La Reconquista ( migrazioni e demografia )

 

  By: Andrea on Martedì 08 Marzo 2011 01:40

Gano > La vera driving force dell'emigrazione e' la natalita'. Gano > Facciamo una media di quattro o cinque figli per famiglia Gano > come ai bei tempi andati e non vedi piu' un immigrato in Gano > giro, nemmeno se i voli te li tirano indietro gratis. Se Gano > invece di figli ne fai uno o due non lamentarti. Non sono certo che sia una sciocchezza ma non mi pare nemmeno una pillola di saggezza. Negli Stati Uniti con due figlie soltanto la gente ci chiede se dopo non siamo riusciti ad averne altri (sembriamo sterili, insomma). La media tra i compagni di classe delle mie figlie mi sembra intorno ai 4 ... 5 non sono affatto infrequenti e ci sono i 6 e non sono così rari da far meravigliare le persone. Eppure la popolazione della Florida cresce al ritmo di 1000 persone immigrate al giorno, molte da altri stati USA ma altrettante dall'estero. In generale in giro per gli USA, anche in altri posti dove svitellano figli di continuo, non manca l'immigrazione. Così come non manca in Francia, dove figli ne fanno ancora.

 

  By: Gano* on Lunedì 07 Marzo 2011 23:16

> Hai visto Gano, dove vanno ad abitare i milanesi sciuri? Ma il Moratti con tutti i soldi che ha abita in un garage? O e' una stireria? Non si capisce bene...

 

  By: giorgiofra on Lunedì 07 Marzo 2011 17:50

Nella zona in cui abito gli immigrati si integrano abbastanza bene e non creano alcun problema. Credo che questo avvenga perchè non esiste alcuna comunità abbastanza numerosa da formare una enclave. Le comunità più numerose sono quelle dell'est europa e della Romania. Essendo europei e cristiani la loro integrazione è veloce e totale. Cinesi ed arabi sono in qualche modo costretti ad integrarsi, essendo costretti a vivere in comunità in cui, altrimenti, resterebbero isolati.

 

  By: gianlini on Lunedì 07 Marzo 2011 16:18

hai visto Gano, dove vanno ad abitare i milanesi sciuri? non è lontano da dove abito io (casa di Gabriele Moratti)

 

  By: gianlini on Lunedì 07 Marzo 2011 12:51

in un quadro impressionista, una pennellata di colore a caso di solito non si nota in un dipinto di giotto la probabilità che non rappresenti un pugno in un occhio è molto scarsa

 

  By: Gano* on Lunedì 07 Marzo 2011 12:24

Io dico quello che ho visto negli USA che forse in questo campo sono avanti. Cinesi ed indiani vanno alla grande, ma cosi' anche i russi e poi i polacchi, e quello che forse era allora il mio miglior amico era un PhD indiano, per altro un gran signore, vegetariano e gran tombeur des femmes.

 

  By: gianlini on Lunedì 07 Marzo 2011 12:12

i cinesi già ora costituiscono a Milano la più numerosa comunità di tutta Europa lo sapevi? però se vuoi una immigrazioen che si mescoli, indiani e cinesi sono proprio due esempi di "non integrazione"

 

  By: Gano* on Lunedì 07 Marzo 2011 12:10

Infatti. Avete ragione tutti e due. L' agiatezza e la decadenza della civilta' occidentale ha prodotto cio' che vede Gianlini. Il processo e' irreversibile, ma come dice Spidermars ci si puo' mettere una pezza migliorativa anche se non risolutiva, e come dico io andrebbe anche favorita un' immigrazione che si mescoli facilmente dopo una o due generazioni con la popolazione italiana, oppure un' immagrazione ad alto valore aggiunto. Dall' esperienza americana ho visto che i migliori sono gli est europei, i cinesi e gli indiani. > io peraltro nel parlato uso pochissimo le parolacce Anch'io. fai bene.

 

  By: gianlini on Lunedì 07 Marzo 2011 12:06

L'EPITETO, inserito come puntini di sospensione, non era rivolto a nessuno per cui non lo ritengo offensivo; io peraltro nel parlato uso pochissimo le parolacce, per cui mi serviva solo per rafforzare il concettoù sono contradditorio? forse sì, ma principalmente perchè non ho ricette da offrire; posso avere dei desiderata ma poi li metto a confronto con la realtà; posso volere anche io fare 4 figli, è sicuramente molto bello e stimolante, ma poi tocca sorbirsi la moglie rompiscatole se li vuoi, ergo preferisco alla fine essere così come sono; questa è forse contraddittorietà? pertanto spesso mi limito ad osservare la situazione e ad analizzarla; alcuni di voi invece sembra che non abbiano questa capacità di analisi; ad esempio spider, il quale pensa che il cannaiolo tatuato sia quello dei centri sociali e invece non capisce che, per lo meno nella citazione offerta, è quello che va in curva a Varese con la bandiera con la svastica; i frequentatori dei centri sociali, in genere non sono in concorrenza con gli immigrati, perchè sono quasi sempre universitari, laureati o fuori corso perenni, e non hanno nessuna intenzione di fare i saldatori, gli stradini, i badanti o gli infermieri; dato che in genere sono figli di papà, anche qualora dovessero sparire gli immigrati, non avrebbero alcuna necessità di mettersi a pulire il deretano ai nostri vecchi, o di mettersi ad asfaltare le strade spider, non avevo letto il tuo nuovo intervento, per cui devo parzialmente correggere il tiro e ri-allineare il mio intervento alla tua analisi mettiamola così: i genitori dei frequentatori dei centri sociali, in larga parte borghesi di destra, non metteranno mai i loro figli nelle condizioni di doversi cercare un lavoro "sporco"; altri invece, figli di gente normale, non tutti ovviamente, ma molti, sono sedotti da varie mode, quali tatuaggi, fumo, coca, ecc.ecc. che li rendono poco appetibili per datori di lavoro in cerca di gente seria

 

  By: SpiderMars on Lunedì 07 Marzo 2011 12:00

Gano, il problema della natalità non dipende esclusvamente dall' agiatezza che è un aspetto marginale piuttosto dalle politiche, in Francia dopo che hanno adottato interventi ( denaro ) a sostegno delle coppie desiderose di avere figli negli ultimi anni la Natalità tra i Francesi autoctoni si è impennata, se si adottano delle politiche a favore dell' iniziativa privata a scapito de Pubblico Impiego sicuramente non si avrà il 30 % di disoccupazione tra i giovani tutti Diplomati e Laureati che aspirano al posto fisso e sopratutto Statale equiparazione tra il pubblico ed il privato ma non vedi che come si parla di questo subito riempiono le Piazze con la scusa dell' attacco alla Scuola pubblica.

 

  By: Gano* on Lunedì 07 Marzo 2011 11:46

La natalità del paese "di ingresso per l'immigrazione" non c'entra un emerito c...o con la quantità di immigrati -------------------------------------------------------------------------------------------- Gianlini, c'entra eccome. Magari risparmiamoci gli epiteti visto che stiamo parlando piacevolmente tra persone civili. Non credi? Lasciali a quelli che nel cervello ci hanno solo l' aria. > a parte che non appena hai un minimo di agiatezza in tutto il mondo > (tranne in quello dei paesi arabi del golfo) smetti di fare figli > gli tocca prendersi il tatuato cannaiolo di Castellanza, che anzichè la modesta > ragazza di Kharkov Questo e' vero. E non pensi quindi che le cose siano legate? Cioe' che noi non facciamo piu' figli per la troppa agiatezza? E che la troppa agiatezza crea il cannaiolo di Castellanza invece della modesta ragazza di Kharkov? Sei tu Gianlini che dici di essere un leghista della prima ora. Non io. Quindi non capisco bene la logica dietro il tuo argomentare (ti confesso che con te mi succede spesso). Cosa proponi di fare? Sembri Livio quando in eta' imperiale esaltava le virtu' dell' Era Repubblicana e le prendeva come modello da imitare forse senza rendersi conto che a quel tempo c'era gia' Ottaviano e la ricchezza e i vizi e il lusso di Roma imperiale, che poi ci sarebbe stato Tiberio e infine dopo tre secoli l' Impero sarebbe collassato. Visto che conveniamo che sia inevitabile, la cosa che andrebbe favorita e' l' immigrazione da paesi la cui popolazione dopo una generazione si possa mescolare facilmente con quella italiana, per evitare di ritrovarci anche noi con le banlieu come in Francia. La modesta ragazza di Kharkov per es. mi sta piu' che bene. Fossero tutti come lei...

 

  By: SpiderMars on Lunedì 07 Marzo 2011 11:43

ah...beh! se il materiale con cui un' imprenditore o un' artigiano a che fare è quello dei Centri sociali o quello formato nelle scuole con i dirigenti 68ini e gli insegnanti cui la loro unica preoccupazione è di organizzare le manifestazioni della piazza il venerdì o al giovedì e parlare di Obama o di Berlusconi devo convenire con te..siamo Spacciati.!

 

  By: gianlini on Lunedì 07 Marzo 2011 11:31

spider, però poi li convinci tu i datori di lavoro leghisti che anzichè il bravo ragazzo* dello Sri lanka gli tocca prendersi il tatuato cannaiolo di Castellanza, che anzichè la modesta ragazza di Kharkov gli tocca prednersi la rompiscatole e perennemente ciclizzata ragazza di tradate ecc.ecc. se gli immigrati trovano facilmente lavoro non è perchè i datori sono masochisti e "contro l'occidente", ma perchè offrono generalmente migliori prestazioni (talvolta a minor prezzo) * parliamo dal punto di vista lavorativo, poi a casa sua magari picchia la moglie e rinchiude in camera a chiave le figlie

 

  By: SpiderMars on Lunedì 07 Marzo 2011 11:21

per loro conta solo il gap economico fra dove vanno e da dove vengono _________________________________________________________ Per l' appunto allora siccome noi abbiamo una disoccupazione giovanile al 25 30 % e l' altra al 10 % circa, aziende con cassa integrazione in gran parte dell' anno non si capisce cosa possano fare qui se non sfruttre il Weltfare e la Sanità gratis ed alimentare in gran parte la criminalità ed il lavoro nero.

 

  By: gianlini on Lunedì 07 Marzo 2011 10:30

la natalità del paese "di ingresso per l'immigrazione" non c'entra un emerito c...o con la quantità di immigrati a parte che non appena hai un minimo di agiatezza in tutto il mondo (tranne in quello dei paesi arabi del golfo) smetti di fare figli, perchè per i maschi magari è sinonimo di potenza (avere tanti soldi e tanti figli) ma per le donne è evidentemente un po' più scomodo, ma soprattutto perchè gli immigrati non li invita qui nessuno, ci vengono di loro spontanea volontà; per loro conta solo il gap economico fra dove vanno e da dove vengono