UKRAINA e SANZIONI

il debito totale in Italia al 400% del PIL - GZ  

  By: GZ on Domenica 14 Luglio 2013 18:51

(da Repubblica /economia,13 luglio 2013) ^il debito totale vola al 400% del Pil#http://www.repubblica.it/economia/2013/07/14/news/addio_al_tesoro_dei_privati_con_banche_famiglie_e_imprese_il_debito_totale_al_400_del_pil-62946619/^ ... in Italia ...Addio al "tesoro dei privati": con banche, famiglie e imprese vola il debito complessivo del Paese. Per ogni italiano l'esposizione arriva a un record da 100mila euro. ^Dalla nascita della moneta unica l'aumento è stato di 130 punti di Pil#http://www.repubblica.it/economia/2013/07/14/news/addio_al_tesoro_dei_privati_con_banche_famiglie_e_imprese_il_debito_totale_al_400_del_pil-62946619/^ ... Nel '92 il debito pubblico era più o meno come oggi, ma quello privato non arrivava neanche all'80%, oggi è oltre il 260%. Intano slitta la riforma dell'Imu... ---------- Come diavolo è possibile che in 12 anni il debito totale di una collettività come l'Italia aumenti del 130% del PIL ? ....Non è incredibile, non è clamorosa come notizia: ^Dalla nascita della moneta unica l'aumento è stato di 130 punti di Pil#http://www.repubblica.it/economia/2013/07/14/news/addio_al_tesoro_dei_privati_con_banche_famiglie_e_imprese_il_debito_totale_al_400_del_pil-62946619/^ ^Dalla nascita della moneta unica l'aumento è stato di 130 punti di Pil#http://www.repubblica.it/economia/2013/07/14/news/addio_al_tesoro_dei_privati_con_banche_famiglie_e_imprese_il_debito_totale_al_400_del_pil-62946619/^ ^Dalla nascita della moneta unica l'aumento è stato di 130 punti di Pil#http://www.repubblica.it/economia/2013/07/14/news/addio_al_tesoro_dei_privati_con_banche_famiglie_e_imprese_il_debito_totale_al_400_del_pil-62946619/^ ... Non è forse da mettere in prima pagina, dove trovi invece oggi che in USA hanno assolto un vigilante che ha sparato ad un nero per difendersi e Calderoli da dell'orango alla ministra nera, cioè perchè sempre questa ossessione per ogni notizia in cui entrino dei neri e invece questa nonchalance per il debito che schiaccia i bianchi ? Dico "...i bianchi.." non per imitare Calderoli, ma perchè noto che "i gialli" (intesi come asiatici) ad esempio sono più furbi. La colf filippina qui da me quando ha avuto bisogno di un prestito per farsi una casa al suo paese (mentre lavora in Italia) ha insistito fermamente per non pagare interessi, per ripagare il capitale senza interessi. Discutendo con l'abile donna e provando a dirle : ""... ma ci sarebbero dei mutui qui in Italia sai, nelle Filippine forse non li avete, ma qui le banche ti possono fare un mutuo anche a 25 anni in comode rate..." la risposta era invariabilmente: mica sono matta a prendere a prestito soldi per 20 anni per comprare casa e pagare poi per tutta la vita una cifra che alla fine è il triplo della casa... Sarò anche una colf, ma la finanza la capisco. Repubblica oggi scrive che il debito totale in Italia è arrivato al 400% del reddito nazionale annuo, cioè in Italia si ha un reddito nazionale di circa 1600 mld e un debito totale di stato, banche, imprese e famiglie di quasi 6000 miliardi. Ma come mai tutto questo credito che qui ci si lamenta che le imprese "non hanno credito" ? Beh... ho una notizia scoop anche io: in Occidente oggi solo il 15% del credito va alle imprese e lavoro autonomo per investimenti e attività produttive, l'85% di questa montagna di credito e debito di cui parla Repubblica oggi va agli immobili e terreni, alla speculazione finanziaria varia incluse fusioni, acquisizioni, buyback, derivati e poi al credito al consumo. I numeri secondo me sono forse esagerati, mi sembra chre siamo ancora sul 360% del PIL in realtà, ma comunque prendiamo il 400% come buono per semplicità Significa che se ad esempio il costo medio di mutui, fidi e affidamenti, bonds, prestiti al consumo, BTP e altre obbligazioni è il 5% paghi un (5% X 4) 20% del reddito nazionale annuo in interessi Gli interessi sul denaro prestato sono GUADAGNI FITTIZI in due sensi. 1) non corrispondono oggi in larga parte ad un risparmio che è stato accumuilato e poi prestato, come si continua a raccontare. Basta pensare che i risparmi in% del PIL annuo sono calati ovunque nel mondo occicdentale e invece il debito aggregato è esploso. Se il debito riflettesse il fatto dei soldi risparmi vengono prestati ci sarebbe una relazione proporzionale no ? se il credito è risparmio che viene prestato, come razzo è possibile che il risparmio cali e il debito aumenti sempre ?... 2) in genere prestare soldi e basta ha sempre avuto una pessima reputazione ovunque nel mondo, prima e dopo Shylock, perchè non è creazione di alcun servizio, bene o ricchezza, non devi fare un tubo se non firmare un contratto e poi tu e la tua famiglia per anni e anni godete il 5% che ci sia la siccità o il maltempo, malattie o guerre o altri accidenti naturali e umani non importa, la matematica del debito continua a funzionare al 5% annuo. Non sei convinto? OK, allora prova a pensare a questo: se qualcuno fosse riuscito a prestare soldi 2000 anni fa al tempo di Cristo e poi la sua famiglia avesse nei secoli mantenuto questo investimento in "reddito fissso" in qualche modo fino ad oggi, diciamo compravano i BTP del tempo dei romani e poi li rinnovavano per duemila anni, questa famiglia possiederebbe oggi tutta la terra, senza aver mai lavorato. Prova a pensare... ci deve essere per forza qualcosa che non quadra... Questo meccanismo è infatti stato descritto da circa 3500 ann come assurdo, pericoloso e disumano i nel pensiero occidentale, religioso e laico, greco o medievale, da filosofi, scrittori e pensatori di ogni genere, ma di colpo nell'ultimo secolo viene presentato come naturale, moderno e razionale. E tanti sprovveduti, come antitrader qui, ripetono che è giusto e normale... Se chi paga e chi riceve fossero più o meno gli stessi gruppi di persone può anche funzionare, ma bisognerebbe che le banche fossero allora di proprietà della comunità, come la Credit Union in america che sono banche locali cooperative in cui i soci e i depositanti sono le stesse persone e che prestano solo i soldi depositati. Ma anche in America le Credit Unions sono solo un 5% del totale. Invece come si sa c'è oggi una classe di creditori e una classe di debitori distinte, come ai tempi dei Gracchi nell'antica Roma o di Solone in Grecia. E inoltre una bella fetta di questo debito è in mano a investitori stranieri. Il motivo per cui negli ultimi 30 anni e in particolare negli ultimi 15 anni (diciamo da metà anni '90) il debito è esploso in occidente è questo: abbiamo un sistema monetario in cui la moneta viene creata sotto forma di debito. E' tutto semplice da capire se capisci questo concetto. Se quasi tutta la moneta che va in circolazione viene creata come debito è logico che poi nel corso del tempo si accumula sempre più debito

 

  By: Moderatore on Domenica 14 Luglio 2013 18:43

^il debito totale vola al 400% del Pil#http://www.repubblica.it/economia/2013/07/14/news/addio_al_tesoro_dei_privati_con_banche_famiglie_e_imprese_il_debito_totale_al_400_del_pil-62946619/^ Addio al "tesoro dei privati": con banche, famiglie e imprese vola il debito complessivo del Paese. Per ogni italiano l'esposizione arriva a un record da 100mila euro. Dalla nascita della moneta unica l'aumento è stato di 130 punti di Pil. Nel '92 il debito pubblico era più o meno come oggi, ma quello privato non arrivava neanche all'80%, oggi è oltre il 260%. Intano slitta la riforma dell'Imu... ---------- antitrader di problemi finanziari capisce meno di una colf filippina, che qui da me quando ha avuto bisogno di un prestito per farsi una casa al suo paese (mentre lavora in Italia) ha insistito fermamente per non pagare interessi. Discutendo con l'abile donna e provando a dire : ""... ma ci sarebbero dei mutui qui in Italia...sai, te lo possono dare..." la risposta era invariabilmente: mica sono matta a prendere a prestito soldi per comprare una casa... Repubblica oggi scrive che il debito totale in Italia è arrivato al 400% del reddito nazionale annuo, cioè in Italia si ha un reddito nazionale di circa 1600 mld e un debito totale di stato, banche, imprese e famiglie di quasi 6000 miliardi. I numeri secondo me sono forse esagerati, mi sembra chre siamo ancora sul 360% del PIL in realtà, ma comunque prendiamo il 400% come buono. Significa che se ad esempio il costo medio di mutui, fidi e affidamenti, bonds, prestiti al consumo, BTP e altre obbligazioni è il 5% paghi un (5% X 4) 20% del reddito nazionale annuo in interessi Gli interessi sul denaro prestato sono GUADAGNI FITTIZI a cui non corrisponde la creazione di alcun servizio, bene o ricchezza, cioè non devi fare un tubo se non firmare un contratto e poi tu e la tua famiglia per anni e anni godete il 5% che ci sia la siccità o il maltempo, malattie o guerre o altri accidenti naturali e umani non importa, la matematica del debito continua a funzionare al 4 o 5 o 6% annuo. Se chi paga e chi riceve sono più o meno gli stessi gruppi di persone può anche funzionare, ma bisognerebbe che le banche fossero allora di proprietà della comunità, come la Credit Union in america che sono banche locali cooperative in cui i soci e i depositanti sono le stesse persone e che prestano solo i soldi depositati. Invece come si sa c'è oggi una classe di creditori e una classe di debitori distinte, come ai tempi dei Gracchi nell'antica Roma o di Solone in Grecia. E inoltre una bella fetta di questo debito è in mano a investitori stranieri

 

  By: antitrader on Venerdì 12 Luglio 2013 18:23

Robbe', ma mentre i politici facevano debiti su debiti in nome e per conto del popolo italiano non ti veniva il sospetto che poi avresti pagato interessi??? O forse eri a cantare "meno male che silvio c'e'"? In 7 anni con lo spread a 0 (ZERO) anziche' approfittarne per risanare i conti si son messi tutti a spendere, spandere e,sopratutto, rubare. Se quella roba li' (i BTP) fosse roba non avariata pagheresti l'1% o pensi forse che gli arbitraggisti dormono??? Non lo vedi il comportamento de tuoi amministratori? Son bastati pochi mesi di tregua dei mercati per iniziare a lanciare alti ragli del tipo: "che ce ne frega dello spread!", "con lo spread non si mangia!", per ironia della sorte quest'ultima espressione e' beffardamente vera, con lo spread a 600 hai difficolta' pure a mangiare. Adesso la frittata e' fatta, e non farti infinocchiare da quei pittoreschi individui di cui pullula il web che "ci salviamo con la stampa della moneta", stampi sta ming.... L'Italia e' fallita nel senso piu' hard del termine, possiamo solo sperare che i curatori fallimentari saranno abbastanza clementi sia che la liquidazione avvenga in euro sia, preferibilmente, in LIRE.

 

  By: Roberto964 on Venerdì 12 Luglio 2013 14:07

l'Italia paga in SOLI INTERESSI il 5.5% del PIL ma -da notare attentamente- vedete quanti giri di parole che ci fanno....se NON capisci bene la materia rischi di NON capirci un razzo <Nel 2012 - la spesa pubblica - è passata al 50,7% del Pil> <L'incidenza della spesa sul Pil al netto degli interessi è infatti nel 2012 al 45,2%> 50.7-45.2=5.5%!!!!!!!!!... ovvero la BELLEZZA di 90 miliardi e passa...estikazzi...(ci voleva assolutamente).... etttttecredo che oggi il chief di PIMCO (fondo leader sull'obbligazionario mondiale) diceva che l'Italia è AFFIDABILISSIMA e che loro ci INVESTONO alla grandissima.... Chi *** gli paga interessi così alti nelle PRIME 10 ECONOMIE del MONDO? Siamo il BANCOMAT degli usurai del pianeta, e questo è un DATO CERTO. <SALE ANCHE LA SPESA PUBBLICA. In Italia sale la pressione fiscale ma sale anche la spesa. Nel 2012 - risulta sempre dai dati diffusi dalla Banca d'Italia - è passata al 50,7% del Pil dal 50,0% del 2011. Nei Paesi europei la spesa ha un'incidenza maggiore sul Pil in Danimarca (59,5%), Francia (56,6%), in Finlandia (55,6%), in Belgio e in Grecia (entrambi i Paesi sono al 54,7%del Pil), Svezia (51,8%), in Austria (51,2%). Sulla spesa italiana pesa per una quota importante il debito pubblico. L'incidenza della spesa sul Pil al netto degli interessi è infatti nel 2012 al 45,2% (in aumento comunque rispetto al 45,0% del 2011). E infatti il peso del debito in Italia il più gravoso d'Europa, fatta eccezione per la Grecia.> Adesso facciamo un esercizio di matematica ELEMENTARE (I elementare per essere precisi): escludendo gli interessi sul debito dalla spesa pubblica, a che posto ci collochiamo nella classifica degli "stati con spesa pubblica improduttiva brutta?" SORPRESONA...!!! Siamo tra i più VIRTUOSI, ovvero i meno spendaccioni in UE.... <Nei Paesi europei la spesa ha un'incidenza maggiore sul Pil in Danimarca (59,5%), Francia (56,6%), in Finlandia (55,6%), in Belgio e in Grecia (entrambi i Paesi sono al 54,7% del Pil), Svezia (51,8%), in Austria (51,2%)> ....ecccchèvelodicoafare.... I RENTIERS ci amano PROFONDAMENTE... e più CRESCE il nostro DEBITO e più ci AMANO.... http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-606c4ad5-e128-4099-bca6-cd025606e547.html?p=0&refresh_ce

 

  By: lutrom on Venerdì 12 Luglio 2013 10:21

Per Zibordi (e per tutti): io sono favorevole all'uscita dall'euro (e dall'Europa, anche!!) e sono favorevole allo "stampaggio", però se la spesa pubblica AL NETTO DEGLI INTERESSI continua ad aumentare come sta aumentando, beh, neanche lo stampaggio, alla lunga, ci salverà... ----------------------------- [...] in due anni (2012-13) [...] la spesa delle amministrazioni pubbliche al netto degli interessi è salita dal 45% del Prodotto interno lordo al 45,8 (era il 41,4% dieci anni fa). [...] Fonte: ^www.corriere.it#www.corriere.it/editoriali/13_luglio_12/insuperabile-tabu-italiano-alesina-giavazzi_9dd4fa3a-eab1-11e2-aab6-99ce3905fffc.shtml^

 

  By: antitrader on Giovedì 11 Luglio 2013 23:52

Gian, saran 10 anni che il termine e' al 30 settembre, questo perche' i commercialisti hanno tempo fino a quella data per trasmettere i modelli all'agenzia delle entrate. Quindi se non hai tasse da pagare di fatto il termine e' al 30 settembre anche per chi se lo fa da solo sul sito dell'angenzia. Se invece devi pagare e fai la dichiarazione a settembre allora scatta comunque la maggiorazione in quanto i termini per il pagamento sono scaduti anche se sei ancora in tempo per la presentazione del modello esclusivamente tramite commercialista o per via telematica. .

 

  By: gianlini on Giovedì 11 Luglio 2013 21:24

oggi il mio commercialista cui sollecitavo la cosa, ha detto che c'è tempo fino al 30 settembre per la presentazione dell'Unico...risulta anche a voi? sbaglio o ogni anno spostano in là questa scadenza? io mi ricordo di scadenze più o meno contemporanee con la fine della scuola, mentre ormai si va all'inizio del nuovo anno scolastico a cosa sarà dovuto secondo voi questo costante slittamento?

 

  By: giorgiofra on Giovedì 11 Luglio 2013 20:14

Continuano a prenderci per il kulo con l'imu, come se fosse questo il nostro problema. Il nostro problema è che non ci sono più commesse, e stiamo in ferie forzate, senza reddito. La situazione sta precipitando di settimana in settimana, e siamo oramai arrivati al fermo completo. Le uniche aziende che si salvano sono quelle che esportano. In questi giorni, insieme ad un mio collega di Pescara, abbiamo fatto un giro tra architetti e rivenditori di mobili, mostrando il nuovo catalogo, e sperando di prendere qualche commessa. Ne siamo usciti depressi e sgomenti. Gli architetti sono tutti senza lavoro, e non vedono alcuna luce all'orizzonte. I mobilieri, invece, non accendono neanche più le luci per risparmiare, e non vedono un cliente da aprile. A me pare che siamo davvero al capolinea. Se fate un giro sui lidi, sono quasi tutti vuoti. La gente è tornata a frequentare le spiagge libere, portandosi i panini e la borsa frigo. Intanto, giusto per continuare a prenderci per i fondelli, ci informano che ci sono centinaia di miliardi di crediti non riscossi che potrebbero sanare il debito pubblico Fanno credere che i debitori abbiano nascosto i soldi da qualche parte. Omettono di dire la verità: si tratta solo di numeri su un computer, ovvero debiti di chi non h neanche i soldi per mangiare. Un mio amico che fa il camionista, e che bazzica le province di Brescia e Varese mi racconta che ogni volta che sale vede sempre più aziende chiuse. Io non vorrei fare la cassandra, ma mi pare che siamo al capolinea. Il consiglio che do a tutti è di prepararsi al peggio. Tra settembre e novembre ci sarà il tracollo, e, molto probabilmente, la fine dell'euro.

 

  By: antitrader on Giovedì 11 Luglio 2013 16:01

Lupi (e degni compari) continuano a ragliare sull'imu. Dice che l'emergenza casa dipende dall'imu. Insomma, solite fesserie elettorali a uso e consumo di milioni di fessacchiotti che poi li vanno pure a votare. Il problema della casa e' che a Milano in una zona semiperiferica devi ancora sborsare 300.000 euro (o 1.000 di affitto) per entrare in un cesso di bilocale maleodorante.

 

  By: shabib on Giovedì 11 Luglio 2013 14:46

MA A SQUINZI GLIE LO HANNO DETTO CHE NON SIAMO PIU' PADRONI DELLA NOSTRA MONETA,DEL NOSTRO BILANCIO E DEI DEBITI DELLO STATO ? IL NEW DEAL GLI USA LO HANNO FATTO CON I SOLDI DELLO STATO E DELLA FED.... ULTIME NEWS Crisi: Squinzi, Ci Aspettiamo Dal Governo Coraggio E Determinazione TRoma, 11 lug. (TMNews) - "Per il nostro Paese sarebbe fondamentale lanciare un new deal" per uscire dal tunnel della crisi economica. Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine dell'assemblea dell'Ance. "Credo - ha proseguito - che noi dobbiamo adottare la stessa politica degli Usa. In modo particolare credo che da una grande crisi come quella che noi stiamo attraversando dal 2007 ad oggi si possa uscire soltanto riprendendo il modello con cui gli Stati Uniti uscirono dalla crisi del '29". Il leader degli imprenditori ha proposto dunque un new deal "attraverso investimenti in modo particoalre sulle infrastrutture, sulle grandi opere pubbliche e sulla riqualificazione del patrimonio abitativo esistente. E con attenzione particolare all'efficienza energetica dei nostri edifici e degli ambienti in cui viviamo, con un occhio particolare - ha concluso Squinzi - al dissesto idrogeologico del territorio e alla protezione antisismica. Credo che noi abbiamo davanti un campo infinito di possibilità per far ripartire veramente l'economia del nostro Paese".. http://www.wallstreetitalia.com/article/1603590/crisi-squinzi-fondamentale-lanciare-un-new-deal.aspx

 

  By: alberta on Mercoledì 10 Luglio 2013 14:59

Le banche si lamentano di tutto.... ed il Governo Lecca le accontenta...immediatamente !!! ROMA, 10 luglio (Reuters) - Il governo accoglie le richieste delle banche che sollecitano un regime fiscale meno penalizzante per le perdite su crediti. "La revisione del regime fiscale dei crediti nonperforming del sistema bancario è all'attenzione prioritaria del governo", dice il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, rispondendo al presidente dell'Abi Antonio Patuelli. "Si stanno valutando tutte le opzioni idonee a contemperare lanecessità di eliminare le penalizzazioni derivanti dalla vigente disciplina con l'ineludibile rispetto dei vincoli di bilancio", dice l'ex direttore generale della Banca d'Italia intervenendo all'assemblea dell'associazione bancaria italiana. Consapevole dei ridotti spazi di manovra in bilancio per ridurre le tasse, Patuelli ha chiesto oggi al governo di trovare "le soluzioni tecniche" per rendere deducibili in un solo anno le perdite sui nuovi crediti. "Chiediamo con forza che si trovino le soluzioni tecniche che, innanzitutto per i nuovi prestiti, dispongano l'integrale deducibilità fiscale delle perdite, conseguenti a nuovi prestiti, nell'anno in cui fossero evidenziate nel bilancio civilistico", ha detto Patuelli riconoscendo che "non è maturo il momento della complessiva riduzione delle imposte sulle banche". Oggi, se un prestito si trasforma in perdita, le banche non lo possono caricare sul bilancio in cui si verifica la perdita, se non per uno 0,3%, ma in 18 annualità, aveva ricordato Patuelli parlando di "una durata economicamente eterna che scoraggia i prestiti soprattutto in tempi di crisi". ___________________________________ Ragazzi, meno male che ancora "non è maturo il momento della complessiva riduzione delle imposte sulle banche", altrimenti si provvedeva anche ad esaudire questa richiestuccia. Ma va da via i ciapp !!!!!!

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 10 Luglio 2013 14:27

Leggete questo interessante articolo: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12064 Una propaganda terroristica vuole farci credere che noi italiani siamo degli incapaci, corrotti, evasori, criminali, sfatigati, mentre tutti gli altri sono buoni e belli. Allora io mi chiedo: se davvero fosse così, e diventassimo tutti onesti, stakanovisti, rispettosi delle leggi, incorruttibili, cosa saremmo, il primo paese al mondo? La verità è che ognuno è ciò che è, e noi italiani, nonostante la classe dirigente che ci ritroviamo, siamo dei giganti. E forse è proprio questo che da fastidio. Occorre imbrigliare lo spirito italiano, fatto di anarchia, individualismo, campanilismo, familismo, creatività, leggerezza. Lo stesso spirito che, lasciato libero di esprimersi, ha trasformato un arretrato paese agricolo nella quinta potenza economica mondiale, e che ha prodotto una ricchezza diffusa. Vogliono trasformarci in ciò che non siamo, semplicemente per distruggerci.

 

  By: antitrader on Martedì 09 Luglio 2013 12:22

Lvmh si compra la Loro Piana (quella che fa la lana). "Ecco che si vengono a comprare i nostri gioielli a prezzo da svendita!" ragliera' qualche somaro. Prezzo di svendita un cazzzzzz, i francesi pagano 2 miliardi per l'80% di una societa' che fattura 700 milioni e ne guadagna un 150. Praticamente pagano piu' di 3 volte il fatturato e un 15 volte gli utili lordi. Mica fessi i proprietari!

 

  By: pana on Martedì 09 Luglio 2013 10:04

domenica pomeriggio camminavo e guardando bene dentro l ufficio di una banca ho scoperto con sommo disgusto ( a prima vista sembrava tutto spento) che vi erano delle piccole luci al neon ACCESE! di domenica banca vuota ma luci accese, succede solo nella mia citta oppure anche da voi e per questo che i conti correnti in italia costano piu che da altri parti d europa? per tenere le luci accese didomenica ? FOLLIA E PAZZIA

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Luglio 2013 21:02

E a questo punto se Letta non lo caccia a pedate (con conseguente caduta del governo) diventa complice di una tale porcata che si commenta da sola, ma come si fa a mettere un paese nelle mani di un simile individuo??? ---------- Caso Kazakistan, tutti contro Alfano Il premier Letta minaccia "conseguenze" L'espulsione di moglie e figlia del dissidente Ablyazov espone l'Italia alla figuraccia internazionale Bonino furiosa, Cancellieri smentita dai giudici. Ora il ministro dell'Interno dovrà dare chiarimenti Caso Kazakistan, tutti contro Alfano Il premier Letta minaccia "conseguenze" La moglie e la figlia del dissidente Ablyazov sono state rispedite dalla Digos nelle mani del dittatore Nazarbayev, amico di Berlusconi. Ma il tribunale di Roma ha smentito che i loro passaporti fossero falsi. Una figuraccia internazionale. Bonino furiosa per essere stata tagliata fuori, Cancellieri smentita dai fatti. Ora Letta chiede spiegazioni al ministro dell'Interno, artefice dell'operazione: "Poi si trarranno le conseguenze"