By: fultra on Martedì 29 Dicembre 2015 12:31
Il capitalismo ha bisogno di una base di consujmatori in perenne e sostenuta crescita.
Per questo l'immigrazione è economicamente vantaggiosa, perchè sopperisce alla stasi demografica e trasforma non consumatori
_______________________________________________________
Visto che il capitalismo fa girare il vento come gli pare, sarebbe stato più intelligente far consumare i popoli nel loro paese di origine, spostando man mano una certa quantità di lavoro (produzione), visto che fanno e disfano i governi come gli pare, sapranno pure spostare una fabbrica di motorini e una di coca cola e di mocio vileda per le donne....
Il motivo è anche banale, qui in Europa abbiamo costruito anche più del necessario e siamo diventati dei consumatori di sopravvivenza se così si potrebbe dire, nei paesi di provenienza dell'immigrazione in pratica manca di tutto, inutile fare l'elenco, quindi sarebbero stati quelli i siti migliori per l'espansione e per il consumo dei beni tanto cari alle multinazionali e anche uno sfogo alle nostre produzioni ergo nostra sopravvivenza in una certa percentuale, ma in fondo una serie di scambi utili a entrambe le zone geografiche.
Portare qui milioni di immigrati crea problemi sociali,inutile negarlo, crea disagio a entrambi, ma più a noi che a loro visto che hanno capito da subito come trattare con la politica.....inoltre distrugge sia la nostra che la loro civiltà, e come risultato finale crea molta meno occupazione -leggi benessere -.
Perchè spostare questa gente in un luogo dove tutto oramai è già fatto, l'unica occupazione che avranno sarà quella di distruggere quello da noi costruito , vedi ad esempio come hanno a cuore il territorio e i beni pubblici , vuoi per ignoranza che per volontà, ma il risultato è spesso distruzione.
Se questo è il risultato , perchè questa sarà la fine che faranno le nostre nazioni, alla lunga, quando la maggioranza non saremo più noi ovvero il nostro tipo di civiltà, l'errore di oggi risulterà fatale per tutti, autoctoni e immigrati.
Un esempio ? guardiamo i quartieri degradati delle città americane (ma ora anche europee) abitate da gente che non ha la cultura che volenti o nolenti ha avuto le sue radici in Europa, ma volendo anche in Cina o Sud est asiatico, la realtà ci indica che certe parti del mondo sfornano persone più adatte a costruire e creare un certo tipo di vita , mentre altre più adatte a lasciarsi vivere, che alla lunga porta al degrado. Questi sono fatti , non idee , che spesso sono orientate in modo che qualcuno -pochi in verità- ne abbiano un tornaconto, mentre molti le accolgono come fatti di giustizia restandone ingannati non riuscendo a capire che c'è qualcosa non quadra.
PS Leggendo poi come la mette il Gianlini, vorrei dire che non tutto si può misurare in PIL, il benessere sociale si fa anche con qualche punto in meno di Pil, echecazz !!!