UKRAINA e SANZIONI

un pentito qua, un pentito là...

Xtol: "Il governo degli scappati di casa male male che vada (e io ne sono certo) farà pena come quelli che lo hanno preceduto. interessarsi alle sorti del governo italiota è come interessarsi di chi possa avere il due di coppe con briscola bastoni"

La Meloni è la riedizione moderna della Democrazia Cristiana che con lei finalmente si rifonda. La Nana de Roma è semplicemente una cattolica ciellina, e d'altronde è lei stessa che continua a ripeterlo: IO SONO UN SOLDATO. Come dire... "a buon intenditor poche parole"

"E da chi è stata influenzata?  Indovina indovinello"

Tiro ad indovinare... e comunque sono indeciso tra CRAXI e Saragat?

Il governo degli scappati di casa male male che vada (e io ne sono certo) farà pena come quelli che lo hanno preceduto.

interessarsi alle sorti del governo italiota è come interessarsi di chi possa avere il due di coppe con briscola bastoni

Il governo degli scappati di casa inizia a far danni prima ancora di insediarsi.

In quell'allegra e divertente combriccola la meno nociva e' proprio la Vispa Teresa la quale, almeno,

un po' di zucca ce l'ha.

Hai l'Ayatollah fontana che vuole togliere le sanzioni alla Russia (crede di contare qualcosa il pirla),

hai il Mullah gasparri (ma e' ancora in giro?) che vuole terremotare la legge sull'aborto (ha gia'

presentato il disegno), hai salvini che vuole i soldi per la falt tax e quota 41, e quello che dovrebbe

respingere simili sgangherati assalti alla diligenza e' Giorgetti, un buon uomo che pero' si caga

addosso anche di fronte alla sua ombra. Hai il ministro dl lavoro ch e' un esperto in paghe e contributi.

Ma quello che svetta sopra tutti e' sempre LUI, Silvio il Grande, il quale dopo essersi scolate le

30 bottiglie di vodka gntilmente offerte dal gaglioffo si e' messo a sparare cazzate urbi et orbi.

Meno male che la Ursula c'e' (e anche i mercati).

Quando ero giovane  la diversificazione energetica era considerata un valore.

Poi è arrivata la globalizzazione,unita ad un maggiore sicurezza nei rapporti tra gli stati,ed il valore e' diventato il prezzo.

Non era possibile agire diversamente e quindi abbiamo fatto benissimo ad approvvigionarci dalla Russia.

Il COVID ,da parte sua,ha rallentato la supply chain e subito dopo l'invasione della Russia si sono complicati i i rapporti tra gli stati.

Morale la supply chain lunga è diventato un disvalore e la sicurezza è diventato un plus.

Quindi quanto abbiamo fatto prima era corretto,e quanto faremo ora pure .

Le situazioni cambiano e ci si adatta.

L'interesse dell'Italia per me è aiutare l'Ucraina a combattere la Russia,sopportando  svantaggi e penalizzazioni.

Se poi i cittadini italiani decideranno di smettere,...che ci posso fare ...mi adeguerò .

L'Ungheria la pensa diversamente ....fatti loro.

Hobi

Niente di sbagliato. Salvo ricordarsi di non superare la quota del 30 % del totale dalla sola Russia e del 20 % se riferito al solo tubo.

La Germania con Schroeder si è fatta comprare dai russi ancora meglio di noi.

Quindi eviterei di indicarla come esempio virtuoso. 

Paesi trasformatori e privi di materie prime come noi, quali Corea e Giappone utilizzano senza problemi quasi solo gas LNG. 

Cristo santo!

A parte la questione nucleare, cosa c’era di sbagliato nel rifornirci di gas naturale dal paese che ce lo forniva al costo minore, come del resto hanno fatto i tedeschi investendo pure nel nord stream?

La verità è che per uno stupido preconcetto verso la russia si vuole a tutti i costi credere alle balle che ci raccontano, inclusa la fesseria del sabotaggio al gasdotto opera di Putin o degli oligarchi suoi nemici.

Turchia e Ungheria, pure membri Nato, se ne strafottono delle direttive USA e rinnovano i contratti con GASPRON senza rimetterci nulla.

Che poi non è solo per servilismo che i nostri politici operano a danno del loro popolo.

Vi è anche l’ambizione di posare il culo sulle poltrone che contano, e la scorciatoia più sicura per ottenerle non è quella di servire il popolo, ma i padroni del vapore che al momento stanno ancora in occidente.

Gerry, sei una persona intelligente. 

L'attuale acclamata dipendenza dal fornitore più caro non dipende certo dalla posizione dell'Italia sulla guerra ma  dipende ovviamente dalla politica energetica completamente sbilanciata dell'Italia perseguita negli ultimi 50 anni.

E da chi è stata influenzata?  Indovina indovinello 

Comprare dal fornitore meno caro è un'ottima idea, DIPENDERE dal fornitore meno caro è una pessima strategia. Non ci vuole neanche la terza media per capire un'affermazione così banale,

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Quindi se ho ben capito la strategia migliore è DIPENDERE dal fornitore PIU caro.

In effetti è vero.

Lo sanno bene Ministri, Assessori e Funzionari della pubblica amministrazione (anche quelli meno istruiti) che i prezzi alti offrono margini migliori per loro.

I favori si fanno per essere ricambiati e se il popolo ci rimette, pazienza.

il nemico ce l'avete nella testa: è il vs cervello pieno di spike

Purtroppo se hai un nemico devi decidere come combatterlo.

Ci puoi fare la guerra ma non è salutare.

In alternativa puoi  aiutare chi gli sta facendo la guerra.

Ambedue le soluzioni hanno i loro pro ed i loro contro.

Noi stiamo aiutando gli ucraini che ,per loro particolari motivi,stanno facendo la guerra ai russi.

Quindi discutere del costo del gas è da perfetti idioti.

E' il modo più conveniente di combattere la Russia.

Hobi

Quella è pura propaganda, perché i fornitori di gas liquefatto sono moltissimi...se per assenza di strategie, accordi, ecc. precedenti si può ora comprarlo solo dall'attualmente più caro è solo colpa nostra è ancora una Volta della politica pro-Russia condotta negli ultimi 25 anni dalla nostra classe politica 

eh, già! adesso dipendiamo dal fornitore più caro: siamo dei geni

Comprare dal fornitore meno caro è un'ottima idea, DIPENDERE dal fornitore meno caro è una pessima strategia. Non ci vuole neanche la terza media per capire un'affermazione così banale, morphy mi deludi sempre di più anche tu