UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Bullfin on Lunedì 25 Aprile 2016 23:50

E' la politica che ha messo Gibelli. E' la politica che non ha rimosso Visco (non può ..purtroppo ) da Governatore della Banca d'Italia ( ma almeno parlarne ...censurarne l'operato ..esercitare una moral suasionfinalizzata alle dimissioni ) E' la politica che ha messo Costamagna a CDP ..perchè fa "la banca di sistema " (vedi aumento di capitale Saipem ) E' la politica che non vuole spifferi dalle intercettazioni ma muore dalla voglia di accorciare la prescrizione E' la politica che ,con quel buffone di Renzi,vuole le sentenze con una giustizia al collasso. E' la politica che emana il puzzo dell'Italia . Hobi Sono i tuoi amici banchieri che hanno cooptato i politici e che occupano i vertici mondiali (altro che l'assessore....vi scandalizzate di costui che muove qualche centinaia di euro quando gli affari sporchi delle banche ne muovono bilioni..)......Prodi, Monti, Blair, Costamagna, Draghi, capi del governo in Grecia,in Australia, etc.....e che vede le banche fare tutto in modo impunito e venire pure salvate (vedi quelle USA, perchè di quelle italiane frega solo a noi popolo bue...).. Ma di che stiamo parlando!!...assurdo, un forum di dementi....!.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: lutrom on Lunedì 25 Aprile 2016 19:27

E' la politica che non ha rimosso Visco (non può ..purtroppo ) da Governatore della Banca d'Italia [...] ---------------- No, SBAGLIATO! E' infatti la politica che ha fatto le leggi che permettono a Visco di avere certi poteri e certe garanzie, ma è sempre la politica che potrebbe cambiare quelle leggi e quelle garanzie...

 

  By: hobi50 on Lunedì 25 Aprile 2016 18:17

E' la politica che ha messo Gibelli. E' la politica che non ha rimosso Visco (non può ..purtroppo ) da Governatore della Banca d'Italia ( ma almeno parlarne ...censurarne l'operato ..esercitare una moral suasionfinalizzata alle dimissioni ) E' la politica che ha messo Costamagna a CDP ..perchè fa "la banca di sistema " (vedi aumento di capitale Saipem ) E' la politica che non vuole spifferi dalle intercettazioni ma muore dalla voglia di accorciare la prescrizione E' la politica che ,con quel buffone di Renzi,vuole le sentenze con una giustizia al collasso. E' la politica che emana il puzzo dell'Italia . Hobi

 

  By: fultra on Lunedì 25 Aprile 2016 17:52

Ok, tutto giusto ma allora Davigo cosa è li a fare? non ditemi che non ha i mezzi....vi ricordate i tempi di mani pulite quando amche uno spazzino aveva paura di essere indagato per aver (suppostamente) rubato una scopa di saggina, ma andiamooooo....soliti blabla, anche Report fa piangere, in fondo quel tipo rubava sì, ma caramelle a confronto di certa altra gente seduta su poltrone in cui si maneggiano risparmi della gente. In ogni caso questi personaggi da come si comportano vanno linciati, in senso metaforico s'intende.....basta togliergli tutto, ma tutto ovvero anche un divieto a vita di assumere cariche pubbliche. Sarebbe semplice la ramazzatura, a patto di volerla fare.

 

  By: hobi50 on Lunedì 25 Aprile 2016 15:11

Ieri sera a Report abbiamo avuto un esempio perfetto dell'Italia. Abbiamo sentito parlare e visto la faccia di quel maiale di Gibelli, presidente di Ferrovienord. Questo squallido personaggio è stato messo dalla politica al posto di un ladro che , a sua volta ,aveva sostituito un altro ladro. E cosa ha fatto questo Gibelli,sicuramente un ladro in pectore ? Nei primi mesi del suo mandato ha cambiato funzione agli ispettori che avevano scoperto e denunciato il vecchio presidente. Questa è la politica a cui vogliamo dare il borsellino dello stampaggio. Questa è la dimostrazione di quanto ha detto Davigo. I politici rubano più di prima e non hanno nemmeno la vergogna delle loro azioni. Hobi

 

  By: hobi50 on Lunedì 25 Aprile 2016 14:42

Ai nostri giorni in economia ci sono due grandi temi. La quantità di debito in continuo aumento. La disuguaglianza crescente di redditi e ricchezze. Sul primo argomento si è posto una pezza diminuendo drasticamente i rendimenti. Semmai ora c'è da affrontare le cosiddette "unintended consequences " di questa politica monetaria non tradizionale posta in essere per primo da Bernanke. Sul secondo tema ,la diseguaglianza, invece si sta addirittura agendo in senso opposto al buon senso. Le politiche monetarie delle banche centrali stanno pompando tutti i valori nominali degli assets e senza distinzioni. Bonds ,azioni,immobili stanno tutti crescendo da anni. E quindi la parte alta ( o ricca ) continua a guadagnare. Purtroppo non accade solo questo. I salari sono a dir poco sotto controllo nei paesi più forti ,e in discesa nei paesi più deboli. Quindi ,continuando di questo passo ,la diseguaglianza continuerà ad aumentare ed i tassi di crescita a diminuire. E così la domanda aggregata non potrà che languire. Per questo io non posso essere d'accordo con il mio amico Anti che vuol tagliare i salari. La strada è tagliare sull'alto ,non tagliare sul basso. Su che cosa bisognerebbe fare ...scusate ..è un altro problema che prescinde da questa analisi. Ora che l'Europa parli di riforme ,mezzo per arrivare ad una deflazione salariale, è nel solco di quanto sta avvenendo in ogni parte del mondo. Però questo è strano secondo la logica degli anti-euro. Perché mai la Germania vorrebbe avere un Italia più competitiva ? Vuole esportare meno ? La risposta è un'altra. Il sistema della moneta unica stava andando in pezzi perché alcuni paesi non competitivi avevano accumulato forti deficit nei confronti dei paesi forti. Inizialmente il sistema aveva trovato il suo equilibrio con prestiti dalle banche dei paesi forti ( ed infatti i saldi Target2 erano a zero ). Poi, causa il timore dei sistemi bancari dei paesi forti nei confronti dei cosiddetti PIIGS ,dovette intervenire lo stampaggio della Bce per fornire liquidità a questi ultimi. E questo fatto si è estrinsecato con la formazione di saldi di Target2. Forse tardi abbiamo capito che differenti livelli di efficienza ed inflazione sono incompatibili in un sistema economico non mutualistico. Conclusione. Attualmente nel mondo stanno prelevando le forze che non ci sentono proprio di tagliare sull'alto e quindi il mercato (non aiutato dalle politiche monetarie) va a penalizzare il basso. L'Europa, oltre a fronteggiare il problema mondiale della diseguaglianza che nonporta crescita, ha il problema particolare di difendere un sistema che stava per andare in pezzi. Ovviamente la strada non è la deflazione salariale. E non riguarda nemmeno l'economia privata. Sta nel pubblico. O la Germania aumenta il suo welfare o l'Italia lo diminuisce. Però ,prima di pensare alla Germania, noi italiani come la mettiamo sulle cose che ci riguardano ? Forse vogliamo sostenere in Europa che il nostro stato necessita per sopravvivere di una tassazione media del 43% dando però in cambio un livello di servizi molto inferiore al suo costo ? O preferiamo sostenere che il nostro stato è efficientissimo ma il popolo italiano ha diritto a servizi molto più estesi di quelli degli altri popoli europei. O , da ultimo ,se non è niente di quanto sopra ,dobbiamo riconoscere che una bella parte del nostro debito pubblico è aria fritta e renderci conseguentemente insolventi. Siccome parliamo di stato vogliamo in qualche modo ammettere che siamo handicappati per quanto ci ha lasciato la politica negli ultimi 70 anni ? Hobi

 

  By: antitrader on Lunedì 25 Aprile 2016 13:57

Il risultato del secondo ventennio (quello forzafasciopadanaro). Adesso Davigo ci vorrebbe mettere mano, ma e' stato subito colpito dal fuoco (anche amico) dei mestieranti del malaffare. Mettetevelo bene nella zucca (vuota): l'economia non puo' funzionare in un contesto di sterminate ruberie, le ruberie si traducono in tasse, e le tasse ammazzano la piccola impresa. --- Corruzione, miracolo italiano: siamo primi per le tangenti, ultimi per i colletti bianchi in carcere "Attendiamo le sentenze", dice Renzi nella polemica su politici e mazzette. Ma i numeri di condannati e detenuti per reati di questo tipo dipingono il nostro Paese come la Svezia. Basti pensare che in Calabria ci sono state solo due casi di coplevolezza in 20 anni. E i nostri detenuti per reati economici sono un decimo rispetto alla Germania. Colpa, anche, di leggi inadeguate. A cominciare dalla prescrizione

 

  By: lutrom on Lunedì 25 Aprile 2016 13:26

In Italia la corruzione e SOPRATTUTTO la mancanza di senso civico è più diffusa di altri paesi virtuosi (Germania, Danimarca, ecc.), che sono anche nostri diretti competitori, e questo sicuramente è un problema. Ma un problema ancor più grosso è che gli italiani, per questo e per altri motivi (unità troppo recente e fatta male, l'essere stata divisa per secoli in moltissimi staterelli, ecc.) ha una sorta di complesso di inferiorità nei confronti di molti paesi stranieri, e questo la porta a cercare il "salvatore" straniero (anche nel passato quando l'Italia non era un paese unito avveniva ciò, e così diventammo facile preda di francesi, spagnoli, ecc.); ciò si nota anche nel fatto che gli italiani, più di altri popoli, parlano male dell'Italia e bene degli altri. Purtroppo i cosiddetti salvatori stranieri pensano, e pensarono nel passato, (quasi) solo ai loro interessi, con i risultati che stiamo vedendo anche oggi, come ieri (Unione europea, rapporti Germania-Italia, ecc.). Ciò che dico è difficile da negare, ma purtroppo la storia è una maestra i cui insegnamenti non sono seguiti quasi da nessuno... Poi basta vedere su questo forum, a cominciare dagli atteggiamenti infantili di quel fanfarone di Anti e dei suoi soci (che pretendono anche di essere persone non fanfarone come Anti...).

 

  By: antitrader on Lunedì 25 Aprile 2016 13:23

Quando parlava di economia in senso stretto almeno qualcosa di interessante ne ricavavi (a volte). Adesso e' sprofondato nel rettilianesimo piu' infantile e ridicolo. Secondo il Nostro il Grande Vecchio (quello con le orecchie verdi) inizio' oltre mezzo secolo addietro a progettare l'Europa e l'euro per soddisfare la fame di immigrati che si sarebbe prodotta in Germania 70 anni dopo (come ben si sa i vecchi han la vista lunga). Ai tedeschi basterebbe aprire le porte per "importare" immigrati a volonta', e non c'e' manco bisogno di andare a cercarseli in Africa, c'e' mezza Europa del'est (e una buona fetta dell'Italia) che in Germania ci andrebbe di corsa, e anche dall'Unione Sovietica farebbero la coda. E poi, come si giustifica l'accordo con la Turchia (a suon di miliardi) per porre un qualche argine proprio a quella immigrazione che, secondo il Nostro, la Germania vorrebbe attirare a se a furia di subdole manovre? (per farsi pagare le future pensioni). Ma rob de matt!

 

  By: Bullfin on Lunedì 25 Aprile 2016 03:24

ARTICOLO DI BAGNAI CHE TROVATE SU GOOFYNOMICS...inutile dire che approvo....quelli che non lo capiscono sono dei pirla... Esempio numero uno. Nel mio articolo sui paradossi dell'Europa (che è piaciuto molto a Thirlwall, ma naturalmente non posso portare a un concorso) mi pongo la domanda: ma perché i governi europei hanno concordemente avallato un regime nel quale l'unica valvola di sfogo è il taglio dei salari? E la risposta è hegeliana: per tagliare i salari. Il reale è razionale (che poi è quella cosa che Polonio diceva parlando di follia e metodo, come ricorderete...). Esempio numero due. Ieri, al corso che sto tenendo presso Spaziottagoni, mi sono posto un'altra domanda: ma perché i governi europei hanno concordemente avallato un regime nel quale la disoccupazione, ineludibile conseguenza della necessità di tagliare i salari, può essere alleviata solo facilitando l'emigrazione dai paesi deboli? E la risposta è hegeliana: per facilitare l'immigrazione nei paesi forti. Naturalmente, se la razionalità del taglio dei salari è facilmente intuibile (comandano i potenti, i capitalisti, che nel taglio dei salari vedono un aumento dei propri profitti, pensando di poter lasciare il cerino del crollo della domanda in mano altrui), la razionalità dell'immigrazione, per essere dimostrata, richiede un passaggio in più. Perché gli immigrati sono diversi, sono brutti (chi è ricco, ben educato, istruito, lavato, sbarbato, profumato, ed esercita professioni ad alto valore aggiunto, fa il turista, non l'emigrato) e in quanto tali perturbano il paesaggio: non si sa dove metterli. Quindi perché caricarseli? Perché questo sarebbe razionale? In altre parole: Maastricht collima con la razionalità della potenza egemone, ma Schengen? Bè, qui se ne è già parlato, ma vale la pena di aggiungere un paio di dettagli. Curiosando sul sito dell'Eurostat potrete trovare questa tabella, dalla quale vi propongo un paio di excerpta in forma grafica. Voi sapete che la Germania è in crisi demografica, e che questo mette a rischio la sostenibilità delle sue finanze pubbliche nel lungo termine. Ce lo ripete ogni singolo anno a settembre la Commissione nel suo rapporto sulla sostenibilità fiscale, dove ogni singolo anno, da prima che venissero perpetrate le ultime riforme, vediamo grafici di questo tipo: (...nota per gli ignari: S2 è la soglia di sostenibilità a lungo termine, i paesi sotto la linea rossa - Italia e Croazia - hanno finanze pubbliche sostenibili, quelli sopra le hanno insostenibili, l'indicatore è a lungo termine nel senso che tiene conto delle passività per il bilancio statale derivanti dal carico futuro del sistema pensionistico...) Questi grafici certificano come l'Italia abbia finanze pubbliche sostenibili a lungo termine sia perché ha una posizione fiscale favorevole (siamo in surplus primario da decenni), sia perché la sua evoluzione demografica a lungo termine è favorevole, mentre la Germania è messa nei guai proprio dalla demografia, come la Commissione ogni anno ci ripete: Questo grafico e questo commento vengono dall'edizione 2015, ma se andate indietro nel tempo troverete che negli anni precedenti le cose erano poste esattamente in questi termini. Ogni anno la commissione fa un copia e incolla di questo paragrafo e di questo grafico dall'edizione precedente, il che non stupisce: le variabili demografiche hanno una certa inerzia, per cui non è così strano che di anno in anno la situazione non cambi radicalmente. E, del resto, io ricordo distintamente (e vi avevo anche chiesto di cercarmene il podcast) le parole di Quadrio Curzio che, il giorno dopo la riforma Fornero, intervistato in radio, disse: "Questa riforma delle pensioni non era necessaria perché la riforma Dini aveva risolto i nostri problemi, ma abbiamo dovuto farla perché ce l'hanno chiesta i mercati". [a chi mi trova questo podcast offro due biglietti al #goofy5] E, alla stessa stregua, ricordo (e quello devo cercarlo io) un occasional paper del Fmi che a metà anni '90, e quindi prima della riforma Dini, già certificava come la sostenibilità del sistema pensionistico italiano fosse di gran lunga superiore a quella dei sistemi dei paesi del Nord Europa, e sempre per il solito motivo: perché "Italians do it better, or at least more often"... Naturalmente i collaborazionisti locali negano questa evidenza: il loro scopo è infatti quello di spremere a noi risorse (affossando il nostro settore pubblico con la scusa di salvarlo), per trasferirle alla potenza egemone che, come il grafico dimostra, ne ha bisogno. Aggiungo un paio di grafici, tanto per chiarire il concetto. Questo è il tasso di variazione naturale della popolazione (differenza fra nati e morti nell'anno) nei tre paesi più popolosi dell'Europa continentale: Notate niente? In Francia è positivo, in Germania è negativo, da noi era nullo ma dall'inizio della crisi ha puntato decisamente in territorio negativo. Ah, queste donne egoiste, che non danno figli alla patria (ma non era Mussolini a ragionare così?), e che, così facendo, rendono necessario l'apporto dei migranti! Oppure le cose stanno in un altro modo? Forse, visto che l'agenda della comunicazione la detta chi comanda, non è poi strano che qui da noi prevalga l'idea che "abbiamo bisogno di migranti". In effetti, non ci sono grandi evidenze che in termini strettamente economici ne avremmo bisogno (il che, lo ribadisco ad uso dei tanti cretini, non significa che si debba lasciar morire la gente in mare), ma ne ha certamente bisogno la Germania, e quindi... Ma il problema prescinde dalla questione umanitaria (che va gestita con le logiche e gli strumenti appropriati, i quali peraltro vengono a mancare se ci condanniamo da soli al sottosviluppo), e preesiste ad esso. Per capire la logica della costruzione europea, basta osservare cosa è successo al tasso di migrazione (differenza fra immigrati ed emigrati) prima della crisi dei rifugiati, ma dopo la crisi economica: Si capisce, no, a cosa servono l'euro e Schengen? A trasformare l'intero continente europeo in una tonnara la cui camera della morte è la Germania. È lì, e solo lì, che i lavoratori devono andare a finire quando uno shock colpisce il sistema, a casa della potenza egemone, perché la potenza (localmente) egemone ne ha bisogno. La gestione della crisi da parte del tandem Draghi/Merkel (ora litigano, ma per tanto tempo sono andati d'accordo) ha avuto due esiti evidenti: permettere al governo tedesco di finanziarsi a tassi negativi, e al sistema industriale tedesco di approvvigionarsi di mano d'opera istruita nei paesi periferici, i quali vengono ora penalizzati per aver sostenuto il costo dell'istruzione proprio di quella mano d'opera della quale l'egemone beneficia. Perché, come sappiamo, sono sempre i migliori che se ne vanno (e non mi riferisco tanto alla morte, che ultimamente si sta dimostrando imparziale, quanto al fatto che in presenza di barriere culturali l'emigrazione è skill biased, come vi ho dettagliatamente ricordato qui). Il reale è razionale. Ribadisco che il grafico ovviamente non tiene conto di quanto è successo nel 2015 grazie all'oculata gestione della crisi siriana da parte della signora Merkel: le dinamiche che vedete rappresentate sono quelle tipiche di paesi sottoposti al processo di svalutazione interna (cioè di aumento della disoccupazione, con connessa fuga all'estero). Un processo che reca benefici al paese che ha una componente di crescita naturale della popolazione negativa, e che quindi, non a caso, è un acceso fan della svalutazione interna. Perché con la svalutazione esterna (quella del cambio) il problema si risolverebbe in un altro modo. Verrebbe infatti da dire, ai nostri amici tedeschi: "Fate l'amore, non fate la guerra", o, almeno, tornate in vacanza in Romagna, che se proprio non avete voglia ci pensiamo noi. Ma purtroppo la loro valuta sottovalutata (l'euro), o, se volete, la nostra valuta sopravvalutata (l'euro), impedisce questa piacevole composizione del conflitto, che verrebbe realizzata rimuovendo la principale causa di attriti europei: l'impasse demografica di un paese che da due millenni aspira ad essere una potenza mondiale, e che non lo sarà mai. E quando dico mai, intendo mai. Accetto scommesse: hanno cinque miliardi di anni per provarci, anche se, come sapete, sono cinque miliardi teorici, perché potrebbe arrivare Apollo a scombinare le carte. Ah, per i diversamente astrofili mi affretto a specificare che non mi riferisco al simpatico fondo avvoltoio americano, ma a questo oggetto qui, che, peraltro, se il Signore nella sua infinita lungimiranza e misericordia deciderà in tal senso, potrebbe atterrare anche su Wall Street. Buona visione (e non dimenticate l'ombrello)... (...d'altra parte, i tedeschi vanno anche capiti: meglio la svalutazione interna a casa altrui, che le corna in casa propria...)

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: DRAGUTIN on Venerdì 22 Aprile 2016 14:15

Bene Gian, L' importante e' la salute, il resto viene dopo...

 

  By: gianlini on Venerdì 22 Aprile 2016 11:37

Bull, ho mandato sms ad Anti. vediamo se mi risponde... risposto: vi saluta tutti, solo un po' staccato la spina

 

  By: Bullfin on Venerdì 22 Aprile 2016 10:55

Fesserie de che!!! E' il dato di FATTO...TU, COMPAGNO OSCAR, VOTI UN PARTITO CHE VOTA COME L'ESTERMA SINISTRA E I VERDI...ed è tutto un dire....te lo ripeto pure e te lo metto per di piu' separato TU, COMPAGNO OSCAR, VOTI UN PARTITO CHE VOTA COME L'ESTERMA SINISTRA E I VERDI...ed è tutto un dire

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: traderosca on Venerdì 22 Aprile 2016 10:35

Anti,salta fuori a bastonare Bull che sta scrivendo fesserie......

 

  By: lutrom on Venerdì 22 Aprile 2016 10:19

Non ti preoccupare, Bull, io non sono come milioni di italiani (e di forumisti cobrafiani) i quali, dopo che si sono ficcati in testa una cosa (destra, sinistra, Tizio è ladro/santo, ecc.), non cambiano idea neanche se scende Cristo in persona... E su questi idioti fondano le loro speranze/fortune i grandi ladroni/truffatori di regime... Il mio è SEMPRE un appoggio condizionato, ed in effetti alcuni comportamenti pentastellati (ed idee) recenti a me non stanno piacendo...