UKRAINA e SANZIONI

Gano, tu parli troppo per sentito dire o magari non sei semplicemente in grado di elaborare i segnali che arrivano dal basso.

Attualmente la scuola superiore di eccellenza, per lo meno relativa, è costituita da qualche selezionato liceo scientifico pubblico e da qualche linguistico.  Il classico è molto indietro per una ragione molto semplice. Già si iscrivevano in pochi, se poi gli insegnanti si fossero messi pure a bocciare qualcuno o molti come ai tempi, si sarebbero trovati disoccupati. 

Anti ha all'80-90% ragione (dico così perché ci sono delle eccezioni logicamente): io per esempio insegno in un liceo di una zona che potrei definire di "campagna", cioè di periferia e frequentata non da ricchi/figli di papà (in media): ebbene, anche se ho nelle classi anch ragazzi in gamba e studiosi, alla fine raramente qualcuno emergerà veamente. Invece chi frequenta alcuni licei prestigiosi privati (tipo quelli di Roma, non di campagna), farà nella maggior parte dei casi una brillantissima carriera. Perché? Non tanto per la qualità dell'istruzione o per la capacità del pargolo, quanto perché i miei studenti sono spesso figli di nessuno, invece nel liceo bene ci sono i figli di papà importanti. Tutto qui. Morale della favola, ha ragione Anti, sostanzialmente (pur con eccezioni). 

E il problema grosso è che i figli di nessuno che frequentano il mio liceo, anche se molto bravi a scuola, nella maggior parte dei casi credono alle strunzate del politicamente corretto che ascoltano dalla mattina alla sera in tv, insomma inculati e fans di chi se li incula (come i loro genitori che spesso a 50 anni hanno ancora gli occhi foderati dalle strunzate della tv: in questo però sono un po' simili ad anti).

Morphy, ma che stai a di'? A me piacciono le scuole dei ricchi? Ma quando mai?

Ma poi, se si parla di "scuola" nel senso letterale del termine, le scuole dei ricchi

non esistono nemmeno, son solo dei "ritrovi" per le elites, ma, come scuole non

sono migliori di un qualsiasi liceo non disastrato, e, un tempo anche di qualsiasi

Itis.

Ma credi davvero che Harvard o Stanford siano fucine di individui di successo ?

E' esattamente il contrario, son quelli predestinati al successo che vanno in quelle

universita' li', e ci vanno proprio perche' pagano una barca di soldi, in tal modo

non corrono il rischio di mischiarsi con quelli che loro ritengono plebaglie.

Si dice che la Bocconi sia l'incubatrice della classe dirigente italiana, un cazzzz!

Lo e' perche' ci va John Elkann o Luigi Berlusconi etc.... e gli altri? Negli anni ne

ho incrociati una mezza dozzina di bocconiani figli della Gloriosa Classe, e sai cosa

facevano? Praticamente i ragionieri.

Finiti i tempi n cui ti potevi fare strada attraverso la scuola, adesso non e' piu'

sufficiente, ma il pezzo di carta serve ancora, e poi un po' di istruzione non guasta

mai, e, per quella non serve di certo andare a Berkeley, e, se ci vai non ti cambia

niente.

Ad Anti piacciono le scuole elitarie, quelle dei ricchi per intenderci. I poveracci continuino ad essere inculati a raffica.

Nel frattempo la ministra DADONE (probabilmente l'ennesimo miglior ministro dai tempi di Cicerone), dice "che lei ha la laurea per cui si merita il posto di lavoro che ha. Mentre altri, senza fare nomi (Salvini), sono stati ministri senza avere nessun titolo di studio. E tutto questo in un paese dove ci sono laureati costretti a fare lavori da pezzenti tipo i camerieri o i lavapiatti"...

Dipende. Chi fa il Classico anche oggi ne conosce ben più di 200,e non solo in italiano ma anche in greco e in latino, oltre ad un numero inverosimile di paradigmi, tempi verbali ed aoristi. Ai mii tempi sapevamo recitare (a memoria) le Metamorfosi di Ovidio, in esameri ovviamente. Penso che in molte scuole lo sappiano fare anche oggi.

Ma il Classico è da sempre la scuola delle élite. Gli altri possono pure andare a fare gli istituti tecnici, tanto se non fai parte delle élite, 200 parole sono più che sufficienti.

PS. Galimberti non mi sembra un genio.

Non sono da solo a pensarla in un certo modo (a quanto pare).

Questo sembra aver copiato i post dell'antitrader (calci in cul ai genitori compresi).

E non bisogna certo essere filosofi per arrivarci.

un suggerimento al governicchio italiota:

Schiaffo della Grecia all’ipocrisia europea

...Com’è noto Atene si è trovata completamente sola di fronte alle ondate migratorie in parte anche organizzate dalla Turchia come forma di pressione e l’Europa, come ben sappiamo, tende a fregarsene, smuove badilate di stupida retorica come pastone per sardine e suini di governo, ma lascia che siano gli stati nei quali sbarcano i migranti a vedersela da soli con il problema anche quando questo diventa un peso insopportabile sotto molti aspetti... 

Così il governo greco, benché non sia che un esecutore della troika ha trovato un sistema per potersi liberare di parte di questa pressione migratoria e ha deciso di dare anche i migranti economici ovvero ai clandestini lo status di rifugiati. Cadere dalla padella nella brace, si direbbe e invece no perché i rifugiati hanno diritto al permesso di soggiorno, alla casa e a una sussistenza minima  che di certo la Grecia non può concedere; però hanno anche la possibilità di recarsi negli altri  Paesi dell’Unione dove possono di nuovo richiedere protezione e gli aiuti aiuti economici a cui hanno diritto, quelli che per l’appunto la Grecia svuotata come una zucca, non è  in grado di concedere. Una strada scelta da quasi 20 mila migranti negli ultimi 12 mesi...

 Immediatamente Bruxelles che ha una straordinaria sensibilità per le cattive cause è intervenuta chiedendo spiegazioni al governo greco  ed imponendo che esso fornisca ai rifugiati i mezzi a cui hanno diritto. Ed è qui che è arrivata la stoccata di Atene che almeno un po’ ci consola: il ministro della migrazione Notis Mitarachi ha risposto per le rime evidenziando che la Grecia dal 2010 ha dovuto, ubbidendo alla imposizioni della troika. limitare drammaticamente il welfare e quindi “non può garantire ai rifugiati un tenore di vita  superiore a quello che la stessa troika ha imposto ai cittadini greci“.

La Grande Rivoluzione Grillina, questo è il ceto medio italiano (l'altro, quello vero, è sparito da mo'). Al minuto 7:40 il ceto medio mette in chiaro le sue richieste...

Ecco, lo sapevo! Si e' bevuto il cervello anche quest'altro, dice che lui rappresenta il ceto medio

(il peggio de peggio), quello che paga le tasse (dice lui).

Prima o poi Grillo li piglia tutti a calci in cul.

Ecco, lo sapevo! Si e' bevuto il cervello anche quest'altro, dice che lui rappresenta il ceto medio

(il peggio de peggio), quello che paga le tasse (dice lui).

Prima o poi Grillo li piglia tutti a calci in cul.

Beh una volta la politica era un'altra storia. Mi ricordo che appena ventenne, ad un certo punto mio papà mi consigliò di mettermi in politica e nello specifico con i socialisti, perchè altrimenti per me sarebbe stata la fine a livello lavorativo (come famiglia comunista doc, eravamo completamente isolati). Gli dissi di si e mi ricordo che il giorno stesso mi arrivò una telefonata da un tizio amico di mio papà che mi chiedeva se per quel weekend avevo tempo di andare in una nota località di montagna perchè si riuniva il gruppo dei giovani dirigenti socialisti di Cremona. Detto fatto, in quattro e quatr'otto ero belle che lanciato.

Io in pratica facevo un po' il portaborse di questo tizio che mi aveva telefonato che era uno molto molto "dinamico". Mi son diverstito con lui, mi ha messo subito nel direttivo e portato in giro per uffici. Ho conosciuto la politica dal di dentro. Spesso sforava nelle nostre zone un tal Tabacci da Mantova un democristiano di ferro, ed era scontro. Noi lo chiamavamo Sali e Tabacci. I democristiani non mollavano nulla e i posti migliori erano sempre per la loro stirpe. La DC era una macchina per raccomandazioni (dei ladri nati). Ma noi ci facevamo strada a gomitate, cazzo. 

Bei tempi. La politica contava ancora eccome. Io non ero nessuno eppure ricordo che da subito quando giravo per strada c'erano un sacco di personaggi che ci tenevano a salutarmi. Non ho fatto nemmeno due anni e poi ho lasciato perdere perchè il lavoro mi impegnava, la morosa rompeva i coglioni perchè non ero mai a casa e anche alcuni parenti cominciavano a chiedere favori, e allora mi sono rotto.

Tanto a pochi anni di distanza i socialisti furono spazzati via tutti...

è una faida tra politici corrotti e amici di mafiosi, impresari o quantaltro

con la magistratura che fa fuori tutti quelli che non sono allineati al Partito unico

finire sotto il fuoco incrociato non piace a nessuno

Non si trovano piu' candidati sindaci nemmeno per le grandi citta'.

QUesto dipende da due fattori: i capipartito han fatto terra bruciata intorno a loro ostacolando

chiunque gli potesse fare ombra e arruolando solo mezze calzette.

AI tempi della DC ogni parttito aveva almeno una dozzina di personaggi di spessore (nel bene

e nel male), adesso cosa hai ? Il M5S si e' sbriciolato sull' uno vale uno, nella destra hai solo

la vispa teresa e nessuno come seconda linea (pero' qualche vecchio rottame ancora c'e'),

la lega non va oltre salvini (e quelli piu' vecchi si son tutti ritirati), e nel pd non si capisce

nemmeno chi cacchio c'e' (pero' hanno ingaggiato tal santori).

Inoltre,  se fai il sindaco finisci sicuramnente indagato, infatti a Roma non si trova nessuno,

il pd la butta in caciara con quella boiata delle primarie, mentre la destra sta facendo il

possibile per perdere, quel tizio che vogliono candidare ha detto che lui e' come Augusto e

che vuole anche sgarbi con lui (il centurione).

Qual'e' il loro programma elettorale ? Rifare l'impero romano ! Ale !

Proprio una personcina a modo. Ma metterla in galera e gettare le chiavi nel tombino, no eh. Scommetto che è pure una dipendete pubblica e nemmeno la licenzieranno...

Il degrado della fauna che popola Cialtrnia non conosce limiti (e confini).

Chiunque si mette in politica pretende la sua quota di ruberie (e altre utilita').

In mancanza reagisce anche con metodi non convenzionali.