scherziamo su questi argomenti seri, non si può fare del falso pietismo. Fortunato

 

  By: Fortunato on Mercoledì 28 Marzo 2007 02:28

Caro Zibordi, penso che molto probabilmente la precederò; come scritto più volte partirò il giorno dopo che mi sarò liberato dal fardello del raggingimento della mia pensione e dovunque sarò vivrò di trading. La differenza tra la sua e la mia generazione, non se ne abbia a male, è solo una: certi film "progressisti" fanno cassetta solo ora, è d'bbligo domandarsi il perchè. Mi creda, attualmente c'è un pressapochismo nel mondo che mi spaventa. Un vero peccato, perchè chi non lo è e non lo sarà avrà molto successo in tutto. Rerum cognoscere causas. Mai fermarsi all'apparenza. Quando frenquentavo ancora il liceo studiando Kant rimasi colpito dai suoi capolavori "Critica alla rogion pratica" e "Critica alla ragion pura". Nel primo lavoro scrisse: preferisco essere che non dover essere. Questo è il problema attuale perchè hanno voluto distruggere la Cultura, quella con la C maiuscola. Questi sono i risultati. Quando mi definisco nauseato mi sento ottimista! Il nichilismo è imperante, cosa vogliamo attenderci quindi? "Solo il Nulla assoluto" ovvero la morte intellettuale. Quando in un paese si continua a ricercare la cura per l'effetto e non per la causa del male. Questa è ormai diventata la "scienza ufficiale" quella beatificata da un certo tipo di ideologia del tutto strampalata e fuori da qualsiasi principio oggettivo. La "scienza" sottomessa al potere politico come anche l'informazione. Possiamo attenderci qualcosa che ci soddisfi? Assolumanete il contrario. Quindi ecco spiegato l'isolamento dell'uomo. Altro che storie! Fortunato

 

  By: Esteban on Mercoledì 28 Marzo 2007 02:22

Sera ... Be Corcas ... non sei l'unico ... Pure io la vedo al tuo stesso modo ... come FOG spiega, in giro c'è tanta gente che o per malessere o per ignoranza o religione, facilmente si presta ad essere usata da chi ha potere. Mi pare che troppe le cose strane che sono accadute ... Certo viviamo in un mondo dove il pesce + grosso mangia il piccolo. Però arrivo pure a capire che se cerchi di invadere le loro terre (con la scusa delle armi battereologico/chimiche) allora è normale che se la prendano leggermente ... + - come faremmo noi al loro posto. Ci si imiega un attimo a far del male a qualcuno ... molto di + a dimenticare . Come fai a fermare dei folli ai quali insegnano questo tramite la religione, o meglio usano la religione per gestirli meglio ...

ci sentiamo minacciati - gz  

  By: GZ on Mercoledì 28 Marzo 2007 01:49

In un sondaggio mondiale fatto a gennaio Stati Uniti e Israele risultano i paesi più pericolosi al mondo per la maggioranza degli europei e la maggior parte degli italiani si sente minacciata dalla CIA e dalle multinazionali americane e non dal KGB e dagli arabi, tant'è che i magistrati della Procura di Milano hano dato la caccia a quelli dell'intelligence USA e non all'Abu Omar Domenica ero malaticcio e cerco dei film su Sky, c'era "The Avenger" ("il vendicatore") di cui avevo letto il romanzo di Forsith in viaggio. La trama del libro era: un ex soldato in pensione con un passato nei corpi speciali a cui hanno ucciso la figlia e che lui ha vendicato di persona, gli viene chiesto dalla famiglia di vendicare l'omicidio di un ragazzo americano in Bosnia da parte di una specie di capo nazista dei paramilitari serbi, sparito dopo la guerra. Da solo si mette alla caccia di questo criminale di guerra e lo trova nascosto in venezuela in una specie di fortino ecc.. Nel film scopro invece che la CIA ha protetto e nascosto il criminale di guerra serbo e non solo, la CIA tenta di assassinare questo ex-eroe di guerra americano che vuole vendicare la morte di un giovano americano ad opera del serbo. Ad un certo punto il funzionario della CIA dice: " ma ora per proteggere un criminale di guerra serbo ammazziamo un eroe di guerra americano ?" E il capo della CIA, personaggio diabolico sogghigna : " il nostro è un lavoro paradossale" Il libro non era male ma cambio canale Sky e l'altro film era "Constant Gardener" che ha vinto qualche oscar e vedo subito l'eroe che sta facendo qualche cosa per il terzo mondo e viene massacrato di botte in albergo da sicari inviati da una multinazionale farmaceutica americana...(un classico, quante volte hai letto che Merck e Pfizer mandano i loro killer ... c'era anche un bel film con Harrison Ford "Il Fuggitivo" dove lui era un medico e gli uccidono la moglie in casa e lo incastrano per vendere non so quale farmaco) Questo è il tono di tanti film, documentari, sceneggiati, articoli e commenti di giornale con cui sono cresciuto e nessuno ci fa caso, la propaganda anti-americana in primis e anti-capitalista e anti-occidentale poi la si tira su con il latte, la TV italiana ha mandato in onda tutte le teorie del complotto sull'11 settembre che implicavano il governo americano, questo in un paese dove il Papa e Aldo Moro sono stati vittima dei servizi segreti sovietici Spero che grazie a qualche crisi l'America torni isolazionista come è poi sempre stata fino 1940 così finalmente l'Italia si allea invece alla Russia, Libia, Arabia saudita e Turchia (da cui comunque dipendiamo per l'energia e per riempire il buco demografico) facendo contento Prodi e tutta l'intellighenzia e così io vado a stare nel Vermont e da lì leggo come vanno le cose