UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Giovanni-bg on Venerdì 13 Giugno 2014 06:59

The cities of the east no longer imagine they can avoid demographic decline. Instead they seek to manage its consequences, and a few are inventing ways to shrink gracefully. Saxony-Anhalt, which suffered an acute shortage of apartments in communist times, has now destroyed some 45,000 homes with federal help. -------------- Paolo quelli li devono buttare giù per forza. Mai entrato in casermone costruito in epoca comunista? In una piazza di Tallin per esempio c'è una specie di bacheca museo, un cubo di plexiglass con all'interno una sezione tipica di un muro dei palazzi popolari costruiti dall'armata rossa anche ora sono stati tutti abbattuti. L'hanno messo per far vedere come erano fatti quei palazzi e ricordare perché è morta così tanta gente in crolli improvvisi.

 

  By: gianlini on Venerdì 13 Giugno 2014 06:26

Gano, il fenomeno dei milioni di euro per ville che fino a qualche anno prima passavano di mano per un decimo del valore è dovuto al boom della finanza globale, russi, arabi, inglesi e ebrei US che si arricchiscono con globalizzazione e immigrazione selvaggia (copyright Zibordi & Co.) Farage teoricamente rappresenta qualcuno che vorrebbe fermare questo fenomeno, e tornare ad una situazione con una ricchezza meno polarizzata e con fenomeni economici più moderati ma più democratici

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 13 Giugno 2014 06:23

Né amico né nemico. Penso che con il nostro argomento c'entri praticamente nulla. Ma sicuramente stanno provando a fargli prendere il posto di berlusconi tra le fissazioni psichiatriche dell' italiota medio. PS. Interessanti le opinioni informate di Gianlini che in fatto di immobiliare mi pareva che non sapesse distinguere una villa da un monolocale ;-)

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 13 Giugno 2014 06:20

Gano, nessuna fissazione ma non credo che Farage sia amico dei miliardari che sborsano milioni di euro per i casali del Chianti tutto qui Paolo, e dove vuoi che stiano i ricchi milanesi?? negli anni 'u70 andavano a Milano 2 e poi negli anni '80 a Milano 3, addirittura qualcuno è arrivato a Carimate e Appiano Gentile...poi hanno capito che non volevano farsi un'ora al giorno di traffico, e hanno lasciato quei posti ai calciatori ed attori, e sono tornati verso il centro un'idea interessante potrebbe essere Monza, ad esempio

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 13 Giugno 2014 06:19

Può darsi, ma ho posti migliori su cui scommettere i miei soldi.

Slava Cocaïnii!

 

  By: Paolo_B on Venerdì 13 Giugno 2014 06:19

ah, Ok, Gianlini. Beh, certamente a Milano ci saranno zone che mantengono sempre valore. Ma per andare sul sicuro bisogna puntare alto. Bisogna pensare dove i ricchi milanesi di domani staranno. A meno di apocalissi a Milano ci sarà sempre un quartiere di benestanti ed è bene trovarsi investiti lì.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 13 Giugno 2014 06:15

> Gano, il valore di un casermone sarà sempre superiore a zero, Gianlini, vanno a zero. Sia per ragioni demografiche che per l' inevitabile contrazione delle economie occidentali e in particolare quelle mediterranee. Brutti e deturpanti come sono spero li abbattano tutti. > cioè devi sperare che continui a permanere quello che votando Grillo-Farage 'Azzo c'entrano Grillo-Farage? Mi sta sdrucciolando che ora la fissazione psichiatrica dell' italiota col cervello lavato dai media, passi da berlusconi a grillo-farage. Sta a vedere...

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 13 Giugno 2014 06:15

Paolo, guarda che è esattamente quello che ho detto io l'idea che le classiche cittadine di provincia italiane perdano importanza e popolazione al punto da dover abbattere le case, perchè la tendenza è verso l'agglomerato urbano grande (Milano) i posti dove abita Giorgiofra o Lutrom tanto per dire (e per non indispettire Gano, non citerò la bassa toscana....) che senso ha nel XXI secolo vivere a Benevento!???

 

  By: Paolo_B on Venerdì 13 Giugno 2014 06:05

Gianlini, vanno a zero. Ci sono ampi precedenti. Leggi qui come in Germania dove c'è stato il calo demografico pagano per tirare giù i palazzi The cities of the east no longer imagine they can avoid demographic decline. Instead they seek to manage its consequences, and a few are inventing ways to shrink gracefully. Saxony-Anhalt, which suffered an acute shortage of apartments in communist times, has now destroyed some 45,000 homes with federal help. http://www.economist.com/node/11025721 Sarà una cosa comune anche qui. Intere aree e paesi spariranno. A meno che, ovviamente, non li si riempia in altro modo.

 

  By: gianlini on Venerdì 13 Giugno 2014 05:08

Gano, il valore di un casermone sarà sempre superiore a zero, perchè la gente è sempre disposta a pagare molto per avere un tetto sopra la testa e non dover stare su una panchina; e il casermone varrà tanto di più quanto il luogo dove si trova offrirà occasioni lavorative a Milano in molte coppie uno stipendio serve a pagare la sola casa....pensa tu! un casale nel chianti, per quanto bello, invece non serve....e devi sperare che ci sia semper qualcuno così ricco, da essere disinteressato all'utilità.... cioè devi sperare che continui a permanere quello che votando Grillo-Farage tu vorresti distruggere....;))

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 13 Giugno 2014 04:52

Stiamo ripetendo sempre le stesse cose. Non c'è speranza per l' abitativo demografico (le case di ringhiera). Domani varranno zero. Tutti i casermoni di cemento armato in periferie insignificanti non possono continuare a tenere il valore. Varrà solo l' immobiliare esclusivo, anzi, secondo me sarà sempre più rischiesto, cioè l' immobiliare esclusivo dell' Italia e non riproducibile in nessuna altra parte del mondo (Venezia, Firenze, Arezzo etc.). Tutti e due si chiamano "immobiliare" ma seguono dinamiche completamente diverse.

Slava Cocaïnii!

 

  By: Paolo_B on Venerdì 13 Giugno 2014 04:42

secondo me la demografia è chiara: Non ci sarà domanda, anche a lungo termine, con concentrazione della proprietà tramite successione e surplus ampio di abitazioni esistenti rispetto a quelle necessarie. Non è da escludere di assistere a operazioni di distruzione degli immobili esistenti, come è accaduto in Germania in virtù dello stesso fenomeno. Solo i luoghi super-turistici o il super lusso possono conservare valore, cioè l'investimento lì può conservarsi ed è interessante per proteggersi dalla eventualità di improvvisi fenomeni inflattivi. Ma niente di più. Non si vedranno più i guadagni in termini reali dall'investimento immobiliare come quelli visti nel passato. Per avere quelli devi avere un costante aumento sia della popolazione che dell'economia e di tutti i valori. E non abbiamo neppure citato lo spostamento della tassazione dal lavoro agli immobili ancora da compiersi, secondo dettame EU. Di quanto sarà fatto ? L'unica altra chance dell'immobiliare è data dalla assoluta mancanza di alternative di investimento. Quando tutte le obbligazioni affidabili non danno niente o addirittura rendimenti negativi, chi ha i soldi cerca di difenderli comprando immobili. Siccome questa forma di acquisto è operata solo dai ricchi, per l'appunto solo gli immobili di particolare pregio in posti dove si affitta facilmente saranno gli unici richiesti (ancora: zone di pregio turistico).

 

  By: gianlini on Venerdì 13 Giugno 2014 04:10

Gano, sperando che Giovanni (e Paolo) ci diano presto anche la loro opinione, perchè è sempre interessante, il punto interrogativo maggiore che ho rispetto alla tendenza all'acquisto immobiliare, e in particolare a quello di un certo livello, è il dato demografico se non hai una famiglia numerosa, ma magari solo uno o due figli, cosa ti spinge a fare degli acquisti immobiliari, e soprattutto di immobili di una certa dimensione e valore? le famiglie benestanti di una volta, composte come erano da numerosi figli, e cognate, e nuore, e nonne, e bambinaie e inservienti, avevano bisogno di case grandi ed accoglienti, ma adesso? tranne i superricchi, non vedo la potenzialità di un aumento della domanda

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 12 Giugno 2014 13:15

Sì. Certo. E' la classica situazione deflattiva. Non solo ci sono molti più venditori perché le cose vanno male (contrazione dell' economia, tasse sugli immobili, morosità sugli affitti diffuse, incapacità di ripagare i mutui etc. etc.), ma ci sono anche molti meno compratori (ora non compra quasi nessuno) perché anche chi ha soldi in mano si aspetta prezzi ancora più bassi. Sul fatto che i prezzi possano continuare a scendere ancora per molto comincierei però ad avere dei dubbi, specialmente se si va verso una svalutazione dell' euro (e almeno ad un minimo di inflazione). Giovanni-bg, tu che ne pensi?

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Giovedì 12 Giugno 2014 09:23

sì, chiarissimo Gano anzichè andare in cerca dell'immobile, devi andare alla ricerca del venditore