UKRAINA e SANZIONI

c'è il M5S che controlla, zero mazzette stavolta ... e poi la culona se sente solo l'odore di mazzette chiude i rubinetti subito come ha sempre fatto ( d'altronde io avrei fatto lo stesso al posto suo, non si foraggiano i ladri , si pigliano a calci in culo )

ricordiamoci che si chiama Cialtronia, gli abitanti sono i cialtroni, e il front man lo stiamo soffiando per non farlo diventare pdc

per dividere i soldi del recovery sarà l'ammucchiata di mafia, politica, prenditori, e amici degli amici
 

comunque salvini è divertente ... partito comunista padano, poi secessionista padano, poi italiano contro i negher vari, poi contro l'Europa e contro l'euro meglio i minibot, poi mai al governo con la sinistra e ora sta con zinga e l'ebete, mai tecnici al governo e draghi è una merda ( https://www.secoloditalia.it/2017/02/salvini-attacca-draghi-e-complice-di-chi-massacra-la-nostra-economia/ ) e ora draghi è un fico , ultimamente ha toccato la vetta di proporre il modello lombardo come ideale per la sanità  ...

non è uno da 'poche idee ma ben confuse', è uno 'nessuna idea e viva la poltrona' ... la cosa triste è che troppi italiani lobotomizzati da un trentennio di tette culi grandi fratelli e programmi culturali simili sulle tv illegali del nanoporco lo sceglierebbero pure come guida del Paese

ma quale troika, si vogliono fare gli Stati Uniti d'Europa con il mio Giuseppe Conte che tornerà sul trono

la gente deve scegliere 

da una parte salvini meloni nanoporco ecc. cioè quelli che hanno distrutto completamente l'Italia facendoci perdere non solo tutte le aziende decenti che avevamo ma anche centinaia di miliardi in Europa affossando pure sanità giustizia e scuola (quest'ultima è stato necessario dato che solo un analfabeta deficiente può passare più di un secondo a sentire quei 3)

dall'altra quelli decenti che ci stanno facendo intascare quarante miliardi dall'Europa ponti senza mazzette in galera i ladri ecc. ecc.

io non ho dubbi su chi scegliere

Lo sport della spazzatura di destra e' sempre stata quella di pigliarsela col sindacato, e con

motivazioni tanto bizzarre quanto pittoresche.

Senza l'arma dello sciopero il sindacato non conta una beata minghia.

Perche' tutti gli scioperi falliscono? Per un motivo molto semplice: il lavoratore di oggi e'

sommerso, come tutti, da una miriade di spese obbligatorie, in parte appioppate dall'assesore

e in parte derivanti dal tasso di rincoglionimento che ti fa considerare indispensabile quel che

indispensabile non e' affatto, ergo, non puo' permettersi nemmeno di perdere una giornata di

salario.

Praticamente il quadro e' ben delineato: il padronato col ricatto occupazionale da una parte,

il sindacato completamente disarmato dall'altra, e gli scimuniti che si credono elite nel mezzo.

Uillies arriva la troika, e nemmeno mi dispiace, perchè se siete voi gli onesti, tra benetton, autostrade, mascherine fiat etc etc etc

lasciamo stare che è meglio.........

“Sostenere questo governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro, significa condividere la prospettiva di un’Unione Europea sempre più integrata che approderà a un bilancio pubblico comune capace di sostenere i Paesi nei periodi di recessione”

non so .... vabbene che sei duro di comprendonio, anzi, non comprendi proprio ....ma .... salvini, povero deficiente, hai capito ?

Anti: "La Danieli produce in Thainlandia. Conosco un ing mandato li per anni, e al ritorno lo han pure licenziato. Prova i immaginare cosa sarebbe successo senza i negri, la Cecilia Danieli smantellava tutto e si trasferiva in Senegal. Insomma, o importi negri o esporti fabbriche."

Capisco perfettamente quello che intendevi dire sui negri. Ma la battutaccia l'ho fatta per un'altra questione. Considera in Italia i sindacati, che negli anni hanno imposto il "contratto nazionale". Veniva spacciato come "garanzie minime" sotto le quali non si poteva retribuire un operaio. In realtà non era solo un minimo ma era anche un tetto massimo. Cosa voglio dire?

Voglio dire che in Italia i sindacati hanno sempre lavorato per assicurare paghe basse all'industria e questo per renderle competitive e mantenere così il lavoro ai loro amati iscritti (si i sindacati amavano molto di più le tessere però). Ma questo continuo focalizzarsi sul costo della mano d'opera, questo continuo assecondare le richieste degli industriali di spilorciare le 10 o 20mila lire mensili su una paga, ha contribuito a mantenere in vita un sistema industriale che competeva non attraverso l'innovazione ma quasi esclusivamente sulla comoda riduzione del costo della mano d'opera. Un'industria che è invecchiata senza innovare.

Poi si dice che la gente non vuole più lavorare in fabbrica, e ci credo. Ci siamo ridotti così male che quando un ragazzo si presenta all'azienda per chiedere di essere assunto, non gli deve nemmeno passare per l'anticamera del cervello di fare domande del tipo "scusi ma quanto è la paga qui da voi?". Ma siamo scemi? Vieni qui a chiedermi lavoro e chiedi anche quanto prenderesti in busta? Ma ancora ancora che non ti faccio lavorare aggratis, pezzente. Certo i negri arrivano direttamente dalla jungla e accettano qualsiasi condizione.

Da questo è arrivata la graduale quanto inarrestabile deindustrializzazione. Adesso siamo un paese low-cost dove puoi assumere un ingegnere a 1400 euro al mese. Nemmeno in Cina trovi gli ingegneri a così basso prezzo (e poi da noi gli ingegneri manco servono più). E cosa abbiamo risolto con tutto questo? Nulla, non abbiamo risolto nulla. Abbiamo una distesa di poveracci che lavora per mantenere i privilegi di qualche milionata di vecchi rimbambiti in pensione e qualche altra milionata di imboscati nella pubblica amministrazione.

E nel mezzo c'é la nostra economia (si fa per dire) che arretra. Il lato tragicomico della faccenda è che tra i milioni di privilegiati (vedi sopra) cominciano a serpeggiare strane idee sul voler scimmiottare i paesi ricchi del nord europa. L'economia green, il delivery, lo smart working, i rider in bici, i viaggi su Marte.

Nel frattempo, a scanso di equivoci, ci facciamo un bel -10 sul pil e un bel +10 sul debito pubblico...

Ma insomma, il mondo cambia e ti devi adeguare e dare la colpa a Conte e ai 5S non serve

proprio a niente, e' solo uno sfogo per debosciati piagnucolosi.

Per quanto mi riguarda, come consigliavo anche a Peavey, mi sono ritirato (o quasi) un attimo

prima che arrivi a doverlo fare causa forza maggiore.

del resto 40 anni bastano, dai triodi e pentodi fino al raspberry direi che "le abbiamo viste

tutte". L'effetto indesiderato di questa full immersion nel settore elettronico/informatico e'

stato quello di aver completamente trascurato la questione immobiliare non tanto per le

ingenti perdite subite (non ho mai creduto ai bilocali) quanto per i casini che ti piovono

addosso. Maneggiare il settore immobiliare comporta rapportarsi con la feccia dell'umanita',

Praticamente ti ritrovi catapultato da p.zza affari in mezzo a un mondo di tamarri, che siano

muratori, affittacamere o  criminalita' cambia poco.

Uno dei due piu' scemi del forum dice che io voglio il salario di cittadinanza, certo

che lo voglio, ma lo voglio per loro, e sopratutto, per i loro congiunti.

l'occidente e' in avanzata fase di sgretolamento, fauna che diventa sempre piu'

incompatibile con l'ambiente, bande di ladri in doppiopetto che scorazzano indisturbate,

pezzaculisti che si credono elite e questo virus che non e' uno scherzo.

Gianlini: "Caso mai non si capisce perchè Morphy non si trasferisce, e molli la umida bassa padana, visto che mi sembra possieda ottime qualità tecnico-imprenditoriali, e quella zona lì sì che si è riempita di negri e bassa manovalanza."

Io ho iniziato a lavorare a 22 anni a Milano, dato che qui da me non c'era molto lavoro. Facevo carpenteria metallica (ero un fabbro) e nel tempo ci siamo trasformati come fornitori di infissi in lega leggera per le grosse industrie di prefabbricati del nord (infissi, porte di fuga, rivestimenti in vetro e metallo di edifici). Ma come dicevo è stato a Milano dove ho avuto l'aggancio fatale con un amico geometra che lavorava in una delle più grosse immobiliari della città (il fattore C è fondamentale nella vita). Ha visto come funzionavo e si è preso il rischio di introdurmi in quello che fu il mio primo grosso lavoro. Poi è arrivata la crisi del 2008 e io non avendo mai coltivato la parte delle "entrature politiche", ho deciso di chiudere intanto che avevo ancora le spalle buone. Si perché in Italia il settore edile viaggia (oggi più che mai) sulle conoscenze politiche. Non crediate, per esempio, che gli architetti più famosi siano degli stinchi di santo. Anzi direi proprio il contrario.

Ora faccio il grafico per passione e aiuto un web designer a costruire siti. Quella della grafica è una passione (e predisposizione) che ho da quando avevo credo 7 anni e non mi è mai passata. Sebbene quello dei siti internet è un settore sovraffollato (molti addirittura pensano che sia oramai saturo), io invece credo che nei prossimi anni ci sarà una valanga di lavoro. E credo che ci si sposterà sempre meno fisicamente per lavorare, cioè si farà tutto da remoto. Purtroppo io ho poco tempo perchè sono da solo ad allevare mio figlio e gli unici momenti che mi prendo di realx sono quelli di scrivere qualche minkiata su Cobraf.

il miglior governo di sempre...

Malasanità, indennizzi bloccati: il governo Conte non pagherà fino a dicembre

Il governo di Giuseppe Conte ha addirittura negato risarcimenti economici per la malasanità a chi ne aveva diritto. Chi ha avuto addirittura un familiare deceduto per un errore sanitario e si è visto riconoscere in tribunale il diritto ad essere indennizzato è bloccato fino a dicembre di quest’anno dal decreto legge mille proroghe. Vanno così in cavalleria i diritti di tante persone che subiscono un lutto dovuto all’errore. Il cinismo di governo è davvero inarrivabile.

Col cosiddetto milleproroghe si è appunto allungato il termine che si era fissato a dicembre 2020 col decreto rilancio legato all’emergenza Covid. L’allarme è stato lanciato dalla popolare Radio Radio in una trasmissione curata da Ilario Di Giovambattista che aveva in collegamento alcuni avvocati impegnati proprio contro la malasanità. Abbiamo approfondito il tema, e non solo è tutto vero ma c’è anche la beffa...

Ingegnere informatico-elettronico, che ha sempre lavorato nel mondo delle SIM e delle strutture informatiche delle banche.

A casa mia si chiama terziario.

Ieri ho portato l'ennesima svedese che si è sposata un italiano e non ci pensa un attimo a tornare in Svezia, ce ne sono tantissime in Italia. Attento che se continua così, lì in Svezia, ti ritrovi circondato solo da expat, se ti va bene, o marocchini e negri, se ti va male.

Dalle statistiche ufficiali, ci sono 8100 italiani in Svezia (un italiano ogni 7716 emigra dall'Italia in Svezia - pensa che cu.lo abbiamo avuto a conoscerne uno proprio qui sul forum!) rispetto a 3150 svedesi in Italia (uno svedese ogni 3428 emigra dalla Svezia in italia); quindi la propensione a trasferirsi è più che doppia per gli svedesi rispetto agli italiani.

Gianlini, leggi bene. È Antitrader che la disprezza, non io.

Non ci credo che lavora nel terziario, quello lo racconta a te. Dice di essere ingegnere e non sa fare 2+2. Vorrebbe il reddito di cittadinanza. Magari fa il delivery boy.

Del centinaio di miei compagni di università, tutti attualmente occupati, solo uno è trasferito all'estero, in Olanda.

Chissà che problemi ha Gano, con l'Italia, che la disprezza tanto....

morphy tecnico imprenditore ????

di preciso che farebbe ?