Ologrammi di vita reale

 

  By: gianlini on Domenica 25 Agosto 2013 11:46

niente, Trucco non desiste dal trovarsi in accordo mentale e spirituale con il classico furbastro italiano....

 

  By: Trucco on Sabato 24 Agosto 2013 23:06

In realtà l'impiego di sostanze potrebbe anche avere ripercussioni positive, come accade a Denzel Washington in Flight. ^anche il protagonista de "Gli spietati" (l'ottimo Clint Eastwood) recupera doti perdute da super-eroe pistolero rimettendosi a bere#http://it.m.wikipedia.org/wiki/Gli_spietati^ Perfettamente lucido invece il comandante Schettino ha provocato oltre 100 morti...

 

  By: gianlini on Sabato 24 Agosto 2013 13:00

poareto....forse si faceva di coca per dimenticare gli F24 da pagare, ..... "nell’inchiesta aperta dopo la morte in Canal Grande del turista tedesco Joachim Vogel. Il gondoliere che trasportava il criminologo dell’università di Monaco, infatti, è risultato positivo alla cocaina e all'hashish. Stando ai test effettuati sabato, giorno dell’incidente, il 25enne veneziano presentava tracce delle sostanza stupefacenti sia nelle urine sia nel sangue. Motivo per cui gli inquirenti tenderebbero a pensare che il gondoliere abbia assunto la cocaina la mattina stessa dell’incidente, o al massimo la sera prima. La squadra mobile, nel pomeriggio, ha eseguito un decreto di perquisizione a casa e nella barca di Pizzaggia, che ora risulta indagato per reato connesso all’omicidio colposo. L'assunzione dello stupefacente potrebbe avere compromesso il suo stato psico-fisico mentre portava la gondola.

 

  By: VincenzoS on Sabato 24 Agosto 2013 11:27

x Olocrami Il trecento é il secolo che segna la supremazia dei finanzieri e dei mercanti. Con la nascita nel 1500 in Inghilterra della prima borsa Valori (che si distingueva dalle tradizionali fiere dei cambi europei) si aggiunse la trattazione di attestati di debito pubblico e privato, fedi di deposito, noli e prestiti. ------------- Grazie per la ricostruzione storica che è sempre interessante. Ammetto di aver fatto una provocazione, forse un po' troppo. La questione che pongo comunque viene fuori anche da ciò che tu scrivi. La finanza è funzionale alla produzione ed è anzi indispensabile al reperimento dei capitali. L'alternativa sarebbe il comunismo, e sappiamo bene che non funziona. Quello che però solo i ciechi non vogliono vedere è che la finanza è diventata assolutamente autoreferenziale e dominante. E' un po' quello che succede in molte aziende quando servizi che sono solo di supporto alle funzioni di produzione e tecniche, e cioè ufficio acquisti, risorse umane, legale, IT, iniziano a dettare le regole per cui si passa da azienda in cui 80 persone lavorano finalizzate direttamente alla produzione e 20 nei servizi di supporto ad azienda in cui il rapporto si ribalta. Quell'azienda è destinata a morire. La faccenda dei mutui sub-prime è nata esattamente così. La concessione di un mutuo dovrebbe avere lo scopo di permettere a una persona di comprare casa. Viceversa nel caso in questione si è iniziato a dare mutui a chiunque al fine di poter creare prodotti strutturati da rivendere dimenticandosi completamente di ciò che è a monte.

 

  By: Olocrami on Sabato 24 Agosto 2013 01:27

Vincenzo - Devo dire che ho suscitato un vespaio di reazioni, un po' come quando uno critica la burocrazia e la massa di fannulloni che vi si annida e salta su immediatamente lo statale di turno a dire che no, lui lavora come un matto, senza capire che la critica è rivolta al sistema e non alla persona. ---------------------------------------------------------------- Non sono un trader Vincenzo - Che ca@@o di bisogno c'è dei trader per dare liquidità al mercato e fissare il prezzo? Che forse c'è trading sui prezzi di un lettino in spiaggia ad agosto. Ci sono futures, swaps e CDS? Se vado a Fregene so che pago di più che a Ostia, e il prezzo si fa tranquillamente senza tante storie. --------------------------------------------------------------- Il paragone del lettino non è pertinente, così guardi solo l'ultimo anello della catena del mercato e qui non sei nemmeno fuori strada, sei proprio caduto nel precipizio con una visione a dir poco semplicistica di un mondo che semplice non lo è affatto anzi é dominato da complicati processi di mercato*. La domanda di lettini al mare non da sola concorre a formare il prezzo, ci sono mille variabili nel tuo esempio da considerare ma a noi interessa che probabilmente il proprietario dei bagni è assicurato o finanziato il che incide sui costi imprenditoriali quindi sul prezzo, ma l'assicurazione o il finanziatore reperiscono i capitali in borsa grazie ai famigerati traders. I trader oggi non sono mercanti ma coloro che si fanno carico dei rischi finanziari che gli operatori economici come produttori, mercanti e trasformatori non possono prendersi pur avendo esigenze di capitali oppure perché non vogliono accollarsi rischi legati alle fluttuazioni dei prezzi, carestie, disastri e via dicendo altre situazioni poco prevedibili che un imprenditore degno dell'appellativo evita attentamente. Vincenzo - Che per caso cinquant'anni fa non si scambiavano azioni e valute senza tante diavolerie. Anzi, i prezzi erano molto più stabili allora. Oggi cambiano del 5 % in un giorno e non mi dite che in un giorno sono cambiati i fondamentali o hce le vecchiette hanno venduto i l loro BTP… … E poi, se la presenza del trader serve a rendere liquido il mercato, beh si paga tutto cash. -------------------------------------------------------- La volatilità dei prezzi non esisteva in passato!?? Lunedì 14 ottobre 1907 le azioni della United Copper salirono da 39 a 52 dollari. Il martedì il prezzo delle azioni salì a quasi 60 dollari ma ad un certo punto cominciò a collassare e l'azione chiuse a 30 dollari il martedì e poi crollò a 10 dollari mercoledì. Tu parli del tizio con le balle di cotone sul camion sigh! Per sentenziare sullo sviluppo delle borse valori o merci e il trading odierno converrebbe conoscere la genesi della pratica mercantile; già all'inizio del secondo millennio i mercanti per affrontare meglio le avventure nelle insicure vie commerciali del mondo conosciuto solevano viaggiare in carovana e creare combinazioni d'affari mettendo insieme i capitali. L'affermarsi col tempo di queste compagnie aggregate facilitarono le grandi riunioni mercantili, lo sviluppo di città, vie di trasporto e l'attività creditizia attraverso compensazioni con le lettere di scambio**, i rischi e i disagi del contante erano già noti allora, la moneta fiduciaria esisteva già mille anni fa … altro che pagare tutto cash! Il trecento é il secolo che segna la supremazia dei finanzieri e dei mercanti. Con la nascita nel 1500 in Inghilterra della prima borsa Valori (che si distingueva dalle tradizionali fiere dei cambi europei) si aggiunse la trattazione di attestati di debito pubblico e privato, fedi di deposito, noli e prestiti. Allora i dominatori del mercato erano italiani, da ciò quindi la denominazione di Lombard Street. In quel momento storico la non regolamentazione provocò disastri finanziari altrove, vedi bolla dei tulipani*** che diede via fortunatamente poi alla nascita delle opzioni moderne. Si contavano già oltre 300 società azionarie nel 1720 quando il governo londinese dovette emanare la Bubble Act per proteggere il mercato dalle bolle, una regolamentazione che per non ostacolare la speculazione considerata sana per calmierare il mercato, concedeva la facoltà di acquistare i titoli anticipando solo con un 5 o un 10% del loro valore per poi saldare a termine. É stata l'espansione economica mondiale della produzione e del commercio a necessitare di strumenti finanziari sofisticati a grande richiesta di produttori, commercianti e utilizzatori per la gestione del rischio finanziario e non un'invenzione degli speculatori**** cattivi. I futures contracts si scambiavano al Chicago board nel 1800, il primo CBOT era stato fondato da un'ottantina di mercanti di cereali americani ma le prime borse al mondo attrezzate a trattare future sono state Trieste e Genova, seguirono Chicago, New york , Londra e il resto del mondo… Che ci vuoi fare questa è la storia, ci siamo tutti dentro tu ed io compresi ... ^questo è il mercato bellezza#http://www.youtube.com/watch?v=dusoAgjrQaw^ * Quando Adam Smith scriveva della famosa mano invisibile non faceva un’affermazione di principio ma piuttosto stava descrivendo i complicati processi di mercato attraverso una metafora. Ciò che intendeva dire Smith è che se troviamo il pane fresco tutte le mattine è perché c’è un panettiere che si è svegliato prestissimo per prepararlo e probabilmente non lo ha fatto perché spinto dalla solidarietà verso i suoi compaesani ma perché spera di venderlo e realizzarci anche un bel guadagno. La logica del profitto e l’avidità del panettiere ti fa trovare il pane fresco tutte le mattine: questa è la mano invisibile. ** invenzione italiana *** Il cronista della Gazzetta di Haarlem (Amsterdam), così scriveva: "Oggi un contadino ha acquistato un singolo bulbo del raro tulipano chiamato Vicerè, pagando per esso: otto maiali, quattro buoi, dodici pecore, due carichi di grano, quattro carichi di segale, due botti di vino, quattro barili di birra, due barilotti di burro, mille libbre di formaggio, un letto completo di accessori, un calice d'argento e un vestito, per un valore totale di 2.500 fiorini". Una cifra fuori da ogni logica: una famiglia di quattro persone viveva, all'epoca, con 300 fiorini l'anno. **** Il termine speculazione nasce dalla voce latina specula (vedetta), da specere (osservare, scrutare), ovvero colui che compiva l'attività di guardia dei legionari. Da qui deriva il senso etimologico di "guardare lontano" e "guardare in profondità con attenzione", e così in senso traslato "guardare nel futuro" o "prevedere il futuro".

 

  By: traderosca on Venerdì 23 Agosto 2013 19:40

te pareva....

 

  By: VincenzoS on Venerdì 23 Agosto 2013 18:04

x Traderosca, Bullfin, Gianlini, Olocrami -------------------- Devo dire che ho suscitato un vespaio di reazioni, un po' come quando uno critica la burocrazia e la massa di fannulloni che vi si annida e salta su immediatamente lo statale di turno a dire che no, lui lavora come un matto, senza capire che la critica è rivolta al sistema e non alla persona. Che ca@@o di bisogno c'è dei trader per dare liquidità al mercato e fissare il prezzo? Che forse c'è trading sui prezzi di un lettino in spiaggia ad agosto. Ci sono futures, swaps e CDS? Se vado a Fregene so che pago di più che a Ostia, e il prezzo si fa tranquillamente senza tante storie. Che per caso cinquant'anni fa non si scambiavano azioni e valute senza tante diavolerie? Anzi, i prezzi erano molto più stabili allora. Oggi cambiano del 5 % in un giorno e non mi dite che in un giorno sono cambiati i fondamentali o hce le vecchiette hanno venduto i l loro BTP. Vuoi comprare BTP? Comprali perché ti interessa la cedola, punto e basta. Se li rivendi prima di tre mesi paghi ad aliquota marginale IRPEF sul capital gain perché vuol dire che lo fai per lavoro. E le perdite? Cavoli tuoi, d'altra parte nessuno rimborsa il panettiere se i clienti non comprano il ane. E poi, se la presenza del trader serve a rendere liquido il mercato, beh si paga tutto cash.

 

  By: traderosca on Venerdì 23 Agosto 2013 11:57

"Chi campa di trading, invece, non produce assolutamente nulla al pari del politico e del burocrate" Vincenzo non cambiare discorso,lo sappiamo tutti che il mondo della finanza in particolare dei derivati debba essere riformato.........ma quello che hai scritto sopra è ben altra cosa...........

 

  By: Olocrami on Venerdì 23 Agosto 2013 11:46

... se il prezzo scende e non ti sei assicurato ci rimetti e la storia finisce là. Ce l'ho, e molto, con chi compra e vende il cotone, o qualsiasi alta cosa, senza essere minimamente interessato a ciò che acquista, tant'è che magari compra e vende cotone senza avere uno straccio di magazzino dove stoccarlo. Ce l'ho con lui perché si mette a shortare a leva facendo calare il prezzo seduto a una scrivania e rovinando quello che è partito per l'Asia Centrale con il suo camion e i suoi soldi a caricare vere balle di cotone. Prima Regola Fondamentale per le operazioni sui mercati finanziari: niente vendite allo scoperto ______________________________________________________________ sei totalmente fuori strada: dimentichi invece chi trasforma le balle di cotone in prodotti finiti che è anche lui un operatore economico fondamentale della produzione, ha bisogno di avere con ragionevole approssimazione la stabilità sui prezzi delle materie prime, ma se esistesse solo la speculazione al rialzo questi allora sì lui si troverebbe la propria attività condizionata dagli operatori finanziari, specialmente in casi di imprevisti come quello del carico di cotone che va perso, non per niente i futures in un modo o nell'altro esistono da sempre, ancora prima di wall steet e servono per tutelare proprio i prezzi alla produzione e al commercio. Lo short selling è una pratica sana per il mercato, invece di rovinare "quello che è partito per l'Asia Centrale con il suo camion e i suoi soldi a caricare vere balle di cotone" se non esistessero le vendite allo scoperto ti troveresti che il mercante in alcuni casi si arricchirebbe a dismisura a discapito di impoverimenti giustificati solo dalla speculazione al rialzo per chi il cotone poi lo trasforma in lavorati finiti o del consumatore finale che compra magliette

 

  By: gianlini on Venerdì 23 Agosto 2013 11:25

"Ce l'ho con lui perché si mette a shortare a leva facendo calare il prezzo seduto a una scrivania e rovinando quello che è partito per l'Asia Centrale con il suo camion e i suoi soldi a caricare vere balle di cotone." certi miti sono duri a morire perfino presso persone intelligenti e preparate come Vincenzo quello che shorta a leva il cotone dalla scrivania non ha assolutamente la certezza di guadagnarci, è nota la storia di tantissimi validissimi speculatori andati in rovina, del resto la stessa Lehman è fallita miseramente qulche anno fa, e prima di lei Barclays ..... certo lo speculatore da scrivania non fa la stessa fatica fisica del cotoniere*, ma nemmeno l'impiegato di banca fa la stessa fatica di un muratore o di un camionista, non per questo è disonesto! *peraltro in genere l'operazione in sè è l'ultimo anello di una catena che parte dall'essersi assicurato la disponibilità di fonti di informazioni, linee bancarie, legami nei punti giusti, ecc.ecc... direi che è tutt'altro che un lavoro poco faticoso!

 

  By: Olocrami on Venerdì 23 Agosto 2013 11:17

TUTTI caro Vincenzo SPECULANO, dall'ortolano al barista, etc. Anche il trader fa un servizio che è quello di ingrassare di commissioni il broker :))))))))). _____________________________________________________________ é giusto rimarcare che tutti speculano in un modo o nell'altro infatti ogni attore economico è uno speculatore, ma il servizio reso dai trader non lo limiterei al guadagno del broker piuttosto è corretto dire che lo speculatore è un elemento fondamentale del mercato poiché assicura liquidità e concorre alla formazione di un prezzo efficiente. il problema a mio avviso è (forse) la marginazione eccessiva quando i prezzi delle imprese o i beni da esse trattati diventano preda o sono illogicamente condizionati da un vortice di speculazioni, però va anche detto che la marginazione è applicabile oltre che per chi specula al rialzo anche per chi va corto quindi gli effetti alla fine dovrebbero compensarsi. Trovo molto più dannoso in un mercato che dovrebbe essere efficiente proibire, anche solo momentaneamente le vendite allo scoperto così come invece ogni tanto i ns. governi fanno secondo Mises, "la funzione economica dello speculatore consiste nel pareggiare le differenze di prezzo tra differenti luoghi e differenti punti nel tempo e, attraverso la pressione esercitata sulla produzione e sul consumo, nell'adattare domanda ed offerta l'uno all'altro"

 

  By: VincenzoS on Venerdì 23 Agosto 2013 11:15

x Gianlini Oscar, vedi che avevo ragione, ci siamo sbagliati, questo non è un sito per trader, .... -------------------- Non ho nulla in contrario contro il trader, ovverosia il commerciante, di professione. Hai 10000 euro? Compri un po' di balle di cotone in Uzbekistan dove costa poco, le porti in Italia e le rivendi facendoci profitto. Se te le perdi per strada e non sei assicurato ci rimetti tutti e 10000 euro, se il prezzo scende e non ti sei assicurato ci rimetti e la storia finisce là. Ce l'ho, e molto, con chi compra e vende il cotone, o qualsiasi alta cosa, senza essere minimamente interessato a ciò che acquista, tant'è che magari compra e vende cotone senza avere uno straccio di magazzino dove stoccarlo. Ce l'ho con lui perché si mette a shortare a leva facendo calare il prezzo seduto a una scrivania e rovinando quello che è partito per l'Asia Centrale con il suo camion e i suoi soldi a caricare vere balle di cotone. Prima Regola Fondamentale per le operazioni sui mercati finanziari: niente vendite allo scoperto Seconda Regola Fondamentale: i CDS possono essere scambiati solo insieme al titolo a cui si riferiscono Terza Regola Fondamentale: tutte le operazione vanno saldate immediatamente per l'intero ammontare

 

  By: traderosca on Venerdì 23 Agosto 2013 11:06

"Oscar, vedi che avevo ragione, ci siamo sbagliati, questo non è un sito per trader, ...." Gianlini,hai ragione,questo è un sito per "nullafacenti"

 

  By: traderosca on Venerdì 23 Agosto 2013 11:02

"No, si può anche essere un Bill Gates, un Michele Ferrero, un cardiochirurgo oppure il direttore di un albergo. Chi campa di trading, invece, non produce assolutamente nulla al pari del politico e del burocrate" Vincenzo, 1)nella mia vita penso di avere prodotto più di te e di quell'altro speculatore di frasi e parole qui sotto,ma innanzitutto di avere pagato le tasse sino all'ultimo euro. 2)non sempre bisogna produrre qualcosa di tangibile per essere dei benemeriti,anche il serio ed onesto politico/burocrate sono necessari,forse più del singolo industriale.... 3)l'elenco di attività basate sulla speculazione è enorme,tutto quello che viene acquistato e venduto aumentando il prezzo,è speculazione!!!!e frequentemente incorrendo ad infrazioni penali tipo:abusivismo,corruzione,attività malavitosa,evasione,ecc.ecc. Anche attività che non dovrebbero essere inserite nell'elenco delle attività speculative come:avvocati,commercialisti,notai,ecc. ma,con leggi regolamenti create ad hoc per favorire la necessità di un loro intervento......a volte per giustificare l'esistenza addirittura della categoria medesima....penso che debbano fare parte tra i primi nell'elenco degli speculatori,frequentemente con lavori inutili e dannosi alla società. 4)Il pizzaiolo,come qualsiasi altra attività basata sul proprio lavoro e il rischio del proprio denaro,se opera in modo onesto......sicuramente va incentivata e apprezzata. Ma,se una attività per operare usa soldi illeciti,usa personale illecito pagato in nero, fa uso di prodotti illeciti,dannosi alla salute,evade le tasse,si costruisce la villetta al suo paesello,magari in modo abusivo con la benedizione della mafia,me ne fotto se si spacca la schiena per 12 ore al giorno.......il trader è molto più utile alla società. 5)il trader facente parte della categoria degli speculatori(onesti)in caso di perdite paga direttamente le conseguenze e in caso di guadagni paga sino all'ultimo euro le tasse richieste dalla legge.Il trader contribuisce pure a creare lavoro,nel mondo bancario e nelle aziende fornitrici di tecnologia per ovvi motivi. Non vedo perchè si debba considerare questa categoria dei parassiti della società......

 

  By: gianlini on Venerdì 23 Agosto 2013 10:55

Oscar, vedi che avevo ragione, ci siamo sbagliati, questo non è un sito per trader, ....