"Di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi"
La crisi energetica, crisi che per ora riguarda le aziende (per le famiglie dipenderà da quanto il governo spenderà in sussidi) è in prima pagina. Per poterne discutere bisogna sapere alcuni fatti. Una premessa: parliamo del gas espresso nell’unità di misura USA, $ mBTU per facilitare il confronto con il gas in America (da noi si usano i metri cubi o i megawatt).
Il gas in USA costa 9-10$ (ed è aumentato molto, perché un anno fa era la metà). In Europa costa ora 84$. Lo stesso gas americano quando arriva per nave liquefatto, poi rigassificato costa 84$ ora sul mercato europeo.
OK? Quando si parla di gas aumentato di 10 volte si intende il gas che arriva (in prevalenza) dall’America per nave, liquefatto e poi scambiato in Olanda al mercato TTF. Non si sta parlando del gas di Gazprom, che per il 90% arriva per gasdotto e non viene scambiato se non per un 10% a questo mercato in Olanda.
Ma quanto costerebbe il gas russo (che arriva quasi tutto per gasdotto in Europa)?
Si stima intorno a 2$, come prezzo di vendita: i russi ci guadagnano comunque. E ora spieghiamo come lo si stima, perché il prezzo che si paga ai russi è un “segreto commerciale”.

Prezzo del gas in Europa in relazione al prezzo del gas russo
Il gas russo costa molto meno di quello USA perché viene estratto in modo più semplice con il “flaring”, non tramite il “fracking” che è una tecnica di frantumazione idraulica di rocce, nuova e costosa che si usa quasi solo in America. Inoltre, questo gas americano va liquefatto, spedito per nave e poi rigassificato per essere usato qui in Europa. È evidente quindi che il gas russo estratto in modo tradizionale e inviato per gasdotto costa molto meno.
Prezzo del gas di Gazprom è un “segreto commerciale”
Se in USA il gas costava fino a poco tempo fa tra 4 e 6$ e le aziende non fallivano a questi prezzi, il gas russo in media costa evidentemente di meno. Il prezzo esatto che si paga a Gazprom non lo si conosce perché è un segreto commerciale diciamo così, quando gli analisti lo chiedono nelle conference call le società che rivendono il gas russo dicono che non possono dirlo.
Quindi oggi si paga il gas, che arriva in maggioranza dall’America, 84$ quando quello russo costerebbe, comprando da Gazprom e usando il gasdotto, sui 2$. Se non si capiscono questi numeri assolutamente stupefacenti, non si capisce niente di quello che succede.