UKRAINA e SANZIONI

"Questi mercati permettevano alle banche di finanziare le case ai poveri. Finito il giochino finanziario sono finiti i mutui. Finiti i mutui sono finite le costruzioni delle case e finite le case il PIL è andato in pappa." Bravo! Finalmente qualcuno lo ha detto! Aggiungiamo che alla fine le perdite son ricadute proprio sulle banche molte delle quali ancora si leccano le ferite. Certo, si potrebbe obiettare sul fatto che poi son state salvate, ma qui si entra nel terreno della cialtroneria politica. Adesso tutti si lamentano che "non c'e' credito", a parte il fatto che non e' vero, ma allora facevano bene le banche a dar soldi a tutti? I somari non si rendono nemmeno conto dele contraddizioni in cui ricadono con le loro tesi rettilianiche e cialtrnesche.

"quali linguaggi usi?" Le applicazioni gestionali ormai viaggiano tutte in SQL per cui il client lo puoi fare con quel cazzz che ti pare tipo delphi, vbasic, etc... io sono fissato col vfoxpro della microsoft che pero' e' in via di dismissione. Il c meglio non usarlo, serve a tutt'altro. Se poi vuoi far un po' di scenografia ci metti dentro PHP con una spuzzata di java, ma io sono per le cose essenziali, mai usate queste robe qui (e manco le so usare). Insomma, con sql e delphy (o vbasic) hai tutto quel che ti serve per fare qualsiasi applicazione gestionale.

Fultra, siamo d'accordo su tutto. Siamo sempre li, quando hai una barriera (che nel caso italiano è il fisco) sul suolo nazionale sopravvivono anche gli inetti. Gianlini non si sposta, giustamente dico io, perché vuole stare tranquillo e non avere a che fare con certi individui. Tu sei andato a bomba sulla questione dei mercati globalizzati. Dove ci son barriere, gli inetti stappano lo spumante e vanno a braccetto con le cricche.

Fultra, non ci siamo capiti proprio sullo spirito del mio intervento. Tu pensavi che mi lamentassi dell'entità delle commissioni. Io invece la utilizzavo solo come indicazione del numero di operazioni fatte. Adesso ho capito il tuo discorso.

Anti adesso quando smanetti sui computer quali linguaggi usi?

Ecco, mentre scrivevo, Gianlini postava la stessa cosa. Il fisco

La gente non si ricorda che nell'estate del 2007 il mercato su cui poggiavano i prodotti finanziari legati all'edilizia è crollato come un castello di carte. Questi mercati permettevano alle banche di finanziare le case ai poveri. _______________________________________________________________ Morphy, dico ora cose che sanno anche i muri. Quando le banche finianziavano con soldi NON LORO, o almeno NON con le loro riserve, appartamenti del valore di 200k ne davano 250, così il ragazzotto si comprava pure l'auto nuova e la vacanza, ben sapevano che era una cosa da pazzi, sì, perchè fino ad allora dovevi avere almeno il 50% del valore del bene acquistato.......quindi qualcosa non quadrava, se non altro il fatto che magari quei tizi potevano perdere il lavoro o altre amenità, per cui un pochino di attenzione non sarebbe guastata, in ogni caso le Banche come strutture non sono come l' azienda di Morphy che se va a rotoli, lui va sulla strada, infatti i dirigenti si son presi pure i premi milionari, i dipendenti han conservato il lavoro o sono stati fatti "scivolare " in prepensionamenti senza perdere nulla, i deficit delle banche invece sono in capo ai detentori di azioni, i salvataggi in capo a tutti i pantaloni d'Italia. Spiegami dove hanno perso coloro che avevano uno stipendio da bancario, che io non ci arrivo. Finanziare le case a i poveri? sìsì, gente che si poteva permettere 60 mq, ne ha presi 120 visto che erano poveri e poi la Golf turbo, eran poveri , mi pare giusto........ Photoshop era un banale esempio, il concetto è che se non sei competitivo ma riesci a stare in piedi con la tua azienda , qualcosa non funziona, o hai clienti che ti omaggiano il doppio perchè ti si sono affezionati e han paura di perderti (bontà loro) , o dimmi tu qualche buon motivo.....strano che nelle aziende normali, invece , sian tutti la a tirare sui prezzi.

Morphy, La sciagura di quei software bancari son le norme che cambiano di continuo per cui ci si lavora su a tempo indeterminato, bastano che ti cambiano ad es. la tassazione e devi stavolgere mezzo mondo. Pensa solo al fatto che gli ETF hanno un sistema di tassazione sulle plusalenze del tutto strambo, in pratica le plusvalenze e' come se fossero cedole. Tanto per fare un es. seppur minimo, dal 2016 cambia completamente l'invio dei dati all'anagrafe rapporti cui son soggette banche, fiduciarie, factoring e societa' finanziarie in genere. Ho dovuto riscrivere tutto da 0 (ZERO) e dire che e' una roba che si fa dal 2007. I software di trading poi sono molto critici in quanto non si devono incasinare in nessun caso, (ti immagini fineco che non sa piu' cosa hai comprato/venduto?) per cui necessitano di un presidio H24x365 e devono essere fault tolerant. Cio' premesso, il tipo di softwaristi per fare queste applicazioni (e tutte le applicazioni gestionali) son decisamente piu' scarsi dei softwaristi veri, quelli che fanno il software di base o i videogiochi o i driver o il firmware in generale, li' ci vogliono dei fuoriclasse (indiani). Quando (inizi anni 80) programmavo il processore Z80 si lavorava in esadecimale!

Ma no, non difendo le banche. Dico solo che essendo aziende i prezzi che fanno sono relativi ai costi e i margini sono bassi. L'unico vantaggio di usare broker nazionali è che esci (forse) dal mirino dell'agenzia delle entrate che più o meno vede i maneggiatori di conti correnti, fuori dai confini, come degli evasori.

Fultra, guarda che io mica mi lamentavo! Anzi! Facevo vedere a Bull quanti soldi avevo generato per la Banca! Il discorso broker italiano - broker estero per me è solo una questione di fisco. Col broker italiano sono ragionevolmente sicuro di non avere problemi col fisco italiano. Col broker estero non so. Ma non voglio nemmeno saperlo. Fintanto che possiedo la S.r.l. voglio mantenere la soluzoine fiscalmente più tranquilla.

Bene Morphy , tutto giusto e pensavo che questa base fosse già nella logica, quello che non è chiaro è il perchè debba usare i broker nazionali (se non sono obbligato da altre motivazioni che non mi permettono di fare altrimenti) che costano in media dalla metà ad 1/4 dei nazionali per ogni singolo eseguito , e nel caso di un Gianlini che si lamenta perchè ha speso >>> _______________________ lunedì: 313,6 martedì : 257,4 mercoledì : 251,6 giovedì : 314 totale : 1136,6 euro ______________________ in QUATTRO giorni, ed è lui che ha innestato questo tema, se usasse con un broker estero, FORSE , dico forse , potrebbe spendere 1/2 o 1/3 o forse anche 1/4 di quei soldi, ma son affari suoi, ho commentato solo che si potrebbe risparmiare Poi fare i difensori delle banche o broker , non è proprio il caso -mi pare-, Morphy se una ditta va fuori mercato perchè non riesce o non vuole contenere i costi, saranno affari suoi, il tuo di affare è cercare dove quel servizio costa meno, o è fatto meglio o entrambi, io ricordo di essere stato ore al telefono , ma in attesa....quando avevo iw.........e poi magari ti rispondeva un pirlotto che ne sapeva meno di me, perchè càpita ragazzi eccome càpita, forse ora son velocissimi e preparati per cui valgono 2-3-4 volte tanto la concorrenza....hihihi (lo metto -il ghignetto- perchè se no il Gianlini crede che lo dica seriamente )

Gianlini, le banche, come le aziende di altri settori, sono in competizione, per cui va già bene se non fallisci. La questione che poni (o che pongono gli altri) è del tipo: si può o no vivere nelle grotte con due lance ed un fuoco? SI si può. C'è gente che vive nelle giungle ancora oggi. Nel nostro tipo di società esiste anche la finanza, il trading e tutte le costosissime strutture su cui poggiano queste cose. La gente non si ricorda che nell'estate del 2007 il mercato su cui poggiavano i prodotti finanziari legati all'edilizia è crollato come un castello di carte. Questi mercati permettevano alle banche di finanziare le case ai poveri. Finito il giochino finanziario sono finiti i mutui. Finiti i mutui sono finite le costruzioni delle case e finite le case il PIL è andato in pappa.

Il punto secondo me è se i soldi generati dalle commissioni vanno ad aumentare o meno la ricchezza complessiva del sistema. Dal momento che stimolano la ricerca e svilupppo di sistemi informatici sempre più performanti (con applicazioni e soluzioni che poi possono essere utilizzate in chissà quante altre situazioni) secondo me sì. Li potrei spendere meglio? sempre possibile, per carità. Credo che l'attività del trader non venga concepita come lavoro perchè non è richiesta da nessuno. Si considera cioè lavoro quello che viene richiesto da un altro soggetto a fronte di un corrispettivo. Nessuno considera lavoro l'allestire il veliero nella bottiglia. Viceversa è lavoro produrre un tavolo su commissione, anche se poi la perizia necessaria è la stessa.

Non si può paragonare Photoshop ad un software bancario. Le banche hanno dati sensibili da gestire. Server da proteggere dagli intrusi che ti bombardano con migliaia di attacchi. Rischi sul denaro depositato. E per questo il costo del software è esplosivo. Non è che i programmatori di Putin per far volare una testata atomica si possono mettere ad usare le librerie .NET di Microsoft. Ma ci mancherebbe. Questi partono da zero (cioè dalla sabbia).

Ah, per quelli interessati al Dry index, sul NASDAQ è quotato DRYS Dryships INC. Che io ho da tempo come indicatore dryindex