Debito Pubblico (USA e Italiano)

 

  By: fg on Martedì 07 Giugno 2005 13:08

x Norton71 CH closed end fund....puoi gentilmente spiegarmi quel fiscalmente? e potrebbe valere anche per IFN? grazie saluti

 

  By: Moderator on Martedì 07 Giugno 2005 11:16

CH closed end fund : per chi se lo può permettere (fiscalmente). Titoli quotati in USA EOC(empr nac electricidad) CTC(comp telecom) ENI(enersis) BCH (bank) BCA CGW SQM total returns del fondo 1-Week 3.90 4-Week 1.10 3-Month -1.74 Year-to-date 4.79 1-Year 48.93 3-Year Annualized 29.83 5-Year Annualized 15.72 10-Yr Annualized* 2.44

 

  By: GZ on Martedì 07 Giugno 2005 00:09

Come forse altri se posso preferisco leggere poco sull'Italia perchè parlando in generale (poi ognuno ha i suoi amici e conoscenti) è deprimente questa sequenza di lamentele, ^problemi sempre uguali#http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=674529&chId=30&artType=Articolo&back=0 ^, lento decadimento, sfiducia e le discussioni relative poi sono il peggio del peggio. Leggo invece che in Cile le cose vanno benone, economia che cresce al +6% contro un -0.3% dell'Italia, SURPLUS (!) del +2% contro deficit statale del -4.5% dell'Italia e via dicendo. Questo è un paese che sta ormai raggiungendo l'europa come tenore di vita, ha una reputazione nota in tutte le americhe di onestà che lo rende un eccezione nell'area, esporta sempre di più e gode del rialzo di materie prime come il rame, ma non solo di questo. Nel mondo della globalizzazione se nel tuo paese ci sono problemi chi se ne infischia, investi in un altro. Sto cercando società ed ETF cileni quindi (qui sotto l'indice cileno) ------------------------------- Chile Boosts 05 Fiscal Surplus Estimate To 2.2% Of GDP SANTIAGO (Dow Jones)--Chile's government Monday increased its estimate fiscal budget surplus for the year to 2.2% of its roughly $100 billion gross domestic product from the 1.0% originally budgeted for the year. Chile's central government budget recorded a surplus of 859.72 billion pesos ($1=CLP593.70) in the first quarter, equivalent to 1.4% of the country's gross domestic product. In 2004, the surplus reached 2.0%. It also officially increased its GDP growth estimate to 5.9% for 2005 from an earlier 5.2%, though officials have said previously that GDP growth this year will reach some 6.0%. The government budget office raised its estimates because of "improved conditions for the global and domestic economy," it said in a statement from its budget office.

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 28 Gennaio 2005 16:05

Negli anni '60 gli italiani avevano lo stesso tipo di attitudini famigliari (rispetto ad altri paesi) di oggi ed erano piuttosto ottimisti (basta ricordare il tipo di film che si facevano per chi non c'era). Gli inglesi e gli americani negli anni '70 erano pessimisti e ora sono i più ottimisti, le caratteristiche etniche non c'entrano, c'entra l'economia e le opportunità per l'individuo (giovane in particolare). ------------------------------------------------- Non ricordo molto degli anni 60-70, ma mi pare che le cose non andavano proprio bene. Mi vengono in mente: inflazione, scontri sociali, 68 , crisi petrolifera.... Eppure noi Italiani eravamo positivi e ottimisti mentre gli Americani tutto il contrario....(come volevasi dimostrare). La struttura della famiglia c'entra eccome. Sarei pazzo a negare che economia ed opportunita' per l'individuo non siano importanti per il sentiment ma e' la famiglia che gioca il ruolo principale nella formazione dell' individuo, nella sua preparazione ad affrontare gli eventi..nel suo essere positivo o negativo di fronte ad essi. Sulle nascite all' 1,4 poi il discorso e' forse piu' intricato. Li' importante e' il grado di alfabetizzazione delle donne, la loro cultura, il loro controllo ed emancipazione...ed ancora dal tipo di struttura della famiglia. Per quanti anni deve sostenere un figlio la famiglia anglosassone rispetto al modello "chiuso".

chi se ne importa del future del Mib - gz  

  By: GZ on Venerdì 28 Gennaio 2005 15:08

chi se ne importa del future del Mib, non ha nessun significato in questo momento, è una stupida media di titoli diversi i quali si compensano tra loro in certi momenti Ieri leggevo che c'era uno che ha comprato 10 mila Call su Microsoft appena prima dell'annuncio degli utili, ha fatto almeno mezzo milione di dollari in dieci minuti quando sono usciti i dati di Microsoft bisognava comprare ^Stefanel#^ che ho consigliato o Fiat (o Acqua Pia Marcia) o vendere ora il petrolio o il dollaro candese, cose che hanno dietro una qualche LOGICA, i movimenti del Mib futures spesso non ne hanno nessuna

 

  By: gianlini on Venerdì 28 Gennaio 2005 14:55

28/01/05 13.59.05 31.205 1 28/01/05 13.52.50 31.210 1 28/01/05 13.49.57 31.205 1 28/01/05 13.49.27 31.210 1 28/01/05 13.45.17 31.205 1 Questo è il time and sales del fiB!!!! 5 contratti in 15 minuti, 6 minuti fra un contratto e l'altro!!!! come scii fa a non escscere.....Pescscimisti!!!! Unieurot!

il record mondiale italiano - gz  

  By: GZ on Venerdì 28 Gennaio 2005 13:21

Un ondata di pessimismo così non c'è mai stata in Italia nel dopoguerra e indica diverse cose (tra l'altro è matematico che chi è al governo ora perderà le elezioni) Negli anni '60 gli italiani avevano lo stesso tipo di attitudini famigliari (rispetto ad altri paesi) di oggi ed erano piuttosto ottimisti (basta ricordare il tipo di film che si facevano per chi non c'era). Gli inglesi e gli americani negli anni '70 erano pessimisti e ora sono i più ottimisti, le caratteristiche etniche non c'entrano, c'entra l'economia e le opportunità per l'individuo (giovane in particolare). Il marito di mia cugina è un inglese che è venuto via negli anni '70 dall'Inghilterra e allora era contentissimo di stare in Emilia: oggi ogni volta che torna dall'inghilterra non la finisce più a raccontare come tutto costi poco, la gente lavori, vada fuori alla sera e sia contenta I sondaggi magari non convincono tutti, ma si riflettono e sono confermati dal comportamento concreto e la riprova è il tasso di natalità che è crollato in Italia a partire da fine anni '70 ed è ora il più basso del mondo da almeno dieci anni Ad esempio quello americano, anche tenendo conto della differente composizione etnica (prendendo cioè solo gli americani di origine italiana, inglese, tedesca, irlandese, polacca...) è di almeno 2 figli per coppia contro 1.2 degli italiani "autoctoni" (con gli extracomunitari musulmani saliamo ora forse all'1,4%). Se si guarda la linea blu del grafico del tasso di natalità italiano è da fine anni '70 che tutto è peggiorato di colpo

 

  By: gianlini on Venerdì 28 Gennaio 2005 12:56

io non lo capisco proprio Abbiamo la lecciso, la venier e martelli in televisione e ci lamentiamo pure!!

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 28 Gennaio 2005 12:56

gli inglesi sono molto ottimisti --------------------------------------- Beh per loro e' molto piu' facile. La struttura della famiglia anglosassone non e' chiusa come quella Italiana, Tedesca...Giapponese. Gli inglesi crescono e sono educati alla competitivita', al mettersi in gioco, lasciano la famiglia e si cercano una loro indipendenza ancora molto giovani, vige la regola che se anche sei figlio del capo devi fare la tua gavetta. Come si faceva notare in un altro post: L'INCERTEZZA per gli anglosassoni e' intesa come la possibilta' che le cose cambino e si aprano nuove occasioni... Per "noi" e' il contrario...l'incertezza non ci aiuta e riusciamo a dare il meglio solo se la situazione e' davvero nera. E' allora che la famiglia fa gruppo e lavora per salvare tutti i suoi membri.

 

  By: GZ on Venerdì 28 Gennaio 2005 12:43

mah... non è questione solo di paesi emergenti gli americani e gli inglesi sono più ottimisti dei brasiliani, dei giapponesi e dei coreani la maggioranza dei tedeschi pensa che l'economia migliorerà e l'80% degli italiani che peggiorerà

 

  By: panarea on Venerdì 28 Gennaio 2005 11:05

secondo me gli italiani hanno paura: perchè si sentono e sono inadeguati come struttura economica alla sfida della globalizzazione, con un tessuto fatto di piccolo e micro imprese il popolo della p.iva sgobbone nulla può contro i salari cinesi e indiani e quindi soccombe e ha paura. di converso si porta dietro i vari commercialisti, avvocati, assicuratori ect... MENTRE A LONDRA NON CI SONO PICCOLE IMPRESE perchè vivono in un paese inadeguato dove i notai sono figli di notai e dove la liberelizzazione del mercato del lavoro consente alle imprese di non assumere più ma allo stesso tempo di non licenziare i vecchi, dove nell'universitò hanno dei metodi meritocratici incestuosi, dove il 75% dei medici è figlio di medico. insomma un paese che ha liberalizzato la disoccupazione ma ha reso permanente gli altri privilegi (in america esiste il cococo e simili ma tutti possomo fare il notaio e tuttti possono diventare prof universitari, da noi no) MENTRE A LONDRA TUTTI SONO IN DISCUSSIONE, TUTTI I GIORNI, NON SOLO GLI OPERAI perchè per competere oggi nel mondo ci vuole massa critica e fare cose sofisticate (sanità alta finanza servizi ultraspecializzati) nel mondo occidentale. noi abbiamo nano banche, imprese non tecnologiche (salvo rari casi di estrazione militare le aziende tecnologiche italiane alla microsoft non esistono) MENTRE A LONDRA HANNO TUTTE LE ISTITUZIONI FINANZIARIE MONDIALI, LE ASSICURAZIONI, OSPEDALI, MULTINAZIONALI ECT sto facendo del qualunquismo ma la provincia italiana è veramente in crisi, hanno i soldi ma non ne guadagnano più come prima, hanno paura

 

  By: GZ on Venerdì 28 Gennaio 2005 10:50

gli inglesi sono molto ottimisti nei sondaggi come questo, basta anche chiedere a chi sta Londra l'atmosfera è molto positiva, anche un poco euforica

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 28 Gennaio 2005 09:48

Italiani, record mondiale del pessimismo --------------------------------------------- Io piu' che pessimismo lo definirei PAURA. La paura di perdere cio' che si ha. Paura che aumenta in linea con il tenore di vita....meglio si sta, piu' paura hai. E' per questo che i paesi in via di sviluppo o emergenti crescono...non hanno paura di mettersi in gioco perche' tanto hanno poco da perdere...

 

  By: gianlini on Venerdì 28 Gennaio 2005 09:24

E' vero! vede che allora ho un po' ragione. E qui Berlusconi ha proprio sbagliato, mi consenta! Ha pensato, forse pensando al proprio rapporto con il denaro, o troppo innamorato di Bush che una buona mossa elettorale fosse tagliare le tasse. Proprio ieri sera ascoltavo la conversazione in tram fra due impiegate, le quali commentavano che il loro ufficio personale aveva loro comunicato che il "cedolino" a fine mese sarebbe cambiato per effetto della nuova legislazione fiscale in materia di imposte. Il tono del loro commento è stato : "sì, ma è una manovra per ricchi", " alla fine noi nemmeno ce ne accorgeremo", " quello che ti danno con una mano, con l'altra te lo prendono". Che non se ne accorgeranno è abbastanza probabile. Infatti le buste paga non sono mai 1200 euro al mese puliti e secchi ogni mese uguale, ma variano continuamente per effetto delle 1000 e una voci che le compongono. Quindi se invece di 1181,22 questo mese uno riceve 1201,56 non saprà mai se magari i 20,34 euro in più siano di meno tasse o magari della festività patronale soppressa..... Gli italiani per cultura hanno un rapporto molto distorto con il soldo, e quasi si vergognano di averne qualcuno in più. Ergo, era preferibile una mossa migliore, tipo : tutti i week end di luglio e agosto per legge il venerdì si fa vacanza, così tutti possono fare il week end lungo al mare. Io penso che questo avrebbe risollevato il morale degli italiani molto di più e avrebbe premiato, anche elettoralmente, Berlusconi molto di più. non pensa?

Il sentiment italiano inutile misurarlo - gz  

  By: GZ on Venerdì 28 Gennaio 2005 03:02

....se parliamo dell'italia nemmeno i miei conoscenti più appassionati fanno più nulla di borsa.... però alcuni si stanno discretamente appassionando ai PT acquistabili on line....... ---------------------------- Ecco spiegato qui sotto perchè. Il "sentiment" di ottimismo e pessimismo di borsa italiano è inutile misurarlo. Noi abbiamo il ^record mondiale del pessimismo#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=PRIMA_PAGINA&doc=CINA^ e la borsa è scommettere sul futuro (delle aziende) per cui figurarsi. Questo record fa il paio con il nostro tasso di ^crescita demografica, il più basso del mondo#http://www.irpps.cnr.it/sito/download/rap_it.pdf^ e con il tasso di crescita del Pil italiano, pure più basso del mondo (occidentale, a parità qui con la germania). Tutto quadra. -------------------------------------------- Studio Bbc: paura per il futuro. I più ottimisti in Cina, ci battono anche India e Corea Italiani, record mondiale del pessimismo DAVOS (Svizzera) - Nella classifica mondiale del pessimismo il primo posto spetta agli italiani. I più ottimisti, invece, sono i cinesi. Lo rivela un sondaggio della Bbc, presentato al World Economic Forum di Davos. Dalle interviste a un campione rappresentativo della popolazione di 22 Paesi, risulta che gli italiani vedono davanti a sé, per il 2005, un quadro nero: sfiducia generalizzata, limitazione dei consumi per il ristagno economico, incertezza sui posti di lavoro. Meno pessimisti di noi anche Giappone, Corea del Sud, India. I cinesi delle grandi metropoli da parte loro possono aspettarsi ancora una forte crescita economica, con aumenti del reddito e del tenore di vita.