Ologrammi di vita reale

 

  By: Bullfin on Venerdì 23 Agosto 2013 02:14

- altissima tassazione sui capital gain ottenuti con operazioni di tipo speculativo in particolare se a leva e con derivati (così chi campa di trading si mette finalmente a lavorare sul serio oppure ci mette capitali veri e non fasulli) Premesso che su taluni punti mi trovi favorevole qui denoti che non sai di cosa parli. Come tanti che dicono che la leva è pericolosa e non sanno nemmeno cosa e'. Io sul forex ho leva 1 a 400...la filastrocca è che basta calcolari il capitale che muovi e sai anche calcolarti a che win o loss vai in contro. Poi occhio il gioco è equo perchè puoi vincere uno sproposito ma anche perdere.... Sul fatto è inutile lamentarsi dei trader che speculano e che quindi non lavorano. TUTTI caro Vincenzo SPECULANO, dall'ortolano al barista, etc. Anche il trader fa un servizio che è quello di ingrassare di commissioni il broker :))))))))). Il trader sfrutta un'opportunità che gli viene data...è inutile prendersela con essi prendetela con i broker, autorità che gli permettono tale gioco. E' come per la prostituzione...è inutile prendersela se una prostituta fa valanghe di soldi...se non ci fossero gli uomini che la pagano....... notte. n.b.: io lavoro e produco cose molto concrete oltre che a fare trading quando posso.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: giorgiofra on Venerdì 23 Agosto 2013 02:03

È questione di QI.................... Appunto.

 

  By: VincenzoS on Venerdì 23 Agosto 2013 01:52

x Traderosca Vincenzo,bisogna per forza essere dei pizzaioli per lavorare sul serio? ----------------- No, si può anche essere un Bill Gates, un Michele Ferrero, un cardiochirurgo oppure il direttore di un albergo. Chi campa di trading, invece, non produce assolutamente nulla al pari del politico e del burocrate

 

  By: traderosca on Giovedì 22 Agosto 2013 23:42

è questione di QI non di grammatica..........

 

  By: giorgiofra on Giovedì 22 Agosto 2013 23:17

Sentivamo tutti la mancanza del fine intellettuale che nobilita questo forum con interventi sempre pertinenti, logici e di buon senso. Peccato che non gli assegnino una bella cattedra: la meriterebbe. Vincenzo, di fronte a tanta levatura intellettuale non ti resta che defilarti in umile silenzio. Sempre che tu, a differenza di me, riesca a capire cosa cacchio dice il fine intellettuale, gran lavoratore ed onesto contribuente. Perchè è chiaro che il pizzaiolo che smazza 12 ore al giorno con le spalle al forno quando ci sono 40 gradi, in fondo si diverte, a differenza di chi, confortato dall'aria condizionata, smanetta su una tastiera sperando di guadagnare senza aver prodotto un Kazzo. Questo paese è in forte declino, ed una delle cause è la perdita della decenza. Chi non ha niente da dire, o dice solo kazzate, farebbe bene a tacere.

 

  By: traderosca on Giovedì 22 Agosto 2013 21:59

"altissima tassazione sui capital gain ottenuti con operazioni di tipo speculativo in particolare se a leva e con derivati (così chi campa di trading si mette finalmente a lavorare sul serio oppure ci mette capitali veri e non fasulli)" Vincenzo,bisogna per forza essere dei pizzaioli per lavorare sul serio?pagando degli scugnizzi in nero,evadendo il più possibile come la maggior parte delle categorie di lavoratori autonomi anche con tipi di lavori più nobili?

 

  By: VincenzoS on Giovedì 22 Agosto 2013 19:51

x Gianlini tutti ad augurarsi tassazioni esorbitanti sulle rendite finanziarie e ad elogiare evasori ed elusori! ------------------ Io personalmente auspico: - spesa pubblica non superiore al 35 % del PIL, 40 % in casi eccezionali, con tetto fissato costituzionalmente - conseguente riduzione della tassazione - tutte le leggi di spesa e di tutte quelle relative al fisco devono essere considerate di valenza costituzionale e quindi approvate da almeno i 2/3 del Parlamento - stipendi dei dipendenti pubblici fissati per legge - lo stesso per le pensioni - nessuna tassazione sulle rendite derivanti da investimenti - bassa tassazione sul lavoro - altissima tassazione sui capital gain ottenuti con operazioni di tipo speculativo in particolare se a leva e con derivati (così chi campa di trading si mette finalmente a lavorare sul serio oppure ci mette capitali veri e non fasulli)

 

  By: Trucco on Giovedì 22 Agosto 2013 18:34

Però Gianlini sei tornato indietro a modificare il post a posteriori e quindi non capivo da dove derivava la storia dei 17000€, credevo ti riferissi a me. Non è tanto giusto riscrivere vecchi post se no chi legge dopo non segue più il filo del discorso. Gano ed io poi ci stufiamo e non interloquiamo più col Gianlini! Vedo che Gano ha forse cancellato dei vecchi post. Tu quoque Gano? È una forma di protesta per far capire a Gianlini che non deve modificare i vecchi post?

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Agosto 2013 16:31

Trucco, parlo di 17 mila perché queste sono le cifre medie..... MILANO - Taxi, bar, alberghi ma anche gioiellieri e autosaloni: sono alcune delle categorie dei lavoratori autonomi che dichiarano nel 2011 un reddito inferiore ai 17.000 euro. E' quanto risulta dalle statistiche pubblicate dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. Per i taxi il reddito è di 14.800 euro, per i bar di 16.800. Il reddito medio dichiarato per gli studi di settore, lo strumento attraverso il quale pagano le tasse lavoratori autonomi e professionisti, è risultato pari a 27.300 euro per le persone fisiche (+3,1% rispetto al 2009), 37.500 per le società di persone (+4,3%) e 31.600 per le società di capitali ed enti (+19,7%). Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia pubblicando le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi del 2011 (anno di imposta 2010).

 

  By: Trucco on Giovedì 22 Agosto 2013 15:58

Gianlini non ho compreso bene perché parli di 17000€ annui, o che io spenda all'anno quella cifra, quindi non posso risponderti. La tassazione della rendita al 12,5% si spiega facilmente: nell'ultimo anno di plusvalenze su azioni ne ho fatte meno di zero, perdite con cui ho potuto compensare plusvalenze su corporate bond, quindi ho solo dovuto pagare il capital gain su obbligazioni governative, che come tutti sanno e' al 12,5%. Io non dico che sia poco pagare il 20% sulle rendite (e tanto meno mi auguro tassazioni esorbitanti sui capital gain), bensì ritengo che sia troppo far pagare il triplo ad un lavoratore o un imprenditore. E per la cronaca ho pure poca simpatia per gli evasori totali o i gioiellieri/dentisti/ecc. che dichiarano un reddito da operaio, ma quei poveri cristi che cercano di abbassarsi il prelievo dal 60% al 50% davvero non me la sento di giudicarli, e sapere che proprio tu che paghi così tanto non la pensi allo stesso modo mi fa pensare che tu sia un po' bizzarro.

 

  By: Aleff on Giovedì 22 Agosto 2013 15:55

Ma porca miseria, quando leggo certi post mi sembra di vivere in un'altra nazione ! Oppure di essere l'unico cogl_ne che paga il 60 % di tasse. Ma nessuno ha mai avuto una busta paga ? Se autonomo, avrà pur visto la propria dichiarazione dei redditi e quanto il fisco si trattiene. Se uno si prende il testo unico delle imposte, alla fine, capisce che è stato plasmato in ragione degli interessi di TUTTI (Stato, Banche etc) tranne che dell'equità nei confronti di chi lavora. Secondo me, chi sostiene che OGGI il fisco della nostra nazione NON è iniquo verso chi lavora ...probabilmente non ha mai lavorato in vita sua e gode di rendite o altro. Chiunque lavori (onestamente – tralasciamo quindi politici ed i parassiti) CONTI ALLA MANO ( numeri sul tavolo ) si rende perfettamente conto che le tasse sono TROPPE ed ingiuste. Che poi vadano a foraggiare politici (mignotte dei politici) parassiti statali (la casta insomma), gli interessi sul debito etc. è un altro discorso. Ma oggi come oggi siamo in una situazione di TOTALE disequilibrio, di aggressione fiscale (e tralascio tutte le normative idiote che si susseguono) e quindi ogni discorso di legato all'evasione non ha senso xchè l'evasione, oggi, è un atuodifesa. Prima ristabilisci l'equilibrio, poi perseguiti chi non paga le tasse (ma lo fai per davvero, non per finta).

 

  By: giorgiofra on Giovedì 22 Agosto 2013 15:18

Gianlini, ti faccio presente che un operaio che guadagna 1200 euro al mese ci deve campare la famiglia, e non sempre lavora anche la moglie. Se mi dici che occorre il triplo per vivere decentemente, come mai condanni l'operaio che cerca di guadagnare qualche ulteriore centinaio di euro al mese, giusto per sopravvivere? Qualunque tassazione perde legittimità allorquando riduce il reddito netto di un lavoratore al punto da non consentirgli una vita dignitosa. E mi pare un diritto sacrosanto quello di chi cerca, evadendo, di trattenere il frutto del suo lavoro nella misura necessaria a consentirgli di non vivere da miserabile. E' chiaro che se tu sei convinto che non esistono lavoratori autonomi che guadagnano meno di 50 mila euro l'anno lordi, vuol dire che vivi in un mondo che io non conosco. Credo che questa convinzione, condivisa da troppe persone, sarà ciò che ci condurrà al disastro. Il mio collega di Pescara mi ha aggiornato sulla situazione. C'è aria di sbaraccamento generale. Quasi la metà degli amici e delle persone a cui ha fatto visita è in procinto di cessare l'attività, per semplice collasso delle vendite. E poichè dovrebbero pagare tasse su un reddito inesistente, preferiscono chiudere. Gianlini, io non so che mondo frequenti, ma mi pare che la tua visione della realtà non corrisponde a quella della gran parte delle persone. Vorrei che tu avessi ragione, e che sia io ad essere troppo catastrofista. Temo, purtroppo, che non sia così.

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Agosto 2013 13:03

vincenzo, qui sembra di essere in un sito di panettieri, elettricisti e baristi (tavola fredda) tutti ad augurarsi tassazioni esorbitanti sulle rendite finanziarie e ad elogiare evasori ed elusori!

 

  By: VincenzoS on Giovedì 22 Agosto 2013 12:53

x Gianlini Non ho francamente capito se il tuo commento fosse ironico e in che direzione andasse l'ironia. E' un dato di fatto che lo stato può prelevare solo il reddito prodotto. Se preleva il capitale deve potere essere in grado di metterlo a frutto in modo migliore, cosa che normalmente non è, in modo che la quantità di reddito non diminuisca. Tassare la rendita significa, di fatto, andare ad alterare quella che è la normale contrattazione tra creditore e debitore facendo sì che venga alterata la dinamica di mercato tra le parti.

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Agosto 2013 11:58

Vincenzo una volta i cosiddetti esperti di finanza (e di fede politica destrorsa) pensavano che sarebbe stato logico che le rendite non venissero tassate, perché presumibilmente esito di risparmio già tassato ora hai che consulenti finanziari e moderatori di siti di finanza, vorrebbero addirittura che venissero tassate come il lavoro!!! la propaganda comunista e statalista ha fatto proprio danni!