UKRAINA e SANZIONI

 

  By: traderosca on Venerdì 11 Luglio 2014 13:52

se uno si lamenta della sanità in lombardia tra le più avanzate in europa,allora..... tenete presente che in lombardia arrivano da tutte le parti d'italia oltre che ai tradizionali extracomunitari........

 

  By: Morphy on Venerdì 11 Luglio 2014 13:51

Ma poi la sostanza è questa. Abbiamo capito che stiamo cacciando una montagna di pila per avere una struttura di servizi che quando funziona è per i soliti amici o per chi si fa pelare e che per gli altri non funziona. Cioè stiamo versando soldi per assicurare che una manciata di privilegiati abbia dei servizi svizzeri pagati con il cul del popolo. Per cui sarebbe ora che si mettessero i puntini sulle i e si dicesse che si... vogliamo che le tasse vengano ridotte di molto ma che siamo disposti anche a rinunciare ai super lussuosi finti servizi del sig. Forminchioni. Altrimenti questo è un governo che ci ammazza di tasse. Ricordatevi che ora al governo ci sono le Frattocchie e questi non hanno mai scherzato... morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: antitrader on Venerdì 11 Luglio 2014 12:43

E poi ci tocca anche sentire il forminghioni dire che la sua sanita' aveva i conti in ordine. Le regioni andrebbero abolite subito, a cosa serve un altro strato di burocrazia e, sopratutto, di ruberie politiche per gestire la sanita'? Premesso che non ho alcuna esperienza in merito (il mio costo per il servizio sanitario e' stato 0 (ZERO)), ma gia' una trentina di anni fa a Milano sentivi gente che diceva: "preferisco andare privato" (privato de che? Pensavo), per cui il malcostume di appioppare costi enormi sui malcapitati ha trovato terreno fertile proprio mentre cominciava l'iperrincoglionimento da capitalismo. Tra le altre cose, a parita' di produttivita' delle macchine, il tempo di attesa per quelli che tengono la schiena dritta e SI RIFIUTANO di "andare privato" aumenta in proporzione al numero di quelli che sono disposti a porgere le terga e ad "andare privato". Da questa considerazione si escludono i casi gravi ovviamente, ma quelli saranno al max il 5% del totale.

 

  By: gianlini on Venerdì 11 Luglio 2014 12:19

Morphy, sei rimasto indietro ieri ho portato mia mamma a prenotare per un esame in ospedale....le proposte sono segmentate: soluzione mutua : 8 agosto soluzione privata: 500 euro, il giorno dopo ma ATTENZIONE! c'è anche la soluzione semi-privata....200 euro 24 luglio....presa e accettata (è una cosa un po' urgente)

 

  By: Morphy on Venerdì 11 Luglio 2014 11:32

Se i servizi venissero erogati non avrei certo fatto quest'uscita. Ma siccome i servizi sono solo sulla carta... beh allora sparo e senza fare troppo il filosofo. Se tizio ha necessità di una TAC e si presenta allo sportello con la tessera della mutua dove c'è scritto "vecchio povero cencioso in fin di vita" beh questo tizio come minimo aspetterà 1 o 2 mesi per questa tac e se nel frattempo crepa allora pace all'anima sua. Cosa ben diversa è se si presenta con una tessera del Rotary o robe simili, al che parte immediatamente la telefonata al medico che arriva ed apre immediatamente le porte della camera TAC. Ed è così anche se chiedi una visita specialistica: fra due mesi se usi la mutua, fra due giorni se tiri fuori 150 euro. E' risaputo anche dalle pietre che in Italia funziona cosi. Se hai amici degli amici oppure se hai grana da spendere i servizi ci sono, sono rapidi, efficienti e lussuosi. Altrimenti ciccia, non c'è nulla. Se ti va bene hai una branda in corsia. Se ne può dedurre che in effetti tutto questo welfare fa acqua da tutte le parti per non dire che fa ridere. Al punto che se si dovessero tagliare il 50% dei servizi (i più dubbi) è molto probabile che a livello di pelle non ce ne accorgeremmo nemmeno. Con queste fuffe stanno tenendo in mano le democrazie. morphy

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  By: shabib on Venerdì 11 Luglio 2014 09:58

MORPHY , hai scritto cose che in parte condivido : SE la gestione dello stato italiano fosse stata limpida sarebbe tutto giusto il tuo discorso , ma qui ci rimettono sopratutto le classi che meno guadagnano .... per colpe ? di aver sbagliato a votare ? ma se l'eletto fosse stato onesto la cifra del debito sarebbe di molto piu' bassa ! e comunque sia , trovi possibile solo colpendo e sopratutto colpendo i redditi da lavoro o immobiliari ad uscir fuori da 2150 miliardi di debito che crescono di 80 l'anno di soli interessi ? TAGLIARE , certo , ma se questo diventa disoccupazione e calo dei redditi il serpente si e' mangiato la coda , ma questo forse e' l'intento di chi ha chiamato a governare il distruttore della domanda interna italiana ... INSOMMA : l'italia di sacrifici ne ha fatti anche troppi , tanto vero che se non avessimo il peso degli interessi staremmo almeno in pareggio ... ergo ? aripeto . o regole EURO diverse o fuori ! e presto !

 

  By: MR on Venerdì 11 Luglio 2014 09:28

Ma per favore, un minimo di dignità...

 

  By: Morphy on Venerdì 11 Luglio 2014 09:13

Allora tanto per chiarire... Il Welfare, i servizi etc... insomma tutte ste menate qui, sono il vero problema. Ed è la questione principale. Si mettono in piedi i baracconi e via con la nomina dei fornitori. Alla fine cosa ti trovi? Dei mostri costosissimi tenuti in piedi quasi esclusivamente per distribuire lavoro ai soliti fornitori di merci e servizi e per distribuire poltrone dirigenziali a degli inetti incapaci. E dove va a finire l'attenzione per il servizio vero e proprio? Dentro il cesso. Si perché alla fine di andare a verificare il livello dei servizi... non ci va mica nessuno. Altro che palle. Allora... quando si parla di tagliare le tasse, prima, dico prima, si deve cominciare a parlare di taglio dei servizi. Per cui alla domanda che fai "tagliatemi le tasse" ti arriva il politico del caz.zo che ti dice "si ma io ti do i servizi, io ho un sacco di costi per mantenere i servizi". Allora devi partire da un tassello prima e dire "io i tuoi servizi non li voglio per cui tagliami le tasse". Lo stato ha un costo per cui bisogna pagare le tasse. Se uno vuole che le tasse vengano diminuite allora deve rinunciare ai servizi. Ma questo non succederà mai perché sarebbe la morte degli imboscati. A meno che il debito diventi imprendibile allora ci "Greciziamo" e portiamo le paghe a 500 euro al mese per gli infermieri e ha 1200 euro al mese per i primari d'ospedale. Non c'è alternativa. Qualsiasi persona che ha messo mano a strutture fallimentari sa che l'unica via, se non vuole fallire, è il taglio dei costi. morphy

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  By: shabib on Venerdì 11 Luglio 2014 06:15

XTOL : proprio vero : LA SRAMALEDETTA SOLUZIONE FINALE ! ma gli italiani tanto non capiscono , sono obnubilati , lobotomizzati , drogati e si faranno levare tutto , come scrivo da mesi ... quell'articolo che hai postato andrebbe reclamizzato ovunque per giungere anche a quel 70% di scemi che credono di poter salvare il proprio primo tetto .... e non era meglio uscire dall'euro nel 2010 ? ah gia' , la ricchezza privata degli italiani fa pensare al governo che con i risparmi in banca , che saranno confiscati , potranno pagare la successione ... se , see ... voglio fare un esempio vero : campagna italia centrale , padre 600 euro/mese pensione , un figlio lavoricchia, 1300 al mese , l'altro in cassa integrazione da 3 anni e finito anche lavoro sociale , rendita casa campagna , prima casa , dove vivono assieme , rivalutata , valora 250.000 euro , tassa successione al 20% devono pagare 50.000 , e con quelle entrate pensate li hanno ? e lo stato che fara' confischera' il patrimonio degli italiani piu' poveri , metti un terzo della poplazione , che non potranno pagare per la crisi che si avvita ? col crollo dei valori immobiliari che proseguira' fin quando non aumenteranno le famiglie che lavorano o si ridurranno drasticamente le tasse sulle case , si arrivera' al punto che il VALORE COMMERCIALE SARA' INFERIORE A QUELLO CATASTALE RIVALUTATO ! GRANDIOSO !

 

  By: hobi50 on Venerdì 11 Luglio 2014 05:43

Gianlini,se io vedo il cu.lo di Rhianna sui giornali ,e penso di inchiapetta.rmela ,sono sognatore o sono pirla ? Sono pirla. Se uno pensa che si possano concedere 200 miliardi di crediti fiscali ( il che vuol dire 200 miliardi di tasse in meno fra due anni al lordo di un imprecisato miglioramento economico),è un sognatore o è un pirla ? E' un pirla. Hobi

 

  By: XTOL on Venerdì 11 Luglio 2014 05:41

ecco la soluzione finale! ^Modifica della tassa di successione. Questa sarà la tempesta perfetta.#http://www.rischiocalcolato.it/2014/07/come-lunione-sovietica-europea-ci-espropria-la-prima-casa.html^ #i#Il governo vuole applicare una tassa di successione in linea diretta, di padre in figlio, che si aggira attorno al 20%... Un papà ha una casa e ha un patrimonio di risparmio di 300mila euro? Oggi di fatto un erede su una casa normalissima è esente dalla tassazione, domani la casa rivalutata da 200 a 400-500mila euro per effetto delle nuove rendite catastali, diventa un macigno fiscale mortale. Con la soglia di franchigia di 100mila euro che prima abbiamo detto, l’erede si troverebbe a pagare a Renzi il 20% di 500mila euro. Lo Stato di fatto ci constringerà a subire un esproprio.... Ci viene a mancare un genitore? Lo Stato becchino verrà a chiederci di pagare almeno 100mila euro di tasse, scavando la fossa anche a noi. In questo modo lo Stato ha pensato di risolvere il problema del debito pubblico. Di fatto gli italiani detengono 5 volte il valore del debito pubblico. Pagare il 20% in linea diretta vuol dire che a ricambio generazionale completato,#/i# #b#avremo ammortizzato l’intero debito.#/b#

 

  By: gianlini on Venerdì 11 Luglio 2014 05:31

Anti, lo so benissimo (anche se a Milano i servizi per gli anziani ad esempio funzionano abbastanza bene e in prospettiva di diventarlo anche noi, anziani, non mi lamenterei troppo; ad esempio per esperienza, in Veneto sono messi malissimo come servizi e assistenza, figurati nel resto d'Italia) ma quello che sbagliano quelli dei crediti alla Cattaneo, è proprio il pensare che ci sia qualcuno in giro che vorrebbe diminuire le tasse a favore del lavoro....le tasse non le vuole diminuire nessuno e se qualche risorsa salta fuori con qualche artifizio, stai certo che finisce subito nel sociale, nel welfare, nei servizi statali (se non erro anche la moglie di Bossi era una che sguazzava nei servizi per il cittadino....)

 

  By: antitrader on Venerdì 11 Luglio 2014 05:25

Gian, quando leggo che uno "lavora nel sociale" metto mano alla fondina. Lo sai come funziona no? Qualcuno decide che i milanesi hanno bisogno di un aiuto per gli anziani a carico (o per portare i cani a pisciare), cosa si fa? Si crea il solito carrozzone con tanto di dirigenti e "addetti alla comunicazione" i quali si fottono almeno il 95% dei soldi stanziati e poi a quelli (gli anziani) raccontano quanto e' brava la regione o il comune che non si dimentica di loro.

 

  By: gianlini on Venerdì 11 Luglio 2014 05:17

anti....meglio che quel posto ce l'abbia la compagna di Salvini piuttosto che la compagna di qualcun altro quello che emerge invece ancora una volta, è che solo GZ e qualche altro sognatore immaginano che in Italia ci sia qualcuno che non vede l'ora di tagliare le tasse per poter aiutare le imprese e il lavoro l'interesse è tutto per il sociale,per il welfare e per gli immigrati

 

  By: antitrader on Venerdì 11 Luglio 2014 05:11

La faccia come il cul. In questo cesso di paese c'e' una tale assuefazione al ladrocinio e al malaffare che tutto e' diventato lecito, e poi ti devi sorbire anche scuse ridicole che son dei veri insulti. "Salvini si indigna: «Non potendomi attaccare su altro, se la prendono con la mia compagna perché “lavora in Regione”. Peccato che la mia compagna abbia scelto di lasciare una carriera nel privato per occuparsi di sociale. Senza che io abbia (ovviamente) fatto nulla»…." Particolarmente insultante e' la frase "ha scelto" (ha scelto che?). Ci saranno almeno un milione di milanesi che "sceglierebbero" 70.000 euro/anno (con outlook positivo) senza fare un cazzzz. Grillo non va bene, spaventa troppo, meglio rimanere nella melma piu' puzzolente. Una cosa da abolire immediatamente son proprio le regioni e senza una finta abolizione come hanno fatto per le province.