UKRAINA e SANZIONI

La scuola ha subito un'evoluzione spontanea (come succede nel capitalismo). Tra le altre cose nei decenni

passati era perfettamente sintonizzata con la realta'.

Negli anni 60/70 andavano di moda gli ITIS meccanici o elettrotecnicii, col risultato che, anche il piu' somaro,

si diplomava a luglio e a settembre era gia' a lavorare (magari spostandosi a Torino).

Negli anni 80 i giovani (che hanno antenne molto sensibili) intuirono il cambimento e si spostarono in

massa agli ITIS di elettronica con piena soddisfazione.

Verso la meta' degli anni 90 inizio' il caos, complice anche l'inizio del declino e l'ascesa del cav ando'

persa la sintonizzazione tra gli studenti e la realta' circostante. Iniziarono a da andare di moda stronzate

quali "la comunicazione" (vale a dire la tecnologia del'imbroglio), la psicologia (come pigliare per il cul

il prossimo spiegandogli quello che sa meglio di te) e la "cultura" in generale. Risultato? Tutti al liceo!

Quando formavi un buon perito meccanico avevi uno che sicuramente trovava un lavoro, ma che

poteva anche mettersi in proprio (e tanti lo fecero).

Qundo formi uno psicologo, un filofoso, un critico d'arte etc... ti ritrovi un mezzo rimbambito il quale,

nella migliore delle ipotesi, finira' a carico del contribuente (lo chiamano il telefono azzurro, o rosa o verde),

e fara' anche altri danni.

Quindi, Morpy, quel che volevo dire è: Se tuo figlio ha un "demone" che lo spinge verso un certo ambito, lasciacelo andare, facilitalo, permettigli di svilupparsi autonomamente in quello.

Non condizionarlo con quello che tu verresti per lui o avresti voluto per te se tu fossi stato lui. Perché quel demone, altrimenti, lo tormenterà per la vita intera.

La scuola pubblica è studiata per un'intelligenza media, mediobassa, quindi si basa più sull'apprendimento menmonico che intuitivo.

Personalmente ho sempre avuto problemi menmonici per la roba che non mi interessava, ma ho sempre infinocchiato i prof con il mio intuito messo all'opera sul momento.

A matematica. fisica, meccanica razionale, ero eccellente, ma non ho mai utilizzato i metodi meccanizzati insegnati, nemmeno per fare le divisioni oppure le moltiplicazioni, che svolgo tutt'ora eccellentemente a mente. Mi dicevano i prof che ero arrivato al risultato con un metodo tutto mio ( ben spiegato ), che non andava politicamente bene, ma sì, andava bene in fondo.

Prima che la pizzeria o il ristorante provi a poggiare il dito sulla calcolatrice per dividere il totale, io ho già dato la soluzione precisa ai decimali, e nessuno mi ha mai insegnato come fare.

Morphy, con l'istruzione di massa negli anni 60/70 i contadini (e similiari) avevano acquisito gli

strumenti minimi per difendersi dagli imbroglioni acculturati.

Pero' poi cosa e' successo? Gli acculturati, che sono quasi sempre nullafacenti, hanno avuto

tutto il tempo di fare opera di restaurazione, in che modo? Rendendo la vita talmente complicata

da mettere fuori uso gli strumenti acquisiti dalla Gloriosa Classe.

Si e' fatto in modo che anche una normalissima famiglia avesse bisogno di un avvocato, un

commercialista, uno psicologo, etc... etc... etc...

Lo strmento utilizzato per ricacciare la Gloriosa Classe al rango degli analfabeti e' stata

l'intimidazione facendoti sentire un deficiente se non hai visitato tal castello in qualche posto di me..da

e la beatificazione della cultura delle fregnacce.

Se poi sei cosi' cretino da mettere l'olio dove ci va la benzina (e viceversa) non ha importanza, quella

e' roba da benzinai.

Prendi le donne della (ex) classe media, ti dicono tutte che a loro piace la cultura, l'arte e le mostre,

ovviamente non ci capiscono una beata mazza.

Nell'800 i contadini erano analfabeti e si rendevano conto che se i propri figli non fossero stati in grado di leggere e scrivere sarebbero sempre stati beffati dagli acculturati imbroglioni. Per cui c'erano le scuole che insegnavano a leggere e a scrivere, punto. Oggi poco è cambiato, come all'ora hai necessità di capire il mondo che ti circonda. Invece cosa succede? Che dopo la scuola, cioè dopo aver studiato il Petrarca, vai a casa, hai una caldaia che è spenta per un semplice fusibile da 50 cents, chiami il tecnico e questo ti fotte 200 euro dicendoti che ha dovuto cambiare la scheda elettronica. Tu pensi di essere intelligente perchè hai studiato e invece sei un semplice coglione. Molto meglio i contadini dell'800, sono d'accordo con te.

Come direbbe Anti, mettetevelo bene nella zucca (vuota), la cultura humanistica ha fatto il suo tempo...

no, bocciato

nell'800 i contadini si toglievano il pane di bocca per mandare a scuola i loro figli (e non erano certo obbligati a mandarceli)

adesso sono obbligati e... lo vedete anche voi

Ministro dell'istruzione SUBITO

Sarò crudo: gli insegnanti se ne fregano e se ne liberano mettendogli 4. Nei casi sfortunati, che sono la maggioranza, non funzionano nemmeno per i migliori.

Gano ti manca la conoscenza della scuola pubblica, io ho uno stretto parente che vi insegna, ha cambiato piu' istituti e non è come dici te.

Che poi ci sia un abbassamento dei livelli di istruzione rispetto ai nostri tempi siamo d'accordo ma qui è generalizzato il fenomeno e in piu' dipende dal filone dei 68 ini che tanto inneggia qualcuno qui su Cobraf...

Gano, (parlando di scuola dell'obbligo) le scuole private potrebbero essere molto migliori di quelle pubbliche, solo per il semplice motivo che pagando hai la promozione di default ed eviti in questo modo l'acculturamento.

Comunque tu hai fatto un ragionamento corretto che non fa una piega e mi trova completamente d'accordo. Questo implica che conosci in modo non superficiale il panorama scolastico e sai come in realtà dovrebbe funzionare il meccanismo.

Faccio un esempio significativo, in musica mio figlio ha un 4 in teoria e un 10 in pratica. Il 4 è perché non fa i compiti, non porta mai a scuola il materiale di studio ed è disordinato. Il 10 è perchè è l'unico a "saper suonare" il flauto. Non lo suona mai se non a scuola, è che quando lo prende in mano ascolta un motivetto e lo riproduce dopo pochi tentativi. In matematica è lo stesso, l'ultima verifica ha preso un 5 perché ha risolto problemini geometrici (molto banali) con due incognite andando a sistema. Bisognava disegnare i segmentini con i quadrettini e contarli. Oppure ha preso un 4 perche in una moltiplicazione tra una frazione e un intero, divideva prima l'intero per il denominatore e poi moltiplicava e non viceversa e insisteva nel dire che si poteva fare in entrabi i modi. Insomma tutta una situazione dove vedi che la scuola è fatta da completi ignoranti.

Morphy non tirare fuori scuse, tuo figlio deve imparare quei nomi come tutti noi abbiamo fatto, se lo fa bene, altrimenti è un somaro e va bocciato. Punto!.

Io non dico che non si debba studiare, dico solo che, dato che il tempo è limitato (non siamo immortali), lo studio deve essere più serio. Le lingue sono grammatica e la matematica è dimostrazione e invece si sacrifica questo necessario approfondimento per lasciare posto al nozionismo (buono solo per gli imbecilli). Non sto tirando fuori dalle scuse è che mi irritano le cose che non sono produttive e che sono una perdita di tempo.

Evito di farti una lezione su come le scuole dovrebbero cambiare oggi alla luce delle nuove tecnologie, perchè per capirla occorrerebbero skills che tu sicuramente non possiedi. Comunque leggiti qualche rapporto Ocse (non che io ami in particolare l'ocse) e magari cominci a domandarti come mai siamo sempre i primi degli ultimi e forse comicerai a capire come mai all'Italia manca 1/4 di PIL.

Grande Bolsonaro!.

Gano vive in un mondo tutto suo, dove le scuole private sono ottime e un ragazzotto che ha giusto 25 euro in tasca il sabato sera, con 5 non ci compra le sigarette, con 15 un paio di cocktail e con 5 il taxi per andare a casa (corsa da 15 euro divisa in tre amici)....ma le mette nel salvadanaio a porcellino....

comunque noto che è andato nel silenzio del forum...OGGI GRANDISSIMA GIORNATA!!! IL COMPAGNO VA IN CARCERE OLE'!!!! UNO SCARAFAGGIO IN MENO...

(ovviamente alle europee voto Salvini, questo se lo merita anche se la mia critica al no euro rimane)...

Guarda te i nostri laureati sono richiestissimi all'estero grazie alle Universita' PUBBLICHE e alla scuola PUBBLICA. Io non sono per niente per il pubblico ma qui si eccome.

E credimi ho avuto professori della Bocconi... sono risultati coloro che davano gli esami piu' facili... provato!

La scuola pubblica non è assolutamente meno di quella privata. Solitamente alla privata vanno i casi pietosi perchè di certo li promuovono.

Che poi ovunque nella scuola vi sia una tendenza a far calare il livello di istruzione quello si..

Morphy non tirare fuori scuse, tuo figlio deve imparare quei nomi come tutti noi abbiamo fatto, se lo fa bene, altrimenti è un somaro e va bocciato. Punto!.