San Marino, icona di governo efficiente da cui prendere consigli..... rob de matt!

Matteo Salvini@matteosalvinimi

A Roma con il segretario di Stato Teodoro Lonfernini (ministro del lavoro) e la delegazione di #SanMarino. Entro fine aprile metteranno in sicurezza tutta la popolazione. [certo che deve essere stato complicato....]  Mi piacerebbe una collaborazione tra i nostri governi nel nome della salute e del ritorno alla vita. 

Xtol:

Coronavirus, Iss: «Sale incidenza contagio tra under 20, sorpasso sugli adulti per la prima volta»

gnente, me serve un computer più potente ... sto a fà er calcolo di quante partite iva piccoli datori di lavoro chiuderanno appena la finiranno con la cig (ora si dice fine anno) e il blocco licenziamenti (sicuro fino a fine giugno), co tutti li sordi che stanno a fà co sto covid solo risparmiando sui bipendenti stanno tutti a diventà ricchi ... sò troppi, quasi tutti, il mio computer nun ce la fa

Per adesso ci si basa sull'illusione di una crescita 2021 del 4/5%, in realta' non ci sara' nessuna crescita

col mercato dell'auto schiantato e con gli aperturisti che han mandato a mignotte anche il turismo 2021.

Chi vuoi che ci viene in un paese di appestati ? Crederanno mica alla fregnaccia "e' solo un'influenza" eh?

Bisognava chiudere tutto nei mesi passati, saremmo ancora in tempo, ma, in democrazia comanda

l'opinione pubblica (praticamente gli scimuniti).

Il redde rationem arriva in autunno.

Si ma con la botta al PIL che abbiamo preso a quanto sta il gettito? Infatti abbiamo fatto un salto quantico sul debito portandolo al 160%, non credo che Dragonte sia disposto a chiudere il 2021 con in debito superiore al 180%.

Saremo alla resa dei conti?

Morphy,

sei rimasto indietro, la spesa pubblica 2020 e' stata di 897 miliardi e 424 milioni di spicci.

Adesso narra la leggenda che nel 2021 "scendera' ", ma sai cosa significa che "scendera' " ?

Significa che anziche' crescere del 3,7% come nel 2020, nel 2021 crescera' "solo" del 2.5%.

Una delle cose che ripeto oramai a macchinetta è che la prossima sfida sarà sullo snellimento dei costi dello Stato il quale dovrà competere, giocoforza, nell'agone della globalizzazione. Ad un certo punto se vogliamo rimanere a galla e rendere il nostri lavoratori alla bassezza all'altezza della sfida, dovremo andare a rivedere i costi fissi di vecchia data: quelli pagati con gli 800 mld (con buona pace dei diritti acquisiti).

Quello che ha detto Anti è tutto vero perchè sono oramai 20anni che conosco storie reali di quel tipo. Ora però le amministrazioni locali stanno dando un giro di vite a queste pratiche...

Non e' una faccenda che riguarda solo il telelavoro. E' una facenda che riguarda anche il lavoro vero.

Negli anni passati, nel settore dei trsportii era in gran voga il famigerato "contratto bulgaro", molti

camionisti vengono dalla Bulgaria dove il salario si aggira sui 3/400 euro, cosa succedeva? I datori di

lavoro italieni li assumevano appunto col "contratto bulgaro", praticamente lavoravano in Italia come

fossero in Bulgaria.

Adesso il fenomeno e' molto ridimensionato (se non addirittura sparito), molti camionisti fecero causa

al datore di lavoro italieno il quale prese botte da orbi nei tribunali Tra salari non pagati in misura

adeguata, contributi non versati, inail, ferie non concesse etc... i tribunali dispensarono mazzate per

tutti.

Quelle porcherie li' possono esistere solo finche' le istituzioni le tollerano.

Non sono un esperto nemmeno io, ma se nel contratto metto l'opzione aperta di residenza, per cui nonostante la sede di lavoro sia Mumbai, non ti obbligo a trasferirti a Mumbai o a risiedere a x km da Mumbai, lasciandoti aperta ogni facoltà di scelta della tua residenza, come fa poi un giudice a imporre un contratto italiano? Su che base? 

Diverso è il caso della fiscalità; in quel caso un giudice potrebbe obbligarti  a pagare le tasse in Italia e non in India.

Però queste situazioni sono un po' improbabili. Quello che invece mi sembra molto più probabile è che si vada verso l'assunzione di un ingegnere siciliano o un commercialista pugliese ai costi della vita di Palermo o Lecce anzichè a quelli di Roma o Milano. 

Vero Gianlini, ma già sappiamo che i soldi saranno estero su estero sulle famigerate "ricaricabili" di cui parlo da prima di Wirecard e del fiancè di Casalino

sono anni che le postepay sono usate dalle camgirl, le studentesse che lavorano in smartworking da sempre, pagando 0 di tasse

Gano, ma la società, che operando in smartworking non ha piu una necessità di un luogo geograficamente definito di lavoro (nel contratto indicherà come sede di lavoro "ovunque nel mondo ci sia una connessione internet minimo tot bit secondo", lascia liberi i dipendenti di risiedere dove vogliono e non ha imposto a Gianlino Gianlini la residenza a Gallarate,  è una scelta personale del Gianlinj. 

Caso mai è lo stato italiano che pretenderà che Giannini  versi le tasse in Italia e non a nuova Dehli.

Il lavoratore indiano in grado di lavorare per clienti italiani dall'India lo fa già da anni, il business per le aziende è far lavorare l'italiano dall'India, ma con fuso orario e lingua di Roma.

mia figlia da agosto lavora in smart working da Roma col contratto inglisc con la società inglisc pagata in sterline su conto inglisc

non è una situazione normale

 il primo italiano virtualmente delocalizzato  in Brasile.

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c'è troppo 'virtuale' ovunque, ormai non ci sto capendo più na minkia

per il lavoro italico ora vedremo draghetto all'opera, oltre la situazione interessante di quasi tutte le partite iva piccolette sembra cominci dimezzando alitalia ...

auguri