By: fultra on Venerdì 08 Gennaio 2016 18:32
Son cavoli adesso. Al prossimo sciacquone sui mercati finanziari andiamo in ginocchio.
_____________________________________________________________________________________
Morphy
I mercati finanziari non sono la realtà, sono paragonabili a uno quando entra in quei tunnel a specchi che c'erano ai baracconi, la tua sagoma è distorta in mille modi, quando esci sei ancora tu, ma solo quando esci nel mondo reale, fuori dal baraccone.
I mercati finanziari come sono impostati oggi sono l'origine delle distorsioni, almeno da quando li hanno lasciati "troppo liberi" di confezionare prodotti tossici , ma che dall'etichetta non sembravano tali, e da quando hanno il sopravvento negli aiuti di stato, rispetto all'economia che c'è "la fuori".
Come dice il GZ nell'intervista che ha postato qui sotto di soldi arrivati oltre la finanza (anche saldare i cct in scadenza è finanza) ovvero alle attività, alle aziende, alla gente insomma, o se preferisci la fuori (delle finanza) , sono stati ben pochi.
Se tu alimenti una bolla, in pratica come fa Draghi, e se oltre a saldare i debiti degli stati preferisce salvare banche, che poi reinvestono nei mercati finanziari,da una parte sgonfia la bolla, dall'altro lato la gonfia indirettamente -ma non tanto indirettamente- quindi se non sposta, almeno una parte di quelle finanze nel mondo reale, la fuori,come forse han fatto Usa e Giappone e altri, ma a noi interessa poco, la verità è una sola, qui lasciano morire chi produce beni o idee o servizi, e danno fiato al palloncino già in bolla.
Eccolo il problema, diciamo che di riflesso i mercati finanziari se facessero SBOOM , spaventerebbero quel poco di imprenditorialità , così le banche chiuderebbero quelle poche gocce che lasciano uscire, come se anzichè aprire la valvola del rubinetto , sia la guarnizione un po cotta a perdere qualche goccia , quindi quantità utili a formiche , non all'orto in piena stagione.
Si tratta di spostare un po di ricchezza da chi ne ha una marea e non riesce più a spendere o consumare usando un brutto termine, quindi fa girare solo carta in finanza, o scegliere di dirottarne una parte verso gli opposti, dove il consumare diventerebbe termine meno brutto in quanto andrebbe a soddisfare bisogni primari o quasi, dove sono le cose reali che mancano , o che sono perlomeno a livelli insoddisfacenti. I soldi son fatti per essere spesi, se li fai moltiplicare tra loro e li lasci nel cassetto son tempo perso, o soldi persi, non fungono più la loro funzione , la funzione per cui la moneta è stata creata, scambiarla con merci, non con altre monete.