Al cospetto di un obbligo vaccinale che non c’è più e che quasi sicuramente non verrà più introdotto per il covid 19, si può anche rimanere indifferenti alla decisione della Corte Costituzionale, se non fosse per il fatto che tale pronuncia risponde unicamente alla peggiore delle “ragion di Stato”, non quella che sacrifica un diritto in nome di un bene ritenuto superiore, bensì quella che mira esclusivamente alla tutela delle autorità politiche che hanno imposto l’obbligo vacinale, in primis di Colui che ha nominato un terzo dei giudicanti.
Un atto di forza, non di giustizia.
Cio detto, rimane l’evidenza di una decisione che non cambia nulla nel destino degli italiani.
La gran parte delle forze politiche (certamente quelle che compongono l’attuale governo) sono ben consapevoli della diffidenza crescente dei cittadini nei confronti del vaccino, e ben si guarderanno dal reintrodurre l’obbligo.
Se all’esordio della campagna vaccinale la fiducia era altissima, tanto che all’esito di essa l’84.37% della popolazione aveva completato il 1^ ciclo vaccinale (le prime due dosi), nel prosieguo la fiducia si è sensibilmente ridotta.
Alla terza dose l’adesione è scesa al 68.12% per poi precipitare all’attuale 26.89% degli ultrasessantenni (e sono gli unici realmente a rischio) che si sono fatti la quarta.
La platea dei NO VAX ha ormai raggiunto la soglia del 73,11% fra gli over 60 ed è più che ragionevole ritenere che fra la popolazione più giovane sarebbe ancora più alta.
Non è stata Omicron ha persuadere gli italiani a non vaccinarsi più (la mortalità attuale non è molto diversa da quella di un anno fa)
E’ stata la palese evidenza dei fatti, di vaccinati che si contagiavano a raffica con sintoni pressochè identici agli altri e, soprattutto, l’insorgere anomalo di patologie e disturbi di vario genere, che ognuno può constatare nella propria rete di conoscenze (herpes, miocarditi ecc..)
Oggi numerosi medici di base non raccomandano affatto di fare la quarta dose.
Alla fine rimarranno fedeli al loro credo un ristretto manipolo di persone.
Qualcuno continuerà a vaccinarsi.
Altri, i più furbi, diranno che ci credono ma non si vaccineranno.