UKRAINA e SANZIONI

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:55

Bull, adesso ti interrogo: come mai il rendimento dei titoli di stato era anche il doppio dell'inflazione durante la discesa (dell'inflazione)? Erano diventati tutti matti al tesoro? O forse c'e' un motivo matematico? Se ripsondi alla domanda capisci tutte le stronzate che ti han fatto bere B&B. Ma poi c'e un sistema piu' semplice: quando tutti i blog di finanza riportano la faccenda del divorzio quella e' la prova che son tutte balle. I dilettanti son soggetti ad un'attrazione fatale da parte delle semplificazioni sciocche.

 

  By: Bullfin on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:44

Non è indicata la componente qualitativa dei detentori dei titoli di debito pubblico...quindi quel grafico non vuol dire nulla...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:40

Bull, guarda come "compravano" i BTP gli stranieri (quelli che ci prendono sempre) nel 2011.

 

  By: Bullfin on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:39

Sul discorso degli interessi invito gli utenti a prendere i post di bullfin...troverete che la serie schizza proprio quando vi è il divorzio...etc. etc....troverete anche le serie storiche molto piu' lunghe e non messe ad arte da cialtroni del forum. Una buona serata agli utenti seri e intelligenti...ai cialtroni a fan C U L!!.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Bullfin on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:37

DOPO LE PUTTANATE DI ANTITRADER VEDIAMO DI LEGGERCI QUALCOSA DI SERIO, NON DISCORSI DA BAR E DA VECI CON L'OMBRETTA......AHHHHH LA SPAGNA CRESCE ....TUTTO MERITO DELLA MERKEL!!! SI SI.....UN PER DI BALL!!!!. http://goofynomics.blogspot.it/2014/07/quelli-che-la-spagna-cresce-disse-noe.html http://goofynomics.blogspot.it/2014/08/il-miracolo-spagnolo-for-dummies-and.html http://goofynomics.blogspot.it/2015/10/la-spagna-sta-bene.html n teoria la spesa pubblica per la sicurezza sociale potrebbe giocare un ruolo di compensazione, ma così non è stato. Si parla molto di "austerità", ma non è proprio corretto dire che in questi anni i governi spagnoli abbiano praticato l'"austerità", intesa nel senso del taglio alla spesa pubblica e della riduzione del deficit. Piuttosto, è avvenuto l'opposto. All'inizio della crisi, la Spagna partiva da un livello di debito pubblico tra i più bassi di tutto il mondo: 35% del PIL nel 2007. Da allora ha avuto un deficit medio annuale dell'8% del PIL, livello praticamente unico in tutta Europa, ben superiore al limite del 3% e a qualsivoglia criterio che possa definire una politica di consolidamento budgetario. La Spagna ha triplicato il suo livello di debito pubblico, però questo non ha aiutato a diminuire la disoccupazione, semmai è avvenuto il contrario: nello stesso periodo in cui il debito pubblico triplicava, anche il tasso di disoccupazione triplicava. A fronte d'uno stimolo fiscale medio dell'8% nel corso degli ultimi 8 anni, una crescita media negativa (vale a dire la recessione) è veramente rabbrividente. Il fatto che quest'anno l'economia torni a crescere, a fronte di uno stimolo fiscale di quelle proporzioni, non è sufficiente per considerarsi fuori della crisi. Se si guarda la situazione con un minimo di freddezza, si vede la storia d'un fallimento macroeconomico. Dal punto di vista dell'aggiustamento macroeconomico, in Spagna sono successe fondamentalmente due cose. Primo, il debito pubblivo ha sostituito l'enorme debito privato degli anni precedenti la crisi. Questa enorme quantità di spesa pubblica non è stata diretta verso l'economia reale, bensì a tappare i buchi delle banche private. Figura 1: Indebitamento pubblico e privato, annuale in % del PIL. Ma attenzione. non delle banche spagnole che agivano da semplici intemediari, semmai delle banche di altri paesi della zona euro, la cui esposizione verso la Spagna e verso la sua bolla immobiliare ha raggiunto livelli senza precedenti nella storia europea. All'inizio del 2008, l'esposizione delle banche di altri paesi della zona euro verso le banche spagnole, ossia i capitali privati che entravano nel paese, era uguale alla metà del PIL della Spagna, La metà di questi capitali, corrispondenti alla quarta parte dell'intero PIL spagnolo, proveniva da banche tedesche. Il che significa che la bolla immobiliare spagnola è stato il piatto ricco in cui tutte le banche della zona euro, e in particolare di altri paesi, mangiavano. Una volta scoppiata la crisi, queste banche, soprattutto quelle tedesche, sono state di fatto salvate con denaro pubblico spagnolo, che è servito a tappare i loor buchi passando attraverso le abnche spagnole, che sono state unicamente degli intermediari. Se non si capisce questo processo, si continuerà a fomentare una sterile guerra interna alla Spagna, in cui i cittadini accusano i politici dei tagli, i quali accusano le banche dei tagli e chiedono ai cittadini maggiori sacrifici per essere più competitivi, senza rendersi conto che il bottino è finito all'estero. Il risultato è l'enorme zavorra di un debito pubblico triplicato in 7 anni, che a partire da adesso i cittadini spagnoli dovranno sopportare e cominciare a pagare (non fa differenza se tutti assieme o divisi, se parti del territorio proclamano o meno la loro indipendenza...). Qualunque sia il governo che uscirà dalle elezioni, non avrà altro rimedio che iniziare ad aggiustare i conti e, a fronte di tassi di crescita che non potranno mai compensare l'indebitamento medio degòli 8 anni precedenti, dovranno tagliare in modo significativo ogni tipo di investimento pubblico e aumentare le imposte. In Spagna la vera austerità deve ancora arrivare. Il secondo processo è stato un brusco aggiustamento della bilancia dei conti correnti del paese. Questo aggiustamento è stato realizzato comprimendo la domanda interna, deprimendo l'economia e distruggendo il potenziale di crescita. La pressoché perfetta simmetria tra l'output gap e la bilancia dei conti correnti ci dice che questo aggiustamento è stato soltanto ciclico e non strutturale. Figura 2: Bilancia dei conti correnti e output gap, annuale in % del PIL. Questo cosa significa? Semplicemente che non è cambiata la capacità strutturale di migliorare a livello internazionale la produttività relativa della Spagna, che la sua bilancia commerciale continua a dipendere unicamente dal livello di reddito della popolazione, che il suo deficit di competitività estera continua a essere lo stesso, legato soltanto alla capacità e alla volontà politiche di impoverire i cittadini affinché abbiano minor potere d'acquisto, quindi si importi meno. Come conseguenza, la posizione di investimento internazionale netto della Spagna peggiora anno dopo anno ed è già la seconda peggiore dell'intera zona euro. Nulla è cambiato in Spagna né nell'unione monteraria in modo tale che possa rendere più sostenibile la permanenza del paese nella zona euro. Rifiutandosi di mettere in discussione la permanenza del paese in questa unione monetaria, l'attuale classe politica spagnola nella sua totalità sta oggi assumendo una tremenda responsabilità. Nessuno è disposto a guardare al cuore del problema, ad aprire un dibattito sui costi e benefici xella permanenza nell'unione monetaria, e il livello della discussione economica è veramente lamentabile. Tutto questo non è di buon auspicio per le prossime elezioni politiche né per il futuro del paese.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:32

Bull, passa questo grafico a quelli che "non vogliamo pagare gli interessi (i B&B boys)". Guarda cosa pagavamo in lire e guarda come siamo approdati negli standard dei paesi civili (seppure con un robusto delta-cialtroneria che, come vedi, riguarda solo noi).

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:22

Indovina indovinello: qual'e' la nazione che cresce di piu' in occidente? e' la tanto vituperata Spagna! E cosa ha fatto la Spagna? Ha fatto quello che suggerisce da tempo l'antitrader: taglio delle ruberie, taglio dei salari (*), taglio feroce delle pensioni e taglio delle tasse di almeno 10 punti (i servizi se li possono anche infilare su per il ..... chi glieli ha chiesti?). Bisogna ragionare in termini di "lavoro", se manca il lavoro non ne esci, hai voglia di sparare baggianate del tipo: aumentiamo i consumi (consumi de che?). Gli ultimi governi nullafacenti (letta e renzi) avranno effetti peggio di un'invasione di cavallette. Nella seconda repubblica abbiamo avuto solo due individui atti a governare: Prodi e Monti. (*) chi ancora pensa che la discesa in campo di un miliardo di lavoratori cinesi e indiani potesse restare senza conseguenze per l'occidente ha fatto male i conti.

 

  By: Bullfin on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:11

Anti, vai a pescare che è meglio. Le mani forti conoscono bene le borse...vendono quando tutti son dentro, comprano quando tutti sono usciti (a tassi del 7%)....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Febbraio 2016 23:01

"Ma non sono le banche tosat svegliatevi fuori che è ora...sono i schei degli italiani che vogliono!!! abbiamo avuto grazie alla lira un alto tasso di risparmio...e i nostri soldi fanno gola ai fondi e i tedeschi CI INVIDIANO per quei soldi... Prima con i btp al 7% se ne sono accaparrati e ora puntando al ribasso sulle banche che non hanno piu' difese....." Ma come? Ma non li vendevano i BTP?(*) (per far fuori il cav), adesso vien fuori che li compravano? Ma se li compravano allora chi li vendeva? La mia portinania? Quella che "ci vogliono fottere i risparmi" poi e' tutto un programma, e poi, dillo a bassa voce perche' se hai risparmi allora e' giusto che ti fanno salvare le banche. Bull, il confine tra il rettilianesimo troppo spinto e il cretinismo e' molto sottile. (*) ti informo che la quota di BTP in mani estere passo, in quel periodo dal 60 al 30%! Compravano sta ming....!

 

  By: Tuco on Lunedì 08 Febbraio 2016 22:53

Anti, pure io credevo bluffassero, poi mi son letto i report della BIS ( Banca centrale delle banche centrali ) e FMI, che li raccomandano caldamente, dato che il melt-Down del sistema finanziario occidentale è cosa certa. Praticamente vanno fatti, panico o non panico nelle strade. Cipro è stato un test generale, come il Trinity test...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Febbraio 2016 22:52

Alla fine c'e' sempre WS che salva la baracca. Zibo l'ha azzeccata al secondo nel twitter.

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Febbraio 2016 22:47

Son tutte a rischio(*). Quando vedi Unicredit sotto i 3 euro vuol dire che e' cotta. Il petrolio ci ha portati fuori strada, quello aumenta solo la volatilita' ma il movimento di fondo e' dovuto a casini ben piu' pazzeschi(**). In ogni caso non credo al bail-in di massa, sarebbe la fine delle banche e, forse, ne basta anche uno solo per la catastrofe. L'errore che hanno fatto e' coinvolgere i correntisti, che vengano azzerati azionisti ed obbligazionisti ci sta tutto. e' il mercato bellezza. (*) forse si salva Intesa, ma, anche li', che senso ha dare un dividendo del 10%? L'aspetto piu' tragicomico e' che le banche anche negli anni passati han distribuito dividendi! (**) la polveriera e' l'Italia, tutti han fatto qualcosa per sistemare i conti, noi niente (ZERO!), ultimamente poi renzi ha scoperto che sparare boiate conntro l'Europa porta voti e giu' cagate pazzesche!

 

  By: Bullfin on Lunedì 08 Febbraio 2016 22:41

Ma non sono le banche tosat svegliatevi fuori che è ora...sono i schei degli italiani che vogliono!!! abbiamo avuto grazie alla lira un alto tasso di risparmio...e i nostri soldi fanno gola ai fondi e i tedeschi CI INVIDIANO per quei soldi... Prima con i btp al 7% se ne sono accaparrati e ora puntando al ribasso sulle banche che non hanno piu' difese.....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Tuco on Lunedì 08 Febbraio 2016 22:40

Gian, in linea teorica no, ma quando si scatena il panico credo sia difficile controllarlo. Le Banche già ora contabilizzano le garanzie a prezzi elevati rispetto alla realtà. Lavorando con una leva sul capitale elevata, basta qualche credito non performance in più a farle saltare, visto anche che trovare investitori sui mercati diventerà improbabile, e visto il fatto che non arriverà più nessun cavaliere bianco statale a salvare la situazione come avvenuto in passato. Ovvero, arriverà si, a coprire quello che manca, ma dopo aver prima effettuato il Bail-in con le risorse interne.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gianlini on Lunedì 08 Febbraio 2016 22:31

Tuco, ma perché bisogna fare il bail-in delle banche?? non sarebbe il caso di fare qualche bail-in nelle banche con posizioni a rischio, lasciando in pace le altre? bisogna per forza coinvolgerle tutte?