Sweet Home Bahrain

 

  By: michelino di notredame on Martedì 18 Marzo 2003 18:39

come non detto: la francia assicura appoggio agli usa "nel caso in cui Saddam dovesse usare armi biologiche o chimiche" (una condizione che, se anche non si verificasse, si puo' sempre inventare). devi sempre dire una cosa demagogica, ogni volta che vuoi nascondere una scelta strategica. santa filippa che ipocrisia...

 

  By: michelino di notredame on Martedì 18 Marzo 2003 18:26

alcuni elementi interessanti: - non c'e' corsa sul carro del vincitore (putin pensa che gli usa non vinceranno? sembra piuttosto strano. e' estremamente realista, putin.) - l'intelligence non e' tutta da una parte sola (come accadde nella prima guerra del golfo). anzi, e' piu' con saddam che con gli americani. - senza protezione onu l'italia non puo' mandare neppure un cane da tartufo. se ci prova, il governo deve andare in parlamento, e lì rischia grosso. fin qui e' un fallimento. e' mancata la fase diplomatica in modo clamoroso e totale. in condizioni simili, puoi anche prendere baghdad. ma non puoi rimanerci.

 

  By: DOTT JOSE on Martedì 18 Marzo 2003 16:49

fermi tutti!! condoleeza rice e' una gran scopatrice?banshee dove l hai letta? fra l altro non e neanche brutta.. ah! l' america!..da noi casarini and company. fermano i treni...la' in usa le pacifiste si denudano davanti ai poliziotti per protesta.. volete mettere la differenza..gr...?

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: GZ on Martedì 18 Marzo 2003 16:45

nessun guerrafondaio sembra avere voglia di rispondere a questa semplice domanda: il mondo è pieno di canaglie; chi decide come e quando liberarsene? ------------------------- La risposta è semplice : chi è disposto a combattere Non c'è più nessuno che si presta a questo lavoro in europa, in Bosnia piuttosto che rischiare 1/10 di quello che si rischia in Iraq si è preferito lasciare sgozzare i musulmanani bosniaci dal 1991 al 1998. Non è un premio o un privilegio o una cosa ambita andare a combattere a 15mila km da casa, consumando miliardi in materiali e logistica, procurandosi delle basi distribuendo soldi a destra e sinistra, accontentando degli alleati e dei paesi neutrali, creandosi dei nemici o perdendo deglio alleati, attirando del terrorismo addizionale negoziando con dieci gruppi secessionisti o dissidenti o religiosi interni mettendo assieme alla fine un alleanza ad hoc con tutta questa gente sul posto, attizzando le ire dei movimenti e partiti contrari o o di opposizione in casa, rischiando in ogni momento con un passo falso di distruggere una carriera politica e mandando dei propri cittadini a farsi ammazzare o beccare dei gas o virus o subire attentati (anche oggi hanno fatto fuori degli americani in yemen) o se catturati a farsi torturare come i tizi dei commando della guerra 1991 finiti in mano agli irakeni Modificato da - gz on 3/18/2003 15:48:47

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 18 Marzo 2003 16:08

Vedo che nessun guerrafondaio sembra avere voglia di rispondere a questa semplice domanda: il mondo è pieno di canaglie; chi decide come e quando liberarsene? Allora ci provo io: mr george w bus, naturalmente!: un petroliere texano eletto da meno della metà dei votanti usa, che sono stati meno della metà degli aventi diritto, che sono meno di un ventesimo degli abitanti della terra... le so tutte!! 2ali

 

  By: gordon on Martedì 18 Marzo 2003 15:41

ottimo pezzo. d'altra parte chi meglio degli americani conosce i vari saddam, osama, ecc? e chio meglio di loro sa di quali armi (compresi i gas) dispongono? hanno ancora le fatture da parte!!!! d'altra parte se le prove fornite dalla cia non sono sufficienti agli scopi della casa bianca, basta modificarle, come ha mostrato l'altro giorno quella televisione comunista della Svizzera italiana!!

Cari amici....vi scrivo - banshee  

  By: banshee on Martedì 18 Marzo 2003 14:00

Cari amici iracheni, chi vi scrive è il lettore medio di Repubblica (che almeno legge qualcosa, al contrario dei lobotomizzati che ormai si fanno programmare il cervello direttamente da quella gran scopatrice di Condoleeza Rice). Sento il dovere nel momento in cui l'ora delle grandi decisioni è arrivata di esprimervi tutta la mia solidarietà e gli auguri più sinceri di buona fortuna, insieme a qualche consiglio. Come ormai saprete, il Presidentissimo del mondo si appresta a subissare il vostro Paese sotto una coltre di tritolo, al fine dichiarato di togliere di mezzo il regime sanguinario che vi opprime da così tanto tempo, e permettervi così di gustare finalmente le dolcezze della demokrazia. Ecco, io vi consiglierei di non farvi soverchie illusioni al riguardo. Ai soli ed unici dispensatori di civiltà e progresso non interessa un caz.zo del vostro benessere e della vostra forma di governo, non gliene è mai importato un fottutissimo caz.zo! Mai, in tutti questi decenni in cui siete stati spietatamente repressi, gasati, e mandati al macello in guerre senza senso e speranza. Anzi, all'epoca chi era responsabile di tutto ciò era considerato il cocco di mamma USA, armato e doviziosamente fornito di tutto quel che gli serviva, comprese le materie prime con cui poi fabbricava il necessario per gasare voi e migliaia di iraniani. Ricordate? All'epoca, erano proprio i Buoni e Giusti che impedivano la condanna delle NU verso queste abominevoli azioni. E ricordate il 1991, quando insorgeste contro il sanguinario dittatore? Bastava che i Buoni e Giusti facessero "BUH" all'epoca, ed il regime sarebbe stato spazzato via. Invece, gli Angeli del Bene non fecero un caz.zo, e lasciarono che il nazista vi scannasse con meticolosa cura, potendo così continuare ad opprimervi per altri 12 anni. Perchè? Perchè non gliene fregava un caz.zo della vostra sorte! Non glien'è mai fregato un amatissimo caz.zo! E non gliene importa un caz.zo oggi! Starete comunque certamente meglio di adesso. Basta che non vi facciate troppe illusioni sulla democrazia; non sarete altro che un Protettorato per un bel po' di tempo. Dopodichè potrete senz'altro eleggere al governo chi vi pare, basta che sia gradito ai Buoni e Giusti. Se non siete convinti, chiedete a cileni, argentini, guatemaltechi, nicaraguensi......vabbè, vi mando l'elenco completo separatamente, altrimenti 'sta lettera non finirà più. La questione è che oggi le cose sono cambiate, ed i loro interessi impongono che si impadroniscano del vostro Paese. E sono interessi strategici ineludibili, non solo loro, ma di tutti noi occidentali, e che anche questo lettore di Repubblica condivide. Cercate di capirci, amici, per come si sono messe le cose, noi non possiamo fare a meno di incunearci nell'area dove si trova il vostro Paese, in modo da poter tenere per le palle Siria, Arabia, Iran, e chiunque altro pensi di far pascere terroristi vari, e di fornirsi e fornirli di armi atomiche, biologiche o chimiche. E bene che capiscano che il decadente Occidente può ancora picchiare sodo, e cancellarli dalla faccia della terra se ritengono di risolvere tutti i loro guai semplicemente dando la colpa di quei guai all'Occidente, e sterminando civili innocenti, portando caos e distruzione nel mondo. E poi, voi galleggiate sul petrolio, ed a noi quella roba serve, serve parecchio! Serve soprattutto al Presidentissimo, che è stato eletto con i soldi di un sacco di petrolieri del suo Paese, ed è un petroliere lui stesso, con la famiglia ed il suo vice. E quel cattivone che vi opprime, pensate un po', ha concesso lo sfruttamento di tutta quella grazia di Allah solo ai Russi ed a quei finocchi dei Francesi. E niente, nisba, nada de nada, agli amici del Presidentissimo. Non si fa così! E poi si fa pagare in euro. E la cosa è terrificante per i Buoni e Giusti, perchè costituisce un esempio che se seguito manderebbe a puttane il "dollar standard", e loro finirebbero per pagare 50 dollari una bottiglia di buon vino italiano. La cosa che disturba questo lettore di Repubblica, pur condividendo il fine strategico, è il modo con cui è stato portato avanti. In primo luogo, l'ipocrisia di mascherare il tutto con la preoccupazione per la vostra sorte, che come vi ho detto non gli interessa un caz.zo! Ma soprattutto, lo disturba moltissimo la nuova dottrina della "guerra preventiva a proprio insindacabile giudizio", che si traduce in "facciamo quello che caz.zo ci pare, quando caz.zo ci pare, e come caz.zo ci pare"! E poi si lamentano se qualche alleato gli risponde "fate quello che caz.zo vi pare, ma non rompeteci il caz.zo con richieste di aiuto, copertura e solidarietà politico-economica!" Eh sì, a volte i Buoni e Giusti sono davvero uno spasso! E sono anche piuttosto avidi, bisogna dire. Tutto quello che chiedeva la Francia, in fondo, erano solo delle assicurazioni sui suoi interessi sul vostro petrolio, e neanche quelle hanno voluto darle. Questo lettore di Repubblica considerava di fondamentale importanza che quell'interesse strategico fosse perseguito dall'Occidente in maniera unitaria e compatta, ed invece la pochezza, l'intransigenza e l'arroganza degli Angeli del Bene hanno ottenuto il risultato di una spaccatura senza precedenti nelle fila occidentali. Ed allora i rischi di un'azione sostanzialmente unilaterale, non nei confronti dell'ONU, ma dell'Occidente, cominciano a sembrare troppo elevati. Ed è irritante il fatto che questa spaccatura sembra essere stata quasi perseguita dai Buoni e Giusti. Bastava una minore intransigenza ed arroganza, una maggiore disponibilità ad attendere un altro po' di tempo ed a riconoscere le esigenze degli alleati, e quel risultato strategico sarebbe stato probabilmente raggiunto ugualmente, e magari senza neanche il bisogno di spianare il vostro Paese. Ed invece a forza di "chi non è con noi, è contro di noi!", ecco dove siamo arrivati. Ma è inutile pretendere di farlo capire ai lobotomizzati di cui vi dicevo all'inizio di questa lettera: lo sfacelo cerebrale a cui sono arrivati sembra ormai irreversibile! Voglio comunque chiedervi scusa al loro posto, per l'indegna esultanza con cui hanno accolto la quasi certezza che parecchi di voi diventeranno "effetti collaterali" nelle nostre statistiche. E' vero che speculando stanno facendo un sacco di soldi su quella quasi certezza, ma anche questo lettore di Repubblica ne sarà beneficiato, potendo acquistare oro e shortare il dollaro a prezzi che non sperava più di poter rivedere; eppure, non si sente di sbavare pubblicamente per questa cosa! Ma è chiaro che i Rice's boys, oltre alle ragnatele nel cervello, hanno anche una foresta di peli sullo stomaco! Prego per voi! P.S. - Se per caso vi capita di incrociare un certo Bearthatfaqualcosa, ditegli che sarebbe ora che anche lui iniziasse a bere solo acqua, lasciando perdere la grappa!

 

  By: GZ on Martedì 18 Marzo 2003 13:39

nah... qui siamo in campagna, se alzo gli occhi dal terminale c'è del verde, siepi, alberi, il prato, abbiamo l'aria buona qui intorno

 

  By: Noir on Martedì 18 Marzo 2003 13:22

...per GZ: Quello che leggo, in gergo "subacqueo" si chiama Ebrezza da profondità...quando uno sub supera certe soglie l'azoto respirato da un senso di benessere.. purtroppo, nella maggior parte dei casi, l'epilogo è drammatico.

 

  By: DOTT JOSE on Martedì 18 Marzo 2003 11:52

quello che puzza + di tutto e che finche faceva guerra all irak o gasava i kurdi andava tutto bene..ora che il nemico e loccidente giustamente lo si toglie di torno..cmq meglio tardi che mai.. il bello e che ancora si parla di bombe intelligenti quando in israele ogni tanto i soldati si uccidono tra di loro "fuoco amico"..bah!..e sono a qualche decina di metri..

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Leofab on Martedì 18 Marzo 2003 11:48

No. Ricordiamoci cos' era prima l' Iraq. Poi è stato proprio il regime sanguinario di Saddam a creare l'omogeneità e le premesse per un nuovo tipo di Stato. Anche l' Iran sarebbe propnto per un rinnovamento e per il pensionamento della teocrazia.

 

  By: panarea on Martedì 18 Marzo 2003 10:22

Riassumo e faccio una domanda: i pacifisti dicono che la guerra è sbagliata perchè tra le tante dittature nel mondo che torturano i propri popoli si è scelto quella che ha tantissimo petrolio (l'Iraq è secondo solo alla Arabia Saudita) e questo puzza. Gli altri rispondono che questa dittatura ha avuto 12 anni per togliersi quindi si attcca questa perchè è la "+ recidiva". Domanda: qualcuno di voi è mai stato DI PERSONA in medio oriente? Quanti dei politici hanno visto con i loro occhi i posti? Sharm E Sheik (o come cavolo si scrive) non vale. Ebbene chi c'è stato vi dirà che sono tutte famiglie beduine, che il concetto di famiglia nomade, di clan, di tribù è la base della loro società, il resto (precisi confini geografici, concetto di stato, concetto di governo e di ministri, concetto di democrazia) sono barzelette. Dall'Egitto fino alla Korea, nel mezzo, non c'è un paese democratico nel senso occidentale. Le donne non votano, le persone se votano, votano x finta. Conta la tribù e quello che il capo tribù fa. Caso emblematico l'Afghanistan: qui gli usa hanno messo un governo democratico, ma in realtà i vari ministri sono il capo clan di una zona. Altro che competenze specifiche e democrazia, semplicemente uno schema forzato in una società tribale. Quindi è giusto togliere Saddam di torno perchè è sanguinario, ma chi verrà dopo non sarà mai comunque democratico. L'unico paese un po' + democratico è la Turchia che ha avuto Atartuk che ha modernizzato lingua, usi e leggi.

 

  By: bearthatad on Martedì 18 Marzo 2003 01:09

Stock: Home Depot Inc

E ce ne saranno ancora, di stermini, purtroppo, di chissà quante razze diverse, magari anche di alcune che oggi sono egemoni e domani potrebbero essere perseguitate. Ma il fatto che non sappiamo da dove sia giusto iniziare a portare un cambiamento in meglio, non è un buon motivo per non fare nulla. Domani l'Iraq potrebbe essere chiamato a votare per darsi un governo democratico, se lo vorranno islamico oppure laico saranno loro a deciderlo. Gli americani stanno per dare loro questa possibilità. Lo fanno perchè hanno altri interessi? Ottimo, vuol dire che sono un po' come noi: a chi piace fare un grosso sforzo senza che ce ne venga qualcosa di utile? Ma non ti sembra straordinario pensare che quella gente fra non molto potrà fare quello che noi siamo così abituati a fare che neanche più gli diamo importanza, scegliere il proprio governo? A meno che non si creda che sia una cosa importante, alora le cose cambiano, ma non penso che siamo a questo punto.

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 17 Marzo 2003 22:09

Scusami bear, ma malgrado i miei sforzi non riesco a vedere la differenza tra i morti di saddam e quelli cinesi, nordcoreani, ceceni e via ammazzando La domanda continua a essere: il mondo è pieno di canaglie; chi decide come e quando liberarsene? 2ali

 

  By: bearthatad on Lunedì 17 Marzo 2003 22:03

Stock: Home Depot Inc

Un amico, al quale qualche giorno fa ho fatto la battuta:"L'hai messa la bandiera sul balcone?" mi ha guardato serio, e mi ha risposto: "non scherzare, io sono un uomo pacifico, di sicuro non un pacifista". Non so se fosse farina del suo sacco questa espressione, ma io non l'avevo mai sentita e mi è sembrata una sintesi perfetta del quadro attuale. Per preferire il tasso annuo di morti che Saddam è in grado di mantenere in tempo di pace nel suo paese, alle forse migliaia (speriamo comunque di no) di qualche giorno di invasione, bisogna avere uno stomaco di ferro. Di quelli che non soffrono la vista del sangue, e che solo i "pacifisti" riescono ad avere. Io, che veramente sono un pacifico, tutto questo sangue no war non lo reggo. E vatti a bere un bicchier d'acqua Banshee, ne hai bisogno.