Cari amici....vi scrivo - banshee
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By: banshee on Martedì 18 Marzo 2003 14:00
Cari amici iracheni,
chi vi scrive è il lettore medio di Repubblica (che almeno legge qualcosa, al contrario dei lobotomizzati che ormai si fanno programmare il cervello direttamente da quella gran scopatrice di Condoleeza Rice).
Sento il dovere nel momento in cui l'ora delle grandi decisioni è arrivata di esprimervi tutta la mia solidarietà e gli auguri più sinceri di buona fortuna, insieme a qualche consiglio.
Come ormai saprete, il Presidentissimo del mondo si appresta a subissare il vostro Paese sotto una coltre di tritolo, al fine dichiarato di togliere di mezzo il regime sanguinario che vi opprime da così tanto tempo, e permettervi così di gustare finalmente le dolcezze della demokrazia.
Ecco, io vi consiglierei di non farvi soverchie illusioni al riguardo.
Ai soli ed unici dispensatori di civiltà e progresso non interessa un caz.zo del vostro benessere e della vostra forma di governo, non gliene è mai importato un fottutissimo caz.zo! Mai, in tutti questi decenni in cui siete stati spietatamente repressi, gasati, e mandati al macello in guerre senza senso e speranza. Anzi, all'epoca chi era responsabile di tutto ciò era considerato il cocco di mamma USA, armato e doviziosamente fornito di tutto quel che gli serviva, comprese le materie prime con cui poi fabbricava il necessario per gasare voi e migliaia di iraniani.
Ricordate? All'epoca, erano proprio i Buoni e Giusti che impedivano la condanna delle NU verso queste abominevoli azioni.
E ricordate il 1991, quando insorgeste contro il sanguinario dittatore? Bastava che i Buoni e Giusti facessero "BUH" all'epoca, ed il regime sarebbe stato spazzato via. Invece, gli Angeli del Bene non fecero un caz.zo, e lasciarono che il nazista vi scannasse con meticolosa cura, potendo così continuare ad opprimervi per altri 12 anni.
Perchè? Perchè non gliene fregava un caz.zo della vostra sorte! Non glien'è mai fregato un amatissimo caz.zo! E non gliene importa un caz.zo oggi!
Starete comunque certamente meglio di adesso. Basta che non vi facciate troppe illusioni sulla democrazia; non sarete altro che un Protettorato per un bel po' di tempo.
Dopodichè potrete senz'altro eleggere al governo chi vi pare, basta che sia gradito ai Buoni e Giusti. Se non siete convinti, chiedete a cileni, argentini, guatemaltechi, nicaraguensi......vabbè, vi mando l'elenco completo separatamente, altrimenti 'sta lettera non finirà più.
La questione è che oggi le cose sono cambiate, ed i loro interessi impongono che si impadroniscano del vostro Paese. E sono interessi strategici ineludibili, non solo loro, ma di tutti noi occidentali, e che anche questo lettore di Repubblica condivide.
Cercate di capirci, amici, per come si sono messe le cose, noi non possiamo fare a meno di incunearci nell'area dove si trova il vostro Paese, in modo da poter tenere per le palle Siria, Arabia, Iran, e chiunque altro pensi di far pascere terroristi vari, e di fornirsi e fornirli di armi atomiche, biologiche o chimiche. E bene che capiscano che il decadente Occidente può ancora picchiare sodo, e cancellarli dalla faccia della terra se ritengono di risolvere tutti i loro guai semplicemente dando la colpa di quei guai all'Occidente, e sterminando civili innocenti, portando caos e distruzione nel mondo.
E poi, voi galleggiate sul petrolio, ed a noi quella roba serve, serve parecchio!
Serve soprattutto al Presidentissimo, che è stato eletto con i soldi di un sacco di petrolieri del suo Paese, ed è un petroliere lui stesso, con la famiglia ed il suo vice.
E quel cattivone che vi opprime, pensate un po', ha concesso lo sfruttamento di tutta quella grazia di Allah solo ai Russi ed a quei finocchi dei Francesi. E niente, nisba, nada de nada, agli amici del Presidentissimo.
Non si fa così!
E poi si fa pagare in euro. E la cosa è terrificante per i Buoni e Giusti, perchè costituisce un esempio che se seguito manderebbe a puttane il "dollar standard", e loro finirebbero per pagare 50 dollari una bottiglia di buon vino italiano.
La cosa che disturba questo lettore di Repubblica, pur condividendo il fine strategico, è il modo con cui è stato portato avanti.
In primo luogo, l'ipocrisia di mascherare il tutto con la preoccupazione per la vostra sorte, che come vi ho detto non gli interessa un caz.zo!
Ma soprattutto, lo disturba moltissimo la nuova dottrina della "guerra preventiva a proprio insindacabile giudizio", che si traduce in "facciamo quello che caz.zo ci pare, quando caz.zo ci pare, e come caz.zo ci pare"!
E poi si lamentano se qualche alleato gli risponde "fate quello che caz.zo vi pare, ma non rompeteci il caz.zo con richieste di aiuto, copertura e solidarietà politico-economica!" Eh sì, a volte i Buoni e Giusti sono davvero uno spasso!
E sono anche piuttosto avidi, bisogna dire. Tutto quello che chiedeva la Francia, in fondo, erano solo delle assicurazioni sui suoi interessi sul vostro petrolio, e neanche quelle hanno voluto darle.
Questo lettore di Repubblica considerava di fondamentale importanza che quell'interesse strategico fosse perseguito dall'Occidente in maniera unitaria e compatta, ed invece la pochezza, l'intransigenza e l'arroganza degli Angeli del Bene hanno ottenuto il risultato di una spaccatura senza precedenti nelle fila occidentali. Ed allora i rischi di un'azione sostanzialmente unilaterale, non nei confronti dell'ONU, ma dell'Occidente, cominciano a sembrare troppo elevati. Ed è irritante il fatto che questa spaccatura sembra essere stata quasi perseguita dai Buoni e Giusti. Bastava una minore intransigenza ed arroganza, una maggiore disponibilità ad attendere un altro po' di tempo ed a riconoscere le esigenze degli alleati, e quel risultato strategico sarebbe stato probabilmente raggiunto ugualmente, e magari senza neanche il bisogno di spianare il vostro Paese.
Ed invece a forza di "chi non è con noi, è contro di noi!", ecco dove siamo arrivati.
Ma è inutile pretendere di farlo capire ai lobotomizzati di cui vi dicevo all'inizio di questa lettera: lo sfacelo cerebrale a cui sono arrivati sembra ormai irreversibile!
Voglio comunque chiedervi scusa al loro posto, per l'indegna esultanza con cui hanno accolto la quasi certezza che parecchi di voi diventeranno "effetti collaterali" nelle nostre statistiche.
E' vero che speculando stanno facendo un sacco di soldi su quella quasi certezza, ma anche questo lettore di Repubblica ne sarà beneficiato, potendo acquistare oro e shortare il dollaro a prezzi che non sperava più di poter rivedere; eppure, non si sente di sbavare pubblicamente per questa cosa!
Ma è chiaro che i Rice's boys, oltre alle ragnatele nel cervello, hanno anche una foresta di peli sullo stomaco!
Prego per voi!
P.S. - Se per caso vi capita di incrociare un certo Bearthatfaqualcosa, ditegli che sarebbe ora che anche lui iniziasse a bere solo acqua, lasciando perdere la grappa!