UKRAINA e SANZIONI

 

  By: gianlini on Mercoledì 02 Dicembre 2015 10:22

Allora lasciamo tutto così come è, tanto c'è l'Euro, e quindi non possiamo più farci niente.

 

  By: Tuco on Mercoledì 02 Dicembre 2015 10:14

Ma infatti Gano, pure la ^Romania#http://www.ilcaffegeopolitico.org/33890/leuropa-senza-euro-caso-romania^ ha detto che per ora non sono pronti all'Euro e non sanno quando lo saranno... Dovevano entrare nel 2019... Però questi dell'austerità, dell'autofustigazione, non lo vogliono capire, negano l'evidenza sfacciatamente, e io so perché! Per il solito penoso, bassissimo e animalesco motivo. Savonarola non fece una bella fine, ricordatelo!

SLAVA UKRAINII !

 

  By: Aleff on Mercoledì 02 Dicembre 2015 09:37

Gano ... i polacchi conoscono MOLTO BENE i tedeschi e ... detto proprio a mò di signore.... non gli sono per niente simpatici i polacchi si sono (da sempre) ben guardati dal seguire i diktat di Berlino ... e come abbiamo visto (dai loro dati economici) hanno avuto ampiamente ragione C'è gente che non si ancora dimenticata di quello che è successo ....qualche anno fà !

 

  By: Aleff on Mercoledì 02 Dicembre 2015 09:35

Gano ... i polacchi conoscono MOLTO BENE i tedeschi e ... detto proprio a mò di signore.... non gli sono per niente simpatici i polacchi si sono (da sempre) ben guardati dal seguire i diktat di Berlino ... e come abbiamo visto (dai loro dati economici) hanno avuto ampiamente ragione C'è gente che non si ancora dimenticata di quello che è successo ....qualche anno fà !

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 02 Dicembre 2015 09:12

Per ora sono tutte chiacchiere politiche. Nessuno entra più nell' Euro, Bulgaria compresa. Se leggi bene quello che hai postato "#u#may#/u# join the preliminary exchange-rate...by the end of 2018". Ogni governo bulgaro rimanda a quello successivo ;-) Quando l' euro sembrava le vacche grasse, tutti hanno preso l' impegno ad entrarci ed ora, visti i risultati e sapendo cosa gli aspetta, cercano di svicolarsi. La Polonia è andata più in là rimandando l' ingresso #i#sine die#/i#. ^Poland to join euro zone after 2020 - at the earliest#http://www.rte.ie/news/business/2014/1010/651316-poland/^ "At the earliest". Lol. Un modo di dire praticamente MAI. Ed ecco la tegolona per i pro Euro: ^Finnish parliament will debate next year #u#leaving#/u# euro zone#http://www.reuters.com/article/2015/11/16/us-eurozone-finland-exit-idUSKCN0T518O20151116#ogZTsVqg61jXsXhf.97^ Mamma mia.... cominciano le marcie indietro.

Slava Cocaïnii!

 

  By: pana on Mercoledì 02 Dicembre 2015 08:22

e' vero la Bulgaria ha sovranita monetaria e valutaria pero e' entrata nella UE nel 2007 e ora VOGLIONO ADOTTARE L'EURO gran brutta tegola per i nostri no.euro Bulgaria to begin talks on adopting the euro - finmin SOFIA SOFIA Jan 15 Bulgaria will begin talks on adopting the euro, its finance minister said on Thursday, adding that the Balkan country may join the preliminary exchange-rate mechanism for euro zone entry by the end of 2018, national Nova television reported. Vladislav Goranov said Sofia would seek answers from the euro zone's 19 member states on what it should do to be allowed in to the initial two-year ERM-2 exchange rate mechanism.

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 02 Dicembre 2015 01:40

Gianlini il discorso è semplicemente un po' più complesso di come la metti tu, che rubando la frase a Bullfin "e' tutta colpa della corrrrrrruzzzzzione!!!" Ti abbiamo dimostrato che non tutti i paesi scandinavi sono uguali rispetto al debito pubblico, benché tutti abbiano corruzione bassissima ed alti servizi sociali. Ti è stato anche mostrato come la Bulgaria, paese certamente non di stinchi di santi, ma con una valuta sovrana sia stata capace di ridurre il suo debito pubblico al 20% del PIL. Mi sembrano tutti valori oggettivi. Ci sono quindi anche altre variabili importanti oltre la corruzione, #u#quella più appariscente di tutte è l' euro#/u#. Nessuno ha detto che l' euro e la mancanza di una banca centrale sovrana sia *l' unica* causa della crescita del debito pubblico finlandese rispetto a quello degli altri paesi scandinavi o della stessa Bulgaria, però dai casi mostrati si sospetta fortemente che sia una concausa *molto* potente.

Slava Cocaïnii!

 

  By: Bullfin on Martedì 01 Dicembre 2015 22:42

Vorrei farti notare che il bilancio Luxottica trae giovamento del rafforzamento dell'Usd....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Martedì 01 Dicembre 2015 22:34

Mettere la vicenda Nokia in relazione con l'euro fa capire a che punto sia arrivato il tasso di confusione nella crapa dei discepoli di B&B. Nokia e' il caso piu' eclatante di un'azienda travolta dall'evoluzione tecnologica ma ce ne sono tante altre come ad es. IBM (dove praticamente si son messi a fare i commercialisti). Quella di vendere la divisione telefonini fu un'ottima idea e appiopparono un bel bidone a MSFT che gia' ne aveva appena preso uno con skype. La stessa MSFT (incredibile ma vero) non ha saputo stare al passo con l'evoluzione tencologica e adesso arranca all'inseguimento di android e ios ma senza alcuna speranza di successo. La stessa INTC non ha saputo approfittare dell'esplosione del mercato dei processori come conseguenza della diffusione degli smartphone. Nel momento in cui il telefonino (dentro il quale ormai ci trovi solo un paio di chip) diventa software (quello serio, non la contabilita' di Oscar) non puoi piu' competere con gli americani e quelli di Samsung lo capirono al volo adottando il sistema Android. In ogni caso Nokia e' stata una bella mazzata per la Finlandia, succedesse una cosa del genere in Italia dovremmo solo portare i libri in tribunale, i samari invece direbbero: noi stampiamo la moneta e recuperiamo la perdita di fiat, pirelli, ansaldo, finmeccanica, telecom, luxottica etc... tanto per fare le debite proporzioni rispetto a quel che Nokia significava per la Finlandia. Poi ci mettiamo pure la "cultura" e diventiamo i piu' ricchi del mondo.

 

  By: Bullfin on Martedì 01 Dicembre 2015 22:04

Beh difficile battere le tue sul terreno del semplicismo che sono f alla -1 rispetto alle nostre con l'aggravante che ci aggiungi "e' tutta colpa della corrrrrrruzzzzzione!!!"....se se....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Martedì 01 Dicembre 2015 21:59

veramente affermazioni semplicistiche quelle di Gian. ---- io sinceramente trovo più semplicistiche le vostre che sono sempre lo stesso slogan "stampa e magna" e "gli altri non sono meglio degli italiani nel gestire la res publica"

 

  By: Bullfin on Martedì 01 Dicembre 2015 21:53

Per tutti gli anni Ottanta, il tasso di disoccupazione ha oscillato tra il 4,5% ed il 5,5%, fino a scendere al 3,2% nel 1990. Tuttavia, la pesante crisi della prima metà del decennio provocò un fortissimo aumento della disoccupazione fino al 16,4% (1993). (eppure avevano la Markka finlandese!) L'avere un cambio flessibile e gestibile non vuol mica dire che vi è una crescita infinita. Nulla cresce sempre...forse nemmeno l'universo...avere un cambio proprio AIUTA ad uscire prima dalle crisi semmai.... (veramente affermazioni semplicistiche quelle di Gian.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Martedì 01 Dicembre 2015 21:50

Tuco, tenere in piedi aziende decotte era la specialità dell'URSS....che discorsi fai? In the last 10 years failure to keep up with Apple, Google and Samsung has cut €200 billion (£168 billion) from Nokia's market value. Its percentage of Finland's GDP has fallen from 4 to 0.4 per cent (up from a negative in 2012), its share of exports has more than halved and its share of Helsinki's stock exchange market capital has plummeted from 70 to 13 per cent. It is said job cuts, which released over 10,000 of Nokia's overwhelmingly R&D based Finnish employees into the job market since 2006, also hasn't done Finland's start-up industry any harm. "Putin non vende all'estero le aziende strategiche, idem Obama." entrambi hanno un mercato interno sufficientemente grande per tenerle dentro, la Finlandia ha 5 milioni di abitanti! non puoi mica fare gli stessi discorsi!

 

  By: Tuco on Martedì 01 Dicembre 2015 21:46

Se erano un paese sovrano, la Nokia, azienda strategica anche se un po' bollita, non la vendevano all'estero, questo è certo. Putin non vende all'estero le aziende strategiche, idem Obama. Missili, aeroplani, armamenti, alta tecnologia, si tengono in casa propria.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gianlini on Martedì 01 Dicembre 2015 21:42

La Finlandia è sempre stata molto meno ricca della Svezia, perché ha meno risorse energetiche. Aveva ad un certo punto trasformato una azienda produttrice di carta igienica in un'azienda top nella telefonia. Poi per le ragioni descritte bene da Anti, negli ultimi tempi Nokia ha perso il passo del mercato. Sul PIL Finlandese Nokia pesava tantissimo: "In the eight years that followed Nokia's rise was unstoppable and it carried Finland along for the ride. By 2000, Nokia accounted for a mindboggling 4 per cent of Finnish GDP, 70 per cent of Helsinki's stock exchange market capital, 43 per cent of corporate R&D, 21 per cent of total exports and 14 per cent of corporate tax revenues." 14 percento di tutte le corporate taxes! http://www.wired.co.uk/news/archive/2013-10/04/finland-and-nokia . Pensare che il debito sia passato dal 33 % al 55 % per colpa dell'euro e non anche per queste ragioni, è un po' semplicistico. La Finlandia ha un sistema estremamente sensibile all'economia mondiale: leggo da Wikipedia: Per tutti gli anni Ottanta, il tasso di disoccupazione ha oscillato tra il 4,5% ed il 5,5%, fino a scendere al 3,2% nel 1990. Tuttavia, la pesante crisi della prima metà del decennio provocò un fortissimo aumento della disoccupazione fino al 16,4% (1993). (eppure avevano la Markka finlandese!)